venerdì 27 ottobre 2017

Bottino Nuovo Swap Party!

Ciao a Tutti!
Anche oggi torno a parlarvi di nuovi prodotti... ma questa volta non sono veri “nuovi”, sono il bottino di un nuovo Swap Party!
Vi avevo raccontato del mio primo Swap Party questa primavera, e dato il successo, io e il mio gruppo di amiche ci abbiamo riprovato, questa volta portando anche abbigliamento.

Per il momento però comincio a parlarvi del bottino cosmetico e makeupposo!

Comincio parlandovi dei (pochi) prodotti per la Skincare (campioncini o non):



  • Biogei Cosmesi Naturale – 8 Ore di Sonno – Maschera Mousse Effetto Relax
  • Biogei Cosmesi Naturale – Borse Sotto agli Occhi – Maschera Occhiaie e Borse
  • Erborian – Korean Skin Therapy – CC Créme à la Centella Asiatica
  • La Tradizione Erboristica Forsan – Olio di Ricino
  • Olio di Marula
  • Madina Milano – Bright Source Serum-in-spray – Siero Viso Idratante e Antiossidante
  • Yves Rocher – Cube Petillant pour le Bain
(alcuni prodotti li ho dimenticati per le foto, ve li mostrerò per le recensioni direttamente)


Ed ecco invece i prodotti di Make Up Occhi/Viso:

  • Lancôme – Effacernes Longue Tenue – 02
  • Kiko – Cream Crush Eyeshadow – N° 03
  • Pupa – Vamp! – Velvet Mat – Cream Eyeshadow – N° 401 – Taupe
  • Astra – Ombretto ad Alta Pigmentazione – N° 103
  • Madina Milano – Matita Occhi – n° L04 (immagino di una vecchia linea ormai fuori produzione

Ed ecco invece i prodotti di Make Up Labbra:

  • Benecos – Natural Lipliner – Red!
  • Kiko – Matita Labbra Automatica – n° 507
  • Kiko – Precision Lip Pencil – n° 306
  • Pupa – Made to Last Lips – n° 301
  • Benecos – Natural Lipstick – Just Red
  • Marc Jacobs – Enamored Hi-Shine Lip Lacquer – n° 336 – Uproar




Ma questa volta il bottino è stato sostanzioso anche per quanto riguarda i profumi!

Eccoli, sia in full-size, che sotto forma di campioncini:

  • Burberry – Eau de Toilette – My Burberry Blush
  • Christian Dior – Eau de Parfum – Poison Girl
  • Christian Dior – Eau de Toilette – Jadore in Joy
  • Giorgio Armani – Eau de Toilette –  Because it's You
  • Guerlain – Eau de Parfum – Mon Guerlain
  • H&M – Revelation Perfume Oil
  • Kiko – Ritual – Eau de Toilette – Bergamot & Jasmine

E infine gli accessori Make Up, che non starò a elencarvi:


Ci sono un paio di pennelli “anonimi” che paiono in setola naturale (ma boh!)
Alcuni pennelli di marche low cost, (vedo sicuramente 3 pennellini Essence) e alcuni che sono sicuramente avanzati da confezioni di prodotti, come il pennello doppio di The Balm e il pennello sottile di Collistar, ma che possono avere sempre la loro utilità.
In particolare quest'ultimo, che è in setola naturale.
Ho comunque pescato quelli angolati che sono comodi per sopracciglia e eyeliner, i due da occhi molto grandi (quasi più da correttore che da occhi, ma vedremo se troverò loro un ruolo) e il pennello di H&M che sembra accettabile per il fondotinta fluido.

Infine c'era anche lo “scudo” per mascara che arriva da Aliexpress, ma era bagnato, e me lo sono dimenticata a scolare quando ho fatto la foto! Lo vedrete sicuramente per la recensione!

Anche per oggi è tutto!
Ovviamente saprete tutto di tutto quanto al più presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

mercoledì 25 ottobre 2017

Nuovo metodo per la Pulizia dei Pennelli da Trucco!

Ciao a Tutti!
Dato che nell'ultimo anno è variato molto il mio kit di pennelli, passando in molti casi a pennelli in setole naturali, invece delle sintetiche, per la migliore resa delle polveri, ho dovuto, di conseguenza, variare la routine di pulizia dei pennelli.
In questo senso mi sono avvalsa dei consigli di diversi MUA o appassionati, perché è vero che il classico lavaggio con acqua e sapone delicato è perfetto per tutti i tipi di pennelli, ma non sempre è un metodo fattibile.

Ad esempio, per quanto sia la migliore soluzione in ambito casalingo, quella di cui vi ho parlato l'ultima volta, non sempre è fattibile per questioni di tempo, già in questo periodo io ad esempio non riesco più a far asciugare i pennelli più grandi in tempi ragionevoli (es. una notte o comunque al massimo 24h), figuriamoci se dimentico di lavare un pennello, o semplicemente mi accorgo che uno dei pennelli che ho lavato è ancora sporco e ne ho bisogno subito!

Inoltre i pennelli di fibre naturali soffrono molto di più il lavaggio con acqua e sapone, e sono molto più delicati durante l'asciugatura, se non si dedica sufficiente attenzione alla posizione in cui li si lascia (munendosi ad esempio di retine contenitive o di “appendipennelli”), le setole possono perdere la forma, e quindi non risultare più efficaci.
Dato che i miei ultimi pennelli in setole naturali sono estremamente costosi per il mio budget, di certo la prima cosa che voglio evitare è proprio quella di rovinarli nelle normali procedure di detersione!

In questo senso sono passata completamente “al lato oscuro” ovvero allo smacchiatore Avio (o Trielina)!
Per quanto poco ecologico, permette di pulire istantaneamente i pennelli in setole naturali, rimuove qualsiasi residuo di trucco (le setole possono giusto rimanere “colorate”, ma non lasciano più tracce di alcun tipo) e non è necessaria l'asciugatura (almeno non prolungata, è comunque necessario attendere qualche minuto prima di usare il pennello).
Sicuramente ci sono in commercio diversi prodotti per pulire i pennelli istantaneamente, ma sono comunque dei solventi, sono profumati (spesso) e più cari, ma non sono molto più ecologici, quindi tanto vale usare quello.
L'unica effettiva differenza è l'impatto sulla respirazione, in ambienti piccoli e chiusi pulire i pennelli con l'Avio non è consigliato, perché bisognerebbe evitare di respirarne in abbondanza.

Quando posso continuo comunque a lavare i pennelli con un detergente liquido delicato (di solito è un ottimo metodo per riciclare shampoo, detergenti intimi, bagnoschiuma e detergenti intimi che non ci soddisfano, unica condizione, che non contengano siliconi o filmanti troppo “appiccicosi”, che lasciano residui sulle setole), seguendo il metodo che vi ho indicato, ma per quanto riguarda i soli pennelli piccoli a setole medio-lunghe o pennelli grandi, evito di farlo il più possibile.
Nella maggior parte dei casi sono pennelli che non necessitano di essere lavati spesso, dato che li uso esclusivamente per le polveri (e spesso per lo stesso prodotto, es. lo stesso blush, lo stesso illuminante o lo stesso ombretto, per esempio se mi riferisco a quelli che uso per il nero o per il colore più vicino a quello della mia pelle), quindi preferisco ridurre il più possibile i lavaggi con acqua, che rischiano di rovinarli.

Questo metodo è anche enormemente più efficace per rimuovere quei residui di Make Up davvero problematici, che con il solo sapone proprio non ne vogliono sapere di venir via facilmente, come ad esempio: Eyeliner in Gel, Rossetti Liquidi, Fondotinta/Correttori Liquidi, Tinte Labbra ecc...

Dato che l'Avio è un solvente potenzialmente tossico, ribadisco che va usato con tutte le precauzioni del caso:


  1. Cercando di inalarlo il meno possibile, quindi meglio pulire i pennelli con le finestre aperte, meglio ancora il più possibile vicino alle finestre. Se vi dà subito sintomi quali mal di testa/nausea non è un metodo adatto a voi, in questo caso è meglio usare un qualsiasi altro detergente specifico per pennelli.
  2. Dato che è un composto altamente volatile, non solo bisogna lavorare in fretta, ma è importante anche chiudere sempre il tappo. Non solo fa risparmiare (dato che appunto lasciando il tappo aperto il prodotto evapora in fretta), ma diffonde nell'ambiente meno prodotto, per quanto faccia sicuramente poca differenza in questa ridotta quantità
  3. Aspettare ad usare i pennelli per almeno 5-10 minuti, se i pennelli servono nell'immediato, bisogna per forza attendere fino a quando le setole non avranno più traccia dell'odore del solvente!
  4. Cercare di limitare il più possibile il contatto con la pelle durante le operazioni di pulizia.
  5. I residui di solvente non vanno assolutamente buttati negli scarichi, ma raccolti con carta assorbente e gettati nell'indifferenziato

Dopo queste importanti indicazioni, che vanno sempre seguite, veniamo effettivamente al metodo, anzi, in realtà ai metodi, perché ce ne sono principalmente due:


  1. Metodo ad Immersione, che io uso con i pennelli più difficili da pulire, quelli più grandi o che risultano difficili da pulire per semplice sfregamento
  2. Metodo del Panno, quello che uso più spesso, tranne che con i pennelli grandi o per cui questo metodo si prolunga troppo

Metodo ad Immersione:

Si usa un contenitore dedicato (che poi non verrà usato per altro) per versare una piccola quantità di Avio (bisogna regolarsi sulla quantità in base al tipo e alla quantità di pennelli), e si immergono uno per uno i pennelli, andando poi a strizzarli e pulirli su un pezzo di carta assorbente.
Io uso un becher in polipropilene che ormai è dedicato a questo uso, dato che alcune tracce rimangono “indelebili” nonostante lo pulisca con diversi detersivi... ho deciso che non lo userò più per altro.
Per ottimizzare la procedura è importante partire sempre dai pennelli più puliti (es. quelli usati per la cipria, per gli ombretti chiari, per sfumare solamente ecc...) e via via quelli più sporchi (es. lasciare sempre per ultimi quelli piccoli usati per rossetti liquidi, eyeliner, e ultimissimo quello per il fondotinta, se avete usato un fondotinta liquido con una formula no-transfer, quindi siliconico).
È il metodo più comodo quando si hanno tanti pennelli, ma poco sporchi, oppure si usano tanti prodotti difficili da rimuovere con il secondo metodo.
Se il solvente si riempe troppo di colore, e non è più abbastanza pulito per altri pennelli, potete aspettare un paio di minuti per farlo evaporare un pochino (vicino ad una finestra) e poi versarlo nella carta assorbente già usata per pulire i pennelli e ricominciare versando un altro po' di solvente.
Ovviamente valutate se il liquido non è troppo, e potrebbe versarsi in giro.
Se vi mancano pochi pennelli potete anche passare al secondo metodo per quelli.


Metodo del Panno:

Al posto di versare l'Avio in un contenitore, si prende una maggiore quantità di carta assorbente (io di solito ne prendo 3-4 strappi e li piego fino ad avere un “quadrotto” grande circa quanto il mio palmo della mano) e si versa di volta in volta l'Avio, pulendoci a contatto le setole dei pennelli.
Il “quadrotto” ha anche un senso “ecologico”, perché al posto di buttare lo strappo ogni volta, si formano tanti strati diversi tipo “libro”, in cui posso di volta in volta invertire la piega e girare lato, così da avere sempre uno strato abbastanza asciutto e pulito, dato che il colore difficilmente supera i 2 strati.
Quando poi i primi lati asciugano, è possibile tornarci usando altro Avio, sfruttando ogni piccolo punto di carta pulito.
Chiaramente anche in questo senso è importante partire sempre dai pennelli più puliti, così da non avere già tracce di colore troppo intense, che a contatto con altro Avio vanno più che altro a sporcare gli ultimi pennelli che cerco di pulire.
In questo caso si consuma un po' più carta rispetto al primo metodo, ma si usa un po' meno Avio, dato che se ne usa di volta in volta la quantità necessaria.

Per quanto riguarda la “salute” dei pennelli, vanno comunque fatte alcune considerazioni, ovviamente non al pari dell'importanza delle avvertenze di prima:

  1. I pennelli, che siano sintetici o in setole naturali non temono l'Avio, se le setole si rovinano a contatto con l'Avio vuol dire che sono pennelli di tremenda qualità, e probabilmente il cestino è il loro posto. Anche io ho avuto la paura di rovinarli, ma non si sono rovinati nemmeno i pennellini di plasticaccia inclusi nei campioncini di prodotti labbra!
  2. I pennelli non vanno mai immersi in toto, vanno immerse SOLO le setole, altrimenti potrebbero davvero rovinarsi!
  3. Nonostante sia molto più difficile rovinare la forma dei pennelli usando questo metodo di pulizia, è importante non esagerare con le manipolazioni delle setole, e poi lasciar asciugare il pennello una volta sistemate in ordine le setole

Spero che anche questo 
Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma anche al gruppo FB che mi sta aiutando a crescere anche sul versante Make Up, e soprattutto alla sua fondatrice MakeUp Pleasure

lunedì 23 ottobre 2017

Qualche Nuovo Aggiornamento su alcune Marche!

Ciao a Tutti!
Torno a parlare di qualche prodotto reperibile nei supermercati, con qualche aggiornamento su marche già viste.

Inizio con il parlarvi di alcuni prodotti Genera, che ho visto sia da Unes, sia in alcuni Acqua&Sapone

Genera – Lipbalm Emolliente – Classic:

Ricinus Communis Seed Oil, Cera Alba, Caprylic/Capric Triglyceride, Lanolin, Euphorbia Cerifera Cera, Copernicia Cerifera Cera, Isopropyl Myristate, Argania Spinosa Kernel Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Theobroma Cacao Seed Butter, Tocopheryl Acetate

4,8 g/5,5 ml
0,89 € 

Genera – Lipbalm Emolliente – Shiny Pink:

Ricinus Communis Seed Oil, Cera Alba, Caprylic/Capric Triglyceride, Lanolin, Candelilla Cera, Copernicia Cerifera Cera, Isopropyl Myristate, Mica, Titanium Dioxide, Carmine, Argania Spinosa Kernel Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Hippophae Rhamnoides Berry Oil, Oenothera Biennis Seed Oil, Tocopheryl Acetate, Aroma, Sodium Hyaluronate, Vegetable Oil, Retinyl Palmitate, C.I. 15850, Benzyl Alcohol

4,8 g/5,5 ml
0,89 €

Genera – Lipbalm Emolliente – Sun Protection – SPF25:

Ricinus Communis Seed Oil, Cera Alba, Caprylic/Capric Triglyceride, Lanolin, Octocrylene, Euphorbia Cerifera Cera, Copernicia Cerifera Cera, Isopropyl Myristate, Argania Spinosa Kernel Oil, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Canola Oil, Hippophae Rhamnoides Berry Oil, Oenothera Biennis Seed Oil, Tocopheryl Acetate, Titanium Dioxide

4,8 g/5,5 ml
0,89 €

Sono tre varianti di balsami labbra molto economici, ma allo stesso tempo piuttosto validi.
Sono molto contenta di vedere che non sono stati inseriti ingredienti di origine petrolchimica, e ad esclusione del pigmento Carmine, della Lanolina, e della Cera d'Api di origine animale, sono del tutto vegetali.
Sulla Lanolina, come già vi dicevo, ho delle perplessità, ma si tratta di una piccolissima frazione, dato che gran parte dello stick è composto dai primi 3 ingredienti (basta aver presente come si realizza un burro cacao in stick).
Le tre varianti sono la classica, senza aggiunta di pigmenti (c'è solo del Titanio Biossido come sbiancante per il prodotto), quella leggermente colorata (presumo di rosa, con un po' di Carmine) e infine l'ultima, con l'aggiunta di filtri SPF, entrambi a pallino giallo.
Insomma, per questa cifra sono davvero ottimi!

Genera – Ri-Genera – Crema Viso – Idratante:

Aqua, Caprylic/Capric Triglyceride, Glyceryl Stearate, Glycerin, Butyrospermum Parkii Butter, Urea, Propylheptyl Caprylate, Ethylhexyl Cocoate, Pentaerythrityl Distearate, Sucrose Polystearate, Panthenol, Tocopheryl Acetate, Cyclopentasiloxane, Cocos Nucifera Oil, Sodium Stearoyl Glutamate, Hydrogenated Polyisobutene, Sodium Polyacrylate, Triethanolamine, Parfum, Carbomer, Phenoxyethanol, Methylparaben, Butylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Citronellol, Limonene

50 ml
2,90 €

Genera – Ri-Genera – Crema Viso – Notte Antirughe:

Aqua, Cocoglycerides, Dicaprylyl Carbonate, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Pentaerythrityl Distearate, Octyldodecanol, Cyclopentasiloxane, Sodium Stearoyl Glutamate, Phenoxyethanol, Sodium Polyacrylates, Lecithin, Methylparaben, Parfum, Lactic Acid, Ethyl Linoleate, Retinyl Palmitate, Tocopheryl Acetate, Arachidyl Propionate, Ubiquinone, Acacia Senegal Extract, Butylparaben, Ethylparaben, Isobutylparaben, Propylparaben, Citronellol, Limonene

50 ml
2,90 €

Sempre della Genera, ho visto le creme viso, sono presenti tre varianti, ma vi parlerò solo di due.
La terza variante, la crema Antirughe Giorno l'ho esclusa, è proprio scadente, con troppi siliconi/petrolati e anche i filtri solari, ma senza dichiarazione di SPF.
Queste due invece non sono così male (sempre considerando il prezzo).
I pallini rossi sono un emolliente di sintesi (Biodizionario lo indica come rosso, ma è inserito anche in alcuni cosmetici certificati, quindi è un po' un parere soggettivo), solo un silicone volatile, gelificanti sintetici e due parabeni.
Nella prima crema abbiamo anche un goccino di filtro solare, ma senza SPF dichiarato, quindi lo diamo per assente.
Sono creme top? Certamente no, ma il lavoro di idratanti e nutrienti lo fanno, quindi per chi non cerca creme molto particolari, o comunque ha un budget molto ridotto sono più che accettabili!

Parlo ora della Geomar, che si è rinnovata parecchio, inserendo delle nuove linee biologiche, abbiamo la linea viso e quella specifica dei solari:

Geomar – Bio – Viso – Detergente Viso Scrub Delicato:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Cellulose, Xanthan Gum, Caprylyl/Capryl Glucoside, Aqua, Glycerin, Betaine, Carrageenan, Citric Acid, Sodium Phytate, Alcohol, Parfum, Linalool, Limonene, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Dehydroacetic Acid

75 ml
3,75-5,99 €

Geomar – Bio – Viso – Acqua Micellare 3 in 1:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glycerin, Aqua, Caprylyl/Capryl Glucoside, Betaine, Hamamelis Virginiana Water, Anthemis Nobilis Flower Water, Coco-Glucoside, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Sodium Hydroxide, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Phenetyl Alcohol, Dehydroacetic Acid

200 ml
3,75-5,99 €

Per entrambi i prodotti vengono usate formule simili, almeno sulla carta, se escludiamo l'azione scrubbante (che immagino sia ottenuta dalla Cellulosa, perché non vedo altri ingredienti che siano vagamente solidi, dubito che abbiano esagerato con le Carragenine).
Il prodotto sicuramente si basa sul Gel d'Aloe, che costituisce gran parte del prodotto, come tensioattivo abbiamo sempre il Caprylyl/Capryl Glucoside, nel secondo prodotto, immagino per aumentarne l'efficacia come struccante, viene affiancato dal Coco-Glucoside.
In entrambi abbiamo conservanti simili e al secondo prodotto sono state aggiunte goccine di acque distillate, ovviamente poetiche, dato che il prodotto rimane a contatto con la pelle solo per struccare.
In ogni caso mi piace l'aggiunta di Trimetilglicina per addolcire l'azione detergente, è presente in entrambi i prodotti.

Geomar – Bio – Viso – Latte Detergente Idratante:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glycerin, Glyceryl Stearate, Cocoglycerides, Aqua, Lauryl Glucoside, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Magnesium Aluminum Silicate, Dicaprylyl Ether, Anthemis Nobilis Flower Water, Tocopherol, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Coco-Glucoside, Dicaprylyl Carbonate, Xanthan Gum, Alcohol, Sodium Phytate, Citric Acid, Parfum, Linalool, Limonene, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Dehydroacetic Acid

150 ml
3,75-5,99 €

In questo caso la formula cambia, per forza di cose, abbiamo una delicata emulsione tenuta insieme anche dai tensioattivi, direi che è proprio ben fatta.
Purtroppo non so dire quanto sia efficace nel trucco, e di certo non va considerato un prodotto “idratante” in senso stretto, ma non è per niente male, oltre ad essere ecobio.
Sicuramente va considerato che un latte detergente è il miglior modo per tenere pulita una pelle secca, ma non vuol dire che questo renda il prodotto “idratante”, semplicemente un detergente per affinità secca di meno di un qualsiasi detergente schiumoso.

Geomar – Bio – Viso – Siero Viso Antiage:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Dicaprylyl Carbonate, Behenyl Alcohol, Sucrose Polystearate, Betaine, Helianthus Annuus Seed Oil, Caprylyl Caprylate/Caprate, Sodium Hyaluronate, Meristhocea Dakarensis Extract, Jania Rubens Extract, Anthemis Nobilis Flower Water, Sucrose, Tocopherol, Aqua, Xanthan Gum, Sodium Stearoyl Glutamate, Cetyl Palmitate, Sorbitol, Alcohol, Sodium Phytate, Citric Acid, Parfum, Linalool, Limonene, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Dehydroacetic Acid, Potassium Sorbate

30 ml
7,50-8,90 €

Non solo il prodotto è completamente bio, a pallino verde e certificato, ma finalmente un prodotto che non è naturale ma proprio vuotino!
A parte l'Aloe, che penso componga gran parte del prodotto, e gli emollienti, abbiamo Trimetilglicina, ottimo lenitivo, Sodio Ialuronato (sicuramente molto meno dell'1%), Saccarosio (funziona come umettante), Tocoferolo e anche estratti vegetali assortiti.
Fra questi ultimi abbiamo un mix di due alghe rosse (Meristhocea Dakarensis e Jania Rubens), presumo sia un “ingredente pronto” perché lo stesso mix viene usato anche nella nuova linea de I Provenzali, e Camomilla Romana.
Niente male per un prezzo come questo e un target come quello della grande distribuzione!

Geomar – Bio – Viso – Crema Viso Idratante:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Coco-Caprylate/Caprate, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Dicaprylyl Carbonate, Caprylic/Capric Triglyceride, Sucrose Polystearate, Betaine, Sodium Hyaluronate, Laminaria Ochroleuca Extract, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Tocopherol, Sodium Stearoyl Glutamate, Cetyl Palmitate, Aqua, Xanthan Gum, Alcohol, Sodium Phytate, Citric Acid, Parfum, Linalool, Limonene, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Sodium Dehydroacetate, Dehydroacetic Acid

75 ml
6,90-8,90 €

Idem la crema viso, non si differenzia molto dal primo prodotto, a parte la quota grassa, che sicuramente è maggiore.
Abbiamo sempre il Gel d'Aloe come ingrediente principale, la Trimetilglicina, il Sodio Ialuronato e il Tocoferolo come attivi.
Al posto degli estratti delle due alghe inserite nel siero, qui abbiamo l'Estratto di Alga Kelp (Laminaria Ochroleuca), dalle proprietà sicuramente non antitetiche.
Un prodotto effettivamente dal buon prezzo per essere di fascia da larga distribuzione, con una composizione niente male, e tutti i pallini verdi.
Effettivamente non posso che consigliarla!

al di fuori della linea bio ci sono invece altri due prodotti nuovi:

Geomar – Viso – Maschera in Tessuto – Idratante:

Aqua, Dipropylene Glycol, Glycerin, Undaria Pinnatifida Extract, Laminaria Japonica Extract, Gelidium Cartilagineum Extract, Algae Extract, Salicornia Herbacea Extract, Lilium Tigrinum Extract, Chamomilla Recutita Flower Extract, Paeonia Suffrutticosa Root Extract, Centella Asiatica Extract, Allantoin, Maris Sal, Panthenol, Betaine, Butylene Glycol, Glyceryl Caprylate, Carbomer, PEG-60 Hydrogenated Castor Oil, Disodium EDTA, Potassium Hydroxide, Parfum, 1,2 Hexanediol, Ethylhexylglycerin
22 ml
1,99 €

Geomar – Viso – Maschera in Tessuto – Anti-age:

Aqua, Dipropylene Glycol, Glycerin, Betaine, Hydrolyzed Collagen, Paeonia Albiflora Flower Extract, Carthamus Tinctorius Flower Extract, Rosa Rugosa Flower Extract, Paeonia Suffrutticosa Root Extract, Chamomilla Recutita Flower Extract, Centella Asiatica Extract, Allantoin, Maris Sal, Panthenol, Butylene Glycol, Glyceryl Caprylate, Carbomer, PEG-60 Hydrogenated Castor Oil, Potassium Hydroxide, Disodium EDTA, Parfum, 1,2 Hexanediol, Ethylhexylglycerin

22 ml
1,99 €

Non fanno parte della linea bio, anche se quasi lo sono (le aggiunte a pallino rosso sono per fortuna limitate, anche se almeno il conservante poteva essere cambiato).
In entrambi i casi abbiamo due prodotti sviluppati per seguire proprio la moda delle maschere in tessuto, che stanno soppiantando molto le maschere “classiche”.
In entrambi i casi purtroppo c'è poco.
O meglio, si, l'INCI è quasi bio in entrambi i casi, ma va considerato che c'è davvero pochissimo di tutto, il tessuto, per quanto assorbente, non conterrà mai tanto prodotto, e di conseguenza tanti attivi.
Sono maschere che secondo me funzionano come rinfrescanti, apportano un po' di idratazione, ma niente di più. Se serve un trattamento anti-age o idratante, serve un prodotto Leave-In, non un prodotto che rimane poco tempo sulla pelle.
Tanto vale comprarsi un siero (o un gel), che per quanto costi di più, si usa davvero tante volte, non solo una.
In sé non sono nemmeno formulate male, mi piace che siano state inserite diversi attivi molto utili: Pantenolo, Trimetilglicina, Allantoina oltre al grosso numero di estratti vegetali.
Mi piace la scelta delle alghe nella prima maschera, mentre mi piace un po' meno la scelta del collagene nella seconda, è un ingrediente piuttosto inutile, dato che è una molecola troppo grossa per penetrare dove ne manca di endogeno.

Ecco invece la linea solare:

Geomar – Bio – Doposole – Latte Doposole Super Idratante:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glycerin, Glyceryl Stearate, Cetyl Alcohol, Caprylic/Capric Triglyceride, Sodium Cetearyl Sulfate, Butyrospermum Parkii Butter, Betaine, Parfum, Dicaprylyl Carbonate, Helianthus Annuus Seed Oil, Anthemis Nobilis Flower Water, Tocopherol, Sodium Phytate, Aqua, Alcohol, Sodium Dehydroacetate, Dehydroacetic Acid, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate

100 ml
3,75-4,95 €

Il doposole ha uno stile formulativo che non si discosta dagli altri prodotti Leave-In, abbiamo in primis l'onnipresente Aloe, poi una buona cascata di grassi, in questo caso giustamente più ricca, e come attivi Trimetilglicina e Tocoferolo, oltre all'Acqua di Camomilla Romana (che comunque fa un po' poesia, sarà sicuramente un goccino vista la posizione in INCI).
Speravo in qualcosa di più per un prodotto doposole, un po' di Bisabololo o un mix di vitamine in più, ma è già una spanna sopra a molti prodotti doposole commerciali.
Non costa pochissimo, scontato ha un prezzo accettabile.

Geomar – Bio – Solare – Latte Solare SPF 10:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Dicaprylyl Carbonate, Zinc Oxide, Helianthus Annuus Seed Oil, Glycerin, Glyceryl Stearate, Hydrogenated Castor Oil, Magnesium Aluminum Silicate, Caprylic/Capric Triglyceride, Lauryl Glucoside, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Titanium Dioxide, Parfum, Cetearyl Alcohol, Pongamia Glabra Seed Oil, Tocopherol, Lecithin, Xanthan Gum, Alumina, Sodium Stearoyl Glutamate, Polyglyceryl-3 Polyricinoleate, Polyhydroxystearic Acid, Stearic Acid, Isostearic Acid, Aqua, Salicylic Acid, Sorbic Acid, Benzyl Alcohol

100 ml
4,50-5,95 €

Geomar – Bio – Solare – Latte Solare SPF 30:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Zinc Oxide, Dicaprylyl Carbonate, Helianthus Annuus Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, Titanium Dioxide, Glyceryl Stearate, Hydrogenated Castor Oil, Magnesium Aluminum Silicate, Lauryl Glucoside, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Parfum, Cetearyl Alcohol, Pongamia Glabra Seed Oil, Tocopherol, Lecithin, Xanthan Gum, Alumina, Sodium Stearoyl Glutamate, Polyglyceryl-3 Polyricinoleate, Polyhydroxystearic Acid, Stearic Acid, Isostearic Acid, Aqua, Salicylic Acid, Sorbic Acid, Benzyl Alcohol

100 ml
5,75-7,60 €

Geomar – Bio – Solare – Latte Solare SPF 50+:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Zinc Oxide, Caprylic/Capric Triglyceride, Titanium Dioxide, Helianthus Annuus Seed Oil, Dicaprylyl Carbonate, Glyceryl Stearate, Hydrogenated Castor Oil, Magnesium Aluminum Silicate, Lauryl Glucoside, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Parfum, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Pongamia Glabra Seed Oil, Tocopherol, Lecithin, Xanthan Gum, Alumina, Sodium Stearoyl Glutamate, Polyglyceryl-3 Polyricinoleate, Polyhydroxystearic Acid, Stearic Acid, Isostearic Acid, Aqua, Salicylic Acid, Sorbic Acid, Benzyl Alcohol

100 ml
6,50-8,60 €

Questi nuovi solari si orientano sulle nuove formule ecobio, abbiamo sempre l'uso di filtri inorganici (probabilmente rivestiti per aumentarne l'efficacia a pari percentuale d'uso), abbinati a una moderata percentuale di Olio di Pongamia.
In sé le formule non sono male, però mi chiedo se pur evitando i filtri organici sia fattibile un solare con emulsione A/O, perché la formula non ha proprio l'aria di essere A/O, mancano le cere, e mi sembra ci sia un'abbondanza di emulsionanti ad alto HLB.
In ogni caso non sembrano male, trovo che il difetto in questo caso sia la confezione piccola. Comoda per viaggiare in aereo si, ma non può bastare se non per qualche giorno di mare, se ne viene applicata e riapplicata la quantità corretta ad ogni esposizione.
Insomma, almeno la quantità è comoda per provare il prodotto, questo si!

Ecco ora gli ultimi prodotti:

Venus – Sapone Liquido Mentolyptol con Antibatterico:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Sodium Chloride, Cocamidopropyl Betaine, Polyquaternium-7, Lactic Acid, Eucalyptol, Menthol, Sodium Benzoate, Tetrasodium EDTA

250 ml
1,40 €

A parte il bellissimo gioco di parole del prodotto (Mentolyptol come fusione di Menthol ed Eucalyptol), è un detergente comunissimo, che più comune di così non si può!
È un classico a base di SLES e betaina (che non vanno demonizzati), con l'aggiunta di un texturizzante e conservanti accettabili.
L'antibatterico a cui si riferiscono non può essere altri che l'aggiunta di Mentolo ed Eucaliptolo, che effettivamente sono sostanze secrete dalle piante per proteggersi dai parassiti... ma di certo non c'è nulla di “serio”.
Un prodotto economico, che consiglio giusto per budget limitati, tutto qua.

Shultz – Crema Decolorante Ultradelicata:

Crema 1 – Attivante:
Aqua, Paraffinum Liquidum, Cetearyl Alcohol, Propylene Glycol, Ammonium Hydroxide, Polysorbate-20, Ceteareth-20, Etidronic Acid

Crema 2 – Sschiarente:
Aqua, Paraffinum Liquidum, Hydrogen Peroxide, Petrolatum, Polyquaternium-37, Propylene Glycol Dicaprylate/Dicaprate, Chamomilla Recutita Flower Extract, Glycerin, Oxyquinoline Sulfate, PPG-1 Trideceth-6, Etidronic Acid

75 ml
7,55 €

Vi avevo parlato del prodotto nell'occasione in cui ho parlato dell'Epilazione l'anno scorso.
Ovviamente l'INCI di questi prodotti dalle funzioni particolari non potrà mai essere immacolato, però qui non c'è da spaventarsi, il prodotto non è ecosostenibile, ma visto che rimane sulla pelle poco tempo non bisogna preoccuparsi.
In questo senso è inevitabile l'uso di ingredienti petrolchimici, garantiscono una maggiore stabilità ai composti (es. i grassi vegetali saponificano a pH molto bassi).
Se vi serve questo tipo di prodotto io non mi farei problemi, anche perché va usato saltuariamente e per pochi minuti!

Anche per oggi è tutto!
Spero che il post sia stato utile!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 20 ottobre 2017

Crema Corpo Nutriente 2017!

Ciao a Tutti!
Torno finalmente, dopo tanto tempo, a presentarvi una mia nuova ricetta!
Si tratta in questo caso della mia ultima crema corpo.
Dato che nell'ultimo anno ho avuto diverse collaborazioni, e ho ricevuto diversi prodotti omaggio, ho avuto molte meno occasioni per spignattare...
Questa è la prima crema corpo che spignatto dopo quasi un anno!



Ricetta:

Fase A1:
Acqua 47,5
Sorbitolo 2
Allantoina 0,3
Carbomer 0,3

Fase A2:
Acqua 20
Glicerina 3
Xantana 0,2

Fase B:
Alcol Cetilico 0,5
Metilglucosio Sesquistearato 1,5
Pge-3 Distearato 1,5
Octyldodecanol 3
Coco-Caprylate 3,5
Propylheptyl Caprylate 3,5
Olio di Riso 3
Tocoferolo 2

Fase C:
Olio di Pistacchio 2
Olio di Avocado 2
Oleolito di Pomodoro (in EVO) 1
Dryflo 0,55
Estratto CO2 di Rosmarino 0,15
Trimetilglicina 2
Fenilight 0,5

Procedimento: 

Come (quasi) sempre si comincia con le due fasi acquose, nel mio caso comincio con quella contenente il Carbomer, non solo perché il mio si scioglie con lentezza, ma anche perché devo prima scaldare per bene l'acqua per disciogliere l'Allantoina.
Una volta portata a bollore l'acqua si aggiungono prima l'Allantoina, poi anche il Sorbitolo (non è termolabile, basta aspettare qualche minuto, sicuramente aspetterei se l'acqua sta ancora bollendo), una volta sciolto anche quello, si può buttare il Carbomer e attendere che si sciolga per bene.
La seconda fase acquosa è molto più semplice, è sempre la solita.
Una volta pronte le due fasi acquose, si può procedere con quella lipofila.
Si pesano gli oli e gli emulsionanti e si mette a bagnomaria, non ci sono particolari indicazioni, dato che gli ingredienti sono piuttosto “standard”.

Quando entrambe le fasi acquose saranno pronte potete unirle, attenzione quando cominciate a far si che il contenitore più grande (dove quindi emulsionerete), sia quello dove inserirete la fase acquosa più scomoda da spostare, nel mio caso quella col Carbomer.
A questo punto si può mettere anche questa fase al caldo del bagnomaria, così che si scaldi per bene.

Una volta che le cere emulsionanti si saranno sciolte nel becher della fase grassa e la fase acquosa si sarà scaldata a sufficienza, si può cominciare ad emulsionare.
Con i Becher è tutto più semplice, potrete inserire a filo la fase lipofila nel Becher contenente quella acquosa, e riuscirete contemporaneamente a frullare col minipimer.
Con i bicchieri è molto più difficile, perché senza il beccuccio il liquido cola e si sparge ovunque.

Una volta frullato per bene, vedrete che la crema sbiancherà per bene e acquisterà densità.
Andate avanti a frullare per qualche minuto (il tempo dipende molto anche dalla quantità di crema che andrete a preparare), poi potete togliere il becher dal bagnomaria e attendere che la crema si raffreddi.
Mentre la crema piano piano si raffredda, potete cominciare a preparare la fase C.

In un piccolo contenitore vanno preparati gli oli lasciati in fase C (nessuno di questi è termolabile, ma servivano per inserire il Dryflo) a cui si può aggiungere prima l'Oleoresina di Rosmarino, poi il Dryflo, ottenendo quindi un composto leggermente opaco.

Mentre la crema si sta ancora raffreddando non si possono fare ulteriori aggiunte, quindi la cosa più comoda da fare è, per risparmiare tempo, tamponare il Carbomer con la Soda Caustica, portando la crema a pH 6.
Solo quando la temperatura sarà massimo 40-45°C potrete procedere con le aggiunte, cominciando con gli ingredienti della fase C meno sensibili alle alte temperature, come il conservante (se ne usate uno meno delicato del mio potete anche aggiungerlo un pochino prima) e il mix di oli con Dryflo (che resiste fino ai 45-50°C).
Dando un'ulteriore frullata con il minipimer è probabile che a quel punto la temperatura scenda abbastanza da poter concludere le aggiunte.
La Trimetilglicina non è particolarmente termolabile, ma è importante che sia l'ultima aggiunta, dato che va controllato bene il pH sia prima, che dopo, assicurandosi che non si sposti da pH 5,5-6.

Una volta nserito tutto, potete aggiungere un colorante, se volete, e la fragranza, io ho scelto il dupe di “Dove” di Glamour Cosmetics, per rimanere sul classico.

Questa crema nonostante tutto è molto semplice, non uso spessissimo creme corpo, specialmente è stato così nell'ultimo anno (in parte perché con le collaborazioni ho sempre avuto prodotti da usare), ma mi è piaciuta molto, ha una texture leggera, pur essendo molto nutriente.
Rispetto alle ultime che ho realizzato (ormai due anni fa!) non fa nemmeno scia bianca, almeno non più delle classiche creme commerciali.

Gestione delle omissioni e delle sostituzioni:

La crema non è molto complessa, ha solamente una cascata di grassi piuttosto ampia, dato che è una crema piuttosto corposa.
Potete sostituire l'emulsionante principale, ne esistono molti, potete usare tranquillamente uno solo dei due: o solo Metil Glucosio Sesquistearato o solo PGE-3 Distearato.
Dato che la crema è tendenzialmente corposa e nutriente, potete anche usare un altro autoemulsionante, come l'Olivem1000 o il Montanov 68, sono abbastanza adatti, anche se non vi so dire se vada ritoccata leggermente la cascata per la densità o per la scia bianca.

Gli oli potete modificarli, potete optare per altri oli medi al posto di quelli che ho usato io, ma ne ho davvero usati dei più reperibili, ad esclusione dell'Olio di Pistacchio, sostituibile da un altro olio di frutta secca.
Idem per gli esteri, valutate esteri che abbiano simile spreading value, ma sono comunque fondamentali perché la crema abbia la giusta texture.

Potete omettere l'Allantoina se non l'avete, e potete tranquillamente fare a meno del Sorbitolo, sostituendolo a pari con la Glicerina, mettetela tutta per fare il Gel di Xantana nel caso.
Di davvero fondamentali abbiamo il conservante (potete sostituire il Fenilight con quello che usate normalmente, essendo un'emulsione non avrete problemi, se non di incompatibilità specifiche che dovrete controllare in scheda tecnica), la Trimetilglicina (quasi unico attivo di questa crema) e il Tocoferolo (indispensabile sempre).
Il Dryflo non è fondamentale, ma in una crema nutriente lo considero un'aggiunta utile, rende la crema più setosa e meno untuosa, soprattutto se non apprezzate l'effetto percettivo della crema sulla pelle.
Infine l'Estratto CO2 di Rosmarino è sostituibile da Aperoxid o Antiranz, dipende da quale avete voi.

E anche questa volta è tutto!
A presto!

Rasmus

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mercoledì 18 ottobre 2017

Haul Skincare e Makeup di Settembre/Ottobre

Ciao a Tutti!
Torno ancora una volta a mostrarvi gli acquisti che ho fatto nell'ultimo paio di mesi.
Comincio con il mostrarvi gli acquisti in occasione della promo Kiko di Settembre (se non ricordo male per l'anniversario, o forse per la settimana della moda? Non ricordo bene perché l'ho saputo mentre ero fuori casa, così all'ultimo ho improvvisato un ordine cumulativo con un'amica, ma tutto in frettissima e in modo poco organizzato).
La promo era valida solo per un WE, e cosa che ho apprezzato moltissimo, era una promo automatica, ovvero non serviva nessun codice!
Bastava superare la soglia indicata di spesa per avere lo sconto (se non ricordo male 20% dai 30€ di spesa e 30% dai 50€), ho fatto quest'ordine proprio con un'amica così da raggiungere in due lo sconto 30%.

I miei acquisti sono stati:

  • Kiko – Skin Trainer – Skin Trainer Eyes
  • Kiko – Skin Trainer – CC Blur – Correttore Ottico Perfect Skin – 01 Light

Ho avuto recensioni ottime di entrambi come primer rispettivamente occhi e viso.
Non sono stata tanto a guardare la formulazione, dato che necessito effettivamente di primer efficaci, non solo perché ho molte imperfezioni, ma perché ho anche qualche rughetta, soprattutto attorno agli occhi, e senza un primer soft focus me la cavo difficilmente!

Mentre un acquisto meno recente è quello che ho commissionato al mio fidanzato:

  • Maybelline NY – Sensational Lashes Mascara – Extraordinary Black

Dato che da Il Gigante c'era questo mascara in offerta, mascara di cui ho sentito grandi cose, l'ho mandato subito a prenderlo, dato che è vicino a dove lavora.
Apprezzo molto anche il fatto che nei supermercati venga venduto nell'involucro di plastica e carta, nonostante abbia letto ottime recensioni di molti mascara economici da drugstore, non mi sono mai fidata di acquistarli senza la sicurezza che non siano stati aperti da qualcuno.
Ad esempio nei negozi tipo Acqua&Sapone o Tigotà è presente il classico stand, e i prodotti sono venduti senza scatola, ma dato che non si tratta di vere e proprie profumerie, dove il personale non è sempre presente, non mi fido ad acquistare in questo modo.
Inoltre spero che la confezione sia anche garanzia di una maggiore durata “da chiuso” del prodotto.
O almeno spero!

Gli acquisti poi proseguono con il mini-bottino dell'Outlet di Pupa nel Franciacorta Outlet Village:

Dato che mi sono già trovata molto bene con le matite Pupa che ho acquistato lì fino ad ora, ho proseguito, questa volta prendendo però una variante Kajal (potrebbe anche essere la stessa matita Easy Liner, che ora ha cambiato solo nome, mantenendo formula e numerazione, non so dirlo perché in outlet le matite non hanno una vera e propria confezione, vengono solo vendute con la plastica trasparente e l'etichetta appiccicata).

  • Pupa – Kajal – n° 74
  • Pupa – Like A Doll – Blush Compatto – n° 301

Il secondo acquisto Pupa è stato un blush, super consigliato per le neutre, quali me.
Mi trovo fantasticamente con Mocha di MAC, ma effettivamente è poco scrivente, ci vuole molto tempo per applicarlo, cercavo qualcosa di più “rapido” per le mattine.
Ovviamente tutto ha poco senso quando scopro di non saper sfumare un prodotto più scrivente di quello a cui sono abituata... insomma bene ma non benissimo!
Vi saprò dire come prosegue la mia relazione con i blush, che sembra essere la relazione più complicata che ho fra tutti i prodotti Make Up 😅

Sempre all'Outlet Franciacorta ho avuto modo di scoprire il negozio Outlet di L'Oreal, dove è possibile trovare (immagino a rotazione) prodotti di molti brand appartenenti a questa casa madre: Maybelline NY, Nyx, Garnier, Essie, ecc... 
Qui in realtà non ho trovato tutto quello che avrei voluto, ma sicuramente tornerò!
Stavolta ho portato a casa solo:

  • Maybelline NY – Big Shot Mascara – Black

Mi serviva per completare l'accoppiata con il Sensational Lashes, dato che insieme sembrano dare risultati straordinari (vi farò sapere quando avrò provato).
Ero già andata in visibilio quando ho visto l'Eyeliner in gel sempre di Maybelline scontato al 50% (circa 5€), quello con il pennellino incluso, ma sono stata delusa quando mi sono resa conto che in vendita c'erano solo le varianti “shimmer” di questo eyeliner.
Insomma una delusione totale! Lo avrei preso principalmente per il pennellino, dato che sto usando l'Eyeliner in gel di Kiko, ma mi sembrava davvero fin troppo per un eyeliner inutilizzabile.
Dato che ho anche trovato una commessa molto simpatica (probabilmente era anche MUA, perché quando le ho parlato di infracigliare e di bordatura non mi ha guardato stranita!), che mi ha anche omaggiato di un campioncino:

  • L'Oréal – Botanicals Fresh Care – Pomata di Morbidezza


L'ultima tappa “cosmetica” all'Outlet Franciacorta è stato il negozio L'Erbolario, dove però non ho trovato il prodotto che volevo testare, il Profumo al Gelsomino Indiano, che mi era tanto piaciuto nella versione bagnoschiuma, e ho potuto anche provare il profumo Dolcelisir, che purtroppo non era al momento disponibile, ma sono stata comunque omaggiata di un mini kit di campioncini:

  • L'Erbolario – Crema Viso Antirughe Ridensificante
  • L'Erbolario – Ginepro Nero – Crema Corpo Energizzante
  • L'Erbolario – Indigo – Bagnoschiuma
  • L'Erbolario – Lillà Lillà – Bagnoschiuma

Anche per oggi è tutto con i nuovi acquisti!
A presto!

Rasmus

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lunedì 16 ottobre 2017

Recensioni d'Autunno!

Ciao a Tutti!
Torno ancora a presentarvi le recensioni di tutti i prodotti che ho utilizzato nell'ultimo periodo, e in questo caso vi parlo di alcuni prodotti che ho acquistato ben prima delle vacanze, ma che non ho usato a sufficienza in precedenza da potervene parlare.

Comincio con il parlarvi di alcuni degli acquisti primaverili, è passato un po' di tempo, ma finalmente ho utilizzato un po' dei prodottini che avevo acquistato come scorta:

Ekos – Shampoo Delicato per Capelli Grassi con Estratto di Achillea:

Aqua, Ammonium Lauryl Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Olivamidopropyl Betaine, Caprylyl/Capryl Glucoside, Lauryl Glucoside, Achillea Millefolium Extract, Sodium Chloride, Glycerin, Disodium Capryloyl Glutamate, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Panthenol, Parfum, Lactic Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate

500 ml
2,99 €

Ve ne avevo parlato tempo fa parlandovi più che altro dell'INCI, ho finalmente avuto l'occasione di provarlo, e quindi di farvi anche una recensione d'uso.
Ho cominciato ad usarlo poco prima di partire per le vacanze, da poco avevo finito l'ultima confezione di shampoo Esselunga – Il Gabbiano, la solita versione per capelli grassi che ho usato per tanti anni.
Devo essere sincera, in questo caso sono rimasta un po' delusa dalla formula, risulta un prodotto leggermente poco lavante, cosa però ovviabile usandone un po' di più o eventualmente tenendo il prodotto per i lavaggi frequenti, ma soprattutto troppo poco districante.
Purtroppo in questo caso non è risolvibile, i capelli poco gestibili non possono farsi bastare un prodotto così “leggero”.
Io personalmente ho un taglio medio-corto e dei capelli piuttosto indisciplinati, tollero poco oli e siliconi, ma necessito di robusti condizionanti per potermi pettinare con facilità.
Insomma, il prodotto è economico per il suo formato, se non avete capelli esageratamente crespi/ricci o molto lunghi una chance gliela darei, ma considerate che potrebbe non essere ottimale.
Va sicuramente provato, dato che, al contrario di me, ho letto pareri entusiasti del prodotto!
Dato che durante l'estate mi è stato inviato il prodotto pre-shampoo di Elgon, ho avuto molte occasioni di usare questo shampoo dopo questo trattamento, ed effettivamente l'unione dei due rende piuttosto bene per quanto riguarda la detersione, il trattante pre-shampoo, come vi ho detto, effettivamente contiene tensioattivi delicati, che quindi rinforzano quelli presenti nello shampoo, e noto un leggero miglioramento anche nell'effetto districante, almeno da poter muovere abbastanza le mani nei capelli applicando un balsamo, che sia il mio spignattato, o il balsamo spray di Noah che ho riacquistato, tanto mi ha soddisfatto la prima volta!

Biolis Nature – Camomilla – Detergente Intimo Delicato:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Sodium Lauryl Sulfoacetate, Chamomilla Recutita Flower Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Disodium 2-Sulfolaurate, Sodium Methyl 2-Sulfolaurate, Lactic Acid, Ascorbic Acid, Tocopherol, Sodium Chloride, Citric Acid, Parfum, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Benzyl Salicylate, Hydroxycitronellal

200 ml
2,99 €

Anche questa volta vi parlo di un altro prodotto di cui vi avevo già recensito l'INCI, e si tratta persino di un acquisto contemporaneo a quello precedente.
La formula è molto simile a quella del detergente intimo di Giardino Cosmetico e Winni's, dato che questo mix di tensioattivi è la nuova moda nelle formulazioni ecobio.
Rispetto al Winni's però devo dire che mi sono trovata meglio, il prodotto è molto simile anche come consistenza, ma ho l'impressione che sia leggermente più delicato.
L'unica nota dolentissima è la confezione, è davvero tremenda! Il tappo a scomparsa è davvero inguardabile!
Dato che ci sono detergenti intimi economici e con packaging migliori (pompetta), questa è proprio una caduta di stile, soprattutto per un prodotto non esageratamente economico, e comunque di un target particolare.
Ho travasato quasi subito il detergente intimo in un contenitore a pompetta, come ho fatto con il Sensuré, è molto più comodo!

L'Angelica – Dentifricio di Origine 100% Naturale – Protezione Totale:

Aqua, Glycerin, Sorbitol, Calcium Carbonate, Hydrated Silica, Xylitol, Silica, Titanium Dioxide, Sodium Myristoyl Sarcosinate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Aroma, Xanthan Gum, Zinc PCA, Thymus Vulgaris Extract, Mentha Piperita Extract, Rosmarinus Officinalis Extract, Juniperus Communis Extract, Salvia Officinalis Extract, Melaleuca Alternifolia Oil, Thymus Vulgaris Oil, Ammonium Glycyrrhizate, Limonene

75 ml
1,00-3,00 €

Anche questa volta torno parlandovi di un dentifricio, e in particolare vi parlo del mio ultimo acquisto “novità”, anche se ho un sacco di scorte di altri dentifrici (es. quando il Perlax è in offerta ne acquisto tante confezioni).
Devo dire che sono molto soddisfatta dell'acquisto, mi piace davvero molto!
Ha una pasta morbida il giusto, che non scappa dalle setole e nemmeno impasta troppo, è lavorabile il giusto con lo spazzolino elettrico (come vi ho già detto io uso questo da diverso tempo), fa una schiuma molto delicata e assolutamente non fastidiosa!
Insomma, rimanendo sui dentifrici in pasta, e non in gel, ha surclassato alcuni dei miei dentifrici preferiti!
Lo ricomprerò sicuramente, e non posso che consigliarvelo, soprattutto se lo trovate in offerta, come è successo a me!
Io non l'ho trovato in nessuno dei negozi dove faccio abitualmente la spesa, ma se dovesse ricapitarmi di trovarlo ne farò sicuramente scorta!

Natura Bella – Detergente Delicato Viso e Mani – Foglie di Olivo:

Aqua, Caprylyl/Capryl Glucoside, Ammonium Lauryl Sulfate, Glycerin, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Olivamidopropyl Betaine, Cocamidopropyl Betaine, Olea Europaea Leaf Extract, Sodium Chloride, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Panthenol, Sodium Cocoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Parfum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Lactic Acid

350 ml
2,50-3,50 €

Subito dopo le vacanze sono stata nella casa dei suoceri, mentre loro sono stati in vacanza, così per non portarmi il mio intero bagno, mi sono adattata ad usare alcuni dei loro prodotti, e questo è uno di quelli che ho usato con più regolarità.
Ho recensito diverse volte i prodotti della Pierpaoli, sia in termini di recensioni d'uso, che di recensione INCI, e come sapete li approvo pienamente.
Ho avuto modo di constatare che anche i prodotti viso/mani, e non solo i detergenti intimi, sono assolutamente perfetti! Non sono solita usare saponi liquidi, dato che amo così tanto i saponi solidi che faccio in casa, ma in questo caso sono stata davvero soddisfatta.
Ho utilizzato questo prodotto come da indicazioni, sia sul viso che per le mani, ed è stato assolutamente delicato come da previsioni, semplicemente perfetto, e anche economico per il suo target di vendita! Più che consigliato!

Dove – Bagnodoccia Nutriente – Esfoliante:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Hydroxypropyl Starch Phosphate, Sodium Lauroyl Glycinate, Sodium Lauroyl Isethionate, Lauric Acid, Hydrogenated Soybean Oil, Sodium Chloride, Helianthus Annuus Hybrid Oil, Glycerin, Parfum, Hydrated Silica, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Stearic Acid, Palmitic Acid, Sodium Isethionate, Citric Acid, Sodium Hydroxide, BHT, Tetrasodium EDTA, Butylene Glycol, DMDM Hydantoin, Sodium Benzoate, Iodopropynyl Butylcarbamate, Zinc Oxide, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Butylphenyl Methylpropional, Coumarin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, C.I. 74160

500 ml
2-4 € circa

Anche questo secondo prodotto “l'ho trovato” mentre ero ospite, e in realtà, tra tutti quelli che ho trovato, è quello che ho trovato più adatto.
Ovviamente si tratta del solito prodotto di fascia commerciale, ma sono stata comunque colpita dalla scelta di tensioattivi più delicati e di una formula davvero “cremosa”.
Il prodotto è effettivamente una sorta di crema bianca, opaca, con granuli, nonostante la definizione “Esfoliante” scrubba davvero poco, insomma, è solo per scrivere la dicitura sulla confezione, ma non è assolutamente sufficiente ad esfoliare davvero.
Comunque non posso che essere parzialmente soddisfatta di un prodotto della larga distribuzione, dopo averlo usato diverse volte, perché effettivamente non l'ho trovato troppo sgrassante, come solitamente mi capita con i prodotti commerciali.
Probabilmente, per quanto sintetico, è abbastanza delicato perché è davvero un prodotto realizzato con un'emulsione, insomma una vera e propria crema lavante, surgrassata a sufficienza per detergere con delicatezza, ma senza ungere.
Non posso dire che “lo consiglio”, ma sicuramente fra i prodotti della larga distribuzione posso dire che almeno non è male, né per quanto riguarda l'INCI (non perfetto, i conservanti effettivamente potrebbero essere migliorati), ne per quanto riguarda la resa.

Prep – Derma Protective Cream – The Original Formula:

Aqua, Stearic Acid, Glycerin, Cetyl Alcohol, Paraffinum Liquidum, Camphor, Menthol, Eugenia Caryophyllus, Eugenol, Mentha Piperita, Limonene, Methyl Salicylate, Thymol, Sorbitol, Potassium Hydroxide, Imidazolidinyl Urea, Ammonium Hydroxide, Methylparaben, Propylparaben

50 ml
3-4 € circa

Si tratta di un prodotto famosissimo e diffusissimo, ma davvero, non lo avevo mai provato!
L'ho provato per la prima volta “in prestito”, ero fuori casa, tormentata dal prurito delle zanzare, in una situazione inaspettata, dato che di solito giro con l'antizanzare in borsa...
Era una delle prime volte in cui ho sofferto davvero tanto il prurito, e mai avrei pensato che un prodotto del genere potesse darmi sollievo!
E invece devo ammetterlo, ha funzionato!
Si tratta di un prodotto estremamente semplice, a base di Acido Stearico saponificato (l'emulsione tiene proprio grazie alla Potassa e all'Idrossido di Ammonio), in sostanza ha la struttura di una delle prime emulsioni, probabilmente la formula originale prevedeva il borace e non la potassa.
Infatti si tratta di una pasta densa e “rigida”, che si ammorbidisce a contatto con la pelle, ma nel vasetto tende a fare “le crepe” quando viene mossa.
Nonostante la quota grassa resta comunque una pasta piuttosto assorbibile, ma ne va usata molto, molto poca, non frena, e scompare sulla pelle, non lasciando il minimo alone bianco.
Probabilmente la sua efficacia nei confronti delle punture di zanzara sta anche nel suo pH basico (non l'ho misurato, dato che non mi porto addirittura le cartine tornasole in borsa!), però si, per funzionare, su di me ha funzionato, e tanto, ma ovviamente non la userei nella “normalità”.
Sul versante emolliente ci sono sicuramente prodotti molto più dermocompatibili e più efficaci.
Nonostante tutto, resta anche un prodotto piuttosto verde, non me lo aspettavo, dato che ho visto l'INCI solamente a posteriori, abbiamo giusto un pochino di Paraffina e un cessore di formaldeide, ma la maggior parte del prodotto rimane comunque verde, dato che è gran parte costituito da Acqua, Acido Stearico, Glicerina e Alcol Cetilico (ipotizzo che già a questo punto si sia già al 60% del prodotto circa).

Delidea – Esfoliante Viso Purificante:

Aqua, Caprylyl/Capryl Glucoside, Glycerin, Coco-Glucoside, Bambusa Arundinacea Stem Extract, Dehydroxanthan Gum, Citrus Limon Fruit Water, Pyrus Malus Fruit Water, Phyllostachis Bambusoides Leaf Extract, Hydrolyzed Moringa Oleifera Seed Extract, Lactic Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Parfum

150 ml
5,99 €

Come vi avevo accennato, era da un po' che avevo in giro questo campioncino, e stavo proprio aspettando l'occasione giusta per provarlo.
Dopo l'estate mi sono trovata la pelle un po' capricciosa, e nonostante il Gel al Salicilico di Patty, non ho risolto tutto subito.
Non potendo nemmeno esagerare con trattamenti aggressivi troppo ravvicinati, ho provato questo, presumendo andasse bene in quel momento.
Effettivamente le aspettative non sono state sbagliate, il prodotto è un detergente molto denso e “cremoso”, deterge mentre esfolia, ma i granuli sono davvero fini e radi, quindi risulta un trattamento esfoliante molto delicato.
Il profumo poi è davvero perfetto nell'idea del prodotto, si sente una fragranza intensissima di mela verde, in realtà in versione un po' troppo “precisa” e “chimica”, ma effettivamente si sposa alla perfezione con “l'immagine” del prodotto.
Nonostante la detersione con blanda esfoliazione non ho avuto pelle che tirava o altri fastidi, quindi promuovo pienamente il prodotto, perché pur essendo mirato per le pelli impure, è sufficientemente delicato.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione