martedì 31 dicembre 2019

Linea Armonia e Benessere Bio - Prodotti Viso!

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di una “nuova” linea Bio, la AB Biologico, ovvero la linea Biologica di Atmosfera & Benessere, la linea di prodotti cosmetici del gruppo Selex (Famila/Galassia/Il Gigante ecc...), realizzata seguendo i principi (non so se proprio in collaborazione con) di Ecobiocontrol, il nuovo sistema ideato da Fabrizio Zago per la valutazione degli ingredienti cosmetici.
La linea è veramente ampia, comprende un sacco di prodotti sia per il viso, che per il corpo, e anche per i capelli, sono davvero colpita!

Comincio col parlarvi dei prodotti viso:

AB Bio – Gel Detergente Viso Rinfrescante:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Cocoyl Sarcosinate, Sodium Olivamphoacetate, Sodium Cocoyl Glutamate, Lavandula Hybrida Oil, Chamomilla Recutita Flower Extract, Argania Spinosa Kernel Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Glycerin, Phenetyl Alcohol, Citric Acid, Caprylyl Glycol, Linalool

200 ml
4,49 €

La base di tutti i prodotti della linea è sicuramente il Gel d'Aloe, in tutti i prodotti è al secondo posto in INCI, dopo l'Acqua.
In questo caso, la formula detergente poi si rivela abbastanza tipica, viene usato come tensioattivo principale il Sarcosinato, uno dei miei tensioattivi preferiti a dir la verità, con l'aggiunta di due anfoteri e un Glutamato.
Viene poi aggiunta una piccola quantità di olio (se il detergente è trasparente è quasi trascurabile) e qualche estratto vegetale.
Per quanto di pregio, gli estratti in questo caso sono abbastanza inutili, vengono sciacquati via troppo presto perché possano apportare qualche beneficio.
Questo forse è l'unico prodotto viso che mi lascia qualche dubbio, per quanto tutto verde, sono dubbiosa sull'effettiva delicatezza, ho provato diversi detergenti viso, e alla lunga quasi tutti mi hanno creato un po' di secchezza, ho preferito nettamente il sapone naturale, a patto che venga realizzato con molto olio in eccesso, ma può valer la pena di provarlo se si ha una pelle meno delicata della mia!

AB Bio – Latte Detergente Delicato:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Glycerin, Helianthus Annuus Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Cetearyl Glucoside, Sorbitan Olivate, Butyrospermum Parkii Butter, Decyl Glucoside, Parfum, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Argania Spinosa Kernel Oil, Persea Gratissima Oil, Panthenol, Sodium Dehydroacetate, Xanthan Gum, Lactic Acid, Potassium Sorbate, Tocopheryl Acetate

200 ml
4,49 €

Subito dopo il detergente, arriviamo al prodotto che mi ha colpito maggiormente! Questo si che mi è piaciuto, sembra proprio essere un bel latte detergente, pensato sia per detergere per affinità la pelle secca, che per funzionare discretamente come struccante.
Io non so se lo testerei sugli occhi quanto ad efficacia, ma secondo me il trucco viso lo rimuove tranquillamente, a meno che non sia una base waterproof!
Mi piace sia la scelta degli ingredienti per l'emulsione, che l'aggiunta di un tensioattivo delicato, che aggiunge “efficacia” al prodotto.
Intuisco che possa essere grassoccio come latte detergente, quindi lo sconsiglio solo per chi cerca prodotti di questo tipo super leggeri, quasi oil-free.

AB Bio – Acqua Micellare 3 in 1:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Polyglyceryl-4 Caprate, Glycerin, Melissa Officinalis Leaf Extract, Coco-Glucoside, Sodium Phytate, Citric Acid, Sodium Levulinate, Sodium Benzoate

200 ml
3,99 €

Anche quest'altro prodottino mi ispira abbastanza!
Nella formula viene usato un tensioattivo principale che è piuttosto tipico per le micellari: il Polyglyceryl-4 Caprate, ma l'azione viene svolta anche con l'aggiunta di un glucoside, non per forza troppo delicato da essere inutile.
Ovviamente non posso valutarne l'efficacia struccante solamente leggendo gli ingredienti, la lista ingredienti fornisce solo un'idea vaga dell'efficacia.
Vedendo così l'insieme, mi sbilancio a dire che dovrebbe essere sufficientemente delicato come prodotto, ma è chiaro, di base l'Acqua Micellare non è un prodotto che consiglio usare per la “norma”, lo consiglio struccarsi quando è necessario ritruccarsi (e un eccesso di olio crea problemi), per i ritocchi e le correzioni del trucco, o per struccare i tipi di pelle che non tollerano minimamente i prodotti a base oleosa, non trovo che sia il metodo migliore per lo strucco di routine.

AB Bio – Crema Viso – Pelli Normali:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Coco-Caprylate, Butyrospermum Parkii Butter, Helianthus Annuus Seed Oil, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Glycerin, Ascorbic Acid, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Silica, Stearic Acid, Diheptyl Succinate, Xanthan Gum, Sodium Lauroyl Glutamate, Parfum, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate

50 ml
6,49 €

AB Bio – Crema Viso – Pelli Grasse:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Cocos Nucifera Oil, Silica, Kaolin, Glyceryl Stearate, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Camellia Sinensis Leaf Extract, Mentha Piperita Leaf Extract, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Stearic Acid, Diheptyl Succinate, Xanthan Gum, Sodium Lauroyl Glutamate, Parfum, Citric Acid, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate

50 ml
6,49 €

AB Bio – Crema Viso – Pelli Secche:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Butyrospermum Parkii Butter, Helianthus Annuus Seed Oil, Coco-Caprylate, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Glycerin, Rosa Moschata Seed Oil, Camellia Sinensis Leaf Extract, Silica, Stearic Acid, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Xanthan Gum, Diheptyl Succinate, Sodium Lauroyl Glutamate, Parfum, Citric Acid, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate

50 ml
6,49 €

AB Bio – Crema Viso – Pelli Sensibili:

Aqua, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Olea Europaea Oil Unsaponifiables, Coco-Caprylate, Butyrospermum Parkii Butter, Helianthus Annuus Seed Oil, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Glycerin, Chamomilla Recutita Flower Extract, Glycyrrhetinic Acid, Stearic Acid, Capryloyl Glycerin/Sebacic Acid Copolymer, Xanthan Gum, Silica, Citric Acid, Diheptyl Succinate, Sodium Lauroyl Glutamate, Parfum, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate

50 ml
6,49 €

Parlo una sola volta delle quattro creme viso, dato che la formula è differente, ma partono tutte da una base simile, e anche molto ben fatta (purtroppo non di tutte sono riuscita a reperire la foto)!
Sono tutte e quattro creme con un'alta percentuale di Aloe, che resta sempre al secondo posto, come negli altri prodotti, e con gli Insaponificabili di Oliva come ingrediente fisso al terzo posto.
Da lì poi vengono effettivamente modificate le varianti, anche in modo consono.
La base di partenza, che identifico con la crema per pelli normali, comprende poi un quantitativo di grassi scelto in base alla variante, la sola Xantana come gelificante (unico tallone d'Achille di queste creme, io non so se le tollererei), e conservanti ecobio.
Nelle varianti delle creme, per le pelli grasse viene aggiunto l'Olio di Cocco, a leggera azione antibatterica, polveri seboassorbenti, ed estratti di The e Menta Piperita, per le pelli secche vengono aggiunti diversi grassi vegetali, e rimane l'Estratto di The, per le pelli sensibili non vengono modificate qualitativamente le quote grasse (quantitativamente non si può sapere), ma vengono aggiunti Estratto di Camomilla e Glycyrrhetinic Acid, derivato della Liquirizia a forte azione lenitiva.
Insomma, non sono le classiche creme pronte a cui viene giusto aggiunto alla fine un estratto vegetale diverso per fare “scena”!
Sono titubante per la presenza di sola Gomma Xantana, altrimenti ci avrei sicuramente fatto un pensierino fin da subito!

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 23 dicembre 2019

Skincare/Haircare Reviews di Novembre

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi dei prodotti che ho utilizzato nell'ultimo periodo!
Anche questo mese ho utilizzato un bel po' di prodotti, e sto finalmente smaltendo un po' di prodotti “arretrati”, è stato un autunno “difficile” dal punto di vista lavorativo, e il blog, ma anche la costanza nei trattamenti Beauty ne hanno risentito!

Kiehl's – Calendula Herbal-Extract Toner:

Aqua, Propylene Glycol, Pentylene Glycol, Methylparaben, Disodium EDTA, Arctium Lappa Root Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Hydrolyzed Corn Starch, Allantoin, Hedera Helix Leaf/Stem Extract, Althaea Officinalis Root Extract

40 ml
incluso nel Kit This is Not a Pizza Box

Comincio proprio col parlarvi dell'ultimo prodotto Kiehl's che ho testato nel periodo, ovvero il tonico!
Sono rimasta piuttosto sgomenta nel vedere che nel prodotto non solo c'è un Estratto di Calendula, ma ci sono proprio i fiori! 😮
Insomma, un prodotto che sicuramente di estratto vegetale, ne ha davvero!
Non so se i fiori interi siano stati inseriti “per fare scena”, e se quindi siano già “svuotati” di principio attivo, ovviamente non posso capirlo guardando flacone e formula.
L'ipotesi che mi sento di fare è che questo prodotto sia un vero e proprio Estratto Glicolico di un insieme di vegetali, a cui poi sono state fatte delle aggiunte, tra cui sicuramente una diluizione in Acqua per renderlo utilizzabile come cosmetico pronto.
Effettivamente all'uso non sembra un prodotto dal netto tocco “alcolico”, a prescindere dal fatto che l'estrazione sia stata fatta in Glicole Propilenico e un suo parente, il Pentylene Glycol.
L'ho applicato nelle zone del viso a tendenza grassa e impura, con un dischetto di cotone, ed effettivamente ho notato netti miglioramenti nel giro di qualche applicazione appena.
Non ho solitamente una pelle particolarmente grassa, ma subisce molto le variazioni ormonali nell'arco del mese, quindi è vero, qualsiasi fluttuazione potrebbe essere dovuta ad una causa interna, ma ho comunque notato che non sempre la pelle migliora così in fretta!
Sento che una parte la fa sul serio il prodotto, ed è raro che mi sbilanci così!
Non posso che essere davvero soddisfatta! Chissà che non riesca a produrne un dupe!

Alverde – Aqua – 24H Hyaluron Hydro Cremegel – Meeresalge:

Aqua, Glycerin, Alcohol, Helianthus Annuus Seed Oil, Glycine Soja Seed Oil, Polyglyceryl-3 Dicitrate/Stearate, Myristyl Myristate, Xanthan Gum, Butyrospermum Parkii Butter, C10-18 Triglycerides, Olea Europaea Fruit Oil, Coco-Caprylate, Sodium Hyaluronate, Hydrolyzed Algin, Chlorella Vulgaris Extract, Fucus Vesiculosus Extract, Maris Aqua, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Sodium Lactate, Sodium Levulinate, Levulinic Acid, p-Anisic Acid, Sodium Hydroxide, Cetearyl Alcohol, Alcohol, Parfum, Linalool, Benzyl Alcohol 

50 ml
3,25 €

Mi è stata ceduta questa crema in occasione dell'ultimo Swap, dato che ero curiosa, ho cominciato ad usarla quasi subito!
Avevo appena finito la Ultra Facial Cream di Kiehl's, quindi ero aperta “a nuove opportunità”!
L'ho voluta provare per la notte, proprio perché è piuttosto corposa, ed è stato segnalato anche da chi me l'ha ceduta.
Ed effettivamente si presenta già male con la texture, è una crema ecobio, è vero, ma ha una pessima spalmabilità!
Cola terribilmente, dando proprio una brutta sensazione viscidina, e non solo, lascia proprio la sensazione di unto “colloso” sul viso.
L'effetto post utilizzo non è male, non causa brufoli, stranamente, e non ingrassa troppo la pelle, ancora più stranamente, ma è proprio il “durante” che è poco piacevole da sentire sulla pelle!
Usandola di notte devo pazientare per poco tempo, ma resta comunque poco “coccola” e più un dovere.
Ho provato a farla usare anche al fidanzato, così da farmi aiutare a finirla (meno male che è già a metà almeno!), ma anche lui ha più o meno avuto le stesse perplessità, tanto che dopo qualche tentativo di fila... l'ho riciclata come crema corpo, almeno in 3 utilizzi l'ho finita!

Pettenon Cosmetics – BBGreen Bio Beauty – Hydra Cocktail – Crema Mani Idratante:

Aqua, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Cyclopentasiloxane, Sorbitol, Ceteareth-25, Glyceryl Stearate, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Cucumis Melo Fruit Extract, Cucurbita Maxima Fruit Extract, Daucus Carota Sativa Root Extract, Sodium PCA, Butyrospermum Parkii Butter, Allantoin, Triticum Vulgare Germ Oil, Persea Gratissima Oil, Decylene Glycol, Benzyl Alcohol, Chlorphenesin, Phenoxyethanol, Parfum, Hexyl Cinnamal, Cinnamyl Alcohol, Coumarin, Hydroxycitronellal 

100 ml
10 € circa

Mi ha un po' sorpreso la dissonanza fra la presentazione del prodotto, che lascia questa idea di Cocktail di frutta, e la profumazione, che al contrario è nettamente fiorita, dolce e un filo Gourmand, inoltre, visto il colore bianco latte della crema, immagino che anche degli estratti vegetali indicati ci siano giusto delle tracce.
Nonostante queste perplessità, il prodotto comunque mi è piaciuto, ed è capitato a fagiolo per i primi freddi.
La crema infatti è piuttosto consistente rispetto a molte creme commerciali, piacevole, si spalma molto facilmente, anche se rimane piuttosto untuosa durante l'applicazione, e l'effetto rigenerante è visibile.
Il mio consiglio è di utilizzarla come crema da trattamento urto, con i guanti di cotone, di notte, anche se sono piuttosto certa che sia blanda se confrontata con la crema mani che spignatto io.

Bottega Verde – Iris – Bagnodoccia:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Glycerin, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Chloride, Parfum, Sodium Benzoate, Phenoxyethanol, Disodium EDTA, Hexyl Cinnamal, Linalool, Citronellol, Citric Acid, Polyquaternium-7, Sodium Benzotriazolyl Butylphenol Sulfonate, Buteth-3, Geraniol, Tributyl Citrate, Limonene, Propylene Glycol, C.I. 42090, C.I. 17200, C.I. 14700, C.I. 19140

250 ml
3,99-7,99 €

Detergente trasparente, leggermente bluastro, dall'intenso profumo fiorito, sinceramente non saprei come confermare che sappia di Iris, è molto diverso dalla profumazione L'Erbolario (che vi recensirò a breve), per fare un esempio; questo è un profumo nettamente molto più “chimico” di quello che si avverte dalla crema L'Erbolario (il bagnoschiuma non ho ancora cominciato ad usarlo) secondo me, mentre l'ultimo ha una nota più delicata e meno “finta”.
Come detergente l'ho trovato accettabile, non è estremamente delicato come alcuni detergenti surgrassati, non è particolarmente delicato come per esempio i detergenti L'Erbolario, ma è un detergente utilizzabile non quotidianamente, specie quando si ha necessità di una detersione più strong.
Potrebbe non essere problematico per pelli nettamente grasse, ma per pelli normali, o a tendenza secca potrebbe essere un po' troppo lavante.
Sicuramente è uno dei prodotti di punta della marca, che considera molto la “decorazione” dei prodotti, specialmente quelli corpo, ma è praticamente quasi tutta estetica, come funzionalità, è un detergente base, tipo da supermercato, con una formula di tensioattivi estremamente classica, con giusto un po' di Polyquaternium e un filtro solare per proteggere i coloranti dall'ossidazione dovuta alla luce.
Insomma, vale nettamente meno di quello che costa, vale la pena solo a prezzi super scontati, come gran parte dei prodotti di Bottega Verde.

Organic Shop – Maschera per Capelli Riparazione Immediata – Avocado Biologico & Miele:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Distearoylethyl Dimonium Chloride, Cocos Nucifera Oil, Glycerin, Mel, Persea Gratissima Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Rubus Chamaemorus Fruit Extract, Prunus Persica Fruit Extract, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Parfum, Citric Acid, Benzyl Alcohol, Benzoic Acid, Sorbic Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Iron Oxides (C.I. 77492), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288)

250 ml
2,49-4,50 €

Tendenzialmente uso molto poco le maschere per capelli, tendo a trovarle in gran parte dei casi dei balsami iper unti!
In questo caso invece sono proprio rimasta sorpresa dal prodotto!
Si tratta di quella che definirei davvero una Maschera! Insomma un prodotto davvero nutriente e non solo districante, ma nemmeno troppo pesante/untuoso e che finisce per lasciare i capelli più grassi di com'erano prima di lavarli!
L'ho trovato davvero un compromesso perfetto!
La consistenza della maschera è quasi “gellosa”, quasi budinosa, ed effettivamente, se ha un difetto, è che non la trovo particolarmente spalmabile fra i capelli, ma il risultato è proprio buono!
I capelli sono rimasti voluminosi con l'uso, e questo prodotto ha proprio fatto il suo dovere in un momento difficile: il cambio di stagione!
Un momento in cui improvvisamente tendo a perdere un sacco di capelli (ne ho tanti, quindi il cambio è proporzionato alla quantità permanente!), e ad avere capelli “scontenti” di tutto, o troppo secchi, o troppo grassi, o troppo stopposi, o troppo indisciplinati...
Insomma, sono riuscita a ristabilire un minimo di ordine!

Kiehl's – Rare Earth Deep Pore Cleansing Masque: 

Aqua, Kaolin, Bentonite, Propanediol, Glycerin, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), Caprylic/Capric Triglyceride, Cetearyl Alcohol, Zea Mays Starch, Phenoxyethanol, Ceteareth-20, Caprylyl Glycol, Xanthan Gum, Ethylhexylglycerin, Tocopherol, Lecithin, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Avena Sativa Flour, Allantoin

14 ml
incluso nel Kit This is Not a Pizza Box

Ho cominciato ad utilizzare questa maschera quando per alcuni giorni mi è un po' impazzita la pelle, ho mangiato un paio di giorni maluccio e mento e naso ne hanno subito risentito!
Ho così provato questa, che viene proposta come maschera purificante.
A differenza dell'altra maschera, quella che mi ispirava così tanto per il nome, la Turmeric & Cranberry Seed, questa mi è piaciuta molto!
All'apparenza potrebbe sembrare una classica crema d'argilla a base cremosa, insomma, quelle che ogni tanto vengono vendute per Leave-In, dato che la quantità di argilla è proprio bassa.
In realtà, pur avendo una consistenza molto, molto cremosa, ha un'azione asciugante notevole!
Ha la spalmabilità della maschera Sephora Blue Clay, più o meno, ma con un filo meno di compattezza, la differenza sostanziale comunque è la velocità con cui si asciuga.
Se con la Sephora l'asciugatura era graduale, e c'era modo di accorgersi subito se era il caso di anticipare i tempi... questa asciuga molto più rapidamente, e nel caso specifico della minisize, dove la dose è un po' risicata, si forma facilmente il film secco dove c'è meno prodotto.
Insomma, per quel che costa non la trovo così valida.
Ancora prima dei 10 minuti si avverte già che la maschera è secca, e di conseguenza se non si è già lì pronti a toglierla nell'immediato forma un film duro, e si fatica un po' a toglierla.
Io solitamente rimuovo gran parte delle maschere argillose con una paletta di quelle incluse nelle creme depilatorie (ne tengo una che lavo e rilavo solo per le creme depilatorie, le altre le uso per le maschere), e poi con una spugnetta di cellulosa sotto la doccia.
Questa praticamente si è assottigliata abbastanza da rendere difficoltosa la prima rimozione con la spatola dopo circa 8-9 minuti.
Il barattolino è durato per due applicazioni un po' risicate, in entrambe le occasioni mi sono concentrata sulle zone più bisognose, tralasciando le zone più secche (i lati del viso).

Balea – Straffende – Hydrogel Gesichts Maske:

Aqua, Butylene Glycol, Glycerin, 1,2-Hexanediol, Ceratonia Siliqua Gum, Hydroxyacetophenone, Cellulose Gum, Chondrus Crispus Powder, Dipropylene Glycol, Agar, Xanthan Gum, Threalose, Sucrose, Allantoin, Polyacrylyc Acid, Disodium EDTA, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Caprylic/Capric Glycerides Polyglyceryl-10 Esters, Dipotassium Glycyrrhizate, Sodium Hydroxide, Hydroxyethylcellulose, Saccharide Isomerate, Glycine Soja Seed Extract, Sodium Hyaluronate, Sodium Citrate, Citric Acid, Camellia Sinensis Leaf Extract, Parfum

30 g (1 uso)
1,95 €

Questa è stata la primissima maschera in Hydrogel in assoluto, ho provato diverse volte le maschere in Hydrogel per il contorno occhi (sempre prodotti presi da dm, sia i patch Mon Golden, che quelli Balea), ma ero proprio curiosa di provarle su tutto il viso.
Trovato questa variante un po' meno cara, mi sono buttata, e ho proprio approfittato di una brutta giornata, in cui avevo proprio bisogno di una coccola, per provarla, dopo diversi mesi dall'acquisto!
Effettivamente la sensazione sulla pelle è meravigliosa! Si tratta di un tipo di maschera che tende un po' a “scappare”, il peso, rispetto ai patch occhi, la fa un po' scendere durante la posa, e va un po' “ripresa” di tanto in tanto, ma è veramente un passo oltre alle normali maschere in tessuto!
Ammetto che, rispetto alle maschere tradizionali (polvere da bagnare, o classiche in tubetto, cremose o argillose che siano), è un costo astronomico per applicazione, sia monetario, che ecologico, dato che è un prodotto usa e getta, con confezione usa e getta, ma a differenza delle maschere in tessuto (la gran parte delle quali in tessuto non biodegradabile), almeno la maschera si scioglie quasi del tutto (qualche ingrediente non biodegradabile c'è, ma è praticamente quasi tutta acqua!), e rimane solo la confezione, ma un po' più grande e con almeno due fogli che le maschere in tessuto non hanno.
Insomma, le maschere tradizionali penso che siano ancora le migliori per l'ambiente, e spesso anche per il portafogli.
Ma veniamo all'uso specifico: la maschera è composta da due parti, essendo molto delicato l'Hydrogel, non è fattibile usare una maschera unica, fare la metà superiore e la metà inferiore è necessario perché la maschera non si trovi con troppe pieghe quando viene inserita nella busta, e di conseguenza quando viene aperta.
Effettivamente, se non avete mai provato questo tipo di maschere fate molta attenzione a maneggiarle, sono pesanti e tendono a deformarsi se non trattate in modo molto delicato!
La resa comunque è proprio bella, la pelle resta ancora più setosa che con l'uso delle maschere Vital sempre di Balea, fino ad ora le mie preferite in assoluto!

ed ecco i campioncini del periodo:

L'Erbolario – Maschera Viso con Argilla Bianca e Verde & Propoli:


Aqua, Kaolin, Glycerin, Citric Acid, Zinc Oxide, Hectorite, Xanthan Gum, Illite, Sodium Citrate, Propolis Wax, Ribes Nigrum Leaf Extract, Rubus Idaeus Leaf Extract, Lysine Carboxymethyl Cysteinate, Lysine Thiazolidine Carboxylate, Sodium Cocoyl Barley Amino Acids, Brassica Campestris Seed Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Glyceryl Caprylate, Triethyl Citrate, Sodium Levulinate, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Sodium Anisate, Glyceryl Undecylenate, Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Sodium Phytate, Benzyl Alcohol

50 ml
15,50 €

Ci ho messo un po' per decidermi ad usare questo campioncino, in realtà ho faticato a capire che tipo di maschera fosse, ho ipotizzato fosse una delle classiche maschere a base crema, nonostante il Caolino in seconda posizione, ma effettivamente tra le indicazioni d'uso viene indicato come prodotto a risciacquo, così ho provato ad usarla come una normale maschera a base d'argilla.
Effettivamente si tratta proprio di una maschera tendenzialmente asciutta, sul momento è molto cremosa, ma tende ad asciugarsi.
Il campioncino contiene davvero poco prodotto per poter fare un'applicazione intera, così mi sono limitata a spalmare la maschera su mento e naso, facendo uno strato un po' risicato.
La maschera mi è piaciuta abbastanza, peccato che sia così poco valutabile in questa quantità, o comunque che non abbiano pensato di darne più pezzi, così da poter, quantomeno, fare uno strato bello spesso di prodotto.
Non l'ho trovata molto secca, per essere una maschera all'argilla di tipo Rinse-Off, ma nemmeno di quelle particolarmente corpose.
Anzi, ha una consistenza molto cremosa, tanto da passare tranquillamente per una maschera in crema, cosa impossibile ad esempio con la Sephora Blue Clay, e leggermente più acquosa della Kiehl's Rare Earth di cui vi ho appena parlato, nonostante tutto c'è da dire che non cola! Sembra proprio formulata in modo impeccabile!

Lancôme – Rénergie Multi-Lift Ultra – Tripla Efficacia Antietà:

Aqua, Glycerin, Dimethicone, Butyrospermum Parkii Butter, Octyldodecanol, Butylene Glycol, Cetyl Alcohol, PEG-100 Stearate, Glyceryl Stearate, 3-0-Ethyl Ascorbic Acid, Tocopheryl Acetate, C13-14 Isoparaffin, Guanosine, Cyathea Medullaris Leaf Extract, Vaccinium Myrtillus Fruit Extract, Saccharum Officinarum Extract, Hydroxypropyl Tetrahydropyrantriol, Sodium Citrate, Hydrolyzed Linseed Extract, Hydrolyzed Lupine Protein, Sodium Benzoate, Sodium Levulinate, Stearic Acid, Phenoxyethanol, Phenylethyl Resorcinol, Adenosine, Acer Saccharum Extract, Palmitic Acid, Polyacrylamide, Chlorphenesin, Poloxamer 338, Limonene, Xanthan Gum, Pentaerythrityl Tetra-di-t-butyl Hydroxyhydrocinnamate, Benzyl Alcohol, Cinnamic Acid, Propylene Glycol, 2-Oleamido-1,3-Octadecanediol, Leontopodium Alpinum Flower/Leaf Extract, Biosaccharide Gum-1, Alpha-Isomethyl Ionone, Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Myristic Acid, Geraniol, Disodium EDTA, Citric Acid, Potassium Hydroxide, Citrus Aurantium Dulcis Fruit Extract, Citrus Limon Fruit Extract, Potassium Sorbate, BHT, Laureth-7, Levulinic Acid, Hexyl Cinnamal, Glyceryl Caprylate, Parfum

30 ml
42,00-60,00 €
50 ml
78,80-111,95 €

Mi sono decisa anche a provare questo campioncino, nonostante non avessi viaggi in programma!
Nonostante si tratti di una crema molto costosa, non l'ho trovata di questa enorme qualità vantata.
L'ho preferita alla variante che ho testato l'anno scorso grazie a Lancôme, l'ho trovata più spalmabile e meno “cerosa”.
Resta comunque una crema non di facilissima applicazione, tira leggermente, ma meno delle tipiche creme da farmacia che mal sopporto.
Però insomma... diciamo che per una fascia di prezzo del genere chiederei molto di più, la texture e la spalmabilità dovrebbero essere assolutamente impeccabili!
Io l'ho spalmata relativamente bene, ma perché uso molti strati “umidi” in precedenza, a partire dal Sodio Ialuronato 1%, ma sovrapponendogli anche con una essence molto idratante autoprodotta.
Come attivi non è male, tutti inseriti in un'emulsione a base non green, ma sicuramente ricca, abbiamo diversi estratti vegetali, antiossidanti, e filmanti.
Tra questi abbiamo il Resorcinolo, ad azione schiarente di mantenimento (da solo non basta ad un trattamento vero e proprio).
Insomma, una crema tutto sommato valida, non a base naturale, ma ben formulata, non dico il contrario, solo che per il prezzo che ha, mi aspetto di trovarmi un prodotto con una maggiore attenzione per il “tocco” della crema.

Keenwell – Thalasso Body – Serum Liporeductor Drenante Multi-Acción Total:

Aqua, Alcohol Denat., Glycerin, Ilex Paraguariensis Leaf Extract, Xanthan Gum, PPG-26-Buteth-26, Parfum, Butylene Glycol, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, DMDM Hydantoin, Coffea Arabica Seed Extract, Algae Extract, Fucus Vesiculosus Extract, Disodium EDTA, PEG-60 Almond Glycerides, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Cetyl Hydroxyethylcellulose, Chlorphenesin, Potassium Sorbate, Propylene Glycol, Pentylene Glycol, Iodopropynyl Butylcarbamate, Sodium Dehydroacetate, C.I. 18965, Sodium Chloride, C.I. 19140, Ethylhexylglycerin, C.I. 42045

12 ml

Quest'ultimo prodotto è un po' datato, non so se la formula è ancora questa, può anche essere che sia variato completamente.
Certo è che, almeno sulla carta, tutti gli ingredienti specifici per gli inestetismi della cellulite ci sono!
Abbiamo Estratto di Fucus e altre alghe, Estratto di Caffè, Estratto di Yerba Mate.
Di negativo... ha un po' tutti i conservanti che possano esserci in un qualsiasi cosmetico 😅
L'aspetto è quasi quello di un detergente, giusto un po' alcolico e molto liquido, anche l'odore resta un po' alcolico!
Insomma, sulla pelle nessuna sensazione, sembra proprio di spalmare un qualsiasi prodotto in gel, per fortuna nessuna azione termogenica! 😅
Insomma, ho visto vagamente il target di vendita di questo prodotto... proprio non ci siamo! Non posso proprio consigliarlo, già sono piuttosto scettica sui prodotti cosmetici anticellulite... figuriamoci se di questa fascia di prezzo!

Anche per oggi ho concluso!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

mercoledì 18 dicembre 2019

Recensioni di alcuni Beauty&MakeUp Tools!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi di qualche accessorio Beauty & Make Up!
Comincio a parlarvi di qualche accessorio che ho avuto modo di usare negli ultimi periodi:

Trend it Up – Cotton Gloves:


1 coppia
2,25 €

Comincio proprio con loro, gli ultimi guantini di cotone che ho comprato, visto che quelli che avevo ormai avevano ceduto completamente!
Questi non hanno una trama classica da “cotone”, sono praticamente in maglina, e l'impressione è proprio buona, rispetto a quelli a trama più larga, che sembrano fatti “a maglia”, non fanno passare quasi per nulla il prodotto.
Infatti, pur dopo diverse applicazioni notturne, il guanto non risulta “unto”, si sente che è impregnato di crema, ma non impedisce di usare oggetti, o di raccogliere i capelli, per fare qualche esempio.
Insomma, l'efficacia del prodotto c'è, e ad un costo davvero irrisorio!
Vista poi la trama molto fitta, e le cuciture buone, penso avrà vita lunga! Forse anche di più dei corrispettivi in cotone che ho usato fino ad ora!

Ebelin – Abschminkschwämmchen:


2 pz
0,95 €

Con la frequenza con cui applico maschere argillose o in crema, ho cominciato a dover usare più spugnette di questo tipo, prima ho sempre usato delle spatoline, anche per rimuovere le maschere dopo la posa, ma ho visto che effettivamente, i residui vengono via in modo più delicato usando queste spugnette, piuttosto che usando le dita, essendo meno efficaci delle spugnette, finisco per stressare ancora di più la pelle, mentre con una passata ben assestata con una spugnetta di cellulosa riesco a rimuovere bene tutti i residui dalla pelle!
Queste spugnette non hanno niente di particolare o specifico, le ho trovate efficaci quanto quelle prese altrove (es. vi ho recensito quella di Royal Beauty e quelle di Primark).
Sicuramente la forza di dm sta anche nel prezzo, sono sicuramente spugnette economiche, che non posso che consigliarvi!

Real Techniques – Miracle Mini Eraser Sponges:


2 pz
5,45-8,46 €

Questa spugnetta mi è stata ceduta poco tempo fa, anche se ormai ne ho davvero molte!
Ho comunque cominciato ad usarla, e mi sono davvero stupita!
L'ho trovata molto, ma molto morbida!
Incredibile, la qualità del materiale sembra veramente ottima, l'ho trovata proprio nettamente diversa da quelle che ho provato fino ad ora.
Ed effettivamente non mi stupisce, pensavo fosse un prodotto di fascia relativamente economica, ma cercando il prodotto su internet mica tanto, per essere mini, non sono nemmeno economicissime.
Diciamo nella media, ma vale tutto il suo prezzo, e non mi capita spesso di dirlo! Considerando poi che il costo è paragonabile al massimo ad una Beauty Blender originale per il viso...

Zoeva – Face – Pennello 109 – Luxe Face Paint:


12,00-15,50 €

Questo pennello è stato l'ennesima sfida!
Diciamolo, si è capito se avete seguito diverse mie recensioni in merito... con la base sono un po' impedita!
Ci ho messo mesi e mesi a capire come fare il contouring orizzontale, che su di me va a spezzare la verticalità del mio viso, già per realizzarlo con i prodotti in crema, dove potevo tamponare usando le dita, c'è voluto parecchio... figuriamoci con le polveri!
Ecco, i primi risultati con questo pennello non sono stati catastrofici... di più! 😮
Sono riuscita a farmi macchie enormi e pure molto asimmetriche!
Insomma, le setole del pennello tendono un po' ad aprirsi, non è facile calibrare il grado di pressione da esercitare, come anche la quantità di prodotto da usare.
Ci ho messo innumerevoli tentativi per capire che di prodotto ne va usato non poco, ancora meno di molto poco!
Avete presente un blush estremamente scrivente e polveroso? ne metterete pochissimo... ecco, di terre fredde MAC e Mulac bisogna metterne ancora meno!
Insomma, basta praticamente appoggiare uno dei lati lunghi del pennello nella cialda, strisciare con molta leggerezza una singola volta... ed ecco, è sufficiente!
Soprattutto se si utilizza un contouring in crema come base, come nel mio caso, si può ripetere la procedura due volte o al massimo tre senza base cremosa.
Resta comunque un pennello piuttosto ostico a usare, non solo è difficile capire qual'è la perfetta orizzontalità guardandosi a 45°... ma è anche difficile rifare lo stesso movimento preciso più volte!
Insomma, il pennello è valido, però ammetto che nel mio caso più che semplificare la vita... per tanto tempo l'ha complicata!
mi trovavo meglio con pennelli in setole naturali più sottili e meno aperte, come il pennello Pupa, che però tengo per riserva o per i viaggi, vista la scomodità del manico.
Questo ammetto che è utile, ma bisogna avere ormai una buona manualità.
Trovo anche che la fattura non sia delle migliori, perché ho notato che ha perso qualche pelo nei primi utilizzi, e tutt'ora ha un pelo più lungo, sto cercando il coraggio di pareggiarlo, ma ho paura di fare danni e procrastino...

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

martedì 10 dicembre 2019

Haul di Novembre - Black Friday 2019!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!
In particolare vi mostro i miei acquisti per il Black Friday... si, perché davvero... è incredibile pure per me...
non ho acquistato nient'altro durante il mese se non dentifricio e dischetti di cotone al supermercato!
Il mese è volato e non ho proprio avuto altre occasioni fino alla settimana di febbrili sconti per Black Friday/Cyber Monday 😮

  • Coop – Io – Dischetti Cotone 100%
  • Esi – Aloe Fresh – Dentifricio in Gel con Microsfere

Il primo ordine, proprio in occasione del Black Friday, è stato da Bottega Verde, anche se non è stato fatto proprio per il Black Friday, ma durante i primi sconti, iniziati la settimana precedente:

  • Un paio di Regali di Natale
  • Bottega Verde – Goji Perfect – Primer Viso Uniformante Istantaneo
  • Bottega Verde – Tiaré – Crema Corpo con Monoi de Tahiti

omaggio:

  • Bottega Verde – Argan del Marocco – Crema Mani

Con l'ordine, pianificato in primis per alcuni regali di Natale, speravo in qualche campioncino non dichiarato sul sito... ma niente, mi è solo stata inserita la full size della Crema Mani già nel carrello, come spesso capita per gli ordini da Bottega Verde.
Non so se capiti specificatamente durante i periodi di sconti (come capita ad esempio da Pinalli), o se semplicemente omaggiano di così tanti campioncini solo in occasione del primo ordine!

Il secondo giro di acquisti l'ho invecce fatto di persona, insieme al fidanzato, siamo andati proprio il giorno del Black Friday in un'erboristeria vicino a lavoro, per me era effettivamente una novità quella degli sconti L'Erbolario anche nei negozi non monomarca!
Ne ho approfittato proprio per la Crema Viso più adatta a me fra quelle in sconto, mentre il fidanzato ha voluto ricomprarsi il Doccia Shampoo, dato che l'ha adorato!
Perché poi farsi scappare anche il profumo scontato? 😃

  • L'Erbolario – Ginepro Nero – Shampoo Doccia Energizzante (x2)
  • L'Erbolario – Ginepro Nero – Eau de Toilette
  • L'Erbolario – Crema Viso alla Pappa Reale

Campioncini:

  • L'Erbolario – All'Olio di Argan – Crema per il Viso con Cellule Staminali da Germogli di Argan
  • L'Erbolario – All'Olio di Argan – Crema per il Viso con Estratto di Foglie di Argan
  • L'Erbolario – Crema Viso Idratazione Intensa
  • L'Erbolario – Sfumature di Dalia – Bagnoschiuma
  • L'Erbolario – Sfumature di Dalia – Crema Profumata per il Corpo

Nonostante tutto, alla fine mi sono trovata io riempita di campioncini, e stranamente nessuno per il fidanzato!
Solitamente effettivamente lasciano qualcosa anche per lui quando facciamo acquisti insieme!

Per oggi è già tutto!
Al più presto le recensioni degli acquisti!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 6 dicembre 2019

Make Up Reviews di Novembre!

Ciao a Tutti!
Anche oggi torno a parlarvi di qualche prodotto da Make Up che ho avuto modo di utilizzare negli ultimi tempi.
Anche in questo periodo non mi sono truccata tantissimo, tanto che ho ridotto le recensioni di prodotti di Make Up a una ogni due mesi, e non una al mese, già dall'estate.
Purtroppo per quanto abbia ripreso a truccarmi, gli occhi non mi permettono più di truccarmi quotidianamente, anche se non sono più nella situazione di quasi costante impossibilità come l'anno scorso.

Ma ecco qui le recensioni!

MAC – Eyeshadow – Matte – Indian Ink – Refill:

Talc, Zinc Stearate, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Isostearyl Neopentanoate, Tocopheryl Acetate, Caprylyl Glycol, Hexylene Glycol, Phenoxyethanol
May Contain(+/-):
Silica, Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Red 40 Lake (C.I. 16035), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140)

1,35 g
8,40-14,00 €

Quest'altro era un saldo di MAC, lo avevo preso ormai da parecchio, ma ho avuto modo di cominciare ad usarlo con molta calma.
Mi ha comunque sorpreso tantissimo, in negozio l'ho subito voluto, perché avevo notato quanto fosse bello e versatile come viola, ma non pensavo così tanto durante l'uso!
Si tratta infatti di un viola opaco meraviglioso, in primis è un viola molto, molto neutro, non vira troppo al freddo, e non vira nemmeno a quel caldo ricco di rosso che risulta eccessivo sugli occhi, anche se magari è perfetto per l'abbigliamento.
Si tratta infatti di un viola che su di me è semplicemente perfetto!
Inoltre è proprio versatile, non solo è abbastanza scuro da poter essere usato subito dopo la matita nera, ma è anche un colore scuro, ma abbastanza soft da non sparare o risultare eccessivo, ma nemmeno troppo grigio!
Ma non finisce ancora, è anche abbastanza neutro da poter giocare con diversi violacei, si può utilizzare per smorzare sfumature molto calde (es. usato sopra all'ombretto in pot di Kiko che vi ho mostrato qui), o come transizione per trucchi più freddi (es. blu, o comunque trucchi viola, ma più ricchi di blu).
Ma non solo, non è solo una questione di colore, la qualità della polvere non mente, è proprio un MAC!
Solo un ombretto MAC (per la mia esperienza fino ad ora almeno) mi ha soddisfatto così tanto per la sfumabilità!
L'unico difetto che ho trovato, è la durezza della cialda, risulta essere un ombretto estremamente modulabile, ed estremamente sfumabile, ma a che prezzo? La cialda è molto dura, e tende, come Mocha ad ossidarsi un po', tanto che può essere necessario grattarlo quando non lo si usa da un po' di tempo.
Insomma, la resa è ottima, ma lo svantaggio è un allungamento notevole dei tempi di trucco, bisogna prelevare colore diverse volte, e avere pazienza nel lavorarlo. Ci sono ombretti con cui si lavora proprio male e certi risultati non si ottengono, punto, questo al contrario è un ombretto dalle ottime potenzialità, ma serve molto impegno per farle uscire!


Kiko – Ombretto ad Alta Pigmentazione – 115:

Talc, Calcium Sodium Borosilicate, Paraffinum Liquidum, Mica, Magnesium Stearate, Calcium Aluminum Borosilicate, Lanolin Oil, Caprylic/Capric Tryglyceride, Silica, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Diethylhexyl Syringylidene Malonate, Tin Oxide
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Ultramarines (C.I. 77007)

3 g
2,90-4,50 €

Anche questo è stato un ombretto che mi è stato ceduto, e addirittura da nuovo, non era mai stato nemmeno aperto.
Guardando la cialda infatti, appariva come un meraviglioso ombretto Verde Teal, ma satinato, cosa che certamente lo rende meno utile, soprattutto visto il tono abbastanza scuro.
Io sul momento non avevo notato la satinatura, avendolo proprio visto di sfuggita, ma sono stata lo stesso super fortunata col prodotto!
Infatti, la cosa carina è che, pur essendo un ombretto satinato, una volta applicato perde quasi completamente la satinatura, rendendosi pari ad un opaco (potete vederlo nello swatch comparato ad ombretti opachi).


L'ho usato con soddisfazione per fare la rima inferiore colorata al mio compleanno (avevo appena ripreso a truccarmi seriamente gli occhi), e il risultato mi è piaciuto davvero molto...

Usato in questo modo funziona molto bene con una matita nera di qualità, dove quindi non emerge il grigio, e rende un effetto rima inferiore colorata delicato, perfetto ad esempio per dare un tocco di colore quando non si vuole gestire una sfumatura colorata sulla palpebra superiore, di maggior difficile gestione.
Purtroppo non è un ombretto dalla grande scrivenza, se utilizzato da solo, senza una base grassa o insieme ad altri ombretti più coprenti, non rende assolutamente.
Visto sulla cialdina in effetti sembra poco più chiaro di Plumage, l'ombretto a fianco, ma la differenza è netta, se stratificando Plumage (che vi recensirò a breve) si arriva praticamente al nero, stratificando questo ombretto si ottiene sempre e comunque un Teal molto scialbo, questa resa in realtà può essere usata a proprio vantaggio, andando quindi ad usare l'ombretto solo nelle situazioni dove una bassa scrivenza può risultare un vantaggio.
Un esempio può essere la sopracitata rima inferiore, infatti, usando un ombretto tipo Plumage, molto scrivente e coprente, per sfumare il nero, si potrebbe finire col fare macchia!
In questo senso, questo ombretto è un perfetto sostituto di un marrone medio, per quando si va a realizzare un trucco colorato piuttosto che un correttivo.
Sulla palpebra superiore è un ombretto che a me serve poco o nulla, ma fondamentalmente perché ho molto meno spazio per realizzare la sfumatura, devo quindi sfumare a malapena la matita con un colore molto scuro (in questo caso Plumage, per i trucchi petrolio/ottanio è perfetto), e poi è già ora di usare i colori nettamente più chiari.
Al contrario, avendo un viso lungo, posso scendere molto nella sfumatura della rima inferiore, e ho quindi lo spazio di sfumare la matita e quindi di andare ad aggiungere un colore medio.

Kiehl's – Glow Formula Skin Hydrator:

Aqua, Dicaprylyl Carbonate, Octyldodecanol, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Squalane, Glyceryl Stearate, Propanediol, Salix Alba Bark Extract, Mica, Arachidyl Alcohol, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), Cetearyl Alcohol, Tocopherol, Behenyl Alcohol, Parfum, Citric Acid, Sodium Hydroxide, Arachidyl Glucoside, Limonene, Caprylyl Glycol, Xanthan Gum, C.I. 77491 (Iron Oxides), Potassium Sorbate, Malus Domestica Fruit Cell Culture Extract, Glycine Soja Oil, Phytic Acid, Citral, Sodium Benzoate, Linalool, Punica Granatum Fruit Extract, Malpighia Punicifolia Fruit Extract

5 ml
incluso nel kit This is not a Pizza Box

Ero pienamente convinta che si trattasse di un prodotto di Skincare, per quanto particolare, in realtà mi sono proprio dovuta ricredere, e infatti l'ho spostato fra i prodotti di Make Up, perché praticamente è un primer illuminante.
Già applicando il prodotto, si nota che ha una leggerissima colorazione color pelle, non sufficiente da colorare visibilmente, un po' come la CC Blur di Kiko, ma sorprendentemente, ha un effetto luminoso!
Insomma, è un fluido che mi ricorda, per certi versi, il Primer Clarins SOS – Booste L'Éclat o la Strobe di MAC, ma con particelle luminose molto più delicate e meno evidenti.
Insomma, un primer leggermente luminoso e dall'effetto idratante e pure con qualche attivo vero e proprio!
Mi è piaciuto molto usato sotto il fondotinta MUFE HD, per dare più luce, e per un effetto ancora più glow, sotto il Clinique Even Better Glow!

Too Faced – Chocolate Gold Soleil:

Mica, Polyethylene, Talc, Cetearyl Isononanoate, Dimethicone, Sodium Saccharin, Calcium Sodium Borosilicate, Sodium Dehydroacetate, Benzyl Benzoate, Aluminum Dimyristate, Triethoxycaprylylsilane, Phenoxyethanol, Disodium Stearoyl Glutamate, Sorbic Acid, Parfum, Theobroma Cacao Fruit Powder, Benzyl Alcohol, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742)

8 g
24,80-31,00 €

Sembra in un certo senso la variante più scura di Bahamas di Nevecosmetics, una sorta di Bronzer con un effetto illuminante, che in questo caso potrebbe risultare davvero come bronzer, per quanto illuminante.
Se Bahamas è effettivamente un colore nettamente chiaro (anche se in alcune foto dove lo indosso spara un po' aranciato in modo inspiegabile), questo ha un deciso colore da Bronzer, nonostante abbia delle particelle luminose nei toni dell'oro (come da nome).
La satinatura è comunque più delicata rispetto a quella di Bahamas, infatti, a differenza di Bahamas, che secondo me non ha proprio niente del Bronzer, questo prodotto è un po' a confine, e gli si può dare per buono il nome.
Su di me rende discretamente come transizione fra bronzer opaco e illuminante vero e proprio, diciamo che può andare bene per aggiustare un po' il vero e proprio Bronzer quando comincia ad essere un po' troppo scuro.
In questo modo lo stacco si fa un pochino meno netto.
Diciamo che comunque non acquisterei apposta un prodotto del genere, questo è comparso magicamente nel beauty di mia mamma, chissà da quanto se lo è perso!
La cosa bella del prodotto è che comunque potrebbe funzionare bene da illuminante su una pelle scura!
In questo caso risulterebbe proprio essere un illuminante a tutti gli effetti, anche se sicuramente di una tipologia piuttosto discreta.
Come Bronzer è effettivamente molto luminoso, e non so se su tutti potrebbe risultare bene, io l'ho provato ad usare, ma non sono oggettiva, quest'anno mi sono trovata dei prodotti e ho cercato di usarli in qualche modo.
Sicuramente la grana della polvere è molto bella, il prodotto è fine, e nonostante sia quasi finito, rende ancora magnificamente.
Non fa grumi, e si sfuma quasi da solo! Cosa meravigliosa per me, che sono totalmente incapace a fare la base!

Clinique – Chubby Stick Intense – 02 – Chunkiest Chili:

Ricinus Communis Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Vegetable Oil, Euphorbia Cerifera Cera,  Beeswax, Ozokerite, Butyrospermum Parkii Butter, Hydrogenated Vegetable Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Butyrospermum Parkii Extract, Mangifera Indica Seed Butter, Limnanthes Alba Seed Oil, Glycine Soja Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Hydrogenated Olive Oil, Tocopherol 
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Red 7 Lake (C.I. 15850), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Red 33 (C.I. 17200), Red 6 (C.I. 15850), Mica, Blue 1 Lake (C.I. 42090), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Red 22 Lake (C.I. 45380), Red 30 Lake (C.I. 73360), Carmine (C.I. 75470), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Red 28 Lake (C.I. 45410), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

3 g
20,50 €

Si tratta di un prodotto labbra incredibilmente quasi tutto verde (ad esclusione dei coloranti), pur essendo della Clinique!
Effettivamente la naturalezza del prodotto si sente con l'applicazione, sembra quasi un balsamo labbra!
Il prodotto che è stato ceduto a me è una variante di colore venduta solamente online sul sito di Clinique, si tratta di un Rosa Mattonato, che su di me tira fuori una punta di rosso in più.
Valutando solo il colore, si tratta praticamente di Spiked with Rum, solo che in versione satinata e molto luminosa!

Direi che è un classico colore labbra per Autunne, io lo utilizzo con la Creamy Colour 304 come base.
Come colore sarebbe nettamente più indicata la matita di Pupa Easy Liner n. 012, ma questo è un prodotto che necessita assolutamente di una matita Long Lasting.
Di positivo sicuramente non solo c'è la formula, quasi completamente naturale, ma anche il reale effetto nutriente, e tutto questo senza sacrificare troppo la performance.
Si tratta infatti di un rossetto che non sbava, nonostante la sua cremosità.
Ha un solo e unico difetto: non ha una grande coprenza, funziona bene se si fa una bella e decisa base a matita, e non solo, necessita di una matita di qualità, che non abbia il minimo di trasparenza.
Va bene la qualità delle Creamy Colours di Kiko, come eventualmente una delle Pro Longwear di MAC (ormai non più in produzione sigh ☹️), ma assolutamente è un rossetto che perde molto se si usano matite non Long Lasting, troppo cremose e con bassa coprenza.
Le Glossip, a parte il colore non proprio identico, ad esempio non rendono abbastanza, e finiscono con il lasciar trasparire la pelle nel caso di sbordatura decisa, la Pupa che ho nominato poco sopra invece risulta troppo morbida, è una matita valida, ma solo se abbinata ad un rossetto con un'alta tenuta, come Studded Kiss di MAC per fare un esempio, con questo prodotto, molto idratante e lucido, serve una matita più secca e performante.

Anche per oggi ho finito!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

venerdì 29 novembre 2019

Ricetta per un... Sapo-Lattuga!

Ciao a Tutti!
Torno con una nuova ricetta di Sapone, ovvero il Sapo-Lattuga!
Si tratta, sostanzialmente, di un sapone dove l'acqua non è altri che Lattuga!
Ho deciso di fare questo sapone non solo per provare ad utilizzare un metodo di colorazione completamente naturale, ma anche perché avevo effettivamente della Lattuga ormai immangiabile, si trattava di piante ormai andate in semenza, e che ho preferito usare così, piuttosto che buttarle nel bidone del verde!



Si tratta, ovviamente, di una semplice saponificazione a freddo, come tutte le altre, e vi rimando alla procedura e alle informazioni di base indicate nei precedenti post:

Ricetta:



vi ho postato direttamente l'immagine della stampata di Soap Calc, dato che ho usato questo calcolatore, ve ne ho già parlato qui.
Vista la colorazione verde, ho optato per un mix odoroso ugualmente verde: Fragranza Gurke (ovvero Cetriolo) di Gisella e due tipi di Olio Essenziale di Menta: Spicata ed Arvensis.
Come ormai faccio spesso, non ho inserito il mix a nastro, ma direttamente negli grassi.

Dato che in questo caso la saponificazione è “particolare”, va considerato che ho elaborato la ricetta a partire dalla quantità di Lattuga che avevo, infatti sono partita con il tagliare finemente l'insalata raccolta e lavata, per poi frullarla con il Minipimer.
Non è un procedimento rapido purtroppo, ci vuole un po' di tempo, se compariamo ad ogni altro metodo di preparazione del sapone.
Una volta che l'insalata si è trasformata in una sorta di “frullato” si può pesare in un contenitore, e da lì, si costruirà la ricetta.
Al limite potete pesarla prima e fare qualche piccolo ritocco aggiungendo all'ultimo dell'acqua, questo effettivamente potrebbe rendere il sapone più chiaro, ma facilitare di molto i conteggi!

Come vi ho già detto, io utilizzo il metodo a freddo, quello che vi ho illustrato nella guida sulla saponificazione casalinga, quindi non farò scaldare nessun olio oltre i 45°C e sfrutterò il calore generato dalla soluzione di Soda, attendendo che si dissipi fino ai 45°C appunto.
Il problema, in questo, ma come in altri casi, nasce quando si utilizzano dei grassi solidi, infatti il primo step, ancora prima di iniziare è scaldare i grassi come Palma e Cocco (a meno che non faccia caldissimo, e non siano già liquidi entrambi!).
Quando sono stati pesati gli oli liquidi (oltre a quelli appena sciolti), si può procedere scaldando la pentola dei grassi fino a che anche la Cera di Soia si sia sciolta, poco sopra ai 50-55°C.
Va invece lasciato da parte il Burro di Cacao, che si andrà a inserire quando si sarà tornati ai 45°C, insieme all'Oleoresina di Rosmarino.

Una volta preparata la fase grassa, si può come sempre andare a preparare la soluzione di Soda, con tutte le protezioni: Mascherina, Protezione per gli occhi e soprattutto Guanti.
Così protetti si va a pesare la Soda Caustica in un qualsiasi contenitore di plastica, io utilizzo e riutilizzo i barattolini lavati di budini/yogurt.
In questo caso, la Soda andrà girata con attenzione nel contenitore con il frullato di Lattuga, ci metterà un po' di più a sciogliersi, ma contribuirà a rendere il frullato ancora più liscio, anche se ne spegnerà un pochino il colore (quello è inevitabile).
È importante che non si formino grumi di Soda sul fondo del contenitore, altrimenti si rischia di dover buttare via tutto il sapone, perché rischioso da usare, basterà mescolare.
Una volta pronta la soluzione di Soda Caustica, e lasciata un po' sbollire, si possono fare le aggiunte, come il Sodio Gluconato (ma potreste anche aggiungere zuccheri o Seta ecc...).
In questo caso anche il Sodio Gluconato va mescolato un bel po' prima che si sciolga del tutto.

A questo punto, in attesa del raffreddamento si può preparare prima l'area di lavoro: il minipimer deve poter arrivare comodamente alla pentola dei grassi, e le spatole devono essere a portata di mano.
Inoltre si può provvedere anche alla “decorazione” del sapone, preparando la fragranza. Io devo ammettere che sono andata molto a naso, ho finito il poco Olio Essenziale di Menta Arvensis e ho aggiunto, a naso, fragranza Gurke e Olio Essenziale di Menta Spicata, fino a soddisfazione (stando ovviamente nella quantità indicata, i 30 g).

Dato che non inserisco più praticamente a nastro, butto la fragranza direttamente nella pentola degli oli quando sono proprio lì pronta a frullare, dopo aver sciolto del tutto Burro di Cacao e Oleoresina di Rosmarino con qualche mescolata (il calore residuo degli oli è più che sufficiente).

Una volta che Grassi e Soda sono pronti (entrambi intorno ai 50°C), non si fa niente di diverso dal solito, si comincia a versare la soluzione di Soda (che sarà un po' meno liquida, ma si versa tranquillamente senza difficoltà) e si frulla delicatamente all'inizio, e un po' più vigorosamente dopo.
Il sapone come sempre comincerà ad addensare un filo, a quel punto bisogna prontamente versarlo negli stampi.

Visto che la colorazione era solo al primo test, ho scelto di realizzare un semplice sapone liscio, monocolore, utilizzando gli stampini di silicone per avere forme carine, il risultato ammetto che non è il bel verde che mi aspettavo, e che ho anche visto realizzare da altri saponai... non so però da cosa dipenda, forse non dipende tanto da me, ma da qualità non visibili dell'insalata... o forse sono comunque troppo gialli gli oli che ho usato.
Resta comunque un colore diverso dal solito quantomeno, riproverò certamente usando meno oli giallastri, come l'Oliva, ma in quel momento lo dovevo proprio finire!

Prima di rimuovere il sapone dagli stampi di silicone si dovrà attendere alcuni giorni, nel mio caso, avendo preparato il sapone in un periodo caldo, mi sono bastati due giorni, pur essendo stampi in silicone, in questa stagione probabilmente non ne sarebbero bastati 3, e avrei dovuto congelare gli stampi.

Anche per oggi ho finito!
Spero proviate anche voi a fare questo sapone!
Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto le mie personali maestre di saponificazione