mercoledì 26 giugno 2019

Collaborazione con Korff tramite MyBeauty

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a presentarvi una collaborazione che mi è stata offerta da Korff, tramite il portale di MyBeauty.

Ho avuto la possibilità di testare due prodotti di Make Up di categoria farmaceutica, un mascara e un rossetto:

  • Korff – Cure Make Up – Mascara Prodigious All in One
  • Korff – Cure Make Up – Rossetto Matt – 90

che ho potuto usare per circa un mese.

Comincio a parlarvi di un prodotto alla volta:

Korff – Cure Make Up – Mascara Prodigious All in One:

Aqua, Glyceryl Stearate, Copernicia Cerifera Cera, Ricinus Communis Seed Oil, VP/Hexadecene Copolymer, Acrylates Copolymer, Cetearyl Alcohol, Polyvinyl Alcohol, Glycerin, Cera Microcristallina, Tocopheryl Acetate, Sodium Hyaluronate, Ceteth-10 Phosphate, Dicetyl Phosphate, Sodium Hydroxide, Sodium Citrate, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Potassium Sorbate, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Ethylhexylglycerin, C.I. 77499 (Iron Oxides)

14 ml

Presentazione del produttore:

Mascara dalla texture ricca, cremosa ed elastica, che garantisce un immediato effetto volume “ciglia finte”.
Un mix di cere a diversa densità, unito ad esclusivi filmogeni, assicura morbidezza, un risultato build up e una tenuta impeccabile.
La formula è arricchita con Acido Ialuronico e Vitamina E, che mantengono le ciglia morbide e flessibili.

Risultato: uno straordinario effetto “ciglia finte”.

Uso Esterno. Evitare il contatto diretto con gli occhi, nel caso lavarli con acqua. Conservare al riparo dal calore, con contenitore chiuso (PAO 3 Mesi).
Dermatologicamente ed oftalmologicamente testato.
Testato su soggetti con occhi sensibili e portatori di lenti a contatto.
Testato per Nickel, Cobalto, Cromo, Palladio e Mercurio*.
*Ognuno inferiore a 10 parti per milione. Piccole quantità possono essere responsabili di sensibilizzazione cutanea.

Prodotto da Istituto Ganassini S.p.A. di Ricerche Biochimiche.

Che dire, il mascara si presenta proprio bene, sia per confezione, che per pasta del prodotto e per lo scovolino scelto.
Il flacone è bello cicciotto, e per mia gioia, può essere appoggiato su una superficie, si può tenere sia in verticale, sia in orizzontale, il flacone bello largo e abbastanza “pesante” permette che lo scovolino non si appoggi alle superfici andando a sporcarsi.
Mi piace anche lo scovolino, che ricorda molto quello del Pupa Vamp! Extreme, è di silicone, bello largo, con setole sottili e corte, che non vanno a macchiare la palpebra mobile quando si va a “spingere” sulle ciglia.

Purtroppo a dispetto della presentazione del prodotto, non è assolutamente un mascara che lascia le ciglia morbide, anzi!
È un bel mascara pastoso che crea molto volume, discreta lunghezza, ma proprio per questo... le cementa proprio!
Sugli occhi non avverto il minimo fastidio, ed effettivamente apprezzo il fatto che le ciglia vengano “bloccate”, questo è un ulteriore vantaggio per la piega, non è un mascara che direi incurvante, come prima caratteristica, ma tiene discretamente bene la curvatura data dal piegaciglia (io uso lo Shu Uemura).

Non solo mi ha sorpreso l'efficacia, pur restando su un mascara pensato per occhi estremamente sensibili, ma mi ha stupito anche la formula quasi completamente verde!
Infatti, escludendo i fissanti (che sono comunque necessari se si cerca la performance, e in questo caso mascara troppo annacquati che non avvolgono abbastanza le ciglia), la formula è quasi del tutto a pallino verde.
Insomma, un buon compromesso!

Purtroppo non so ancora valutare la tenuta nel tempo del mascara, effettivamente l'ho usato spesso durante questo mese, e non ho notato variazioni estreme nella performance, se non fosse che da più liscia, la pasta è diventata più “dura”.
Ma considerando un PAO di 3 mesi, che per gli occhi sensibili è bene non superare, e l'eventuale trucco quotidiano (io purtroppo tutti i giorni non sono riuscita), penso si riesca tranquillamente.
Sicuramente è un mascara che non andrà ad “esaurimento”, dato il tipo di pasta, e il PAO.

Ecco invece il secondo prodotto:

Korff – Cure Make Up – Rossetto Matt – 90:

Caprylic/Capric Triglyceride, Talc, Octyldodecanol, Polyethylene, Isononyl Isononanoate, Neopentyl Glycol  Diethylhexanoate, Pentaerythrityl Tetraisostearate, Polymethylsilsesquioxane, Cera Microcristallina, Helianthus Annuus Seed Cera, Synthetic Beeswax, HDI/Trimethylol Hexyllactone Crosspolymer, Silica Dimethyl Silylate, Disteardimonium Hectorite, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Tocopheryl Acetate, Ethylhexyl Palmitate, Trihydroxystearin, Sodium Hyaluronate
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Red 7 Lake (C.I. 15850), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Iron Oxides (C.I. 77491), Iron Oxides (C.I. 77492), Red 6 (C.I. 15850), Red 28 Lake (C.I. 45410), Iron Oxides (C.I. 77499)

1,3 g

Presentazione del produttore:

Rossetto cremoso e ultra fondente, dall'effetto matt vellutato. L'applicazione è scorrevole e avvolge le labbra di un colore ricco ed intenso, senza sbavature. Attenzione: per erogare il prodotto girare la base dello stilo sino alla fuoriuscita dello stick. La punta del rossetto non è retraibile.

Uso Esterno. Evitare il contatto diretto con gli occhi, nel caso lavarli con acqua. Conservare al riparo dal calore, con tappo chiuso (PAO 18 Mesi).
Senza Profumo e Aroma. Dermatologicamente Testato.
Testato per Nickel, Cobalto, Cromo, Palladio, Mercurio e Piombo*.
*Ognuno inferiore a 5 parti per milione. Piccole quantità possono essere responsabili di sensibilizzazione cutanea.

Prodotto da Korff S.r.l.

La prima impressione ammetto che non è stata positiva, il prodotto, in questa confezione stylo ha un'aria molto retrò, mi dà proprio l'idea di un prodotto un po' “vecchio” come concezione.
Il colore poi... guardando il coperchio che dà una “rappresentazione” del colore ho sospirato!

Ma veniamo all'uso, effettivamente la confezione Stylo può avere la sua utilità: protegge lo stick, che in questo caso è estremamente sottile, e permette di portare ovunque il prodotto: in borsa, in vacanza ecc...
Ma ad esempio non approvo la confezione non retrattile, mi sembra quasi una mossa per non far vedere quanto poco sia il prodotto (effettivamente un rossetto medio si aggira sui 3g)!
Probabilmente è una scelta voluta anche per evitare che continuando a “salire e scendere” lo stick finisca per rovinarsi o rimanere incastrato fuori, vista la forma particolare... non voglio vederci la cospirazione a tutti i costi... ma è inutile... sono così abituata al classico bullet... non riesco a farmi piacere questo formato strano!

Per quanto riguarda l'applicatore a triangolo, che è effettivamente molto sottile è una buona idea per cercare di rendere il rossetto autonomo dalla matita labbra, ma è un po' una scelta illusoria, un prodotto con una texture così scivolosa rende comunque impossibile la sbordatura senza una matita. Può andare bene solo per quel (forse) 10% di donne fortunate da avere labbra già perfette e proporzionate al loro viso, che non devono fare sbordature correttive!

Arrivo finalmente a parlarvi del colore: è un rosa abbastanza acceso e con una punta notevole di pesca, che emerge soprattutto con l'applicazione sulle labbra.
Ho provato a confrontarlo con alcuni dei rossetti chiari, effetto MLBB che ho:


Risulta chiaro che rispetto ai colori che uso io è leggermente più cromato e una puntina chiaro (ricco di bianco), ma niente di esagerato per fortuna, con sotto una matita leggermente più soft e grigina si corregge bene, e l'ho trovato portabile.
La caratteristica di questo prodotto però è la sua evoluzione, pur avendo una texture molto cremosa durante l'applicazione, tanto da sorprendere che sia un rossetto con finish opaco (effettivamente scorre proprio bene), asciuga tantissimo nel tempo, tanto che finisce per far apparire le “righine” sulle labbra, quasi come alcuni rossetti liquidi!
Insomma, ha una resa piuttosto particolare, e trovo che vada fatta molta attenzione nel bilanciare i prodotti da usare in contemporanea.
Pur sembrando un prodotto molto nutriente, è bene non saltare il balsamo labbra prima del rossetto, o a sera sarà secchissimo, e nello stesso tempo non usare una matita troppo secca, per quanto il rossetto sembra inizialmente “a rischio migrazione”, poi si fissa molto bene, e lascia anche una sensazione “talcata” sulle labbra (l'ho notato anche prima di leggere gli ingredienti! Con il Talco al secondo posto non poteva essere diversamente!)

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, MyBeauty e Korff per avermi scelta, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

giovedì 20 giugno 2019

Nuovi INCI Cien da Lidl!

Ciao a Tutti!
Anche oggi torno a parlarvi di qualche INCI, e in particolare torno a parlarvi dei prodotti Cien di Lidl!
Questo post è un po' un “riassunto” di diverse novità del marchio, comincio col parlarvi del rinnovamento dell'assortimento permanente, sono state fatte alcune modifiche, alcune che “approvo”, altre proprio no (es. dei prodotti per capelli non vi parlo proprio, dato che sono tutti siliconici, e li scarto volutamente tutti), continuo con le novità della linea Cien Nature, e proseguo con alcune linee temporanee che ho avuto modo di analizzare, che immagino verranno riproposte.

Cien – Eye Make-Up Remover – Double Effect:

Aqua, Isopropyl Myristate, Isopropyl Palmitate, Paraffinum Liquidum, Dimethicone, Methylpropanediol, Phenylpropanol, Nelumbo Nucifera Flower Extract, Caprylyl Glycol, Sodium Benzoate, Sodium Chloride, Citric Acid, C.I. 61565, C.I. 60725

100 ml
1,19-1,99 €

Che dire? A parte il fatto che si potessero evitare silicone e Paraffina, il prodotto non è così male, immagino che possa funzionare bene come struccante bifasico.
Mi pare di ricordare un precedente prodotto struccante in un formato più grande e probabilmente di pari prezzo... ma non ne sono sicura.
In ogni caso... va bene, non è un prodottone, ma almeno dal punto di vista dell'efficacia penso possa andare bene.
Sinceramente se proprio non vi trovate a spignattarvelo, e amate il bifasico come struccante io ve lo consiglierei, non vedo “criticità” oltre ai pallini rossi, ma che comunque costituiscono una piccola percentuale, già la fase grassa costituisce meno della metà del prodotto, e gran parte di questi grassi sono due esteri, fatevi voi una stima.

Cien – Gel Contro gli Inestetismi della Cellulite – Effetto Caldo:

Aqua, Glycerin, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Propylene Glycol, PEG/PPG-22/24 Dimethicone, Methyl Nicotinate, Carnitine, Centella Asiatica Extract, Fucus Vesiculosus Extract, Hedera Helix Leaf Extract, Ilex Aquifolium Leaf Extract, Paullinia Cupana Fruit Extract, Carbomer, Triethanolamine, C.I. 42045, Sodium Chloride, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Parfum

200 ml
3,79 €

Cien – Gel Contro gli Inestetismi della Cellulite – Effetto Freddo:

Aqua, Alcohol Denat., Glycerin, Propylene Glycol, Triethanolamine, Eucalyptol, L-Menthol, DL Camphor, Paullinia Cupana Fruit Extract, Centella Asiatica Extract, Fucus Vesiculosus Extract, Hedera Helix Leaf Extract, Vitis Vinifera Leaf Extract, Camellia Sinensis Leaf Extract, Ginko Biloba Leaf Extract, Carbomer, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Gluconolactone, Calcium Gluconate, C.I. 18965, C.I. 42045

200 ml
3,79 €

Le novità dello scorso anno sono queste due creme termiche, in assortimento permanente, effetto caldo, ed effetto freddo.
A parte il fatto che in entrambi i casi sono dei palliativi (come ho già spiegato in diverse occasioni, la battaglia contro gli inestetismi della cellulite la si combatte prima con alimentazione e sport, quantomeno sono piuttosto mirate, a livello cosmetico.
La prima contiene specifici attivi dall'effetto riscaldante (ricordo che l'effetto è riscaldante per irritazione, andateci con calma) e diversi estratti vegetali mirati.
La seconda contiene specifici componenti che agiscono in modo contrario: Mentolo, Eucaliptolo, per la percezione del freddo, e alcuni estratti vegetali, alcuni in comune con la prima versione altri in più.
Per il prezzo vale un tentativo, anche solo per la ricerca dell'effetto riscaldante o rinfrescante!

Cien – Hand Cream Q10:

Aqua, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Octocrylene, Cetearyl Alcohol, Ethylhexyl Stearate, Ethylexyl Salicylate, Glyceryl Stearate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Tocopheryl Acetate, Ubiquinone, Cera Alba, Parfum, Titanium Dioxide (Nano), Dimethicone, Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid, Sodium Stearoyl Glutamate, Xanthan Gum, Silica, Hydrogen Dimethicone, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Linalool, Citronellol, Sodium Hydroxide, Tetrasodium EDTA

125 ml
0,99 €

Cien – Hand Cream Moisture Care:

Aqua, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Isopropyl Palmitate, Dicaprylyl Ether, Panthenol, Allantoin, Bisabolol, Propylene Glycol, Chamomilla Recutita Flower Extract, Helianthus Annuus Hybrid Oil, Parfum, Linalool, Sodium Cetearyl Sulfate, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Coumarin, Sodium Hydroxide

125 ml
0,99 €

Vi avevo parlato di una delle creme mani del vecchio assortimento, queste due sono state del tutto riformulate.
Rimane sempre presente quella con filtri solari, la prima, utile nel caso siate parecchie ore al sole anche durante l'inverno.
In generale sono due creme ben formulate, sono abbastanza verdi (escludendo i filtri solari), e soprattutto la seconda mi piace per la scelta di attivi lenitivi, oltre che idratanti.
La prima ha giusto il Q10, ma ricordo che per essere efficace, deve essere inserito in una quantità sufficiente da rendere la crema almeno leggermente ambrata (qui potete vedere la mia con lo 0,1% di Coenzima Q10, cosa mai vista nelle creme commerciali!
Insomma, creme carine, e anche piuttosto economiche, vale la pena provarle!

Cien – Shower Body Milk:

Aqua, Paraffinum Liquidum, Cera Microcristallina, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Hydrogenated Coco-Glycerides, Stearyl Alcohol, Myristyl Alcohol, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Parfum, Sodium Carbomer, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Sodium Hydroxide, Linalool, Limonene, Citronellol, Geraniol, Benzyl Alcohol, Alpha-Isomethyl Ionone, Eugenol, Citral

400 ml
1,99 €

Ormai questo tipo di prodotto ideato da Nivea alcuni anni fa ha proprio spopolato! Come vi avevo già detto, avevo visto anche da dm la versione di Balea, che avevo anche acquistato.
In questo caso le criticità sono solo limitate alla biodegradabilità di alcuni degli ingredienti, che riprendono molto bene quelli del prodotto Nivea, sempre a base di petrolati.
Rispetto alla versione Balea, questo ha una formula a pallino rosso, anche per la fase grassa, assolutamente realizzabile con emollienti di origine vegetale.
Per il resto che dire? Non è certo un prodotto caro, e sicuramente è performante per l'azione nutriente, quindi se non avete dm, questa è una variante più economica del Nivea!

Parlo ora dell'aggiornamento, il secondo dell'assortimento Cien Nature.

Cien Nature – Detergente Intimo Lenitivo con Calendula e Aloe Bio:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Cocoyl Sarcosinate, Sodium Olivamphoacetate, Glycerin, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Calendula Officinalis Flower Extract, Bisabolol, Lactic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Lactate, Sodium Benzoate, Parfum

300 ml
1,99 €

Nell'assortimento sono stati da poco inseriti anche i detergenti intimi, due varianti, la prima è quella che ho provato di persona, e che vi ho recensito poco fa, la seconda è questa.
Fondamentalmente la formula lavante è la stessa in entrambi i casi, quello che cambiano sono gli estratti vegetali scelti per la presentazione del prodotto e qualche addolcente, ma sembra comunque un buon prodotto, per entrambe le varianti.
Scegliete liberamente fra le due quella che preferite, il bello della variante alla Menta e Malva è che viene arricchita la formula di umettanti e addolcenti, ed è il motivo per cui l'ho scelta fra le due, mentre qui, nella variante Calendula e Aloe, abbiamo al loro posto il semplice Gel d'Aloe, che va a sostituire sia le mucillagini di Malva, che parte degli addolcenti.

Cien Nature – Deo Vapo Fresco con Fiordaliso Bio:

Aqua, Triethyl Citrate, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Oryza Sativa Bran Oil, Glycerin, C14-22 Alcohols, C12-20 Alkyl Glucoside, Calendula Officinalis Flower Extract, Centaurea Cyanus Flower Extract, Parfum, Cetearyl Alcohol, Xanthan Gum, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Lactic Acid

75 ml
1,19 €

Cien Nature – Deo Vapo Fresco con Timo Bio:

Aqua, Triethyl Citrate, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Oryza Sativa Bran Oil, Glycerin, C14-22 Alcohols, C12-20 Alkyl Glucoside, Oryza Sativa Extract, Thymus Vulgaris Flower/Leaf Extract, Parfum, Cetearyl Alcohol, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate, Hexyl Cinnamal, Linalool, Limonene, Lactic Acid, Citronellol, Geraniol, Citral

75 ml
1,19 €

L'altro articolo nuovo della linea ecobiologica è il deodorante, in queste due varianti.
Forse si tratta proprio del cosmetico più difficile da valutare, non solo dal punto di vista dell'INCI, ma persino con un test d'uso vero e proprio!
Insomma, qui abbiamo una formula che più ecobio non si può, ma ammetto che proverei il prodotto giusto per il basso costo, altrimenti non ci proverei nemmeno!
Come molecola attiva abbiamo praticamente solo il Trietil Citrato, che per quanto possa essere aiutato dagli estratti vegetali, e da una fragranza “apposita”, pensata per avere anche azione antibatterica oltre che di profumazione... non penso che basti per una sudorazione “media”.
Probabilmente può andare bene per chi ha una sudorazione limitata e per il periodo invernale, ma in ogni caso l'efficacia del deodorante è estremamente soggettiva.

Vi parlo poi della prima linea temporanea, la Cellular Beauty, specifica per il viso, di cui vi ho già recensito un prodotto, il contorno occhi.

Cien – Cellular Beauty – Day Cream – SPF 15:

Aqua, Glycerin, Octocrylene, Dicaprylyl Carbonate, Ethylexyl Salicylate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Sucrose Polystearate, Cetyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Phenylbenzimidazole Sulfonic Acid, Propanediol, Dimethicone, Panthenol, Tocopheryl Acetate, Carbomer, Myrothamnus Flabellifolia Leaf/Stem Extract, Sodium Stearoyl Glutamate, Polygonum Bistorta Root Extract, Sophora Japonica Flower Extract, Hexylene Glycol, Sodium Hyaluronate, Caprylyl Glycol, Tetrasodium EDTA, Xanthan Gum, Ascorbic Acid, Sodium Hydroxide, Citric Acid, Parfum, Limonene, Citronellol, Geraniol, Citral, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol

50 ml
3,49 €

Cien – Cellular Beauty – Night Cream:

Aqua, Glycerin, Glyceryl Stearate, Coco-Caprylate/Caprate, Cetearyl Isononanoate, Caprylic/Capric Triglyceride, Sucrose Polystearate, Cetyl Alcohol, Propanediol, Butyrospermum Parkii Butter, Panthenol, Tocopheryl Acetate, Helianthus Annuus Seed Oil, Myrothamnus Flabellifolia Leaf/Stem Extract, Polygonum Bistorta Root Extract, Sophora Japonica Flower Extract, Dimethicone, Sodium Stearoyl Glutamate, Carbomer, Tocopherol, Sodium Hyaluronate, Hexylene Glycol, Caprylyl Glycol, Xanthan Gum, Sodium Hydroxide, Ascorbic Acid, Citric Acid, Parfum, Limonene, Geraniol, Benzyl Alcohol, Citronellol, Phenoxyethanol, Ethylparaben, Methylparaben, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid

50 ml
3,49 €

Le due creme viso si differenziano principalmente per la presenza dei filtri solari, sostanzialmente, la crema Notte potrebbe benissimo andare bene per il giorno, nel caso non serva una minima protezione solare.
Per il prezzo delle due creme, non c'è nulla da dire, abbiamo delle formule non del tutto ecobio, ma comunque con una certa attenzione, soprattutto per la variante notte (effettivamente i pallini rossi e gialli sono principalmente filtri solari).
Non abbiamo neanche delle creme, per quanto verdi, vuote, dato che abbiamo diversi estratti vegetali in entrambe, più un mix di umettanti/idratanti.
Sicuramente la crema giorno sarà stata formulata come una crema leggermente più leggera, mentre quella notte, anche guardando l'INCI, sembrerebbe ben più nutriente.
Anche dal punto di vista degli attivi preferisco quella notte, tanto che per pelli a tendenza secca, consiglierei piuttosto quella, con eventuale aggiunta di un solare spray se serve!

Cien – Cellular Beauty – Serum:

Aqua, Glycerin, Butyrospermum Parkii Butter, Crambe Abyssinica Seed Oil, Dicaprylyl Carbonate, Cetearyl Isononanoate, Propanediol, Sodium Acrylate/Sodium Acryloydimethyl Taurate Copolymer, Tocopheryl Acetate, Panthenol, Helianthus Annuus Seed Oil, Myrothamnus Flabellifolia Leaf/Stem Extract, Polygonum Bistorta Root Extract, Sophora Japonica Flower Extract, Sodium Hyaluronate, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Tocopherol, Caprylyl/Capryl Glucoside, Ascorbic Acid, Citric Acid, Xanthan Gum, Hexylene Glycol, Caprylyl Glycol, Parfum, Limonene, Citronellol, Geraniol, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate

30 ml
3,49 €

Infine il Siero... ecco, non posso garantire sulle quantità degli attivi... ma quantomeno l'impressione è che il prodotto sia effettivamente un Siero, e non un semplice gel, come capita in molti casi.
L'emulsione non è realizzata come per le creme, con veri e propri emulsionanti, ma è in sostanza una crema-gel, tenuta insieme dall'emulsiogellante, formula che non tutti i tipi di pelle gradiscono.
A parte l'assortimento di estratti vegetali, che sono un po' gli stessi che si ritrovano nelle due creme viso, abbiamo attivi semplici: Pantenolo, Tocoferolo/Tocoferil Acetato, e Sodio Ialuronato.
Non considero attivo l'Acido Ascorbico, perché in questa formula non penso resista, e non penso nemmeno che sia presente più che in tracce, altrimenti il prodotto diventerebbe marroncino nel giro di pochi giorni (idem le creme).

Ulteriori linee temporanee sono quelle che prevedono i burri corpo e gli scrub:

Cien – Body Butter – Cocoa:

Aqua, Glycine Soja Oil, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate SE, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Ethylhexyl Stearate, Butyrospermum Parkii Butter, Myristyl Myristate, Dicaprylyl Carbonate, Theobroma Cacao Seed Butter, Phenoxyethanol, Stearic Acid, Parfum, Theobroma Cacao Extract, Carbomer, Tetrasodium EDTA, Ethylhexylglycerin, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Potassium Sorbate, Sorbic Acid, Sodium Hydroxide

400 ml
4,99 €

Cien – Body Butter – Coconut:

Aqua, Glycine Soja Oil, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate SE, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Ethylhexyl Stearate, Cocos Nucifera Oil, Myristyl Myristate, Olea Europaea Fruit Oil, Parfum, Panthenol, Dicaprylyl Carbonate, Phenoxyethanol, Stearic Acid, Carbomer, Ethylhexylglycerin, Tetrasodium EDTA, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Sodium Hydroxide

400 ml
4,99 €

Cien – Body Butter – Mango:

Aqua, Glycine Soja Oil, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate SE, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Ethylhexyl Stearate, Mangifera Indica Seed Butter, Myristyl Myristate, Olea Europaea Fruit Oil, Parfum, Panthenol, Dicaprylyl Carbonate, Phenoxyethanol, Stearic Acid, Carbomer, Ethylhexylglycerin, Tetrasodium EDTA, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Sodium Hydroxide

400 ml
4,99 €

Sono uno dei prodotti temporanei di Cien più famoso, forse già ai tempi del Forum di Lola se ne parlava!
Non sono altro che creme corpo piuttosto ricche e dense, con il principale effetto nutriente.
Visto il prezzo per il formato, non sono per nulla male, considerando chiaramente che funzionano giusto come emollienti.
Di attivi veri e propri c'è solo il Pantenolo, probabilmente in piccola percentuale, ma sicuramente abbiamo di fronte un prodotto di fascia piuttosto economica se si valutano i grassi vegetali usati, e lo stile del packaging!
Peccato per il vasetto in plastica, fosse stato in vetro, e facilmente riutilizzabile, sarebbero stati una meraviglia anche da regalare!

Cien – Body Salt Scrub – Blackcurrant & Caffeine:

Paraffinum Liquidum, Sodium Chloride, Silica, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Ribes Nigrum Fruit, Parfum, Coffea Arabica Seed Extract, Caffeine, Sodium Propylparaben, Limonene, Hexyl Cinnamal, Linalool, Citral, C.I. 14720, C.I. 42090

225 g
3,99 €

Cien – Body Sugar Scrub – Cocoa Butter & Gardenia Extract:

Paraffinum Liquidum, Sucrose, Silica, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Prunus Armeniaca Seed Powder, Juglans Regia Shell Powder, Prunus Amygdalus Dulcis Shell Powder, Parfum, Theobroma Cacao Seed Butter, Cocos Nucifera Oil, Gardenia Thaitensis Flower Extract, Tocopherol, Sodium Propylparaben

225 g
3,99 €

Cien – Body Sugar Scrub – Orange & Vanilla Fragrance:

Paraffinum Liquidum, Sucrose, Silica, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Parfum, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Citrus Aurantium Dulcis Peel Cera, Hydrogenated Vegetable Oil, Coffea Arabica Seed Extract, Polyethylene, C.I. 73360, C.I. 19140, Talc, Sodium Propylparaben, Eugenol

225 g
3,99 €

I tre scrub hanno una certa base in comune, se si esclude il primo, a base di Sale, gli altri due sono a base di Zucchero (Saccarosio).
Gli estratti vegetali negli scrub sono assolutamente inutili a livello cosmetico, magari aggiungono qualcosa dal punto di vista decorativo (colore, profumo, idea del prodotto ecc...), ma non sto nemmeno a dilungarmi.
I tre prodotti sono super, super basic, hanno giusto il lato negativo della Paraffina come grasso principale, ma escludendo il problema dal punto di vista ambientale, sono assolutamente validi.
Chiaramente è un tipo di prodotto che vi consiglio sempre di acquistare solo se proprio non avete nessun modo di realizzarlo in casa, sarebbe estremamente semplice da realizzare, ma in questo caso, vi consiglio piuttosto di orientarvi su formule un pochino più complesse almeno, tipo quello che spignatto io in versione emulsionata, così che sia più facile da lavare via!

Infine, una delle ultime che ho visto, non molto tempo fa, è la linea “fitness”, che l'anno scorso aveva un altro nome.

Cien – Firming Body Oil:

Helianthus Annuus Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Ethylhexyl Stearate, Isopropyl Palmitate, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Prunus Armeniaca Kernel Oil, Limonene, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Citrus Grandis Peel Oil, Citrus Limon Peel Oil, Ubiquinone, Citral, Linalool

150 ml
2,99 €

Un semplicissimo olio vegetale, base Girasole, con aggiunta di esteri per alleggerirlo, e un pochino di Olio di Mandorle e di Noccioli di Albicocco per aggiungere corposità.
Come attivi vengono aggiunti tracce di Coenzima Q10 (dovrebbe rendere l'olio almeno un po' aranciato se fossero più di tracce) e un mix di oli essenziali agrumati.
Insomma, nessunissima azione “Fitness”, piuttosto un semplice emolliente, ad un prezzo, nonostante tutto accettabile, anche se non un prodottone.

Cien – Décolleté Booster Cream Gel:

Aqua, Glycerin, Butylene Glycol, Butyrospermum Parkii Butter, Dicaprylyl Ether, C12-15 Alkyl Benzoate, Ethylhexyl Stearate, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Caffeine, Acetyl Dipeptide-1 Cetyl Ester, Sorbitan Laurate, Sodium Acrylate/Sodium Acryloydimethyl Taurate Copolymer, Carbomer, Hydroxyethylcellulose, Caprylyl/Capryl Glucoside, Sodium Hydroxide, Limonene, Citral, Linalool, Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, C.I. 15985

150 ml
2,99 €

Devo essere sincera, credo poco, forse ancora meno, in prodotti di questo tipo.
Mi sanno tanto di “bufala”.
Si, è vero che qui la “bufala” costa poco, perché si parla di 3 €... ma considero comunque che siano pochi spiccioli buttati.
Niente può fare magie per far crescere e rassodare il seno, e di certo non può fare miracoli un cosmetico...
Il prodotto è una crema-gel dall'azione sicuramente blandamente idratante e nutriente, ma di più non si può sperare che faccia!

Cien – Anti-Cellulite Body Lotion:

Aqua, Helianthus Annuus Seed Oil, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Ethylhexyl Stearate, Caprylic/Capric Triglyceride, Caffeine, Panthenol, Plankton Extract, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Tocopherol, Dimethicone, Sodium Cetearyl Sulfate, Carbomer, Sodium Hydroxide, Citric Acid, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate, Limonene, Linalool, Citral, C.I. 14720, C.I. 15985

200 ml
3,49 €

Proprio come il prodotto precente... non ci si può aspettare la magia o il miracolo dal prodotto.
E come ho detto in più occasioni, ma soprattutto nel post dedicato, quello che serve per la Cellulite lo si fa con lo stile di vita: alimentazione, idratazione e movimento!
Il cosmetico è l'ultima cosa!
Qui almeno abbiamo un prodotto economico, ma non vale comunque la pena di spendere sperando in risultati...
probabilmente è già buono accontentarsi dell'effetto idratante/nutriente!

Cien – Refining Shower Peeling:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Glycerin, Microcrystalline Cellulose, Limonene, Xanthan Gum, Sodium Chloride, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Caffeine, Laurdimonium Hydroxypropyl Hydrolyzed Wheat Protein, Glycol Distearate, Styrene/Acrylates Copolymer, Laureth-5, Coco-Glucoside, Citric Acid, Sodium Benzoate, Benzoic Acid, Phenoxyethanol, Formic Acid, Potassium Sorbate, C.I. 15985, C.I. 47005

200 ml
1,75 €

Ecco infine l'ultimo prodotto, non è un detergente, non è uno scrub... probabilmente è una blanda via di mezzo.
Sicuramente lava, e nemmeno poco, dovrebbe essere abbastanza “schiumogeno”, ma non so dirvi quanto possa “grattare”.
Probabilmente, data la definizione di peeling (sospetto che possa essere più tipo gommage), è un prodotto blando, insomma utilizzabile anche quotidianamente, ma può anche essere che sia anche del tutto “inutile” dal punto di vista meccanico... insomma, un puro detergente con qualche pallina dentro, che a livello cosmetico finisce per non fare nulla.
È uno di quei prodotti che va per forza provato per poterlo capire...

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 17 giugno 2019

Recensione Foreo LUNA™ mini!

Ciao a Tutti!
Oggi faccio un post che ha dell'incredibile!
Mi trovo infatti a recensirvi il Foreo!

Qualche anno fa vi parlavo con molti dubbi dei vari dispositivi commerciali per la pelle, ed effettivamente c'è voluto molto tempo per rivedere in qualche modo le mie idee.
Innanzitutto la mia pelle in qualche modo è cambiata, e ho avuto modo di capirne meglio alcuni aspetti, valutando così opzioni che non avevo considerato in passato (es. la Konjac).
Il Foreo poi mi è stato a tutti gli effetti regalato, quindi non l'ho cercato appositamente, e ho potuto così farmene un'idea in modo piuttosto improvviso.

Innanzitutto, il mio è il Foreo LUNA™ mini, è la versione più piccola di uno dei modelli principali di Foreo, che ora sono stati aggiornati alla versione 2.
In questo senso la linea “1” ha avuto il vantaggio di essere quantomeno più abbordabile.


Come prima cosa devo dirlo, Foreo come azienda si sa proprio porre molto, molto bene.
Escludendo per un momento la gamma dei prodotti, l'efficacia “verificabile”, i prezzi, e la “genuinità” che può avere la garanzia realmente offerta (dato che per verificarla bisognerebbe aver bisogno dell'assistenza per un guasto), l'azienda sembra proprio saperci fare nel mercato.
Sicuramente il dispositivo per la pulizia Foreo non è più “novità”, lo propongono diverse marche ed esistono un sacco di reali o possibili dupe.
Ma l'azienda Foreo, dà proprio l'impressione di essere seria.
Io cascavo dal pero in questo senso, ma ci sono un po' rimasta per la registrazione del prodotto, non sapevo di doverlo fare, ed effettivamente già questa “trafila” rende un po' tutto più “lussuoso” di quanto non sia realmente.
Anche il manuale è molto preciso, come è giusto che sia, va scaricato da internet (in questo apprezzo il gesto ecologico del risparmio della carta), e approfondisce il mini-manuale allegato al prodotto.
Il design e la presentazione del prodotto nella sua scatolina è un altro elemento che promette molto: viene usata una scatolina sagomata minimale, in plastica rigida, che permette di vedere bene il prodotto prima dell'acquisto, e di valutarne quindi per bene le dimensioni.
Ok, a me è stato regalato, ma ovviamente per chi acquista è diverso, può capitare che magari non ci sia il “tester” esposto di ogni modello, una scatola di cartone non trasparente non mostrerebbe il prodotto allo stesso modo.

Secondo punto: il design, effettivamente è innegabilmente accattivante! A prescindere da quale sia la necessità tecnica della forma, come oggetto è proprio carino da vedere!
Insomma, non so se è un'impressione mia... ma ha qualcosa di “Kawaii”, insomma, non sembra un prodotto “serioso”, ma ha una vena giocosa e carina, che lo fa quasi sembrare un giocattolino!
Forse è su questo punto che mi ha un po' conquistata, ed è da lì che ho cominciato a prenderlo seriamente!

Il prodotto viene poi presentato in modo molto serio anche nelle caratteristiche tecniche:

MATERIALI: Silicone sicuro per il corpo e ABS approvati dalla FDA 
COLORE: Petal Rose (nel mio caso)
DIMENSIONI: 75 x 80 x 28,5 mm 
PESO: 67 g 
BATTERIA: Li-ion 500 mAh 3.7 V 
CARICA: 60 min
AUTONOMIA: fino a 3000 utilizzi 
STANDBY: 90 giorni
FREQUENZA: 125 Hz 
LIVELLO DI RUMORE MAX: 50 dB 
INTERFACCIA: a 1 tasto

La promessa del prodotto è quella di una Pulizia Profonda per una Pelle più Sana, grazie alla pulizia del viso tramite pulsazioni T-Sonic™, “il primo passo verso una pelle splendida e senza difetti”.
Stando al produttore “le pulsazioni T-Sonic™ rimuovono sporco, olio e residui di trucco più efficacemente che utilizzando le mani e allo stesso tempo incrementano la micro-circolazione sanguigna all’interno dalla pelle. La pulizia profonda libera i pori e ne riduce le dimensioni, diminuisce le imperfezioni e rinvigorisce la pelle per garantirne lucentezza e aspetto sano”.

Il Foreo LUNA™ mini è progettato per poter essere usato su due facce: una zona per pulizia profonda (sul lato della presa), con punte più spesse, una zona per pulizia normale (sul lato del tasto) con punte più sottili, ad esclusione della zona in punta, che dove le punte sono di dimensione simile a quelle dell'altro lato.



Nel mini-manuale cartaceo incluso nella confezione, e nel manuale elettronico scaricabile online viene spiegata anche la routine prevista per il prodotto:


La routine di pulizia prevede l'uso di Foreo LUNA™ mini tutti i giorni, mattina e sera, per un minuto.
Nella Beauty Routine si comincia con la rimozione del trucco se presente, e si procede applicando il detergente sul viso, e bagnando il Foreo LUNA™ mini.
Il dispositivo ha già programmata una routine automatica che segnala con luce e un'interruzione della vibrazione quando è il momento di passare alla zona del viso successiva, una volta acceso parte la sequenza:

  • Si parte dal mento, procedendo lungo la mandibola fino alle orecchie con delicati movimenti verso l'alto, fino a coprire tutta la guancia.
  • Alla prima interruzione della vibrazione (15”) si potrà passare all'altro lato del viso (15”).
  • Lo step successivo è la fronte, si inizia dal centro spostandosi delicatamente verso l'esterno (15”)
  • A questo punto, alla terza interruzione della vibrazione si passa al naso, facendo movimenti verso l'alto e il basso su entrambi i lati. Si dovrebbe utilizzare l'ultimo quarto di minuto sia per questo step, che per quello successivo
  • Per l'ultimo step, la zona sotto agli occhi, è consigliato ridurre la velocità premendo il tasto, facendo semplici e delicati movimenti verso l'esterno (15”). Alla conclusione di questa sequenza la vibrazione sarà più lunga, e segnalerà la fine della routine di pulizia.
Al termine della sequenza, se non viene spento manualmente premendo nuovamente il tasto, il Foreo LUNA™ mini non si fermerà subito, ma segnalerà la conclusione della routine con la luce LED fissa, e si fermerà dopo 3 minuti “per sicurezza”, dato che 3 minuti sono già ben oltre al tempo necessario per la routine di pulizia quotidiana, anche considerando eventuali interruzioni.
Gli stessi produttori consigliano di non superare il minuto.
In automatico il dispositivo parte con la frequenza più alta, in caso di pelle sensibile è chiaramente consigliabile ridurre subito la frequenza premendo una seconda volta il tasto, senza aspettare l'ultimo step, dedicato alla zona più sensibile del viso.

Ho seguito questa routine consigliata per circa un mese e mezzo, facendo molto caso alla mia pelle.
A seguito di questo periodo, ho purtroppo avuto degli sbalzi ormonali, e di conseguenza dei problemi di pelle, ma assolutamente non dipendenti dalla skincare.
Ho quindi sospeso momentaneamente l'uso del dispositivo.
Ho ripreso la routine cercando di non stressare troppo la pelle, provando quindi l'uso solamente nella skincare della mattina, ed effettivamente devo dire che la mia pelle sembra apprezzare maggiormente.
Ho mantenuto questa routine più o meno regolare per altri due mesetti, e mi sono quindi convinta di poter scrivere la mia esperienza:

  1. Ho trovato la routine proposta sicuramente comoda da svolgere, porta via poco tempo, e se si usa il detergente giusto l'azione della spazzola viene lubrificata il giusto, non “frena”, e risulta anche piacevole, anche se magari la prima volta l'effetto è “strano”.
  2. La routine proposta mi sembra adeguata, anche se nel mio caso l'ho ridotta alla sola mattina, mi sono solo trovata a dover fare dei piccoli “adattamenti”, ad esempio dedico un pochino di più di azione al mento, dove necessito di maggiore pulizia, e riduco invece l'azione sugli zigomi, dove la pelle si secca troppo e non tollera bene questa azione quotidiana, allo stesso modo, dedico maggiore attenzione al naso, ruotando bene, seguendo ogni angolo, il lato più grosso della spazzola, mentre salto quasi completamente l'area del contorno occhi, dove riduco la velocità (come consigliato), ma faccio proprio due passate di numero per lato, il ché vuol dire farlo più o meno in concomitanza con la vibrazione che segnala il termine della routine.
  3. Salto l'uso della spazzola quando utilizzo altri metodi esfolianti, specialmente se “nuovi”, almeno per uno o due mattine dopo l'applicazione (di solito uso esfolianti di sera), poi se il trattamento risulta molto blando (es. Crema agli AHA di Origins) riprendo l'uso, ma capita veramente con pochi prodotti, anche durante il ciclico Trattamento alla Vitamina C preferisco sospendere il Foreo.
  4. Ho effettivamente notato un miglioramento di alcune zone del viso, specialmente quelle che normalmente risultano a maggiore tendenza grassa: bordo inferiore del viso, fronte e naso, mentre ho dovuto evitare l'uso della spazzolina su quelle a maggiore tendenza secca: zigomi e zona occhiaie raggiungibile dalla spazzola. Se su bordo inferiore del viso (dal mento alle zone più esterne) e sulla fronte ho notato la completa risoluzione dei problemi dovuti alle impurità, il risultato sul naso e sulle zone adiacenti (sia lateralmente, che nell'area tra naso e labbro superiore) è stato parziale, la zona è sicuramente meno impura, ma tendono a formarmisi comunque delle pellicine, non dovute a secchezza, quanto più all'irregolarità degli strati di pelle, dovuti alla continua formazione di comedoni, che comunque si è ridotta, ma non eliminata.
  5. Ho calibrato la scelta del lato della spazzola nel tempo, e ho consolidato l'uso del lato più delicato, con setole più fini, per tutto il viso, ad esclusione dell'area del naso, dove utilizzo il lato per la pulizia più profonda, con setole più spesse. Ho verificato che questa scelta sembra essere la più apprezzata da tutte le zone del mio viso.

Ci tengo a precisare comunque, che non è un prodotto per tutti i tipi di pelle, sicuramente è un tipo di spazzola piuttosto delicata, soprattutto se confrontata con quelle in setole (per quanto si possa insistere premendo, questa non gratta), ma potrebbe comunque non essere tollerata.
Nel mio caso ad esempio, ho verificato che non è un trattamento che funziona 2 volte al giorno, come vi ho già spiegato, ma una volta al giorno, con qualche giorno di pausa qua e là è perfetto.
La pelle in questo modo ha il giusto equilibrio fra detersione/esfoliazione quotidiana e tempo per riprendersi al 100%.
Facendo, ad esempio, i due trattamenti ogni giorno, avevo notato un leggero peggioramento delle pellicine durante l'inverno, e anche ora, che è iniziata l'estate, ho provato a tornare alla routine mattina e sera, ma ho notato problemi analoghi, nessuna pellicina, dato che ora non tendo alla secchezza, ma un leggero fastidio da “eccesso di sfregamento”, quello si, che peggiora se insisto.

Per quanto riguarda la carica, è effettivamente semplicissima dato che si può fare comodamente da qualsiasi presa USB, e quindi anche in “mobilità”, senza doversi portare cavi ingombranti.
Ma diciamolo, è comunque un momento su cui mi concentrerei poco, io ho fatto l'intero ciclo di trattamento che vi ho descritto senza dover più caricare il Foreo dopo la prima volta!
A meno che non si passi la vita viaggiando in più città senza nessuna stabilità, non ha molto senso preoccuparsi della carica, perché lo porterei tranquillamente con me per una vacanza media (7-15 giorni), data la durata della carica!

Durante l'inserimento del Foreo LUNA™ mini nella mia Beauty Routine mi sono posta il problema della sua sistemazione in bagno.
Non avendo molto posto sui ripiani all'aperto (tendo già all'accumulo 😅), ho dovuto cercare uno spazio adeguato per tenerlo all'interno del mobiletto, ho trovato comodo alloggiarlo nella sua confezione originale, che dovrebbe proteggerlo anche in caso di cadute accidentali (spero non succeda comunque mai 😨), dato che la scatoletta è più grande della spazzola, che viene tenuta “stabile” da un incastro nella stessa, che si infila perfettamente nel foro per la ricarica.
Per la pulizia, viene consigliato di lavarlo dopo ogni uso con Acqua e Sapone, io uso tranquillamente quello che uso anche per mani e viso, essendo sapone del tutto naturale.
Per asciugarlo uso un panno in microfibra, dato che viene consigliato dagli stessi produttori l'uso di un panno che non lasci pelucchi.

Non posso darvi invece un riscontro per quanto riguarda la Garanzia, il prodotto infatti viene garantito due anni contro difetti di manifattura o materiali (come da Normativa Vigente), mentre viene offerta, direttamente dall'azienda, oltre alla Normativa Europea, una Garanzia di Qualità per 10 anni.
Ovviamente questa seconda garanzia non copre il prodotto, ma permette la sostituzione del prodotto non più funzionante con un nuovo dispositivo, con il 50% di sconto.
Effettivamente non sembra male vista così, dal sito sembrerebbe uno sconto utilizzabile una sola volta, e su un massimo di 5 prodotti inseriti nello stesso ordine (ma non specifica se ci sono vincoli sul tipo di prodotto scelto per la sostituzione, es. se “rottamo” il Luna Mini, posso comprarmi Luna Play, Luna 2, Fofo tutti al 50% in blocco? In teoria sembrerebbe di sì, ma non avendoci provato, non posso confermarlo).
Infatti non trovato informazioni dettagliate sulla possibilità che questo sconto venga negato (es. perché il prodotto è danneggiato a causa di usura/incidenti, come avviene all'interno dei 2 anni) a discrezione dell'azienda, l'unica esclusione indicata è per il Luna Luxe (giustamente FACCINA!).
Sicuramente se dovessi avere bisogno di usufruire della garanzia, che sia quella sui 2 anni, o quella dei 10, vi aggiornerò!

Anche per oggi è tutto!
A presto!
Fatemi sapere anche voi cosa ne pensate, se avete usato questo, o qualche altro dispositivo Foreo!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 13 giugno 2019

Recensioni di Prodotti di Make Up di Maggio!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a presentarvi le recensioni di prodotti di Make Up del mese!
Ancora non ho preso a pieno regime a truccarmi gli occhi esattamente come prima, quindi ci vorrà ancora un po' per la recensione di diversi prodotti occhi che attendono!
Oggi però riprendo a parlare dei Pigmenti Pressati di Nabla, il mese scorso ho cominciato parlandovi di Chiaroscuro, anche se la valutazione della texture e resa non è variata:

Nabla – Matte Pressed Pigment – White Truffle:

Talc, Mica, Polymethyl Methacrylate, Silica, Dimethicone, Triethoxycaprylylsilane, Hexyl Laurate, Diisostearyl Malate, Caprylyl Glycol, Zinc Stearate, Phenoxyethanol, Hexylene Glycol
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499)

1,8 g
6,39-9,00 €

Riguardo a queste cialde vi ho già parlato abbondantemente per quanto riguarda la resa delle polveri, che grossomodo trovo equivalente per tutti i quattro ombretti che ho utilizzato.
Quest'altro è il prodotto della linea che ho usato di più dopo Chiaroscuro, si tratta di un marroncino/beige piuttosto freddo, se devo fare in qualche modo un paragone (considerando che però non ho potuto fare un confronto dal vivo), mi ricorda molto Wedge di MAC, un ombretto beige a base gialla che si presta molto bene anche come terra fredda da contouring.
In sostanza anche questo è un pigmento beige/marroncino a base gialla, ma con una resa sicuramente fredda, ma senza componente violacea, come il Rosewood di Clarins, utile quindi per creare un trucco occhi che non vada a “gonfiare”, ma nello stesso tempo senza scavare così tanto.
Rispetto a quest'ultimo insomma, ha una resa più delicata e naturale.
Rispetto a Narciso risulta nettamente meno rosato/pescato, anche se è paragonabile come profondità, per realizzare la rima inferiore, infatti sono validi entrambi, se però Narciso è più delicato, White Truffle è più intenso, ma essendo più freddo, funziona per bordature inferiori più intense, rispetto a Narciso.
Ho cercato di capire bene come utilizzarlo come ombretto freddo, un po' come uso il Clarins, ma chiaramente l'intensità e la profondità sono molto diversi.
Se funziona comunque bene per fare la transizione sulla fissa, il Clarins mi permette da solo, di fare tutta la sfumatura correttiva di base, insomma gran parte della mezzaluna che vado a fare sulla palpebra fissa e anche parte della piega, che poi vado ad intensificare appena con un marrone scuro.
Usando invece White Truffle, che risulta perfetto come marrone per la sfumatura sulla fissa, devo ricreare oltre alla “finta bordatura” in ombretto, anche un po' di ombreggiatura sulla piega.
Insomma, essendo nettamente più chiaro, per quanto beige, funziona per un effetto generale più naturale, ma gli serve maggiore supporto.
In alternativa, e in questo si presta certamente meglio di Rosewood di Clarins, funziona meglio come ombretto di transizione quando uso un'altra scala di colori, piuttosto che quando vado a fare il mio trucco Basic Everyday Make Up.
Come ad esempio per gradazioni che partono dal verde (purtroppo non sono ancora riuscita a fare foto accettabili con qualche esempio).

Nabla – Matte Pressed Pigment – Kids:

Talc, Zea Mays Starch, Zinc Stearate, Mica, Silica, Dimethicone, Isononyl Isononanoate, Caprylic/Capric Tryglyceride, Chlorphenesin, Potassium Sorbate, Synthetic Beeswax, Dimethiconol
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499)

1,8 g
6,39-9,90 €

Questo è un altro colore che ho dovuto utilizzare ancora un po', prima di parlarvene il mese scorso.
Rispetto a Chiaroscuro e White Truffle è sicuramente un colore più “difficile” da utilizzare, e si configura bene solo in determinati Make Up.
Non so esattamente perché mi sono portata a casa l'ennesimo ombretto caldo, devo ammetterlo, ma già nel periodo in cui ho fatto l'acquisto, giravano alcuni rumors sul fatto che Soft Brown di MAC sarebbe fuori produzione...
E in effetti, così pare, dato che sul sito è sparito, ma io per prima ho ancora la cialda più che intonsa! Quindi anche questa “scusa” non ha molto senso 😅
Comunque che dire, è davvero un bel color pesca, anche un filo aranciato, che effettivamente mi ricorda molto Soft Brown in una variante più accesa e con una punta leggermente più rossa che arancione, nel suo essere color pesca.



Rispetto a Soft Brown, e a Ludwin di KVD, che sono comunque generi simili, è comunque un colore più ricco e meno soft.
Diciamo che l'ho trovato ottimo per due cose:

  1. per correggere rime inferiori troppo cupe, dove magari ho esagerato con la matita nera, o con sfumature violacee, capita che in questo senso il correttore funzioni un po' meno (senza contare che a rima fatta l'ideale è non andare a coprire troppo la sfumatura della matita, altrimenti si finisce per coprirla e diventa una linea netta del tutto non valorizzante), e che quindi serva illuminare un pochino la sfumatura, dopo l'applicazione del correttore. Se con Matte Marzipan della Too Faced Chocolate Chips Matte vado a sfumare la bordatura quando a matita ho sfumato bene, uso Kids quando invece ho sfumato male, “esagerando” con nero o colori cupi.
  2. come base opaca quando voglio fare una mezzaluna con palpebra shimmer/satinata, almeno nel caso in cui voglia usare ombretti shimmer/satinati piuttosto caldi, e magari non nettamente chiari, così da rendere la base un pochino più chiara.
Difficilmente invece riesco ad usarlo per la transizione sulla palpebra fissa, diciamo che risulta un colore molto caldo, che tende a gonfiare la palpebra, cosa che io, per la mia tipologia di occhio, proprio non devo fare, se non, nel caso, sulla mobile.

Anastasia Beverly Hills – Dipbrow Pomade – Medium Brown:

Cyclopentasiloxane, Isododecane, Silica, Polyethylene, Cyclohexasiloxane, Trimethylsiloxysilicate, Synthetic Wax, Bis-Diglyceryl Polyacyladipate-2, Silica Dimethyl Silylate, Caprylyl Glycol, Ethylhexylglycerin, Propylparaben, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Mica, Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891)

4 g
17,00-22,50 €

Mi ha stupito molto come Pomade, avevo la sola esperienza del Ka-Brow, che ho anche riacquistato, e con cui effettivamente mi trovavo bene, ma con l'occasione del Black Friday ho ceduto!
Effettivamente a parte la quantità, molto maggiore, il prodotto sembra davvero più conveniente, anche per i potenziali sconti che si possono trovare online, su siti diversi da Sephora.
Il colore non mi sembra che si discosti molto dalla tonalità che uso di Benefit, e penso che ci sia anche una buona coerenza all'interno degli stessi prodotti Anastasia (cioè della stessa colorazione Medium Brown, di cui si possono trovare i diversi prodotti specifici).
Rispetto al Ka-Brow ha solo lo svantaggio di essere una Pomade estremamente morbida, probabilmente con l'andare del tempo si seccherà un pochino, e prenderà consistenza, ma rispetto al primo uso del Ka-Brow, la pomade è nettamente più morbida.
La netta differenza nell'uso, sta proprio in due fattori: il primo sicuramente è dato dalla consistenza, che effettivamente permette anche che il pennello “inzuppi” tutte le setole in modo molto uniforme, il secondo dalla grande sfumabilità del prodotto.
Probabilmente questo secondo fattore è dato sia dalla consistenza più morbida, che dalla composizione, se da un lato il Ka-Brow è estremamente stratificabile, e non permette “l'effetto pennarello”, la Pomade di Anastasia ha questo minimo difetto.
Dico minimo, perché sicuramente il fatto che il prodotto non scenda in modo uniforme dal pennello (sia il pennello Anastasia che avevo già acquistato, sia altri che ho usato in tante diverse occasioni) è dovuto sicuramente anche alla mia mano.
Faccio davvero fatica a fare l'effetto “pelo-per-pelo” all'inizio delle sopracciglia, vicino al naso, perché:
  • setole morbide+pomade molto morbida = sbavature difficili da evitare!
Se il Ka-Brow, fin dall'inizio, risultava morbido, ma “untuoso”, e più lento a fissarsi, questa pomade è allo stesso tempo più fluida, ma più “acquosa” (non è a base acqua, ma non saprei come rendere l'idea).
Insomma, se devo fare un paragone, il Ka-Brow è l'Eyeliner in Gel de L'Oréal, la Pomade Anastasia è l'Eyeliner in Gel di Kiko!
L'effetto della pennellata, della consistenza del prodotto, e della tenuta... è paragonabile, anche se ovviamente l'uso è molto diverso!
Insomma, con questa Pomade riesco tranquillamente a fare a meno del Mascara per Sopracciglia (io riciclo il Super Colour di Kiko, come vi ho già detto, ho ancora l'ultimo della vecchia edizione che ho acquistato in super sconto prima del rinnovo del look!), dato che risulta insieme più coprente, e anche molto più fissante dove i peli delle sopracciglia ci sono, ma risulta meno pratico per andare a ricreare il pelo dove non c'è, o comunque è rado, perché se la potenzialità è superiore (ovvero permette una maggiore precisione), è anche vero che è molto più difficile da usare, e gli errori si notano subito, e risultano anche incorreggibili, non basta un bastoncino cotonato per rimuovere l'ultimo tratto sbagliato, serve direttamente lo struccante!
Altro punto a sfavore, ma sempre strettamente dipendente dalla mano che si ha, è il sottotono del prodotto.
Se i prodotti a mina Medium Brown sono perfetti per me, e corrispondono precisamente al colore pieno del Ka-Brow, definibili insomma come “castano medio neutro”, il sottotono della pomade è leggermente giallastro. Il colore pieno è perfetto, come il Ka-Brow numero 4, e come le due mine Medium Brown di Anastasia che possiedo, triangolare, e micromina, ma il sottotono risulta un pochino innaturale, così che le aree delle sopracciglia che vanno più sfumate, in assenza di peletti naturali, finiscono leggermente più gialline, soprattutto se non riesco a realizzare i peli disegnati in modo netto e preciso, usando quindi il colore pieno.

Essence – I Love Extreme – Mascara:

Aqua, Paraffin, Cetearyl Alcohol, Stearic Acid, Sorbeth-20 Beeswax, Acacia Senegal Gum, Butylene Glycol, Palmitic Acid, Microcrystalline Wax, Myrica Cerifera Fruit Wax, Copernicia Cerifera Wax, Ozokerite, Aminomethyl Propanol, Hydrogenated Vegetable Oil, Galactoarabinian, Hydroxyethylcellulose, Tropolone, Stearyl Stearate, Phenoxyethanol, Iron Oxides (C.I. 77499)

12 ml
3,49 €

L'ho davvero trovato sorprendente!
Un mascara economico, con però una resa meravigliosa.
Rispetto ad altri mascara ha la straordinaria caratteristica di essere super versatile.
Non ha una resa univoca, ma può essere lavorato un po' “come si vuole”.
Lo scovolino è abbastanza cicciotto, e con setole un po' troppo lunghe, ma facendo attenzione si possono pettinare delicatamente le ciglia per un effetto definito e intenso il giusto, con un effetto valorizzante, ma naturale.
Non lo considero un mascara nettamente allungante, ma di certo non potrei dire che su quel versante è carente.
Insomma, è un mascara che in base a come viene usato, può risultare sia allungante, volumizzante, incurvante e senza sacrificare la definizione, non ha una funzione “primaria”, trovo che se la batta bene su tutti gli aspetti, anche se con certa preferenza per il volume.
Infatti, insistendo molto, e facendo una sorta di “piega” alle ciglia, aiutandosi con un Mascara Shield (Scegliete la variante che vi soddisfa, l''importante è che con questo dispositivo riusciate a tenere ben ferma la palpebra mobile “scoprendo” un po' la rima, buttando così bene in fuori le ciglia, io mi sono trovata solo con il Sephora), si riesce ad ottenere un volume spettacolare, senza sacrificare troppo la definizione e l'allungamento.
Nel primo periodo in cui ho ricominciato a truccare gli occhi, ho cominciato proprio usando questo mascara, come primo prodotto, perché non a diretto contatto con la pelle delle palpebre, e nonostante l'assenza di infracigliare, devo dire che mi sono trovata abbastanza bene.
Certo, l'infracigliare fa una netta differenza, non dico che se ne possa fare a meno sempre, ma nel mio caso, non potendolo fare subito (ho cominciato a truccarmi usando solo mascara e poi mascara e ombretti, ho rimandato matite e soprattutto eyeliner in gel a più avanti), ho avuto la fortuna di trovarmi un mascara sicuramente più valido di quelli che ho provato nell'ultimo anno!
Purtroppo, l'unico difetto di questo prodotto è la forma dello scovolino, data la lunghezza delle setole, senza un Mascara Shield si va a macchiare irrimediabilmente la palpebra mobile, con altri mascara si riesce a fare un'applicazione simile senza macchiare, con questo proprio no, a meno di non limitarsi ad un effetto estremamente naturale, da MakeUp-Non-MakeUp!

Pupa – Easy Liner Lips – n° 004:

Octyldodecyl Stearyl Stearate, C10-18 Triglycerides, Copernicia Cerifera Wax, Myristyl Lactate, Hyrogenated Vegetable Oil, Euphorbia Cerifera Cera, Rhus Succedanea Fruit Wax, Silica, Olus Oil, Polyglyceryl-2 Oleate, Cera Alba, Polyhydroxystearic Acid, Sorbic Acid, Tocopheryl Acetate
May Contain(+/-):
Calcium Aluminum Borosilicate, Calcium Sodium Borosilicate, Synthetic Fluorphlohopite, Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Carmine (C.I. 75470), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Bronze Powder (C.I. 77400), Copper Powder (C.I. 77400), Manganese Violet (C.I. 77742), Tin Oxide (C.I. 77861), Red 6 Lake (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 21 Lake (C.I. 45380), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 30 Lake (C.I. 73360), Red 40 Lake (C.I. 16035), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Orange 5 Lake (C.I. 45370)

grammatura non dichiarata
3,43-4,90 €

Sono proprio contenta di aver tentato con le due matite Pupa in Outlet, effettivamente meritano proprio entrambe!
Comincio a parlarvi della prima, quella che ho utilizzato di più.
Si tratta, incredibilmente, di matite labbra praticamente ecobio, ad esclusione dei coloranti, la texture quindi è stata resa completamente con grassi e cere vegetali!
In effetti, trovo che non siano il top della performance, ma visti il costo, i colori, e il comfort sulle labbra e sulla pelle... non me ne lamento proprio!
Sono matite piuttosto morbide, ma non tanto da creare disagio durante l'applicazione, non hanno una super scrivenza, soprattutto quando devo andare a ricostruire la sbordatura sulla pelle sopra alle labbra dopo aver usato un illuminante cremoso.
Su pelle “secca”, cioè non sporcata di prodotti grassi (burro cacao, illuminante a base grassa come l'Alverde, o correttori non fissati) la scrivenza è perfetta, ma nei casi citati... meglio una matita long lasting come le Creamy Colour di Kiko, tra le migliori per rapporto qualità/prezzo.
Per quanto riguarda il colore, questa matita è stata proprio una bella fortuna, si tratta proprio di un bel color nude/MLBB sul versante caldo, infatti è la matita perfetta per il rossetto Astra n° 7, uno dei miei preferiti e storici, con cui dovevo usare una matita non proprio precisa, con la scomodità di doverla ricoprire tutta con il rossetto.

Rimmel London – Provocalips – 16h Kiss Proof Lip Colour – N° 215 – Summer Lovin:

Colore:
Isododecane, Trimethylsiloxysilicate, Dimethicone, C9-13 Isoparaffin, Distardimonium Hectorite, Barium Sulfate, Aluminum Hydroxyde, Propylene Carbonate, Silica, Propylparaben, Phenoxyethanol, Tin Oxide, Benzoic Acid, Calcium Aluminum Borosilicate
May Contain(+/-):
Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77492, C.I. 77491, C.I. 77499), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 36 (C.I. 12085), Red 7 Lake (C.I. 15850), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Carmine (C.I. 75470)

Top Coat:
Ricinus Communis Seed Oil, Cera Alba, Pentaerythrityl Stearate/Caprate/Caprylate/Adipate, Tocopheryl Acetate, Parfum, Propylparaben, Alcohol, Isopropyl Myristate, Tocopherol, Caprylic/Capric Triglyceride, Ascorbyl Palmitate, Ascorbic Acid, Citric Acid, BHT

5 ml
4,75-12,10 €

Che dire di questo rossetto? Ho sperato potesse essere davvero un degno sostituto di Make Your Move, che attualmente sembra introvabile, se non su Amazon.
Sicuramente sapevo che non sarebbe stato un colore del tutto paragonabile, ma speravo potesse svolgere una funzione simile.
Si tratta infatti di un bel nudino, solo che a differenza di Make Your Move, è piuttosto spento, un marroncino un po' grigetto, che può funzionare solo in determinati Make Up.


In un certo senso su di me esce come una variante di Cream in Your Coffee long lasting, e leggermente più chiara.
Ho avuto una certa difficoltà a trovare una matita da abbinargli, ho cannato completamente utilizzando matite troppo berry, ed effettivamente la difficoltà è stata proprio che nonostante sia neutro-caldo, è nettamente più chiaro dei rossetti nudini che ho, di media.
Ho provato ad usare In Control, ma risulta leggerissimamente più scura, soprattutto dopo ripetute correzioni della sbordatura, che attualmente è forse quella più adatta, ma non ancora quella giusta, così ho provato con la 004 di Pupa di cui vi ho appena parlato, ed effettivamente sembra essere la più adatta.

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!