giovedì 20 maggio 2021

Prodotti Bioteca, seconda parte – Prodotti Corpo Leave-in!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi nuovamente della Bioteca Italiana, reperibile da Tigotà!
Questa volta parlo dei prodotti Leave-In corpo, dopo avervi parlato poco tempo fa dei prodotti Rinse-Off.

La Bioteca Italiana – Cocco – Olio Corpo con Cocco Bio:

Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil,
Parfum, Cocos Nucifera Oil, Tocopherol, Coumarin, Limonene

300 ml
5,99 €

La Bioteca Italiana – Mandorla – Olio Corpo Mandorla:

Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Parfum, Tocopherol, Eugenol

300 ml
5,99 €

La Bioteca Italiana – Melagrana – Olio Corpo con Melagrana Bio:

Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Punica Granatum Seed Oil, Parfum, Tocopherol, Limonene, Linalool, Citral

300 ml
5,99 €

Comincio parlando del prodotto più basic delle linee: l’Olio Vegetale.
Fondamentalmente, nonostante il nome differente, si tratta in tutti e tre i casi di banalissimo Olio di Mandorla profumato con l’aggiunta di antiossidante!
Solamente le versioni Cocco e Melagrana vedono l’aggiunta, rispettivamente, di Olio di Cocco e Olio di Melagrana.
Niente di particolarmente rilevante, probabilmente le aggiunte sono minime, giusto per poter inserire la voce in INCI.
Insomma, nell’insieme mi sembra un prodotto caro, ma tutto sommato l’olio vegetale per me è sempre caro se acquistato sul banco dei cosmetici, si può benissimo risparmiare ed utilizzare oli vegetali alimentari meno “odorosi” dell’Olio EVO, come ad esempio Olio di Riso o Olio di Cocco.
Insomma, sta a voi la scelta, qui l’unica cosa che si paga è il packaging cosmetico, una diversa tassazione e la profumazione!

La Bioteca Italiana – Cocco – Crema Corpo Idratante con Cocco Bio:

Aqua, Glycerin, Cocos Nucifera Oil, Coco-Caprylate, Xanthan Gum, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Cetyl Alcohol, Tocopheryl Acetate,
Benzyl Alcohol, Stearic Acid, Parfum, Sodium Lauroyl Glutamate, Sodium Benzoate, Lactic Acid, Potassium Sorbate, Limonene

250 ml
2,99 €

La Bioteca Italiana – Mandorla – Crema Corpo Nutriente con Estratto di Mandorla Bio:


Aqua, Cetearyl Alcohol, Olea Europaea Fruit Oil, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, C10-18 Triglycerides, Cetearyl Glucoside, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Argania Spinosa Kernel Oil, Simmodsia Chinensis Seed Oil, Parfum, Panthenol, Tocopheryl Acetate, Benzyl Alcohol, Xanthan Gum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Lactic Acid

250 ml
2,99 €

La Bioteca Italiana – Melagrana – Crema Corpo Rinfrescante con Estratto di Melagrana Bio:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Helianthus Annuus Seed Oil, Cetearyl Glucoside, Punica Granatum Seed Oil, Punica Granatum Fruit Extract, Benzyl Alcohol, Parfum, Xanthan Gum, Tocopheryl Acetate, Panthenol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Lactic Acid, Limonene, Linalool, Citric Acid

250 ml
2,99 €

Passo ora alle creme corpo, ne abbiamo “grossolanamente” due tipi, la prima, quella nella variante Cocco, una seconda, che potrei pensare per le due varianti Mandorla e Melagrana.
Nel primo caso abbiamo una crema apparentemente molto leggera, subito dopo l’Acqua abbiamo la Glicerina, poi l’olio e solo dopo un po’ l’emulsionante, persino dopo il gelificante!
Questo mi fa pensare che sia piuttosto leggera, dato che l’emulsionante va usato in base alla quantità di olio che si inserisce in formula.
Le altre due creme hanno davanti l’emulsionante, che a meno che non sia pochissimo (1%), indicano una quota maggiore di grassi, soprattutto nella versione Mandorla, dove il terzo ingrediente è anche l’Olio di Oliva.
Insomma, la mia è comunque un’impressione, perché senza sapere le percentuali d’uso si va comunque a tentoni… ma l’idea che mi sono fatta è questa, se dovessi considerare le varianti dalla più leggera alla più nutriente direi: Cocco – Melagrana – Mandorla.
Considererei di pensare alle prime due per pelli normali, alle seconde due per pelli a tendenza leggermente secca, mentre opterei per l’ultima quando la pelle è nettamente secca.

La Bioteca Italiana – Mandorla – Crema Mani con Olio di Mandorla Bio:


Aqua, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Cetearyl Glucoside, Prunus Amygdalus Dulcis Fruit Extract, Tocopheryl Acetate, Panthenol, Xanthan Gum,
Parfum, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Lactic Acid

75 ml
2,99 €

La Bioteca Italiana – Melagrana – Crema Mani Unghie con Estratto di Melagrana Bio:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Olea Europaea Fruit Oil, Cetearyl Glucoside, Punica Granatum Seed Oil, Punica Granatum Fruit Extract, Tocopheryl Acetate, Panthenol, Equisetum Arvense Extract, Xanthan Gum, Parfum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Benzyl Alcohol, Lactic Acid, Limonene, Linalool, Citric Acid

75 ml
2,99 €

La Bioteca Italiana – Oliva – Crema Mani con Olio di Oliva Bio:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Olea Europaea Fruit Oil, Cetearyl Glucoside, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Olea Europaea Leaf Extract, Tocopheryl Acetate, Panthenol, Xanthan Gum, Benzyl Alcohol, Parfum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Lactic Acid, Linalool, Limonene, Citronellol, Coumarin, Alpha-Isomethyl Ionone, Geraniol

75 ml
2,99 €

Se le creme corpo hanno una formula che potrebbe essere differente nelle tre varianti, in questo caso mi sembra più probabile che le tre varianti siano equivalenti.
Sono tutte e tre creme mani che condividono quasi tutti gli ingredienti iniziali, questo fa pensare che le versioni cambino per l’aggiunta di olio specifico, ma che fondamentalmente siano globalmente equivalenti.
Nel primo caso vengono aggiunti Olio ed Estratto di Mandorla, nel secondo Olio ed Estratto di Melagrana (oltre ad Olio di Oliva perché l’Olio di Melagrana è molto costoso 😉!), e nel terzo Olio ed Estratto di Oliva, ed anche gli Insaponificabili di Olio d’Oliva!
Insomma, nell’insieme non sembrano male, non propriamente economiche, ma abbordabili.
Sono comunque un prodotto di larga distribuzione, motivo per cui non le considero proprio economiche, non c’è nulla di “artigianale” in questo prodotto, quindi è normale che pur avendo un INCI verde siano comunque prodotti abbastanza economici.
In proporzione queste creme sono meno economiche di altri prodotti del marchio ecco.

La Bioteca Italiana – Cocco – Deo Spray con Cocco Bio:

Aqua, Glycerin, Xylitol, Alcohol, Sodium Phosphate, Cocos Nucifera Fruit Extract, Maris Aqua, Salvia Officinalis Leaf Extract, Tilia Cordata Flower Extract,
Benzyl Alcohol, Parfum, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Limonene, Linalool, Citral, Citric Acid

100 ml
2,99 €

La Bioteca Italiana – Melagrana – Deo Spray con Estratto di Melagrana Bio:

Aqua, Zinc Ricinoleate, Decyl Glucoside, Punica Granatum Fruit Extract, Caprylyl Glycol, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Dimer Dilinoleyl Dimer Dilinoleate, Parfum, Diheptyl Succinate, Propanediol, Caprylhydroxamic Acid, Glycerin, Limonene, Linalool, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate

100 ml
2,99 €

Sono un po’ perplessa di fronte a questi due INCI, perché effettivamente si tratta di due prodotti nettamente diversi!
Sono due deodoranti “ecobio”, senza sali d’alluminio, quindi non antitraspiranti, ma hanno due formule “deodoranti” completamente diverse!
Il primo è il classico deodorante a base di Alcol, pur non essendo usato in altissima percentuale, è l’unica molecola effettivamente adatta ad agire in questo senso, insieme magari agli estratti vegetali scelti.
Il secondo invece è un deodorante più adatto alle pelli delicate, perché viene usato il metodo dello Zinco Ricinoleato, una molecola che “cattura” gli odori, insieme ad altre molecole efficaci (probabilmente l’ingrediente “deodorante” è un complesso già pronto, che mixa diverse sostanze ecobio efficaci).
L’efficacia? Purtroppo ne ho già parlato quando ho raccontato di tutti i diversi sistemi deodoranti un po’ di tempo fa, l’efficacia non è prevedibile leggendo l’INCI, il sudore cambia molto da persona a persona, quindi l’unica è provare!
Io personalmente sto bene con gli antitraspiranti, li uso più o meno da sempre, e non ho mai avuto reazioni avverse, per alcuni anni ho usato il bicarbonato, ma effettivamente va incorporato in alcune ricette, perché sotto forma di soluzione può essere poco tollerato (nel mio caso ad esempio è capitato), ora che non ho più tempo di spignattare molto preferisco acquistare e stop.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 14 maggio 2021

Make Up Reviews di Aprile!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi parlando di qualche nuovo prodotto di Make Up che ho avuto modo di utilizzare!
Comincio in particolare parlando di un prodotto che ho amato tantissimo fin dal primo momento!

Kiko – Colour Kajal – 09 – Blu:

C10-18 Triglycerides, Hydrogenated Coconut Oil,
Cera Microcristallina, Mica, Myristyl Myristate, Rhus Succedanea Fruit Wax, Behenyl Alcohol, Hydrogenated Coco-Glycerides, Cetyl Palmitate, Copernicia Cerifera Cera, Hydrogenated Castor Oil, Sorbitan Pamitate, Stearalkonium Hectorite, Propylene Carbonate, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butylhydroxyhydrocinnamate
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Black 2 (C.I. 77266), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Manganese Violet (C.I. 77742), Ferric Ammonium Ferrocyanide (C.I. 77510), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Ultramarines (C.I. 77007)

1,05 g
3,49-4,50 €

Si tratta di un prodotto che avevo a lungo “ignorato” sullo scaffale di Kiko, pensando seriamente che non potesse essere quello che stavo cercando… perché lo ammetto, sulle matite occhi sono molto, molto difficile!
Ho certamente bisogno di un prodotto molto morbido, avendo le rime oculari parecchio sensibili, quindi posso scegliere adeguatamente solo fra le matite Kajal, o fra gli ombretti in stick.
Purtroppo di questi non ne ho mai visto uno blu opaco, che è quello che servirebbe a me…
Ho quindi tentato la sorte, completamente a scatola chiusa, in occasione dello sconto Vodafone contemporaneo al 2+1 sul sito di Kiko!
Non mi aspettavo davvero di trovare un prodotto perfetto per le mie esigenze, ad un prezzo, se vogliamo, ridicolo (già il prezzo di partenza è buono, figuriamoci con lo sconto!)!
Innanzitutto il colore è davvero MERAVIGLIOSO! 😍
Un blu perfetto, non troppo scuro da sembrare nero, non troppo grigiastro, non troppo chiaro e pastellato, non troppo cromato!
Insomma un bellissimo blu primario!
Il tratto poi è super, super morbido, mi ricorda molto l’Everlasting Kajal, insomma un prodotto quasi a confine con l’essere un ombretto cremoso!
L’unico reale difetto è un po’ l’altra faccia della medaglia di questa texture molto morbida, si tratta infatti di una matita molto sbrodolosa, se per una matita nera, per fare giusto la bordatura non è un grosso problema, e risulta gestibile senza particolari difficoltà, se si vuole fare una base smoky a matita, com’era nei miei piani, con questa diventa impegnativo.
Impegnativo, ci tengo a dirlo, non impossibile, ma fondamentalmente serve per forza di cose un ombretto in polvere di qualità, e del colore corrispondente, così da fissare piuttosto rapidamente la base grassa a matita.
Purtroppo questo non è il mio caso, l’unico colore più o meno corrispondente che possiedo è un vecchissimo pigmento di Nevecosmetics che ha giaciuto inutilizzato per parecchio tempo, dopo uno Swap Party, essendo un ombretto in polvere libera ammetto che non è proprio il top per questo uso, diciamo che già di suo ha un po’ il difetto di essere non super coprente e di fare molto Fall-Out…
La soluzione che ho trovato è quella di lavorare la base grassa con un po’ con più colori, non andare a realizzare un vero e proprio Smoky blu opaco, ma più che altro un Halo.


Resta comunque un prodotto davvero meraviglioso, anche solo per realizzare una bordatura (superiore o inferiore) blu, in accoppiata con una matita nera (o anche nero-blu, come Smolder)

Kiko – Smart Colour Mascara – 04:

Aqua,
Tribehenin, PEG-40 Stearate, Synthetic Beeswax, Potassium Cetyl Phosphate, Sorbitan Stearate, VP/VA Copolymer, Glyceryl Stearate, Acrylates/Ethylhexyl Acrylate Copolymer, VP/Eicosene Copolymer, Acacia Senegal Gum, Butylene Glycol, Cetyl Alcohol, Oryza Sativa Cera, Sorbitol, Mannitol, Mica, Panthenol, Phenoxyethanol, Caprylyl Glycol, Dimethicone, Hydroxyethylcellulose, Polyglyceryl-6 Distearate, Potassium Sorbate, Sodium Dehydroacetate, Ascorbyl Palmitate, Tocopherol, Sodium Hydroxide, Sodium Stearate, Laureth-21, Tin Oxide
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77499), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Blue 1 Lake (C.I. 42090)

8 ml
3,99-5,99 €

Che dire di questo prodotto? Io ho sempre utilizzato il corrispettivo vecchio, quello ancora in confezione tonda, per le sopracciglia!
L'ho riciclato la prima volta, da quando mi è stato fatto notare che non ero così chiara da dover usare un mascara marrone, e l'ho trovato talmente valido, che ho continuato a ricomprarlo per quel motivo quando era in offerta!
E ne ho fatto scorta in occasione della riformulazione, quando svendevano le vecchie versioni in confezione tonda!
Purtroppo sono rimasta del tutto delusa dalla nuova formula in packaging quadrato, sicuramente questo ha a che fare con l'uso particolare che ne ho sempre fatto, visto che come mascara era effettivamente inutile! 😅
Purtroppo questo prodotto si è rivelato del tutto inutile per l'uso che facevo della vecchia versione perché si scioglie!
In sostanza non asciuga del tutto come il precedente, rimane “pastoso”, caratteristica che in realtà mi perplime anche per un mascara… ma sulle sopracciglia crea un altro problema! L'appoggio degli occhiali fa migrare tutto il colore spalmandolo altrove!
Gli occhiali sono gli stessi da diversi anni, e nessuna matita sopracciglia mi aveva mai dato questo problema, quindi chiaramente è colpa del mascara!
Di positivo c'è che la nuova versione mi appare di una pasta più scura ed intensa, sicuramente è un fattore positivo per l'uso come mascara, che resta ovviamente riservato a chi è chiarissimo in tutto: incarnato, ciglia e occhi per essere valorizzante, ma se nello stesso tempo si scioglie così facilmente, sospetto che resti un prodotto flop com'era in precedenza.
Tra l'altro ora ha pure uno scovolino scomodissimo per l'uso sulle sopracciglia, quindi niente, mi toccherà per forza cercare un mascara per sopracciglia vero e proprio sigh! 😓

Charlotte Tilbury – Pillow Talk Push Up Lashes – Mascara:

Aqua, Iron Oxides (C.I. 77499), Microcrystalline Wax, Stearic Acid, Copernicia Cerifera Cera, Glyceryl Stearate, Acrylates Copolymer, Hydrogenated Vegetable Oil, Butylene Glycol, Ricinus Communis Seed Oil, Stearyl Stearate, Ultramarines (C.I. 77007), Aminomethyl Propanol, Caprylyl Glycol, Phenoxyethanol, Galactoarabinan, Sodium Dehydroacetate, Tocopheryl Acetate, Laurdimonium Hydroxypropyl Hydrolyzed Keratin, Laureth-21, BHT

10 ml
22,42-29,90 €

Questo è stato in assoluto il mascara più strano che abbia mai usato!
Ammetto che ho avuto bisogno di tantissime prove per capirlo davvero fino in fondo, infatti ci ho messo quasi una stagione 😅
Ho cominciato ad usarlo quest’inverno, verso la fine, ma sono rimasta talmente basita dalla resa così variabile!
Si tratta del primo mascara per cui avrei voluto un libretto d’istruzioni 😅
Quantomeno, fin dal primo utilizzo, ho potuto apprezzare la corposità della pasta, finalmente non sono rimasta del tutto delusa da un mascara Highbrand!
Si tratta infatti di un prodotto che certamente ha diverse qualità, e si capisce dall’effetto enormemente diverso che si può ottenere lavorando il mascara in modi diversi!
Innanzitutto va detto, ha uno scovolino davvero inconsueto!
Se ormai non stupiscono più forme a pallina/palline, scovolini a punta, a clessidra, enormi, a setole super corte, con manici storti, con scovolini “pieghevoli” ecc…
Non si può certo dire che questo scovolino non si distingua!
È gigantesco! Ma non nel senso di “cicciotto”, è uno scovolino “massiccio”!
Lo potete vedere più chiaramente nella foto, lo scovolino è a forma di trottola allungata, ma questa è una deformazione presente solo su un asse!
In sostanza ci sono due lati “piatti” in cui non ci sono setole, e un lato dove le setole partono da corte, man mano diventano più lunghe raggiungendo la lunghezza massima a metà scovolino, e successivamente si fanno ancora più corte.
Il risultato? Pettinando le ciglia facendo micromovimenti diversi… si ottengono risultati MOLTO diversi!
Questo mascara, almeno a inizio vita, è davvero un trasformista, si può ottenere un risultato di ciglia pettinate e leggermente enfatizzate, per un effetto naturale, come si può ottenere un ventaglio di ciglia super bold che non perde in definizione e lunghezza!
Insomma, se non fosse così difficile realizzare quello che si desidera (perché ammetto che ci sono volute TANTE prove per capire come ottenere il primo effetto piuttosto che il secondo), sarebbe IL MASCARA!
L’unico vero e proprio difetto, oltre alla difficoltà d’uso, riguarda proprio questo stranissimo scovolino, è davvero impegnativo fargli raggiungere bene le ciglia dell’angolo interno, soprattutto se si hanno occhi piccoli, come nel mio caso, o molto infossati e vicini, manca in sostanza una bella punta sottile, ma fornita di qualche dente di silicone più lungo.
Sarebbero anche bastati dei ciuffetti di silicone maggiormente direzionati verso la punta, piuttosto che perpendicolari allo scovolino, oltre che così corti.
Nel corso del tempo ammetto che è un mascara che è peggiorato più di quanto mi aspettassi, se inizialmente è denso quanto il Pupa Vamp! da nuovo, successivamente si addensa fino ad essere molto meno utilizzabile di quest'ultimo, e questo succede fin troppo presto!
Sono rimasta un po' delusa da quanto secca velocemente, certo, parte da una pasta piuttosto densa, quindi un po' c'era da aspettarselo che non potesse rimanere morbidissimo a lungo, ma considerando che mi trucco relativamente poco (2-3 giorni a settimana circa), meno di 3 mesi di utilizzo pieno sono pochini ecco!
Un conto è se il mascara costa circa 5-10 €, ma se costa 30 € anche no!
Ci sono prodotti ugualmente, se non più validi ad un terzo del prezzo (es. lo stesso Pupa Vamp! se si cerca massimo volume)!
Insomma, bello eh, ma non vale il suo prezzo, non almeno se ci si trucca poche volte a settimana, magari vale la pena per un truccatore, visto che rende in modo magnifico e anche in modi diversi, oppure per chi davvero non esce mai senza trucco, perché quantomeno verrebbe sfruttato interamente, altrimenti meglio piuttosto un mascara economico (e di validi ce ne sono tanti), anche durasse di meno, non si arriverebbe al costo di un solo Charlotte Tilbury!

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

martedì 11 maggio 2021

Haul di Aprile!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!
In particolare, questo mese mi sono dedicata, a inizio mese, a qualche acquisto da Tigotà, dato che ho avuto modo di andare lì vicino per motivi di lavoro.
Mi sono particolarmente dedicata all'acquisto massivo di Dentifrici e Maschere viso, non potendo andare da dm da parecchio tempo (😭)!

Questi sono stati gli acquisti (e riacquisti):

Visto che il prezzo di uno Shampoo “costoso” incide relativamente poco sulla spesa, usandone molto poco, ho deciso di puntare su una nuova variante Noah, non potendo più rifornirmi da dm, dove prendevo da ormai diversi mesi lo Shampoo della linea Cocco (le cui scorte sono ormai terminate).
Il costo è poco più del doppio, ma non faccio fuori più di 4 bottiglie all'anno, così vale la pena non rischiare con qualche prodotto più economico in mancanza del prodotto ideale da dm.
Oltre al rifornimento di dentrifici (dovuto!), con la gioia di trovare in offerta tutti i nuovi Biolis Nature, ho fatto rifornimento anche di maschere viso, approfittando dell'offerta su quelle della Garnier (sempre non potendomi rifornire da dm con le Balea! 😔) e prendendo nuovamente quelle dell'Athena's, tra le poche maschere cremose in busta che adoro!

Il secondo giro di acquisti è stato fatto ad un unico scopo: rientrare in possesso di uno dei migliori rossetti che abbia mai usato: Make Your Move di Rimmel!
Il rossetto è in mio possesso dal primo swap party fatto nel lontano 2017, e l'ho amato! Ma essendo già stato aperto dalla precedente proprietaria, ed essendo ormai vecchiotto… mi ha abbandonato!
Del tutto finito era solo il topcoat, ma il rossetto vero e proprio era ormai poco, difficile da prelevare, e non teneva più sulle labbra, ormai troppo vecchio.
Già da tempo non trovavo questa tonalità nei normali negozi, sembrava ormai fuori produzione, almeno per il mercato italiano, ma ho comunque fatto una ricerca online, e l'ho trovata!
Il Provocalips incriminato risultava reperibile solo su Amazon e su Notino, visto che su Amazon costava uguale, ho voluto dare un'occhiata anche al sito di Notino… e non poteva che finire con un carrello pieno con altre cose! 😁
Ecco cosa ho ordinato:


Quorum è il profumo preferito di mio papà, da sempre, ne ha fatta una scorta esagerata anni fa, quando è stato per lavoro in Spagna, dove si trova facilmente, qui difficilmente l'ho visto in vendita, ne ho approfittato per ordinargliene una confezione, visto che da tempo non lo trovava più!
Ho poi aggiunto qualcosa dalla mia Wish List generale, ovvero la Cipria Banana di Essence e la Medium Brown di Nyx, quest'ultima era sempre esaurita su Pinalli, da mesi e mesi!
Ho poi aggiunto anche un mascara economico già provato, così da avere una scorta nel caso non mi piacciano troppo i prossimi che ho da testare!

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 6 maggio 2021

Skincare/Haircare Reviews di Aprile!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi degli ultimi prodotti che ho usato nell’ultimo periodo!
Comincio a parlarvi di un prodotto inconsueto, arriva dal Calendario dell’Avvento del fidanzato, ma sono finita ad usarlo praticamente solo io!

Balea Men – Lippenbalsam:

Helianthus Annuus Hybrid Oil, Ricinus Communis Seed Oil, Hydrogenated Castor Oil, Octyldodecanol, Cera Alba, Butyrospermum Parkii Butter, Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate, Tocopheryl Acetate, Aroma

8 ml

Questo è uno dei tanti prodotti del Calendario Balea Men che il fidanzato ha ceduto a me, tendenzialmente lui utilizza prodotti per le labbra solamente quando è costretto, ma per fortuna gli capita poche volte l’anno.
Quindi ne ho approfittato per testare un tipo di prodotto labbra diverso dal solito stick.
Si tratta infatti di un prodotto labbra sotto forma di un unguento, è un prodotto molto nutriente, ma “oleoso” al posto che “ceroso”, come i normali stick labbra, nutre in modo più profondo, pur rendendo meno protettivo l’effetto.
Mi ricorda un po’ il Lip Conditioner di MAC come effetto, lo avevo testato in occasione di una Lesson che ho fatto qualche anno fa, ed effettivamente mi sembrano prodotti molto simili, nonostante l’enorme differenza di prezzo!
Proprio perché mi ha ricordato il prodotto MAC, e perché ho notato che funziona come “riparatore”, ma poco come protettivo, lo uso principalmente come “maschera labbra” prima di utilizzare un rossetto liquido, faccio un’applicazione abbondante, poi dopo un 15 minuti circa tampono, e poi procedo all’applicazione della matita labbra e del rossetto liquido, in questo modo può essere che si mini leggermente alla tenuta del rossetto, ma evito che il rossetto stesso faccia troppe pieghe sulle labbra, dopo diverse ore risulta anche meno visivamente secco! È davvero una rivoluzione in questo senso, prima facevo la stessa procedura con uno stick labbra, ma l’effetto è molto diverso, le cere portano più facilmente a far “scivolare via” il rossetto.

The Ordinary – Buffet – Siero Anti-Età a base di Peptidi:

Aqua, Glycerin, Lactococcus Ferment Lysate, Acetyl Hexapeptide-8,
Pentapeptide-18, Palmitoyl Tripeptide-1, Palmitoyl Tetrapeptide-7, Palmitoyl Tripeptide-38, Dipeptide Diaminobutyroyl Benzylamide Diacetate, Acetylarginyltryptophyl Diphenylglycine, Sodium Hyaluronate Crosspolymer, Sodium Hyaluronate, Allantoin, Glycine, Alanine, Serine, Valine, Isoleucine, Proline, Threonine, Histidine, Phenylalanine, Arginine, Aspartic Acid, Trehalose, Fructose, Glucose, Maltose, Urea, Sodium PCA, PCA, Sodium Lactate, Citric Acid, Hydroxypropyl Cyclodextrin, Sodium Chloride, Sodium Hydroxide, Butylene Glycol, Pentylene Glycol, Acacia Senegal Gum, Xanthan Gum, Carbomer, Polysorbate-20, PPG-26-Buteth-26, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Ethoxydiglycol, Sodium Benzoate, Caprylyl Glycol, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol, Chlorphenesin

30 ml
11,93-15,90 €

Mi immaginavo un prodotto opaco o semiopaco come il siero Biotherm Life Plankton, invece mi sono sorpresa, si tratta di un siero praticamente in Gel, effettivamente non avendo mai usato i peptidi nello spignatto, mi ero evidentemente fatta un’idea diversa di come potessero risultare in un cosmetico!
Il prodotto ha una consistenza gel molto corposa, non è leggero ed evanescente come ad esempio il Gel di Sodio Ialuronato, ma lascia comunque una sensazione di idratazione aggiunta (ovvio che io percepisca idratazione quando sono già al terzo step di Skincare Additiva! 😅).
Il prodotto viene indicato per l’uso mattina e sera, ma ammetto che io dopo qualche utilizzo serale, ho preferito tenerlo per la mattina, come sostituto del Siero Balea 5-Fach Hyaluron Serum, che a dirla tutta non mi ha soddisfatto fino in fondo per la presenza di Alcol (anche se rimane un ottimo sostituto economico del Biotherm Life Plankton, o quantomeno con un simile rapporto qualità/prezzo), mentre per la sera non riesco a staccarmi dal meraviglioso Fluido Concentrato de L’Erbolario, meravigliosa scoperta degli ultimi mesi del 2020!

Alverde – Bodylotion mit Bio-Ingwer – Lozione Corpo con Zenzero Bio:

Aqua, Helianthus Annuus Hybrid Oil, Glycerin, Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter, Hydrogenated Coco-Glycerides, Caprylic/Capric Triglyceride, Glyceryl Stearate Citrate, Dicaprylyl Ether, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Citrus Aurantium Dulcis Fruit Extract, Zingiber Officinale Root Extract, Tocopherol, Chondrus Crispus Powder, Xanthan Gum, Glyceryl Stearate, Levulinic Acid, Sodium Levulinate, Citric Acid, Parfum, Limonene, Citral, Linalool

50 ml

Questa è stata la seconda crema corpo presa dai Calendari dell’Avvento che abbiamo testato io e il fidanzato.
Abbiamo aperto la prima, presa dal suo calendario usandola insieme, poi abbiamo aperto questa per testarne una del mio calendario.
Nonostante la presentazione: “Lozione Corpo con Zenzero Bio”, ammetto che sono rimasta sorpresa dalla profumazione, sì, un filo di Zenzero si avverte, ma sia io che il fidanzato abbiamo subito avvertito un profumo molto più sul versante agrumato, che di Zenzero!
A parte questa perplessità, devo dire però che la crema è davvero favolosa!
Mi ha sorpreso la spalmabilità di questo prodotto del tutto ecobio, è una crema dalla texture super fondente, e non fa assolutamente scia bianca, a differenza della Balea Man testata in precedenza!
Insomma, davvero meravigliosa!
Non so se questa specificatamente sia presente nell’assortimento permanente… ma così dovrebbe essere, perché è davvero ottima!

Alverde – Intensiv Handcreme mit Bio-Granatapfel – Crema Mani con Melograno Bio:

Aqua, Helianthus Annuus Hybrid Oil, Butyrospermum Parkii Butter, Glycerin, Alcohol, Alcohol, Cetearyl Alcohol, Palmitic Acid, Stearic Acid, Glyceryl Stearate, Punica Granatum Seed Oil, Glyceryl Stearate Citrate, Xanthan Gum, Sodium Cetearyl Sulfate,
Parfum, Linalool, Citral

20 ml

Questa è stata la prima crema mani che ho utilizzato del mio calendario! L’ho aperta subito dopo aver utilizzato la prima del calendario Balea Man insieme al fidanzato, visto che le temperature di fine marzo sono tornate un po’ “indietro” verso l’inverno, e ho avuto per forza bisogno di una nuova crema mani (speravo ormai di aver finito con le mani secche per quest’anno! 😓).
Dopo aver provato la Balea Man, e averla trovata un po’ leggerina per i miei gusti, ho pensato di trovare in questa una fascia più o meno simile… invece sono rimasta stupita!
Questa crema l’ho trovata molto più efficace, non la considero un vero e proprio “prodotto urto”, paragonabile alla mia Crema Mani all’Urea, ma è un prodotto accettabile anche come “ristrutturante” notturno, da usare con i guanti di cotone.
Anche come trattamento “estemporaneo” non mi è dispiaciuta per nulla, l’ho trovata molto efficace per essere “istantanea”, insomma dona seriamente un momentaneo sollievo alle mani secche, pur senza comprometterne eccessivamente l’uso (ovviamente accettabile se si deve fare un lavoro d’ufficio, non è compatibile ad esempio con il lavare di frequente le mani, ma quello vale un po’ per tutte le creme mani “medie”).

Balea Men – Augencreme mit Aloe Vera:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glycerin, Dicaprylyl Ether, Caprylic/Capric Triglyceride, Cetearyl Isononanoate, Octyldodecanol, Cetyl Alcohol, Arachidyl Alcohol, C.I. 77891, Myristyl Myristate, Behenyl Alcohol, Tocopheryl Acetate, Carthamus Tinctorius Seed Oil, Panthenol, Arachidyl Glucoside, Xanthan Gum, Tocopherol, Sodium Hydroxide, Phenoxyethanol, Caprylyl Glycol, Ethylhexylglycerin

20 ml

Questo è proprio il periodo dei Contorno Occhi! 😅
Non ne ho mai avuti in coda così tanti!
Questo in particolare è il contorno occhi che il fidanzato ha trovato nel suo calendario dell’avvento, ma dopo poco tempo ha cercato subito di passarlo a me! 😂
Innanzitutto va detto, il formato è proprio scomodo, oltre che essere di una quantità tale da bastare per anni! 😅
Insomma, in sé non è un cattivo prodotto, si tratta di una crema molto fluida, spalmabile, e anche con qualche particella luminosa di Biossido di Titanio guardando l’INCI, insomma, in sé un prodotto niente male!
Non ha attivi straordinari, giusto Gel d’Aloe, Pantenolo e Tocoferolo, ma con l’azione illuminante del Biossido di Titanio lo giudicherei anche un buon contorno occhi da giorno per una pelle mediamente giovane.
Anche il grado di nutrimento a me è sembrato perfetto.
Fondamentalmente l’unico problema di questo prodotto è il Packaging, un prodotto così fluido, che esce subito in grande quantità dal tubetto non è l’ideale.
Si finisce per usare davvero troppo prodotto, trovandoselo poi fra le rime oculari, e purtroppo questo non deve accadere.
Il contorno occhi può anche essere spalmato sulle palpebre se della qualità giusta, ovvero deve essere un prodotto fermo, che una volta spalmato non cola fra le ciglia.
Questo purtroppo non è uno di questi (ad esempio il Biotherm di cui vi ho parlato poco fa, pur non essendo dichiarato come un contorno occhi e palpebre, se non viene spalmato direttamente sulle ciglia per sbaglio non migra assolutamente!).
Insomma, un prodotto da usare con molta attenzione, che sicuramente non fa per i pigri (il fidanzato in termini di Beauty Routine lo è 😜).
Alla fine, visto che io avevo già da finire il Biotherm, e che il fidanzato non ha amato molto dover fare tutta questa attenzione per utilizzare questo prodotto… abbiamo provato insieme a smaltirlo un po’ come come crema viso per la mezza stagione… almeno per consumare un po’ di prodotto più in fretta!
Per il viso in realtà non mi è dispiaciuta, l’ho usata per il giorno, in un momento in cui c’è stato il cambio di stagione, e quindi dovevo un attimo ricalibrare la Beauty Routine.
In effetti a parte l’iniziale effetto sbiancante, risulta come un fluido molto leggero, spalmabile e anche idratante il giusto per questo periodo.
Al fidanzato non è piaciuta molto, né come contorno occhi, né riciclata come crema viso, perché sul viso l’ha trovata un po’ troppo appiccicosa.
Probabilmente sulla sua pelle, meno secca della mia, la texture resta un po’ troppo in superficie, mentre nel mio caso la crema risulta fondente, e anche “asciutta”.
Probabile anche che come uomo non apprezzi le creme che lasciano un film protettivo sulla pelle, e che voglia sentirsi del tutto la pelle “nuda”, pur usando un prodotto cosmetico.

Balea Men – Mattierende Tagespflege:

Aqua, Glycerin, Alcohol Denat., Cetearyl Isononanoate, Glyceryl Stearate Citrate, Octyldodecanol, Dicaprylyl Ether, Tapioca Starch, Sodium Carbomer, Panthenol, Sodium Hyaluronate, Glycolic Acid, Malic Acid, Xanthan Gum, Tocopherol, Parfum, Sodium Levulinate, Levulinic Acid, Benzyl Alcohol, Alpha-Isomethyl Ionone, Geraniol

20 ml

Inizialmente il fidanzato aveva pescato questo tubetto dal cestino e lo aveva preso per una crema viso! 😆
E usandola un paio di volte si era pure trovato bene! 😅
In realtà il prodotto viene descritto come una maschera, dalla consistenza gellosa-cremosa, tanto che, capisco anche l'errore del fidanzato!
Mi ricorda un po' la variante di Maschera Viso Alverde che ho testato io poco tempo fa, e che a me è piaciuta proprio zero!
Al fidanzato è piaciuta come crema perché è bella cremosa e fresca… ma cosmeticamente parlando mi sembra inutile come l'altra versione, sia usata come crema viso, che come maschera.
Non capisco cos'abbia di opacizzante, d'accordo, c'è un po' di Amido, ma non ha minimamente l'effetto di una maschera a base argillosa!
E non è nemmeno un prodotto valido dal punto di vista idratante, perché ha una texture super leggera, da Crema-Gel, penso funzioni solo su pelli molto giovani e senza particolari problematiche.

Ed ecco i campioncini del periodo:

L’Erbolario – Crema Viso per Pelli Impure con Bardana e Rosmarino:

Aqua, Glycerin, Stearic Acid, Isodecyl Laurate, Rosmarinus Officinalis Leaf Water, Palmitic Acid, Cetyl Alcohol, Sodium Cetearyl Sulfate, Leuconostoc/Radish Root Ferment Filtrate, Achillea Millefolium Flower Extract, Aesculus Hippocastanum Seed Extract, Arctium Lappa Root Extract, Salvia Officinalis Leaf Extract, Tussilago Farfara Leaf Extract, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Brassica Campestris Seed Oil, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Citric Acid, Diheptyl Succinate, Parfum, p-Anisic Acid, Sodium Chloride, Sodium Hydroxide, Sodium Sulfate, C.I. 75810

30 ml
15,50 €

Ho usato questa crema in occasione delle vacanze di Pasqua, sono stata qualche giorno nella seconda casa, e mi sono portata qualche campioncino da smaltire!
Ho scelto questo anche perché sembrava davvero arrivato quel momento del cambio di stagione in cui la mia pelle impazzisce!
In realtà ci sono rimasta un po', l'ho trovata una crema incredibilmente corposa per essere pensata per le pelli impure, devo ammettere che mi ha un po’ lasciata di stucco!
Speravo di concedere alla pelle un prodotto più leggero, visto che nei primi giorni di aprile è arrivato un gran caldo totalmente inaspettato e la mia pelle sembrava ansiosa di cambiamenti… Invece niente!
Si tratta sicuramente di una crema emulsionata in modo classico, e anche piuttosto grassoccia e difficile da spalmare, prodotto che funziona effettivamente sulle pelli un po' sul versante asfittico, e che necessitano comunque di nutrimento per non “infiammarsi”, ma non su quelle nettamente grasse.
Io ammetto che effettivamente ho esagerato nel prelevare dalla bustina, ma ho fatto fatica a spalmare bene la prima dose, ha fatto la scia bianca, è rarissimo che capiti con una crema viso! 😮
Ho trovato interessante che la crema sia verde, anche se effettivamente non so se contrasta a sufficienza i rossori come crema e basta, penso sia momentaneo come effetto, e basta.
La profumazione è molto particolare, ha uno spiccato odore erbaceo, sicuramente si avverte il Rosmarino, insieme a un miscuglio che non conosco, immagino che tra questi ci sia la Bardana, ma in INCI ci sono altri diversi estratti, oltre alla profumazione, quindi chissà!

Biotherm – Aqua Glow – Super Concentrate:

Aqua, Glycerin, Dimethicone, Alcohol Denat., Pentaerythrityl Tetraethylhexanoate, Saccharomyces/Xylinum/Black Tea Ferment, Myreth-3 Myristate, Isopropyl Palmitate, Pentylene Glycol, Cetyl Alcohol, Propylene Glycol, Octyldodecanol, Cera Alba, Vaccinium Myrtillus Fruit Extract, Nasturtium Officinale Extract, Tin Oxide, PEG-100 Stearate, Stearyl Alcohol, Ceramide NP, Sorbitol, Carbomer, Glyceryl Stearate, Dimethicone Crosspolymer, Dimethicone/Vinyl Dimethicone Crosspolymer, Methyl Methacrylate Crosspolymer, Sodium Citrate, Sodium Hydroxide, Silica, 2-Oleamido-1,3-Octadecanediol, Adenosine, Ascorbyl Glucoside, Hydroxyethylcellulose, Hydroxypalmitoyl Sphinganine, Capryloyl Salicylic Acid, Caprylyl Glycol, Vitreoscilla Ferment, Citric Acid, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Biotin, Ethylhexylglycerin, Tocopherol, Potassium Sorbate, Phenoxyethanol, C.I. 77891, Mica, Parfum

50 ml
24,00-30,00 €

Sono rimasta piuttosto sorpresa provando questo campioncino, mi aspettavo un prodotto completamente diverso, visto il formato e visto l'INCI sinceramente pensavo che fosse un prodotto tipo Life Plankton Elixir (o equivalente Lancôme), insomma un siero molto leggero ed idratante, con fase grassa quasi assente, il prodotto invece sembra quasi una vera e propria crema fluida quanto a corposità!
Insomma, come siero ha più in comune con il Fluido Concentrato L’Erbolario, che con il Life Plankton Elixir!
Resta comunque un prodotto super piacevole da usare, mi ha colpito molto positivamente! L'ho trovato molto fondente e molto setoso, ma comunque quasi più di un siero leggero quanto ad “aggiunta” nella Beauty Routine!
Purtroppo il campioncino è davvero minuscolo, praticamente permette di fare una sola applicazione, così l'ho utilizzato di giorno, mentre probabilmente, vista la mia Beauty Routine, avrebbe sostituito perfettamente il Fluido Concentrato L'Erbolario!

Biotherm – Aqua Bounce – Super Concentrate:

Aqua, Glycerin, Alcohol Denat., Propylene Glycol, Panthenol, Pentylene Glycol, Dimethicone, PEG-6 Caprylic/Capric Glycerides, Nasturtium Officinale Extract, PPG-6-Decyltetradeceth-30, Glyceryl Isostearate, Madecassoside, Sodium Hyaluronate, Ammonium Polyacryloyldimethyl Taurate, Hydrolized Hyaluronic Acid, Caprylyl Glycol, Vitreoscilla Ferment, Citric Acid, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Xanthan Gum, Ethylhexylglycerin, Butylene Glycol, Tocopherol, Phenoxyethanol, Parfum

50 ml
21,50-30,00 €

A differenza del primo, questo è proprio il tipo di siero che mi aspettavo, un gel completamente trasparente, con una certa azione idratante, effetto Sodio Ialuronato, ma con una texture leggermente più corposa, meno fondente e setosa, piuttosto più “gellosa”, in questo senso l'ho trovato molto simile al The Ordinary di cui vi ho parlato all'inizio del post, forse giusto un pelo più leggero.
Effettivamente, per quanto fosse più quello che mi aspettavo, trovo che globalmente sia migliore il primo prodotto della linea, perché è effettivamente un siero a tutti gli effetti, e anzi, quanto a corposità si equipara quasi ad una crema viso fluida molto leggera per quanto mi riguarda!
Questo invece lo trovo valido e proponibile solo a pelli particolarmente giovani e nel caso a tendenza grassa, e comunque all'interno di una Beauty Routine ben strutturata, a differenza del primo, che secondo me può rendere anche per due step (es. al posto di Gel di Sodio Ialuronato e Siero Leggero), questo purtroppo può funzionare solo come sostituto del Sodio Ialuronato nel caso.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 3 maggio 2021

Recensioni di Accessori del periodo!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi di qualche accessorio Beauty & Make Up che ho avuto modo di usare in questo periodo, o in particolare, cosa che vale per il primo prodotto… che ha avuto modo di usare il fidanzato!

Sephora Collection – Spugnetta Konjac Viso Detergente (Bianca):


5,24-6,99 €

Si tratta di una tipologia di prodotto con cui il fidanzato si trova benissimo, durante il Black Friday ne ho quindi approfittato per comprargliene una.
In questo caso quantomeno è un prodotto di gamma più alta, e ho voluto valutare con lui le differenze rispetto alle versioni precedenti.
Effettivamente quello che ha colpito subito il fidanzato è stata l’enorme differenza di texture, rispetto alle spugne Konjac usate in passato (Balea e Primark) è molto più soffice e delicata, non solo è meno abrasiva, ma ha proprio una grana diversa della spugna, tanto che si gonfia molto di più da bagnata e si asciuga molto più lentamente delle altre provate in precedenza.
La cosa pazzesca è anche che non secca mai del tutto con l’utilizzo continuativo mattina e sera, comincia a seccare del tutto solamente se passano più di 2-3 giorni senza utilizzo!
Cosa che sconsiglio caldamente di fare al fidanzato! 😅
Devo ammettere che la differenza di prezzo in questo caso ha un motivo, il prodotto è proprio diverso.
Sicuramente per una pelle che ha bisogno di un’esfoliazione più strong questa spugnetta specifica sarebbe troppo blanda, anche utilizzata sempre, mattina e sera, ma potrebbe anche essere che la variante di Sephora più abrasiva si comporti proprio come le Konjac usate fino ad ora, e che quindi la differenza non stia tanto della diversa qualità del prodotto, ma proprio della tipologia di Konjac usata per i target di pelle specifici.

Zoeva – Pennello n. 322 – Brow Line:


6,65-9,50 €

Questo è stato uno dei primi pennelli del nuovissimo set pennelli Zoeva che mi sono regalata!
Visto che tendenzialmente faccio le sopracciglia a matita+mascara colorato, o con il gel, ho voluto verificare se questo pennello può essere un valido sostituto del pennello di ABH!
Effettivamente se da un lato ha il difetto di essere molto grande come pennello, dall’altra lascia la possibilità di usarlo con molta precisione!
Le setole sono molto disciplinate, forse ancora di più di quelle del pennellino sottile di ABH!
Non so se sia dovuto al fatto che visivamente sono dritte, ma rade, e si “schiacciano” con l’applicazione del gel… ma mi ha proprio sorpreso!
L’unico difetto è la sfumatura dell’angolo interno del sopracciglio, purtroppo come pennello è perfetto per disegnare le sopracciglia “in orizzontale” o comunque in obliquo, anche se non realizza un vero e proprio effetto “pelo a pelo”, ma diventa piuttosto difficile per realizzare i peli iniziali, che sono quasi del tutto in verticale.
Questa è un po’ la conseguenza della forma del pennello, che ha setole relativamente poco scalate, ma una dimensione notevole.
Per le mie sopracciglia, che già non sono proprio tra le più naturalmente sottili, è proprio al limite, e per realizzare quel punto, devo proprio scaricare tanto il pennello (perché purtroppo non è la prima cosa che disegno, devo prima aiutarmi dando la forma del profilo superiore e della coda), senza contare che fare un movimento appena appena più lungo porta proprio fuori dallo spessore massimo che posso raggiungere.

Zoeva – Pennello n. 142 – Concealer Buffer:


7,35-10,50 €

Questo è stato il secondo pennello del nuovo set che ho cominciato ad usare, e che ho inquadrato subito!
A prima vista assomiglia molto ad alcuni pennelli di scarsa qualità che ho acquistato in passato, parlo del set da Contouring che ho acquistato su Amazon, in realtà a prima vista può apparire simile, ma già le setole sono molto, molto diverse.
Innanzitutto qui abbiamo un pennello, seppur sintetico, di visibile qualità, setole fini e rigide il giusto, non troppo lisce e scivolose come i pennelli cinesi da poco, ma un insieme di setole che aggrappa a sufficienza le basi grasse, sfumandole anche con molta cura.
Sulla carta sarebbe un pennello da correttore, quindi si dovrebbe utilizzare con correttori in crema presumo, io in realtà non mi ci sono trovata molto, ma questa non è colpa del pennello!
Io purtroppo ho occhi molto piccoli, e leggermente infossati, un pennello così arrotondato purtroppo non raggiunge bene l’angolo interno del contorno occhi, insomma quella zona molto sottile che sta fra la fine della rima oculare, e la radice del naso.
Se spingo questo pennello in quella zona tende ad aprirsi, andando a sporcare leggermente la sfumatura a matita, se invece non ho fatto la rima inferiore, posso spingere di più, ma non raggiungo proprio il punto più stretto e “infossato”, lasciandolo “non corretto”.
In questo senso il pennello che uso attualmente, che è quello “a punta” del set Contouring di Amazon che vi ho citato è perfetto!
Ha quella leggera punta che si inserisce alla perfezione dove deve!
Ovviamente per chi ha occhi molto più spaziosi questo pennello è perfetto! Stende molto bene il correttore in crema, senza fare striature e senza “scoprire” le aree durante il movimento.
Insomma funziona!
A questo punto, una volta compreso subito che per me non poteva andare bene come pennello da correttore, ho provato ad utilizzarlo per fare la base grassa, e ci sono rimasta di stucco!
È meraviglioso!
Stende a meraviglia gli ombretti in pot, specialmente mi ha sorpreso per come ha tirato uniforme il pot Diego dalla Palma, che purtroppo resta un po’ ostico da sfumare per benino (ci si riesce normalmente, ma bisogna prestarci molta attenzione e prelevare poco prodotto alla volta, insistendo oltre dove si vuole più intensità).
Con questo pennello la resa è perfetta anche con molte meno passate, e anzi, sono riuscita a farne una perfetta base grassa per un trucco verde militare, ma non solo, sono riuscita, dove non riuscivo con altri pennelli, a rendere, già solo col pot, un soft smoky delicatissimo, che normalmente mi usciva troppo macchiato, e dovevo in qualche modo correggerlo con gli ombretti in polvere!
Insomma, un pennello davvero di qualità, e che sorprendentemente ha aggiunto un’ulteriore grande soddisfazione per l’acquisto del set!

Demakup – Cotton Science – Expert:


70 pz
circa 1-2 €

Devo essere sincera, dopo aver provato diversi dischetti di cotone negli anni, finalmente ho trovato un tipo di dischetto “normale” (cioè tondo piccolo) che davvero si distingue dalla media e che ha motivo di essere più costoso (ovviamente non in modo esagerato).
Questo è un prodotto davvero diverso, può piacere, come non piacere, ma quantomeno ha un motivo per avere un prezzo diverso dal prodotto “senza marca” o di marca del supermercato.
Il cotone è davvero lavorato in una maniera che facilita la rimozione del trucco, forse non è il più indicato sugli occhi (io l’ho usato principalmente per struccare le labbra, per gli occhi è da tempo che ricompro i quadrotti biologici di Sephora, oppure per struccare gli swatches che faccio per il blog), ma non ho mai visto un cotone lavorato così bene per rimuovere meglio anche il trucco ostinato!
Da un lato si ha una zigrinatura “semplice”, comune insomma, mentre dall’altro c’è una sorta di “Tartan” tridimensionale, che effettivamente aggiunge davvero azione meccanica, anche se ovviamente va strofinato il meno possibile nella zona attorno agli occhi.
Sicuramente è un tipo di dischetto che sconsiglio per l'applicazione di tonici o prodotti liquidi Leave-In, innanzitutto perché troppo ruvido, ma non solo, anche perché si trovano certamente dischetti più economici e più adatti allo scopo, questo è un tipo di dischetto prettamente struccante, e non cercherei di utilizzarlo diversamente.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione