lunedì 30 dicembre 2013

Carboidrati, Zuccheri e Miele in Cosmesi

Ciao a Tutti,
questa volta voglio parlarvi dell'uso degli zuccheri in cosmesi e in particolare del Miele.
I Carboidrati sono sostanze formate da carbonio, idrogeno e ossigeno. Hanno forma molecolare (CH2O)n. Si distinguono in monosaccaridi (composti da una sola molecola di zucchero), disaccaridi (formati da due monosaccaridi, come il comune zucchero da cucina) e polisaccaridi, formati da lunghe catene di monosaccaridi (Amidi, Pectina, Mucillagini).
A livello cosmetico gli zuccheri sono principalmente umettanti e ammorbidenti, infatti sono in grado di trattenere acqua nella loro struttura molecolare (proprietà chiamata igroscopia). Gli zuccheri sulla pelle mantengono una certa umidità superficiale che riduce l’evaporazione dell’acqua dagli strati interni dell’epidermide.
Gli zuccheri semplici, a livello cosmetico, sono contenuti principalmente nel Miele, nelle marmellate e nella frutta, queste ultime utilizzabili più che altro come ingredienti per impacchi e maschere, mai ci sogneremmo di inserirle in un prodotto da conservare, andrebbe a male subito. In quantità minori i monosaccaridi sono contenuti anche nel latte, sia animale, che vegetale.
In generale tutti questi ingredienti, a causa del contenuto zuccherino, hanno l'effetto negativo di rendere i prodotti acquosi pericolosamente deperibili, a causa della loro golosità per batteri e muffe, ma sono ottimi ingredienti nutrienti ed idratanti da inserire in preparazioni anidre o per usi estemporanei.
Ad esempio il Miele è un ottimo prodotto per arricchire balsami labbra, maschere viso, impacchi per capelli, ma in una crema ne accorcia di molto la durata, e comunque va usata una dose superiore di conservante.
Il latte vegetale (ad esclusione di quello di cocco), di norma è la materia prima che crea meno problemi di conservazione, mentre il latte animale è uno degli ingredienti più difficili da conservare per il contenuto zuccherino addizionato a quello proteico e lipidico.
Le Mucillagini, una particolare categoria di polisaccaridi, sono le più efficaci per trattenere acqua, accumulano grandi quantità di acqua fino a formare dei veri e propri gel. Le Mucillagini sono uno dei costituenti principali del Gel d'Aloe, del Gel di Semi di Lino e del Gel di Semi di Mele Cotogne, che sono i Gel di origine vegetale più semplici da realizzare in casa.
Tutti questi gel sono moderatamente conservabili, ma ad esempio, il Gel d'Aloe fatto con la pianta fresca rimane comunque un prodotto molto a rischio, e non va fatto in grandi quantità. Dato che dell'Aloe ve ne ho già parlato qui, qui passerò oltre.
Infine abbiamo l’Amido, indifferentemente dall'origine (Fecola di Patate, Frumina, Maizena, Amido di Riso, Amido di Tapioca ecc...sono tutti la stessa cosa), ha sempre lo stesso ruolo, oltre alle caratteristiche dei carboidrati che abbiamo già visto, ha la capacità di essere altamente assorbente; assorbe l'umidità, ma non solo, ha discrete capacità di assorbire anche l'unto.
Usato come detergente delicato (proprio perché tende ad assorbire anche lo sporco grasso) ha anche un effetto lenitivo e rinfrescante sulla pelle, grazie alle proprietà assorbenti funziona anche mischiato a secco con il Bicarbonato di Sodio, costituendo un ottimo deodorante in polvere.

Ma dopo questa panoramica sugli zuccheri voglio parlarvi di quello che io considero la materia prima zuccherina per eccellenza: il Miele.
Il Miele è composto da circa il 70-80% di zucchero, di solito lo zucchero assolutamente più presente è il fruttosio.
A livello nutrizionale il Miele ha un sacco di proprietà, oltre agli zuccheri e soprattutto al Fruttosio, fonte zuccherina migliore di glucosio e saccarosio contiene oligoelementi quali rame, ferro, iodio, manganese, silicio, cromo, vitamine (A, E, K, C, complesso B), derivati dell'acido caffeico, enzimi e sostanze battericide (acido formico) ed antibiotiche (germicidina). Inoltre sono presenti tracce di oli volatili, da cui dipendono le proprietà organolettiche.
Ma di tutte queste sostanze, a livello cosmetico ce ne facciamo poco, anzi, gli enzimi presenti spesso possono dare reazioni allergiche o irritazioni alla pelle, è questo il motivo per cui è preferibile mangiare miele di buona qualità, non pastorizzato, e usarne uno millefiori di primo prezzo per la cosmesi casalinga.
Uno dei principali vantaggi del Miele è che va bene per tutto, è un potente riparatore in caso di piccole lesioni cutanee, per la rigenerazione della pelle con piccole cicatrici da brufoli, è un ottimo emolliente e addolcente per maschere, scrub, creme idratanti e nutrienti, impacchi per capelli ecc...
Inoltre c'è chi si trova bene ad usarlo anche come blando detergente (un po' come si userebbe l'Amido), e infine esiste anche un particolare trattamento che potrebbe essere molto gradito da noi donne: Il bagno al Miele.
Ci si spalma di miele tutto il corpo, e poi ci si immerge nella vasca da bagno calda, e si rimane a bagno almeno 15 minuti.
Il Miele in questo caso fa da impacco, nutre e ammorbidisce la pelle.
Io purtroppo non ho la vasca da bagno per poterlo provare, ma è un trattamento che è stato segnalato sul Forum di Lola nel topic dedicato appunto al Miele, e secondo me dev'essere davvero una coccola fantastica! Se mi capiterà in futuro l'occasione di avere a disposizione una vasca ci proverò sicuramente!

Sempre parlando delle fantastiche proprietà del Miele, voglio dare un contributo per la realizzazione di prodotti vegan.
Nonostante io sia per la cosmesi vegetale, il Miele è uno di pochi ingredienti che io non eliminerò nella cosmesi (insieme allo Yogurt), ma ho trovato una buona alternativa per chi invece vuole evitarlo e preferisce utilizzare prodotti al 100% vegan: lo Sciroppo di Fruttosio.
La componente zuccherina (che nel Miele è appunto composta per almeno un buon 70% di Fruttosio), è la componente cosmeticamente rilevante del Miele, in questo modo noi andremo a creare un ottimo sostituto per il Miele:
Fare lo Sciroppo di Fruttosio in casa è assolutamente facilissimo e velocissimo, dovrete semplicemente usare Acqua Distillata e Fruttosio in percentuali rispettive del 25% e del 75%.
Per prima cosa dovrete mettere sul fornello un pentolino con la quantità d'acqua (scegliete il pentolino in base alla quantità di sciroppo che andrete a preparare), e aggiungere piano piano il Fruttosio mescolando. Quando l'Acqua raggiungerà una certa temperatura vedrete che lo zucchero si scioglierà completamente, e lo sciroppo acquisterà completa trasparenza.
Vi consiglio di non portare l'acqua a bollore, ma di scaldare a fuoco basso, non ha effetti deleteri sullo zucchero, ma potrebbe evaporare troppa acqua e rendervi lo sciroppo troppo denso, inoltre basteranno temperature inferiori, e vi toccherà anche aspettare meno perché lo sciroppo si raffreddi per poterlo invasettare.
Per preparare piccole quantità di sciroppo vi basteranno pochi minuti sul fornello mescolando, potrete vedere che quando è molto caldo non sembrerà assolutamente sciroppo, anzi, sembrerà acqua, ma con il raffreddamento vedrete che il liquido si addenserà molto, e acquisirà viscosità. Vi troverete infine con una consistenza simile a quella di un miele economico e fresco, che di solito è piuttosto fluido.
Questo è lo sciroppo che ho preparato io:


Come vedete è trasparente (a differenza del miele), difficile vederlo senza movimento, ma in questa foto è anche denso, dato che ho fatto la foto quando era già completamente freddo.

Spero che anche l'approfondimento di oggi sia stato interessante
Un saluto e Auguri di Buon Anno a Tutti!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 27 dicembre 2013

Guida ai Siti Fornitori di Materie Prime

Ciao a Tutti,
Tempo fa vi ho parlato delle materie prime reperibili in supermercati, negozi, erboristerie ecc...
Ma ad un certo punto, per diventare dei veri spignattatori bisogna proprio affidarsi ai siti di materie prime. È inevitabile se vogliamo produrre un prodotto davvero di livello professionale.
Ci sono siti italiani e siti stranieri, io non ho ordinato da tutti, per ora mi sono rifornita soltanto da alcuni, ma quelli che vi segnalo sono assolutamente affidabili, e in generale è possibile trovarne conferma da varie recensioni su internet.

Vi descriverò prima i siti da cui ho personalmente ordinato:

1) AROMA ZONE – Sito di materie prime francese
www.aroma-zone.com (entrate nella versione francese, e aiutatevi con google chrome translate automatico se non sapete il francese, nelle versioni in altre lingue non ci sono tutti i prodotti)
Pro: La spedizione è gratuita a monte di un ordine di 60 euro (controllate se non è stata modificata la soglia, l'ultima volta ho ordinato più di 2 mesi fa), si trovano tantissimi Oli Essenziali, Oli e Burri vegetali, Idrolati, Assolute, Estratti Vegetali (ma attenzione a non comprare la pianta in polvere, altrimenti dovrete fare voi l'estratto, non potete inserirla così nei prodotti tranne le maschere e gli impacchi), Fragranze, in generale tantissimi prodotti di origine vegetale. C'è una buona selezione di materie prime, attivi e alcuni prodotti abbastanza difficili da procurarsi (Ghassoul, Polvere di Neem, Estratti molto particolari, ecc...), in generale costa abbastanza poco, ma va guardato prodotto per prodotto, ci sono prodotti meno cari altrove, hanno un buon catalogo anche di contenitori e flaconi abbastanza economici e di Polveri per Makeup
Contro: Alcune materie prime vengono segnalate come ingredienti "puri", ma non lo sono (basta guardare le schede tecniche), mancano alcuni ingredienti più professionali come Carbomer e alcuni emulsionanti a freddo davvero performanti oltre ad alcuni attivi puri (es. Tocoferolo, il loro è diluito in olio, idem Ceramidi). In sostanza non è possibile avere tutto l'occorrente per spignattare facendo un solo ordine qui.

Voto 8

2) GLAMOUR COSMETICS – Sito di materie prime italiano (sede Milano)
www.glamourcosmetics.it
Pro: Buon assortimento di materie prime professionali per essere un'azienda nuovissima. Ottimo prezzo per la maggior parte degli articoli, soprattutto per gelificanti, tensioattivi, qualche attivo ecc...meno per quanto riguarda gli oli, le fragranze sono davvero, davvero ottime, sono molto concentrate e di prima qualità, ne ho svariate e sono tutte molto persistenti nel prodotto finale, nonostante ne abbia messe poche gocce su 100g di prodotto. Infine personale estremamente disponibile e gentile, potete chiedere tranquillamente tutte le informazioni che avete bisogno tramite l'email indicata o telefonicamente ed esiste anche la possibilità per il ritiro in sede per evitare la spedizione nel caso di chi frequenta Milano.
Contro: Essendo un'azienda nuova non è tutt'ora presente una gamma esagerata di prodotti come avviene per altri fornitori, ma l'assortimento è sempre in ampliamento. Purtroppo ci sono articoli che spesso non sono disponibili, o non lo sono per un po' di tempo, o che si esauriscono in fretta e non c'è la possibilità di "far mettere da parte il carrello" in attesa del rientro di un prodotto esaurito, quindi si rischia che ritorni disponibile l'articolo A, ma si esaurisca l'articolo B nell'attesa. Inoltre alcuni prodotti (Oli Essenziali e Fragranze) hanno il contagocce, altri no, varia in base ai lotti, quindi è difficile prevederlo.

Voto 9

3) DERMOLIFE – Sito di materie prime italiano (sede Trento)
www.dermolife.it
Pro: Grande varietà di materie prime, essendo una rivendita più orientata all'ingrosso, inoltre è in vendita vetreria e attrezzistica economica, ma di livello professionale, grande velocità e disponibilità di risposta da parte della titolare.
Contro: Molti tagli di materie prime sono davvero grandi, ma c'è la disponibilità a fornire confezioni più piccole a richiesta (con supplemento di costo del contenitore).

Voto 9

4) FARMACIA VERNILE – Sito di materie prime italiano (sede Provincia di Frosinone)
www.farmaciavernile.it
Pro: è il sito di vendita con il maggior inventario di materie prime, potrete trovare davvero tutto, alcuni prodotti costano anche poco in proporzione, altri invece costano, e conviene assolutamente prenderli altrove. In ogni caso avrete la possibilità di chiedere qualunque informazione e chiarire qualsiasi dubbio, oltre alla quantità di materie prime c'è una grande professionalità nel fornire consigli, informazioni d'uso e certificazioni. È uno dei pochi fornitori che (essendo una farmacia ne ha l'obbligo) fornisce prodotti ritestati nel suo laboratorio, e soprattutto, nonostante alcuni prodotti siano chiaramente più cari, è indubbio che abbiano una qualità superiore.
Contro: I tempi di elaborazione dell'ordine e spedizione sono molto, molto lunghi. Hanno estrema variabilità in base alla scelta e alla quantità dell'ordine, ma in sostanza la maggior parte delle persone attende tra 2 settimane e un mese. Quando la farmacia raggiunge un certo livello di ordini viene chiuso il carrello, questo implica che per un dato periodo (variabile, da qualche giorno ad anche un mese) non verranno accettati ordini e non è possibile visualizzare i costi e i tagli delle materie prime.

Voto 9,5

5) GISELLA MANSKE – Sito di materie prime tedesco
http://www.manske-shop.com
Pro: Penso sia il fornitore più economico per la maggior parte delle materie prime, vende tagli sia piccoli, sia molto grandi di molti prodotti, ma conviene in particolare per Oli e Burri vegetali, Cere e ingredienti di base (Pantenolo, Aloe Liofilizzata, Vitamina E ecc...) facilmente reperibili un po' ovunque, ma di solito più cari. Ha comunque un buon assortimento di prodotti, vende anche prodotti più difficilmente reperibili come Lisolecitina, Oli e Burri molto particolari, Gamma Orizanolo ecc... Inoltre i prodotti sono molto ben confezionati (nonostante i prezzi bassi): gli Oli Essenziali hanno tutti il contagocce, le polveri hanno delle buste sigillate a caldo con un lato di protezione "metallico", alcuni oli sono in bottiglie di vetro ecc... 
Contro: I costi di spedizione non sono proprio irrisori, variano col variare del peso, quindi la cosa migliore è fare acquisti collettivi, per un ordine individuale diventa molto costoso. Alcuni Oli Essenziali non sono di prima qualità. Che io sappia sono buoni quelli di agrumi e quello di Anice (quest'ultimo l'ho comprato personalmente).

Voto 9,5

Questi invece sono siti di materie prime che conosco, dove qualcuno che conosco ha ordinato, ma che non ho provato personalmente:

1) ZROB SOBIE KREM – Sito di materie prime polacco
http://www.zrobsobiekrem.pl

Ha molti ingredienti interessanti, tra cui alcuni emulsionanti che non ha nessun'altro (Tego Care LTP inci: ), l'Acido Ialuronico a basso peso molecolare, ecc...
Bisogna usare Google Chrome per avere la traduzione diretta, a meno che non sappiate il polacco. Guardando la conversione monetaria sembra piuttosto economico rispetto ad altri siti, ma personalmente non ho mai ordinato. So che nel Forum di Lola capita che facciano dei gruppi d'acquisto da questo fornitore, e viene recensito positivamente.

2) LA SAPONARIA – Sito di materie prime italiano (Sede Pesaro)
http://lasaponaria.it/ 

Vende principalmente cosmetici già pronti e ingredienti per fare il sapone, ma per il poco che ho visto trovo che sia piuttosto caro, non ha in generale tantissime materie prime per i prodotti cosmetici, ma ha alcuni emulsionanti, oli e qualche attivo.
Su internet è piuttosto conosciuto in Italia, troverete facilmente qualche recensione.

3) ARGANIA ASCORBILE – Sito di materie prime italiano (Sede Mestre)
www.arganiascorbile.it

Ha principalmente grosse quantità di un po' di tutto, ci sono sia Oli e Burri vegetali, che vitamine, amminoacidi, acidi, attivi vari ecc...
Non è principalmente orientato alla cosmesi, ha molte materie prime per integratori e per laboratori, ma questo vuol dire che probabilmente quasi tutte le materie prime sono a livello alimentare o farmaceutico.
Non l'ho mai provato, ma so di qualcuno del Forum di Lola che ha provato ad ordinare lì e ho un amico che ha ordinato lì per motivi diversi dalla cosmesi casalinga.

4) DRAGON SPICE – Sito di materie prime tedesco
http://www.dragonspice.de/ 

È un sito di materie prime simile a Gisella Manske, solo che dalle recensioni trovate online la qualità delle materie prime è un po' più bassa. Si trova un po' meno assortimento rispetto a Gisella. Non ho mai ordinato personalmente qui, ma da quello che so è difficile capire la destinazione d'uso di alcune fragranze (se adatte all'uso cosmetico o da ambienti).

5) BEHAWE – Sito di materie prime tedesco
http://www.behawe.com/#// 

Le recensioni online parlano molto bene di questo sito, ha molte materie prime, ma ha la grossa scomodità di non avere una piattaforma "autotraducibile" da chrome, quindi bisogna proprio impararsi i nomi dei prodotti in tedesco o tradurre tutto "a mano".

6) GRACESFRUIT – Sito di materie prime inglese
http://www.gracefruit.com/ 

Questo è il sito più famoso per fragranze e materie prime per saponi, si trova praticamente tutto per il sapone: coloranti, fragranze e aromi di tantissimi tipi e varianti. Non ha tutto invece per la cosmesi. Ha la scomodità di non essere in euro, quindi il conteggio diventa più complicato, soprattutto nel caso di ordini collettivi.
In ogni caso dalle recensioni è il sito con le migliori fragranze in termini di qualità e assortimento.

A questi siti aggiorno l'elenco aggiungendo una recente collaborazione (inizio 2017).

1) ZENSTORE – Sito di materie prime italiano (sede Provincia di Salerno)
http://www.zenstore.it/

Non si tratta di un puro rivenditore di materie prime, oltre alle specifiche materie prime per spignattare potete trovare anche prodotti collegati al benessere, ma non per forza alla skincare o al MakeUp, quali accessori per l'aromaterapia (diffusori, incensi ecc...), ingredienti per la cucina (con una particolare attenzione ad ingredienti adatti all'alimentazione vegetariana, macrobiotica, biologica e/o senza glutine), spezie e un vasto assortimento di tisane ed erbe essicate per tisane o altri preparati, cosmetici o alimentari, insomma unisce un po' l'assortimento di un emporio bio ad un rivenditore di materie prime.
Per quanto riguarda le materie prime potete trovare sia ingredienti di base, molto utili per chi deve cominciare, ad un prezzo abbastanza conveniente, sia ingredienti di più difficile reperibilità, per spignattatori più esperti.
Lo considero un rivenditore da segnalare anche in quanto rivenditore italiano ufficiale di Gracefruit, così che potrete trovare molte delle fragranze originali di Gracefruit senza problemi di cambio monetario e con spese di spedizione ridotte.

Questo è tutto quello che so sui diversi siti fornitori di materie prime!
Spero che questa miniguida vi sia utile!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi e Biodizionario.it inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 24 dicembre 2013

Ricetta per un Tonico Basic

Ciao a Tutti,
oggi vi farò vedere una ricetta davvero semplicissima per un tonico fatto in casa.
È un tonico base, senza nessun effetto specifico, ho inserito semplicemente ingredienti umettanti e idratanti, con un tocco riattivante dato dalla Tintura Madre di Vite Rossa.
L'Acqua di Rose l'ho inserita per non dover inserire una fragranza con il solubilizzante.
È un cosmetico talmente "basic", che considero quasi tutti gli ingredienti essenziali, sono quasi tutti ingredienti che vi consiglio di acquistare fin dal primo ordine, quindi dovreste averli.
Unica eccezione la Tintura Madre di Vite Rossa, potete comunque sostituirla con altre Tinture con proprietà simili come Centella, Rusco, Ippocastano ecc...
Ovviamente se avete l'Acido Lattico e non l'Acido Citrico potete tranquillamente usare quello per acidificare, idem per l'Acqua di Rose, potete sostituirla con l'Idrolato dal profumo che preferite.

Ecco la ricetta, ho sottolineato gli ingredienti indispensabili:
Acqua di Rose 50,3
Acqua Distillata  40,9
Proteine del Grano Idrolizzate 1
Glicerina 3
Pantenolo 2
Gel di Sodio Ialuronato 2
Estratto di Vite Rossa 0,5
Cosgard 0,3  (la mia acqua di rose è già conservata, in caso contrario mettete 0,6 di conservante e togliete 0,3g dall'acqua di rose)
Colorante rosso 1-2 gtt
Soda Caustica + Acido Citrico 5+5gtt
Acido Citrico fino a pH 5

Procedimento:
Niente di più facile: dovrete per prima cosa pesare Acqua Distillata e Acqua di Rose, poi inserire uno per uno tutti gli ingredienti.
Non c'è un particolare ordine, e non ci sono particolari incompatibilità di pH, potrete stare tra il 4,5 e il 6,5, tenendovi più bassi avrete un prodotto leggermente più astringente, tenendovi più alti un prodotto più compatibile con il contorno occhi (in ogni caso mettetelo solo sulla parte inferiore).
Io ho inserito anche 5 gocce di Soluzione di Soda Caustica e 5 gocce di Soluzione di Acido Citrico per aggiungere una piccola quantità di chelante (Sodio Citrato), ma potete tranquillamente farne a meno.
Se usate l'Acido Lattico potrete fare la stessa identica procedura, ma al posto del Sodio Citrato, con funzione Chelante, avrete il Sodio Lattato, con funzione idratante.
Potete utilizzare questo tonico con il classico dischetto di cotone, ma se avete un contenitore con lo spray, vi consiglio di usarlo spruzzandolo sul viso, perché sicuramente avrete la possibilità di sprecare meno prodotto sul dischetto, vi durerà di più e sicuramente avrete maggiori probabilità che tutte le sostanze vengano assorbite almeno dal primo strato di pelle.
Io purtroppo ho finito i contenitori spray, e ho inserito il tonico in questo contenitore:


Questo potrebbe essere un perfetto inizio per lo spignatto, non avrete bisogno di scaldare, non avete bisogno di usare solubilizzanti e non avrete bisogno di gelificare.
È assolutamente un prodotto fattibile per tutti.
Spero lo facciate, se siete all'inizio, anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

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domenica 22 dicembre 2013

Panoramica sugli Oli e Burri Vegetali

Ciao a Tutti,
questa volta voglio parlarvi un po' dei grassi vegetali.
Dal punto di vista molecolare, i lipidi sono composti da catene di atomi di carbonio e idrogeno uniti tra loro con legami covalenti scarsamente polari (caratteristica che conferisce il comportamento idrofobo). Alcuni lipidi però, presentano, in una regione ristretta della loro molecola, gruppi polari, che rendono la molecola polare, un esempio sono i fosfolipidi, come la fosfatidilcolina, principale costituente della Lecitina di Soia granulare in vendita al supermercato, di cui vi ho parlato un po' di tempo fa.
I lipidi polari presentano caratteristiche fisico-chimiche differenti rispetto ai lipidi apolari. In particolare, i lipidi polari mostrano caratteristiche amfipatiche (solubilità sia in acqua che in solventi apolari) o più raramente risultano solubili in acqua.
I lipidi comprendono varie categorie di molecole molto diverse fra loro. Mi concentrerò in particolare su quelli maggiormente in uso in cosmesi:
Trigliceridi e Cere.
I trigliceridi, principale componente degli Oli e Burri Vegetali e animali, non sono altro che esteri, per precisione triesteri, ovvero 3 catene di Acidi Grassi esterificate con una molecola di Glicerina.

Gli Acidi Grassi non sono altro che catene di carbonio e idrogeno.

Se i legami sono tutti singoli si parla di Acidi Grassi Saturi, che sono costituiti da catene di carbonio lunghe e dritte, come l'Acido Stearico o Palmitico.
Se invece l'Acido Grasso presenta dei doppi legami viene chiamato Monoinsaturo (se è presente un solo doppio legame, come nell'Acido Oleico) o Polinsaturo (se sono presenti più doppi legami, come nell'Acido Linoleico).

Gli Acidi Grassi di provenienza naturale (e non sintetizzati in laboratorio) hanno tutti un numero pari di atomi di carbonio, e le insaturazioni sono tutte di tipo "cis", ovvero gli atomi uniti dal doppio legame si dispongono allo stesso livello della molecola, o da una parte o dall'altra, formando una torsione nella molecola, a differenza delle insaturazioni "trans", che invece prevedono i due T


Gli Acidi Grassi più comuni, che compongono gli Oli e i Burri Vegetali sono solitamente catene di carbonio lunghe dai 12 ai 20 atomi, ma sono comunque presenti Acidi Grassi particolari, come l'Acido Ricinoleico, o l'Acido Chaulmoogrico, che di solito prendono il nome dalla pianta che ne produce in quantità all'interno dell'olio che viene estratto.


Gli esteri ad uso cosmetico, come Triethyl Citrate, Propyl Heptyl Caprylate (Cetiol Sensoft), Dicapryl Ether ecc...sono dei composti simili ai trigliceridi, sono sempre esteri, ma dove la componente acida è sempre la stessa (a differenza degli Oli Vegetali, dove abbiamo una composizione di vari Acidi Grassi).
Ogni Olio o Burro Vegetale ha una distribuzione particolare di Acidi Grassi, e di conseguenza, diverse proprietà sensoriali e di resa cosmetica a vari livelli.

Burro di Karitè (Qualità Nilotica):

Il burro di Karitè Nilotica è il grasso vegetale che risulta avere la più alta quota di insaponificabili, esclusa la Jojoba.
La sua composizione di Acidi Grassi vede come primo costituente l'Acido Oleico, monoinsaturo, e come secondo l'Acido Stearico, saturo.
È un grasso adatto a quasi tutte le preparazioni, risulta asciutto, come quasi tutti i burri (rispetto agli oli), va bene per impacchi, per burri montati, per creme corpo e anche per creme viso, soprattutto se secche e mature. È un ingrediente davvero versatile, e ormai si trova davvero ovunque.

Cera Liquida di Jojoba:
Quello che viene comunemente denominato "olio" di Jojoba, in realtà non ha la composizione di un olio, bensì di una Cera.
Infatti la sua composizione in Acidi Grassi intorno al 60%, mediamente, almeno il 40% è composto da Cere: ovvero esteri di catene carbossiliche a elevato numero di atomi di carbonio con alcoli alifatici monossidrilici a catena lunga, questi ultimi rappresentano la maggior parte della percentuale di insaponificabili. Invece, la composizione di Acidi Grassi ha un picco sull'Acido Gadoleico, monoinsaturo.
Data la sua composizione la Cera di Jojoba viene di fatto considerata un olio leggero, quasi insostituibile nella cascata dei grassi. 
È sicuramente una materia prima che io considero essenziale per la produzione di prodotti rivolti alle pelli del viso grasse e giovani, mentre ne sconsiglio l'uso nei prodotti per pelli molto secche e per burrocacao o balsami labbra, non è abbastanza filmante, serve un olio più denso ed emolliente.

Olio di Cocco:
Composto quasi solamente da Acidi Grassi saturi a catena corta (Laurico, Miristirico), e media (Palmitico, Stearico), con piccole percentuali di Acidi Grassi saturi a catena cortissima (Caproico, Caprilico, Caprinico), e di Acidi Grassi insaturi (Oleico e Linoleico).
È un olio che solidifica sotto i 20-25°C, si presenta come una massa bianca e vitrea d'inverno, a differenza di burri come Karitè o Mango è più lucido e meno compatto. D'estate invece sarà liquido, e leggermente sui toni del giallo.
Data la sua composizione è un olio adatto soprattutto ai capelli, è molto "secco", e da liquido è piuttosto fluido e leggero. Io lo apprezzo anche nelle creme corpo, trovo che faccia da "ponte" tra oli e burri nella cascata dei grassi. Inoltre quello di grado alimentare profuma tantissimo di cocco, il naso apprezza molto quando faccio un impacco per i capelli, diventa quasi aromaterapia!
Lo potete trovare facilmente nei negozi etnici, costa molto meno rispetto a quello di grado cosmetico che potrete trovare in erboristerie o negozi di cosmesi.

Olio di Mandorla:
Per più della metà è composto da Acido Oleico (monoinsaturo), circa un quarto da Acido Linolenico (polinsaturo), il resto è quasi del tutto composto da Acidi Grassi saturi.
È un olio molto emolliente, ma è anche uno dei più comedogeni, è consigliato per le pelli secche, mentre è sconsigliato per prodotti antibrufoli o per pelli impure, in generale è più adatto ai prodotti per il corpo e meno per il viso, a meno che non si preveda di usarlo su una pelle molto secca e matura. È un olio medio, ma piuttosto viscoso e lento ad assorbirsi.
È un olio facilmente reperibile anche in molti supermercati, non farete fatica a trovarlo.

Olio di Oliva Extravergine:
Ha una composizione simile a quella dell'Olio di Mandorla, l'unica differenza sta in una maggiore proporzione di Acido Palmitico e in una minore di Acido Linoleico.
È un olio molto emolliente, assolutamente adatto a pelli secche e non a pelli grasse e impure, anche quest'olio è più adatto ai prodotti per il corpo che a quelli per il viso a meno che non si preveda di usarlo su una pelle molto secca e matura.
È anch'esso un olio medio, corposo e piuttosto lento ad assorbirsi. Ovviamente potete reperirlo ovunque qua in Italia, probabilmente è più difficile reperirlo in altri paesi al di fuori del bacino del Mediterraneo.

Olio di Rosa Mosqueta:
Data la composizione quasi completamente insatura, è un olio molto, molto delicato, termolabile e facilmente rancescibile.
Va acquistato in piccole dosi, così da non rischiare di doverlo buttare. Essendo termolabile va emulsionato a freddo o inserito in fase C a freddo nelle creme emulsionate a caldo.
È composto circa a metà da Acido Linoleico (polinsaturo), un quarto da Acido Linolenico (polinsaturo), un sesto Acido Oleico (monoinsaturo). In pochissima percentuale ci sono altri Acidi Grassi.
È un olio usato come antirughe, ma di fatto è semplicemente emolliente, come tutti gli oli. Contiene piccole quantità di Vitamina A (se l'olio è grezzo e non è raffinato).
Come olio è tra i più densi e pesanti, se escludiamo l'Olio di Ricino, che però è un olio molto particolare, con caratteristiche peculiari, è piuttosto viscoso e si assorbe con difficoltà.

Dopo questa piccola panoramica, voglio essere piuttosto chiara e diretta, si possono trovare in commercio tantissimi oli e burri vegetali diversi, i venditori vi descriveranno mille proprietà e virtù di oli conosciuti, semisconosciuti, di moda, esotici, novità sul mercato ecc... 
Ma quello che davvero vi serve sapere su un olio per saperne giudicare la rilevanza cosmetica sono alcuni parametri che vi spiego in breve.
Composizione di acidi grassi: come abbiamo visto ogni olio ha la sua composizione, ma molti oli sono paragonabili, e di solito avviene per piante "imparentate". Ad esempio gli oli della famiglia "Prunus" (Mandorla – Prunus Amygdalus Dulcis, Pesca – Prunus Persica, Prugna – Prunus Domestica, Albicocca – Prunus Armeniaca) hanno composizioni piuttosto simili, unica eccezione l'Olio di Ciliegia (Prunus Avium), in tutti i casi l'olio è ottenuto dal nocciolo del frutto.
Questo però considerate che non vuole dire per forza che gli oli siano simili anche sul piano sensoriale, ad esempio l'Olio di Prugna è molto più denso dell'Olio di Mandorla o Albicocca.
Densità/Viscosità: ogni olio ha una densità e una viscosità specifica, per ottenere una perfetta cascata di grassi in una crema bisogna avere a disposizione più oli di diversa densità e anche un paio di esteri. Vi consiglio almeno un paio di oli medi, un olio leggero e un paio di esteri. Potrete poi aggiungerci un olio termolabile delicato, uno o due burri, ed eventualmente lo squalano o squalene (fanno da olio leggerissimo).
Diffondibilità: lo Spreading Value, è un dato molto difficile da reperire per gli oli vegetali, ma un dato spesso indicato nelle schede tecniche degli esteri. Nonostante la difficoltà di reperirne il valore per gli oli vegetali rappresenta il dato più importante che si ha per valutare le caratteristiche sensoriali dell'olio. Indica quanto l'olio è spandibile e diffondibile sulla pelle, ovvero il suo comportamento su una supeficie, un valore che comprende densità e viscosità.
Altre sostanze/Insaponificabili: saranno sicuramente presenti in piccolissima percentuale, l'olio con la percentuale più alta di insaponificabile è la Cera Liquida di Jojoba, subito dopo viene il Burro di Karitè qualità Nilotica, che ne contiene circa il 10%, tutti gli altri Oli e Burri Vegetali ne hanno meno del 5%, quindi non focalizzatevi troppo nello scegliere un olio o burro sulla base delle sostanze insaponificabili presenti.
Piuttosto usate un olio o burro simile per composizione e densità e compratevi la sostanza pura che vi interessa: Tocoferolo, Fenoli, Tocotrienoli, Sfingosine, Ceramidi, Squalene, Retinil Palmitato, Lecitina, ecc... sicuramente risparmierete e avrete un cosmetico davvero funzionale.
Metodi di Estrazione/Raffinamento: quando decidete di comprare un olio, considerate anche il metodo di produzione, la parte della pianta usata e il raffinamento. L'Olio può essere estratto con vari metodi, e può essere estratto da parti diverse della pianta. L'estrazione degli oli puo' essere meccanica o tamite solventi. L'estrazione meccanica puo' essere a freddo oppure a caldo. Di solito il metodo da preferire è sempre la spremitura a freddo, che è quella che garantisce la maggiore conservazione di tutte le proprietà dell'olio.
Generalmente l'estrazione degli oli di bassa qualità è quasi sempre con solventi, soprattutto nel caso dell'Olio di Crusca di Riso, che con l'estrazione meccanica avrebbe una resa ridicola.
Inoltre è importante sapere quale parte della pianta viene spremuta, ad esempio l'Olio d'Oliva di qualità (Vergine o Extravergine) è ottenuto solo con processi meccanici, e viene spremuto il frutto. Ovviamente il frutto non è solo composto da olio, successivamente alla spremitura viene così separata la parte acquosa e l'olio. Lo stesso avviene con l'Olio di Palma, solo che esiste sia l'Olio di Palma (Elaeis Guineensis fruit oil) ottenuto da frutti, il vero e proprio Olio di Palma, o l'Olio di Palma (Elaeis Guineensis kernel oil), ottenuto da nocciolo del frutto della palma, detto Olio di Palmisto. La composizione dell'olio ottenuto è assolutamente differente nei due casi.

Quindi riassumendo:
1) non spendete cifre folli per oli esageratamente costosi, esotici e dalle mirabolanti proprietà, sempre oli sono, e poco più che ungere non fanno. Piuttosto cercate le sostanze attive pure, sicuramente butterete via meno oli.
2) non comprate troppi oli delicati e termolabili, finirete per poterne inserire pochissime quantità in fase C a freddo, e comunque prendetene piccole quantità, andranno rancidi in fretta. Tenetene in casa 2 al massimo, e in piccole quantità (a meno che non abbiate l'abitudine di preparare cosmetici per tutto il vicinato!) Inoltre per allungarne la vita state molto attenti a pulire meticolosamente i bordi e la vite del collo della bottiglia e del tappo ogni volta che li usate, questo eviterà che queste piccole quantità più esposte ad ossigeno e luce contaminino il resto del prodotto. Inoltre potete arricchire con Tocoferolo o Aperoxid/Antiranz tutti gli oli facilmente rancescibili, come Rosa Mosqueta, Enotera, Borragine, Lampone, Ribes Rosso e Nero, Fragola ecc...
3) come oli base usate principalmente oli ad uso alimentare, non solo sono meglio controllati (sembra una stupidata, ma i derivati petroliferi per legge hanno limiti più bassi per le impurezze residue come metalli pesanti, sostanze inquinanti ecc...degli oli vegetali ad uso cosmetico), hanno un basso costo al litro, e sono facilmente reperibili al supermercato, ma potete sempre usarli un po' per cosmesi, e un po' per cucinare/condire, in modo che non vi vadano a male prima di averli finiti. Essendo di grado alimentare, potete anche stare più tranquilli sui residui di estrazione tramite solvente, rispetto ai limiti imposti per gli oli ad uso cosmetico, anche se è sempre consigliabile prendere oli spremuti a freddo (considerate però che alcuni oli non saranno mai estratti a freddo come Vinaccioli o Riso, avrebbero dei costi molto più alti di quelli che trovate al supermercato). State però attenti all'uso che ne fate, oli come Lino e Olys (che contiene olio di Germe di Grano, termolabile) non sono adatti ad essere usati a caldo, vanno bene solo per condire a crudo, valgono le stesse regole che valgono per l'uso in cosmesi. Mentre non ci sono problemi ad usare a caldo Riso, Vinaccioli, Soia, Arachidi (ottimo per friggere), Mais, Girasole, Sesamo (usatene poco per cucinare, è estremamente saporito, viene usato soprattutto nella cucina orientale), Cocco e Palma (vi consiglio di usarne poco, non fanno bene alla salute, sono composti quasi esclusivamente da Acidi Grassi saturi, possono solamente essere un'alternativa vegana al burro, che a differenza della margarina sono sicuramente meglio, per l'assenza di legami "trans" di cui vi ho parlato, ma sicuramente sono adatti alla frittura, dato che non si rovinano facilmente col calore).

Questo allora è tutto ragazzi e ragazze!

Spero che questo approfondimento sia stato interessante!
Alla prossima

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it e la fondazione Wikipedia, inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 20 dicembre 2013

Prodotti Commerciali che sto Usando al Momento

Ciao a Tutti,
oggi voglio parlarvi di qualcuno dei prodotti acquistati che sto usando io attualmente, o che stanno usando i miei familiari.
Ormai è un annetto che ho iniziato a spignattare, ma ci sono prodotti che tutt'ora continuo a comprare, o perché è più semplice acquistarli (ad esempio il contorno occhi, dato che se ne usa molto poco risulta difficile prepararlo in casa, a meno che non lo si prepari per 3-4 persone almeno), oppure perché mi trovo già sufficientemente bene con un prodotto economico...tanto che: chi me lo fa fare di stare a produrmelo?
Cominciamo!
Innanzitutto, immancabile nella mia beauty routine c'è il Gel Detergente Rinfrescante della Vivi Verde Coop:

Lo trovo assolutamente perfetto, non mi sono mai trovata così bene con nessun detergente viso.

Vi consiglio però di usarne davvero poco, mi sono resa conto che usato con parsimonia è molto delicato e rinfrescante, ma usato in abbondanza diventa un pochino aggressivo, e secca un po' troppo la pelle, nonostante io abbia una pelle abbastanza grassa e per nulla secca.
La consistenza è davvero piacevolissima, è un gel molto morbido e "setoso". È una vera coccola, anche per il profumo, leggero e discreto.
L'inci è assolutamente perfetto, non solo perché completamente verde, ma per come è formulato:
Aqua, Coco-Glucoside, Sodium Coco-Sulfate, Sodium Chloride, Centaurea Cyanus Flower Extract, Tocopherol, Hydrogenated Palm Glycerides Citrate, Glyceryl Oleate, Glycerin, Parfum, Citric Acid, Sodium Benzoate.

Tutti tensioattivi molto delicati, appena surgrassato, e con una goccia di tocoferolo.

Sempre sulla linea della Beauty Routine, troviamo lo struccante Kiko, assolutamente un prodotto non ecobio, però devo essere sincera, fino ad ora non ho mai trovato uno struccante bifasico così funzionale!
Non ho ancora provato a farlo in casa, dato che, ora che ho finito questo (come vedete il flacone è ormai vuoto), sto provando a struccarmi con l'olio per vedere come mi trovo.

Inci:
Aqua, Cyclopentasiloxane, C12-15 Alkyl Benzoate, Glycerin, Prunus Dulcis, Carica Papaya, Propylene Glycol, Caprylyl Capryl Glucoside, Calendula Officinalis, Prunus Armeniaca, Ananas Sativus, Peg-75, Benzyl Alcohol, Tocopherol, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, CI 42090

Come potete vedere l'inci è terribile, c'è praticamente tutto quello che dovremmo evitare tranne la paraffina...però tra tutti gli struccanti bifasici...è quello che ho trovato più funzionante a parità di inci schifosetto e di prezzo. Se devo prendermi una schifezza che funziona...beh almeno voglio che costi poco (questo l'ho preso in offerta da Kiko)

Continuando nella Beauty Routine, non uso una crema commerciale, ma una crema fatta da me, ma lo scorso inverno ho usato questo Stick Contorno Occhi della Bottega Verde.
Volevo comprarlo anche per questo inverno, ma ho visto che è cambiato l'inci.

Inci Precedente:

Ricinus Communis Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Cera Alba, Butyrospermum Parkii Butter, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Rosa Moschata Seed Oil, Olus Oil, Glyceryl Dibehenate, Tribehenin, Glyceryl Behenate, Ethylhexyl Palmitate, Silica Dimethyl Silylate, Glyceryl Laurate, Tocopherol, Retinyl Palmitate, Sodium Hyaluronate, Aroma, Parfum

Attuale Inci:

PPG-3 Hydrogenated Castor Oil, Rosa Mosqueta Oil, Cera Alba, Hydrogenated Vegetable Oil, Sodium Carboxymethyl Betaglucan, Sorbitan Isostearate, Peg-2 Hydrogenated Castor Oil, Candelilla Cera, Cera Carnauba, Hydrogenated Castor Oil, Dimethyl Oxobenzo Dioxasilane, Topheryl Acetate, Retinyl Palmitate, Ascorbic Acid, Ceramide 3, Imidazolidyn Urea, BHA, Propylparaben, Sodium Hyaluronate

Ovviamente quello che ho comprato io e usato durante lo scorso inverno valeva la pena di comprarlo, aveva la consistenza di un burro cacao, lo usavo sia sul contorno occhi la sera, sia ogni tanto come burro cacao.
Il prodotto l'ho trovato davvero ottimo, nonostante fosse praticamente un impacco di grassi non mi ha mai dato eccessiva untuosità alla palpebra, dopo il lavaggio mattutino avevo il contorno occhi asciutto.
Dato che ora l'inci è completamente cambiato e non vale più la pena di comprarlo ora sto ancora usando il contorno occhi della Iseree preso alla Lidl di cui vi ho parlato già ad ottobre.

Ora che il freddo è arrivato mi sono munita di creme per le mani. Non ho ancora avuto l'occasione di prepararne una da me, quindi mi sono munita di prodotti commerciali.
In casa avevo ancora questa dall'anno scorso: la famosissima Neutrogena.
Ho sempre usato questa per riparare le mani screpolate durante l'inverno, e in effetti tutt'ora, usata con i guanti di cotone la notte, è una delle poche in grado di ripararmi per bene le mani.
Ora, dopo aver capito bene l'inci la uso solo quando ho le mani davvero, davvero distrutte.

Inci:
Aqua, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Stearic Acid, Palmitic Acid, Sodium Cetearyl Sulphate, Dilauryl Thiodipropionate, Sodium Sulphate, Methylparaben, Propylparaben, Parfum

Come vedete non è neanche malaccio dal punto di vista del biodizionario, c'è solo il dubbio che l'Acido Stearico sia da scarto animale, ma a livello di formulazione il problema è che è solo acqua, glicerina e cere...in sostanza funziona bene solo come "impacco", non come crema preventiva, anzi, usata in questo modo peggiora la situazione, perché la glicerina in quella quantità "porta via" l'acqua dalla pelle.

Dato che questa crema non è la migliore soluzione come protettiva, io mi sono trovata molto bene con quest'altra:
Crema Mani Idratante Protettiva della Vivi Verde Coop:
Ho trovato questa crema davvero, davvero perfetta!
Non solo è setosa, morbida, leggera, ma anche molto nutriente e riparatrice.
Si assorbe in fretta, non lascia l'unto, ma ammorbidisce davvero tantissimo le mani.

Inci: 
Acqua, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Caprylic/Capric Triglyceride, Heliantus Annuus Hybrid Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Miristyl Alcohol, Hydrogenated Castor Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Cetearyl Glucoside, Myristyl Glucoside, Chondrus Crispus Extract, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Cymbopogon Citratus Extract, Parfum, Lactic Acid, Xanthan Gum, Sodium Benzoate

Come vedete l'inci è totalmente verde, contiene una buona cascata di grassi, emulsionanti ecobio e qualche estratto vegetale.
Ve la consiglio davvero tanto! Costa anche poco come tutta la linea Vivi Verde Coop.

Per quanto riguarda il bagnoschiuma, è da un mesetto e mezzo che sto usando un bagnoschiuma che mi è stato regalato:
Il produttore è segnato in piccolo nel retro dell'etichetta: Framar, ma non so proprio altro.
Mi pare strano che si chiami "Bagno Olio", perché dell'Olio non ha proprio l'ombra in inci:

Acqua, Sodium Laureth Sulfate, Disodium Cocoamphodiacetate, Cocamido Propyl Betaine, Sodium Chloride, Cocamide DEA, Parfum, Limonene, Hydroxycitronellal, Citral, Linalool, Alpha Methyl Ionone, Citric Acid, Glycerin, Propylene Glycol, Extract: Malva Sylvestris Leaves, Tilia Cordata Flowers, Eucaliptus Globulus Leaves, Hamamelis Virginiana Leaves, Lavandula Vera Flowers, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone

Io ho cominciato ad usarlo diluito per paura che fosse troppo aggressivo, e devo dire che nonostante l'inci non mi pare un prodotto troppo sgrassante anche usato puro. Probabilmente lo SLS viene tamponato a sufficienza dalla Betaina e dal Cocoanfodiacetato, e probabilmente anche la Cocamide è in piccolissime dosi, dato che non è un prodotto particolarmente schiumogeno. Gli estratti sono quasi sicuramente in dose omeopatica, e penso che anche la dose omeopatica di Glicerina e Propylene Glycol sia dovuta semplicemente al fatto che sono stati usati estratti con loro come solventi. I conservanti sono tra i più potenti in commercio, sono bruttini, ma così deve essere un conservante, questi si usano in bassissima dose, e ormai sono solo per prodotti a risciacquo.

Ora non vi parlo più di prodotti che sto usando io, ma di prodotti che ho provato, ma che ho passato a familiari e amici, perché buoni in sé stessi, ma non adatti al mio tipo di pelle.
Durante quest'anno ho provato e passato ad altri queste 3 creme viso:

Crema Idratante Protettiva Vivi Verde Coop
Questa crema è davvero buona, ha un inci sostanzialmente perfetto, ma tutte le creme viso di questa linea hanno il sostanziale difetto di essere troppo, ma troppo pesanti. Questa, che è la più leggera di tutte, è comunque proprio inadatta ad una pelle giovane e impura, nonostante venga consigliata per la pelle normale. Secondo me sono tutte creme adatte a pelli tra il normale-secco e il secco, e magari anche mature.
Io questa l'ho passata ad una mia amica, che ha la pelle più secca della mia e lei s'è trovata meglio. Io stessa ho provato ad usarla anche diluita con Gel d'Aloe o Gel di Sodio Ialuronato, ma non c'è stato verso. Non è proprio adatta a me.

Inci:
Aqua, Glycerin, Dicaprylyl Ether, Cetearyl Alcohol, Caprylic/Capric Triglyceride, Myristil Alcohol, Behenyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Myristyl Myristate, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Tocopheryl Acetate, Calcium Alginate, Calendula Officinalis Flower Extract, Centaurea Cyanus Flower Extract, Equisetum Arvense Extract, Glycyrrhiza Glabra Root Extract, Cammelia Sinensis Leaf, Tocopherol, Cetearyl Glucoside, Myristyl Glucoside, Microcrystalline Cellulose, Xanthan Gum, Parfum, Caprylyl Glycol, Caprylhydroxamic Acid

Dopo aver provato la crema Vivi Verde Coop, ho provato ad utilizzare questo campioncino dell'Erbolario:
Anche questa per me è stata davvero troppo, troppo pesante. Non la consiglierei assolutamente come adatta alle pelli miste o grasse...per me è assolutamente per pelli normali.
Detto questo l'inci sembra davvero ottimo, e pur essendo un prodotto moderatamente caro (30 euro per 50ml), devo dire che almeno è ricca di tanti olietti anche pregiati, non ha una grossa quantità di attivi, ha l'Insaponificabile di Oliva, abbastanza in alto nell'inci e il Sodio Ialuronato, niente di più...che per 30 euro si potrebbero anche pretendere...(facendola in casa non si arriverebbero a spendere 5 euro per quei 50ml)
Inci:
Acqua, Coco Caprylate/Caprate, Glycerin, Polyglyceryl 3 Dicitrate/Stearate, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Cetaryl Alcohol, Orbignya Oleifera Seed oil, Hydrogenated Ethylhexyl Olivate, Mica, Sodium Hyaluronate, Rhododendrum Leaf Cell Culture Extract, Epilobium Fleischeri Extract, Tocopherol, Cananga Odorata Flower Oil, Hydrogenated Olive Oil Unsaponifiables, Helianthus Annuus Seed Oil, Brassica Campestris Oleifera Oil, Rosmarinus Officinalis Extract, Lactic Acid, Isomalt, Lecithin, Xanthan Gum, Lauroyl Lysine, Talc, Titanium Dioxide, Profumo, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

Per ultima ho provato questa crema della Bottega Verde, mi è stata regalata dopo un acquisto con le solite promozioni che BV fa sempre, ma dopo averla provata un paio di volte ho dovuto cederla a mia mamma, è assolutamente troppo pesantina per la mia pelle mista-grassa, inoltre è piuttosto densa per essere una crema da dispenser, preferisco lungamente le creme più fluide.

Inci:
Acqua, Cetearyl Alcohol, Propylheptyl Caprylate, Propanediol, Glyceryl Stearate, Cocoglycerides, Mel, Glycerin, Squalane, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Dimethicone, Oryzanol, Diisopropyl Sebacate, Retinyl Palmitate, Sodium Hyaluronate, Ferulic Acid, Tyrosyl Histidine Hcl, Tocotrienols, Glucoronic Acid, Glucose, Pseudoalteromonas Ferment Extract, Ziziphus Jujuba Seed Extract, Hydrolyzed Wheat Protein, Phytoecdysteroids, Tripeptide-10 Citrulline, Tripeptide-1, Cetearyl Glucoside, Palmitoyl Honey Sugar Ester, Stearoyl/Cocoyl Honey Aminoacids, Phenoxyethanol, Parfum, Sodium Polyacrylate, Cera Alba, Xanthan Gum, Sodium Methylparaben, Cyclopentasiloxane, Citric Acid, Disodium EDTA, Trideceth-6, Carrageenan, Lecithin, Hexyl Cinnamal, PEG/PPG - 18/18 Dimethicone, Hydrolyzed Soy Protein, Hydroxycitronellal, Tropolone, Alpha-Isomethyl Ionone, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Capryl Glycol, Butylene Glycol, Coumarin, Citronellol, Carbomer, Geraniol, Triethalonamine



Assolutamente non è un prodotto ecobio, però mi sento di dire la mia in suo favore, non è neanche un inci pessimo. Quasi tutti gli ingredienti "sconsigliabili" sono a piccolissime dosi, già il Dimethicone penso sia in quantità da antischiuma e non da emolliente. Unico dubbio il Propanediolo così in alto nell'inci, non è altro che Propylene Glycol ottenuto da Mais OGM (almeno stando alle fonti del Biodizionario).
Ci sono un sacco di attivi che non si sa bene quanto siano utili, data soprattutto la loro piccola quantità, ma già Gamma Orizanolo, Vitamina A, e Sodio Ialuronato sembrano essere presenti in quantità notevoli, poi ci sono anche i Tocotrienoli, ingrediente molto pregiato e poi la sfilza degli attivi "boh", in sostanza sono tanti attivi presenti a bassissima percentuale. La maggior parte dei rossi in sostanza sono presenti in piccolissime dosi, alcuni di questi sono solo allergeni (Hyrdoxycitronellal) o gelificanti non ecobio (Sodium Polyacrylate e Carbomer).

Questo è tutto per oggi, se proverò altri prodotti ve li recensirò sicuramente! 

Alla prossima

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi e Biodizionario.it, inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

domenica 15 dicembre 2013

Burro Montato all'Aloe

Ciao a Tutti, 
questa volta vi propongo una ricettina semplice, gli ingredienti di base sono un burro vegetale (io ne ho messi due, ma potete anche mettere un 50% totale di un burro solo), 2 oli vegetali e il gel d'aloe.
È un Burro Montato arricchito con una piccola fase acquosa (il Gel d'Aloe appunto), io lo uso ormai da questa primavera, e non ho mai trovato un prodotto così emolliente e adatto alla pelle secca. Io lo uso appunto per gli stinchi, dove ho sempre avuto una pelle secchissima. Da quando uso questo prodotto ho la pelle liscia e morbida come non mi era mai successo!

Questa è la ricetta:

Burro di Karitè 28
Burro di Mango 22
Gel d'Aloe 25
Pantenolo 1,4
Miele 2,8
Olio di Cocco 5
Olio di Germe di Grano 5
Olio di Mandorla 3
Ewocream 3
Tocoferolo 2
Dryflo 2
Cosgard 0,8

Io però ho preferito rendere questo burro ancora più ricco, ho aggiunto Pantenolo, Miele (poco, non fatelo se non siete provviste di conservante, rischiate che il prodotto vi vada a male), Vitamina E (tocoferolo), e Dry flo (un amido modificato per resistere ai batteri e muffe e per essere lipofilo).
Ho usato l'Ewocream, un emulsionante lipofilo adatto per le emulsioni acqua in olio, per rendere questo burro più stabile, dato che ne ho fatto in grande quantità.
È probabile che non si separi comunque, potete tranquillamente prepararne in abbondanza, però usate il conservante, soprattutto se mettete il Miele. Senza Miele potrete usare il conservante anche a dosi più basse, penso che 0,5% di Cosgard basti (se usate Gel d'Aloe già conservato, da voi o comprato).

Procedimento:
Per prima cosa dovrete fare un bagnomaria dolcissimo per i Burri, se avete il termometro misurate la temperatura dell'acqua, tenetela intorno ai 35-40°C, ovviamente non vanno bene burri troppo duri, come il Burro di Cacao, avrete bisogno di Burri piuttosto morbidi. 
Comunque dovete solo ammorbidirli in modo omogeneo, non dovete scioglierli.
Cercate di usare per il bagnomaria una ciotola che sia compatibile all'uso delle fruste, altrimenti dovendo travasare, i Burri potrebbero indurirsi in modo non omogeneo, e comunque finireste per lasciare troppe materie prime nei diversi contenitori, meglio organizzarsi prima.
Stemperate, e quando i burri sono morbidi, potete usare la frusta elettrica. Io ne ho una singola come accessorio alternativo del frullatore ad immersione, ma penso che possa andare bene anche il classico sbattitore a due frustine, basta avere il contenitore adatto dove farlo andare.
Se quello che ottenete è una bella crema densa e soda vuol dire che la temperatura dei burri è perfetta!
A questo punto potete aggiungere gli Oli. Io ho messo Cocco, Mandorle, Germe di Grano e Tocoferolo per creare una piccola cascata di Grassi, infatti il Cocco ha una composizione più simile a quella di un Burro Vegetale, e non ad un Olio, e ha una temperatura di fusione intorno ai 20°C, in sostanza fa da "ponte" verso gli Oli veri e propri. In questo caso ho scelto Mandorle e Germe di Grano, essendo un prodotto ricco, adatto alla pelle secca. Il Tocoferolo l'ho inserito sia come attivo, sia come antiossidante per gli Oli.
Se usate il Dryflo è ora che va inserito. Essendo lipofilo è solo ora, che il prodotto è ancora anidro, che riuscirete a stemperarlo bene e a far si che si disperda in modo omogeneo.
Dopo una rapida mescolatina potrete riprendere in mano la frusta, e omogeneizzare gli Oli e il Dryflo.
Una volta ben omogeneizzato è ora di inserire l'emulsionante (se lo usate, altrimenti potrete sostituire il 3% di Ewocream aggiungendo 1g per ogni tipo di olio, oppure un altro olio a vostro piacere, potete mettere Rosa Mosqueta, Argan, Avocado ecc...non si separerà se frullerete bene e a lungo, dato che la ricetta prevede che il prodotto sia molto denso), e di dare una nuova sbattuta con la frusta.
A questo punto potrete inserire il Gel d'Aloe. Date una sbattuta con le fruste più lunga, ed eventualmente raccogliete bene tutto il prodotto dai bordi della ciotola e risbattete, è importante che la fase acquosa venga ben omogeneizzata con quella oleosa, altrimenti rischiate che si separi, soprattutto se non usate l'emulsionante.
A questo punto abbiamo quasi finito, restano da aggiungere gli ultimi ingredienti acquosi: Pantenolo, Miele e Cosgard, dopo di che date un'ultima lunga sbattuta con le fruste.
Se avete una fragranza/olio essenziale e/o un colorante lipofilo (controllate che lo sia, altrimenti si separerà a goccioline tipo "morbillo" nel vostro prodotto) inseritele ora.
Se volete realizzare un Burro "Brillante" o "Satinato" potrete inserire un qualsiasi prodotto minerale  Shimmer o Sparkling stemperandolo bene negli Oli, prima di inserirli nel Burro.
Se invece volete "decorarne" solo una parte potete prelevare la quantità che volete di prodotto finito, e aggiungere della polvere minerale (una mica, o un ombretto minerale, prima controllate però quanto colora sulla pelle, può essere un buon modo per utilizzare ombretti troppo poco scriventi, che lasciano solo una traccia "shimmer") ben stemperata in una piccola quantità di un Olio Vegetale a vostra scelta, e il resto invasettarlo così com'è.
Questo è il risultato del mio Burro, non colorato e al profumo di Borotalco:


Spero che vi piaccia e che proviate a farlo, è davvero semplicissimo! State solo attente a non sciogliere del tutto il burro!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi e Biodizionario.it inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione