mercoledì 28 febbraio 2018

Haul di Febbraio, ultimi Saldi e Regali di S.Valentino!

Ciao a Tutti!
Anche questo mese vi parlo degli ultimi acquisti!
In primis ci sono stati i regali di S.Valentino, in realtà non è una nostra abitudine... ma abbiamo semplicemente deciso di premiarci dopo alcuni mesi faticosi... anche perché obiettivamente quando convivi le spese, gira che ti rigira.... sono sempre in comune, in ogni caso.
Così abbiamo semplicemente “attinto” alle nostre wishlist, e ci siamo acquistati qualche regalino.
Comincio con il mostrarvi in particolare il regalo (nel suo caso unico) per il mio fidanzato, che ha anche significato un sacco di campioncini, sia per me, che per lui!
Ho avuto l'occasione di passare da Pinalli, una catena di profumerie meno nota di altre, ma che sicuramente coccola molto di più i clienti!
Non ho una profumeria di questo marchio vicino a casa, ma siamo passati lì vicino per un compleanno, così dopo il pranzo ne abbiamo approfittato, non solo per una passeggiata... ma anche per l'acquisto.

  • Trussardi – Eau de Toilette – Uomo – The Red

Questo è un profumo che lui puntava da tempo, ma che non è presente da Sephora... quindi senza occasione di sconti consistenti, ho così deciso che doveva averlo comunque, e questa è stata l'occasione!
Con l'acquisto sono stata più che riempita di campioncini, cosa effettivamente mai successa da Sephora!


  • Clinique – Sistema di Cura per la Pelle in 3 Fasi – Tipo di Pelle 1 e 2
  • Clinique – Sistema di Cura per la Pelle in 3 Fasi – Tipo di Pelle 3 e 4
  • Christian Dior – Eau de Toilette – Dior Homme Sport
  • Christian Dior – Eau de Toilette – Sauvage
  • Bulgari – Eau de Parfum – Splendida
  • Thierry Mugler – Eau de Parfum – Aura

C'è stata poi la volta del mio regalo... che in realtà è stato una piccola somma di cose, mi sono finalmente concessa il rossetto di Kiko che stavo puntando da mesi e mesi:

  • Kiko – Unlimited Double Touch – 104 – Sangria
  • Kiko – Lips Me Lot Lipstick – 04 – Enchanted Wine


A cui ho aggiunto, vista la sorpresa, i temperini monobuco del modello vecchio, che in realtà sono andati subito a ruba fra le mie amiche (non sono tutti per me ovviamente! 🤣 Ne ho preso solo uno per me)!

Infine... sono capitata nuovamente da Primark... come non darmi alla pazza gioia con qualche altro piccolo acquisto?
Come sempre sono prodotti economici, e anzi, questa volta avevo già le idee chiare di cosa cercare:

  • PS... The Come Clean Cloth – Panni Struccanti Lavabili
  • PS... Face Mask Application Kit – Kit Maschere Viso
  • PS... Eyeshadow Covers – Patch “Proteggi-Ombretto”
  • PS... Cucumber Eye Pads
  • Holler & Glow – Ho Ho Glow Illuminating Printed Sheet Mask


Avevo già puntato i pannetti struccanti, che hanno un ottimo prezzo, così volevo proprio provarli (l'ultima volta non li ho trovati), e il kit per maschere, che l'ultima volta avevo snobbato... e ho anche preso allo stesso scopo i Patch “Proteggi-Ombretto”, il materiale sembra in realtà lo stesso di quello delle maschere per contorno occhi monouso... ho voluto provare a prenderli per fare qualche maschera di tessuto fatta in casa!
Ovviamente mi sono fatta tentare anche da due maschere pronte, quelle per il contorno occhi al Cetriolo, e la super scontata maschera in tessuto stampata!
Come sempre vi recensirò tutto il prima possibile!

Anche per oggi è tutto!
Al più presto le recensioni di tutto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

lunedì 26 febbraio 2018

Vediamo qualche INCI qua e là!

Ciao a tutti!
Torno a parlare degli INCI di qualche prodotto della larga distribuzione, e comincio con una marca di dentifrici di cui vi ho già parlato per personale uso.
Purtroppo di recente la marca ha deciso di cambiare formule, e le uniche formule che ho trovato ancora senza SLS sono solo queste.
Sono stati lanciati un sacco di nuovi prodotti, ma hanno fatto passi indietro, al posto di mantenere il Sarcosinato come tensioattivo, sono voluti andare a risparmiare, usando il molto più aggressivo SLS, e hanno formulato la penna gel sbiancante... usando il Phthalimidoperoxycaproic Acid, che è nato come sbiancante per i detersivi da bucato... insomma, proprio non ci siamo!

Blanx – Dentifricio Gusto Forte:

Aqua, Glycerin, Hydrated Silica, Sorbitol, Silica, Cellulose Gum, Xylitol, Aroma, Cetraria Islandica Extract, Usnea Barbata Extract, Bambusa Arundinacea Stem Extract, Sodium Monofluorophosphate, Sodium Fluoride, Mentha Piperita Oil, Papain, Sodium Saccharin, Sodium Myristoyl Sarcosinate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Sodium Benzoate, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, Maltodextrin, Anethole, Menthol, Eugenol, Limonene, C.I. 77891

75 ml
2,25 €

Blanx – Dentifricio White Shock Formula:

Aqua, Sorbitol, Hydrated Silica, Glycerin, Silica, Isopropyl Alcohol, Cellulose Gum, Aroma, Hydroxyapatite, Xylitol, Cetraria Islandica Extract, Sodium Monofluorophosphate, Sodium Fluoride, Sodium Saccharin, Sodium Myristoyl Sarcosinate, Sodium Methyl Cocoyl Taurate, Sodium Benzoate, Phenoxyethanol, Benzyl Alcohol, C.I. 77891, C.I. 42090

75 ml
2,90 €

In generale non ci sono enormi differenze fra i vari prodotti (e anche rispetto a quello che ho usato io), sono tutti dentifrici in pasta (non in gel), a base di Silice/Silice Idrata, mi piacciono molto perché hanno scelto di usare il Sarcosinato come tensioattivo principale, sono tutti più delicati delle classiche marche famose, anche se non ho pretese sull'efficacia sbiancante degli estratti vegetali (ma c'è anche dire che non ho questa specifica “fissa”).
Per quanto non lo siano sulla carta, sono quasi dentifrici ecobio, hanno il solo difetto di inserire la Saccarina Sodica in formula come dolcificante, quando ne esistono di migliori (la stessa Stevia per esempio), e sicuramente bisogna fare attenzione per le indicazioni riguardo al Fluoro (io che ho l'acqua dolcificata non ho problemi, ma chi beve già un'acqua del rubinetto o minerale ricca di Fluoro dovrebbe fare attenzione, in questo caso non sono esperta, chiedete al vostro dentista), ma per il rapporto qualità/prezzo sono sicuramente fra i più validi sul mercato.
Il secondo dentifricio poi contiene anche l'Hydroxyapatite, la stessa molecola ad azione “riparatrice” che è contenuta nel Biorepair, non vi so dire ovviamente se è efficace o meno (anche in questo caso rimando ai dentisti), e se ne è contenuta a sufficienza per funzionare... ma valutatela come alternativa economica al Biorepair.

AZ – Gengidentifricio:

Aqua, Calcium Carbonate, Sodium Chloride, Glycerin, Hydrated Silica, Aroma, Hydroxyethylcellulose, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Saccharin, Benzalkonium Chloride, Eugenol, Limonene, Guaiazulene, C.I. 73015

100 ml
2,80 €

Quest'altro dentifricio è realizzato con gli stessi criteri di formulazione di altri dentifrici “da gengive”, infatti viene usato come unico tensioattivo la betaina, senza alcun tensioattivo anionico o non ionico, in modo simile al Parodontax.
Abbiamo sicuramente un prodotto delicato, a differenza degli altri prodotti della marca, anche se non perfetto, date alcune aggiunte.
Il Benzalkonium Chloride è comunque una minima aggiunta, data la posizione in INCI, ma abbiamo sempre la Saccarina Sodica, che non è il modo migliore per dolcificare i prodotti per l'igiene orale, ma mi piace che abbiano aggiunto il Guaiazulene, che non solo funge da colorante naturale, ma è anche un parente dell'Azulene, una molecola lenitiva estratta da alcuni oli essenziali.

Vi parlo ora di un prodotto particolare

Coco Monoi – Olio Solare Corpo Capelli senza filtro:

Cocos Nucifera Oil, Parfum, Lecithin, Gardenia Tahitensis Flower Extraxt, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Citric Acid, Amyl Cinnamal, Butylphenyl Methylpropional, Cinnamyl Alcohol, Coumarin, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Linalool

200 ml
6,90 € 

Nonostante venga indicato come prodotto solare, trovo che usato come solare sia perfettamente inutile, di fatto è semplice Olio di Cocco addizionato di un mix antiossidante, Estratto di Monoi (Gardenia Tahitensis) e fragranza.
Quindi ve ne parlo, anche se in questo momento non è certamente un prodotto “di stagione”
Poi, per quanto mi riguarda, non apprezzo gli oli vegetali sui capelli, e anzi, li sconsiglio dato che ungono e basta, e pochissimi tipi di capelli ne beneficiano, potete certamente provare, dato che l'Olio di Cocco è uno dei più adatti, dato che ha catene di acidi grassi corte, ma nella maggior parte dei casi non è comunque sufficiente a renderlo utile, piuttosto che semplicemente unto.
Piuttosto, se vi piace il prodotto, che in sé è molto popolare, io ve lo consiglio come olio per il corpo.
Non ha assolutamente nessuna proprietà “solare”, non protegge e non migliora l'abbronzatura, è solo olio profumato, e come tale vi consiglio di usarlo.

Ecco ora un'altra marca che sicuramente di ecobio ha poco, ma che ha qualcosa di carino comunque:

Leocrema – Olio di Argan – Crema Fluida:


Si tratta della crema che ho deciso di comprare durante le vacanze estive del 2016, ve ne ho parlato qui.
Adesso dovrebbe essere stata sostituita con due creme piuttosto simili:

Leocrema – Crema Fluida Setificante:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Cyclopentasiloxane, Polyglyceryl-4 Diisostearate/Polyhydroxystearate/Sebacate, Glycerin, Magnesium Sulfate, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Argania Spinosa Kernel Oil, Tocopheryl Acetate, Parfum, Zinc Stearate, Dimethicone, Caprylic/Capric Triglyceride, Disodium EDTA, BHT, Ethylhexylglycerin, DMDM Hydantoin, Phenoxyethanol, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, C.I. 15510, C.I. 47005, C.I. 16255

400 ml
2,59-2,75 € 

Leocrema – Crema Fluida Nutriente:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Cyclopentasiloxane, Polyglyceryl-4 Diisostearate/Polyhydroxystearate/Sebacate, Glycerin, Magnesium Sulfate, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Hydrolyzed Silk, Tocopheryl Acetate, Parfum, Zinc Stearate, Dimethicone, Caprylic/Capric Triglyceride, Disodium EDTA, BHT, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol, DMDM Hydantoin, Alpha-Isomethyl Ionone, Amyl Cinnamal, Benzyl Alcohol, Benzyl Benzoate, Benzyl Salicylate, Citronellol, Coumarin, Eugenol, Farnesol, Geraniol, Hydroxycitronellal, Linalool

400 ml
2,59-2,75 €

Leocrema – Solare – Latte Doposole Rigenerante:

Aqua, Ethylhexyl Stearate, Cyclopentasiloxane, Polyglyceryl-4 Diisostearate/Polyhydroxystearate/Sebacate, Glycerin, Magnesium Sulfate, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Hydrolyzed Milk Protein, Argania Spinosa Kernel Oil, Tocopheryl Acetate, BHT, Calendula Officinalis Flower Extract, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Parfum, Caprylic/Capric Triglyceride, Dimethicone, Zinc Stearate, Propylene Glycol, Imidazolidinyl Urea, Phenoxyethanol, DMDM Hydantoin, Methylparaben, Alpha-Isomethyl Ionone, Butylphenyl Methylpropional, Citronellol, Coumarin, Eugenol, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Limonene, Linalool

200 ml
5,36 €

In modo molto simile alle due creme precedenti, approvo anche questa, dato che sembrano tutte praticamente la stessa crema che ho provato io l'anno scorso, con qualche leggerissima variazione sul tema.
Si tratta anche in questo caso di un'emulsione A/O, e vengono usati anche gli stessi emulsionanti, nelle due creme non doposole poi, è stato omesso almeno uno dei due conservanti cessori di formaldeide, che di fatto costituivano l'unico vero difetto della crema.
Come nel caso della precedente, non abbiamo un prodotto ecobio, ma il mio l'ho trovato molto valido, dato che questi sembrano davvero delle copie sputate, non posso che approvare anche queste, contando sulla stessa efficacia.

Leocrema – Crema Fluida Idratante:

Aqua, Ethylhexyl  Palmitate, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Glyceryl Stearate Citrate, Sorbitol, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Cetearyl Alcohol, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Allantoin, Glyceryl Stearate, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Hydrolyzed Silk, Tocopheryl Acetate, Parfum, Sodium PCA, Dimethicone, Propylene Glycol, Triethanolamine, Magnesium Aluminum Silicate, Carbomer, Disodium EDTA, BHT, Lactic Acid, Ethylhexylglycerin, Phenoxyethanol

400 ml
2,59-2,75 €

Dovrebbe essere la crema base, una cremina non ecobio, ma ben formulata, con una cascata di grassi abbastanza leggera, resa ancora più asciutta dalle piccole quantità di Alcol e Glicol Propilenico, dai seboassorbenti (numerosi) e dalla gelificazione mista.
In sostanza di pallini rossi abbiamo Dimethicone, il BHT e tamponare il Carbomer con la soda e non con la Trietanolammina, ma per il prezzo che ha non mi sembra male, abbiamo anche diversi umettanti e proteine, non trovo sia male come prodotto, soprattutto per il suo target di prezzo.
Recentemente poi ho visto che è stato modificato l'INCI eliminando i conservanti cessori di formaldeide, cosa che apprezzo molto
A questo prezzo direi che non è niente male insomma!

Leocrema – Crema Fluida Idro-Nutriente:

Aqua, Ethylhexyl Palmitate, Distearyldimonium Chloride, Glyceryl Stearate, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Isopropyl Myristate, Hydrogenated Polydecene, Sorbitol, Avena Sativa Kernel Extract, Allantoin, Tocopheryl Acetate, Parfum, Caprylic/Capric Triglyceride, Diethylhexyl Carbonate, Pentylene Glycol, Fructose, Urea, Sodium Chloride, Sodium Lactate, Threalose, Sodium PCA, Maltose, Glucose, Sodium Hyaluronate, Citric Acid, Sodium Hydroxide, Phenoxyethanol, Ethylhexylglycerin

400 ml
2,59-2,75 €

Anche qui finalmente vedo che viene abbandonato il mix di conservanti e antiossidanti che non mi piaceva delle precedenti versioni, per quanto non è ancora una crema di livello ecobio, abbiamo un INCI più pulito.
Abbiamo comunque un condizionante che probabilmente è a pallino rosso, anche se non ho trovato informazioni in merito, qualche emolliente a pallino giallo e infine un glicole.
Mi piace però la presenza di numerosi umettanti, probabilmente un NMF ricostruito, e la scelta della Soda Caustica come tampone.
In questo caso abbiamo una crema realizzata senza gelificante, probabilmente è tenuta insieme dagli addensanti lipofili, sia il condizionante, che probabilmente è una cera, sia Gliceril Stearato e Alcol Cetearilico.
Tutto sommato è economica, non mi dispiace per niente!

Mantovani – Crema Fluida Idratante:

Aqua, Ethylhexyl Palmitate, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Glyceryl Stearate Citrate, Sorbitol, Aluminum Starch Octenylsuccinate, Allantoin, Glyceryl Stearate, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Cetearyl Alcohol, Parfum, Glycine Soja Protein, Nelumbium Speciosum Flower Extract, Oryza Sativa Bran Oil, Oryza Sativa Starch, Hydrolyzed Rice Protein, Magnesium Aluminum Silicate, Xanthan Gum, Dimethicone, Alcohol Denat., Propylene Glycol, Carbomer, Sodium PCA, BHT, Triethanolamine, Phenoxyethanol, DMDM Hydantoin, Methylparaben, Imidazolidinyl Urea, Citronellol, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxaldehyde, Limonene

400 ml
3,20 €

Cambia la marca, ma lo stile di formulazione pare molto simile, abbiamo una cascata di grassi simile alla Crema Fluida Idratante di Leocrema, con diversi seboassorbenti, umettanti antiossidanti e conservanti.
Chiaramente non è ecobio, ma non la trovo male, come per il prodotto di cui vi ho parlato sopra, c'è quel che serve per renderla idratante ed emolliente, ma comunque dal tocco asciutto, per chi non apprezza le creme troppo untuose e filmanti.
Anche questa è una crema commerciale piuttosto economica, e vale effettivamente il suo prezzo.

Vi parlo ora di alcuni detergenti di fascia economica:

Soft&Sensitive – Detergente Intimo Purificante:

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glycoside, Sodium Lauroyl Glutamate, Sodium Chloride, Phenoxyethanol, Lactic Acid, Glycerin, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Parfum, Glyceryl Laurate, Malva Sylvestris Leaf Extract, Thymus Vulgaris Extract

200 ml
0,99 € 

Soft&Sensitive – Detergente Intimo Lenitivo:

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glycoside, Sodium Lauroyl Glutamate, Sodium Chloride, Phenoxyethanol, Lactic Acid, Glycerin, Parfum, Ethylhexylglycerin, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Hamamelis Virginiana Distillate, Calendula Officinalis Flower Water

200 ml
0,99 €

è una marca che ho visto in alcuni Tigotà e in alcuni Auchan, si tratta di una marca lowcost, vi avevo già parlato molto bene di uno dei dentifrici della linea, che per essere lowcost, è stato uno fra i miei preferiti!
Questi sono due detergenti molto economici, ma tutto sommato non male!
Il tensioattivo principale è simile allo SLES, leggerissimamente più delicato, ma addolcito da diversi altri tensioattivi, da un pochino di condizionante e nel primo caso anche da un goccino di emolliente sintetico.
Se dovessi scegliere prenderei proprio per questo motivo la prima versione, ma anche gli estratti vegetali sono alla fine, penso faccia davvero pochissima differenza.
In ogni caso per il prezzo sono sicuramente ottimi, così a “naso” potrebbero essere anche meglio dei Dermomed, soprattutto per la scelta dei conservanti, anche se non ho una valutazione diretta, come nel caso di questi ultimi.

Soft&Sensitive – Sapone Liquido – Muschio Bianco:

Aqua, Sodium Coceth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Chloride, Glycerin, Parfum, Styrene/Acrylates Copolymer, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Citric Acid, Tilia Cordata Extract

300 ml
0,69 €
5 kg
5,50 €

Questo sapone liquido non mi fa impazzire, non tanto per i tensioattivi, che sono gli stessi del detergente intimo, ma ve ne ho parlato comunque perché viene anche prodotto in confezione “aziendale”, per essere un detergente così economico, non mi sembra male, almeno per essere un semplice detergente per le mani.
I conservanti effettivamente non sono dei migliori, sono la prima a riconoscerlo, ma per l'utilizzo in locali, uffici, negozi ecc... non lo vedo male, in fondo serve solo per le mani, e per poche detersioni al giorno, visto il prezzo direi che ne vale la pena.

Badedas – Sapone Liquido Igienizzante:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Benzoate, Lactic Acid, Thymus Vulgaris Extract, Melaleuca Alternifolia Leaf Oil, Parfum, Sodium Chloride, Sodium Lactate, Limonene, Dipropylene Glycol, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Benzyl Salicylate, Hexyl Cinnamal, Glycerin, C.I. 42090

300 ml
1,95 €

Infine questo è un altro sapone liquido, di una marca un po' più conosciuta, quindi non proprio lowcost, ma di fascia comunque bassa.
La formula è classica, a base di SLES e betaina, con aggiunta di qualche estratto vegetale, Sodio Lattato come addolcente e Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, un chelante considerato alternativa più ecosostenibile degli EDTA, insomma, non male, visto che non ha nemmeno pallini rossi, ad esclusione del goccino di colorante blu.

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

giovedì 22 febbraio 2018

Performance dei Prodotti e riflessione sul Mondo della Cosmesi

Ciao a Tutti!
Oggi ho intenzione di affrontare un argomento piuttosto ostico, ovvero la performance dei prodotti.
Quando ho iniziato il blog ho dedicato molto tempo alla ricerca e alla produzione di prodotti ecobio, o quantomeno dei prodotti con il giusto compromesso fra efficacia, composizione e costo.
Negli ultimi anni mi sono interessata a comprendere sempre più formulazioni di prodotti e a spignattare il più possibile dei prodotti che mi erano necessari, ma senza perdere di vista il costo o la convenienza pratica.

Chi mi ha seguito dall'inizio saprà certamente che tendo a spignattare il più possibile quello che mi serve, sia i prodotti per cui non trovo sostituti commerciali soddisfacenti (es. Creme Viso, saponi naturali), sia quello che mi risulta talmente facile o talmente più economico del prodotto commerciale, anche con un discreto sacrificio di Packaging/aspetto estetico del prodotto.
Ho cominciato a scrivere il blog dopo un iniziale periodo di cambiamento, in cui ho eliminato tutti i prodotti commerciali e mi sono soffermata su prodotti ecobio, soprattutto per l'Haircare.
Ma nonostante tutto, per quanto orientata il più possibile all'ecobio, ho sempre mantenuto un occhio aperto ai compromessi, perché sì, in primis il cosmetico deve funzionare, altrimenti tanto vale non usarlo! Si inquina certamente molto meno con un prodotto che sia un buon compromesso, che provando 10 prodotti certificati che però finiscono inutilizzati.

Se negli anni mi sono focalizzata quasi sempre sulla formulazione in termini di “semafori”, dato che ho primariamente studiato sul biodizionario oltre che sul Forum di Lola, pur mantenendo un occhio sulla formula in generale, soprattutto per quanto riguarda il Make Up, ma anche qualche altro prodotto di skincare/haircare, mi sono resa conto di quanto i “semafori” non facciano la qualità “vera” di un prodotto.
Vi ho spiegato anche quale può essere il valore delle Certificazioni Cosmetiche, e di come interpretarlo, e anche lì ci sono dei limiti oggettivi.
Non è nemmeno un discorso di prezzo, perché non sempre il prodotto ecobio caro è valido, mentre il prodotto non ecobio lowcost non funziona... Altrimenti diciamolo... non esisterebbero i Beauty Blogger 🙃😝

Effettivamente è un periodo dove sto rivedendo molte considerazioni che girano intorno all'efficacia del prodotto, e mi sono resa conto che, per certi aspetti, sono stata anche io superficiale in passato.
Non solo è la formula “visibile” del prodotto, presa “per intero” ad essere o meno valida (l'INCI insomma), ma è anche la qualità degli ingredienti scelti, che in sostanza può essere verificabile solo a tentoni.
Questo l'ho scoperto capendo cosa voglia dire “performance” nel Make Up.
Se uno shampoo relativamente è facile da valutare, si può capire se presumibilmente sarà molto lavante o molto delicato, se sarà molto districante oppure no (con ovviamente qualche eccezione), aiutandosi anche con informazioni generali sulla marca e sul prezzo... nel Make Up tutto viene sconvolto.
La performance diventa qualcosa di impossibile da determinare, non solo perché minime differenze percentuali si traducono in prodotti estremamente diversi, ma anche perché la selezione delle materie prime e la realizzazione fisica del prodotto, oltre che lo stesso packaging influiscono molto prepotentemente l'azione del prodotto.

Ad esempio un mascara può essere straordinariamente valido come prodotto vero e proprio, ma essere inefficace con lo scovolino scelto su un tipo di ciglia medio (in questo caso le portatrici sane di ciglia ad ali non contano!), al contrario, utilizzando il giusto scovolino (non incluso), si potrebbe ottenere un risultato da soddisfacente a ottimo!
Insomma, se il packaging fa poco nella resa di un profumo, o di un bagnoschiuma (se non nella rapidità di consumo almeno!), nel trucco, nello styling dei capelli e anche in particolari prodotti di skincare fa la differenza! E la fa anche abissale!
Insomma... tutto questo mi ha portato a rivedere tante considerazioni, se per un detergente posso certamente spendere due parole per elogiare o criticare il packaging, in altri ambiti diventa davvero fondamentale!

In questo senso non posso che essermi aperta a tantissimi altri ragionamenti... alcuni mesi fa, in un gruppo FB, si ragionava sulla qualità dei siliconi.
Effettivamente sotto la stessa dicitura INCI si possono trovare siliconi (ma non solo, anche alcani, carbomer ecc..., se si pensa ad alcuni altri ingredienti cosmetici) di differente fluidità o spreading value...
Quindi che ne sappiamo noi di che esatto Dimethicone sia stato usato in un dato cosmetico?
Come facciamo a sapere quale tipo di Carbomer è stato usato?
Non si può!
E lo stesso vale anche per prodotti quali gli estratti vegetali (su cui si può ipotizzare), ma soprattutto per le polveri.
Le stesse polveri hanno una resa drammaticamente diversa pur con lo stesso INCI, perché la granulometria non viene certo indicata!
Questo differenzia la qualità di rossetti Frost economici e rossetti Frost di qualità, come la resa di un illuminante, di una cipria e anche di alcuni prodotti di skincare, quali quelli soft-focus!

Insomma, il mio è un post dove cerco di chiarire il più possibile come ragiono, sia nella scelta dei cosmetici che acquisto, sia di quelli che spignatto, sia di come valuto o meno i possibili INCI che leggo e che valuto, e spero che sia uno spunto anche per voi, per ragionare meglio sul costo di un cosmetico, sulla sua “esclusività”, o al contrario sulla possibilità di trovare dupe, o ancora, sulla possibilità di spignattarselo!

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

martedì 20 febbraio 2018

Nuove Recensioni di Profumi e Campioncini di Profumi

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di profumi, comincio a parlarvi di alcuni profumi che ho utilizzato di recente, e degli ultimi campioncini di profumi!
Come sapete li ho ricevuti quasi tutti durante il secondo Swap Party a cui ho partecipato, ma dato il cambio di stagione, sono stata spesso malaticcia, e con il naso non abbastanza chiuso per annusare abbastanza profumi!
Visto che questi erano tutti profumi di profumeria, con confezioni più piccole e di maggiore complessità, li ho tenuti per ultimi, così da avere l'olfatto al top!

Comincio a parlarvi di un profumo che è stato regalato a Natale a mia mamma:

Laura Biagiotti – Eau de Toilette – Mistero di Roma:

Alcohol Denat., Parfum, Aqua, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Benzoate, BHT, Butylphenyl Methylpropional, Citral, Citronellol, Coumarin, Dimethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Eugenol, Geraniol, Hydroxycitronellal, Limonene, Linalool, Propylene Glycol, Methylparaben, C.I. 14700 (Red 4), C.I. 60730 (Ext.Violet 2)

50 ml
24,00-48,00 €

Si tratta di un profumo di fascia media e piuttosto datato (2010), e di fatto abbastanza sul genere per mia mamma, non si è trovata per niente male in questi mesi, e ho visto che l'ha utilizzato abbastanza (soprattutto per i suo canoni, dato che non usa sempre profumi a prescindere).
L'ho provato in un paio di occasioni quando ero da lei, giusto per farmene un'idea precisa, effettivamente volevo recensirvelo perché non mi è dispiaciuto per niente.
È sicuramente un profumo non giovanile, e non certo paragonabile a profumi di fascia molto più alta (es. Cartier, Dior ecc...), ma l'ho visto come un regalo abbastanza azzeccato.
Viene categorizzato come un profumo Orientale Vanigliato

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):

  • Note di Testa: Pompelmo, Mandarino e Mela
  • Note di Cuore: Eliotropio, Ciclamino, Mandorla e Anice
  • Note di Base: Vaniglia, Mirra, Ambra, Muschio Animale e Sandalo

Io personalmente sento poco la Vaniglia, ma lo ritrovo molto nella definizione di orientale, lo vedo comunque adatto alla fascia d'età di mia mamma, non lo vedo molto giovane, di sicuro, per quanto lo trovi accettabile, non lo vedrei per nulla su di me, non è il mio genere, anche perché amo i vanigliati, ma sulle note che vanno sull'orientale sono difficile, non li apprezzo tutti ugualmente!

Mentre fra i Campioncini:

Guerlain – Eau de Parfum – Mon Guerlain:


30 ml
52,40-69,95 €
50 ml
71,12-96,95 €
100 ml
100,72-136,95 €

Ho cominciato a testare i campioncini di profumo in ufficio, ho cominciato a lasciarli lì per le giornate in cui di mattina ero di corsa, e dimenticavo di mettermi il profumo.
Avendo due campioncini di questo profumo, ho cominciato con questo (il primo in realtà è stato Poison Girl, che ero proprio curiosa di provare, e meno male, così mi è stato regalato a Natale).
In realtà è un profumo che avevo avuto modo di provare già in occasione del lancio (nel 2017, mi pare inizio anno), se non ricordo male


nel Sephora di Milano Duomo, ed effettivamente mi aveva colpito positivamente, anche se non gli avevo dato troppo peso (ero lì per altro).
Anche se non resta fra i miei preferiti, effettivamente mi è piaciuto molto.
La fragranza viene categorizzata come Orientale Legnosa, anche se sinceramente mi pare molto strano... non la trovo né particolarmente orientale, né particolarmente legnosa sinceramente.
Dato che non ho un naso affinatissimo però mi fido, e vi riporto la Piramide Olfattiva, presa da Fragrantica.it (quella del sito ufficiale mi pare un po' troppo risicata per essere completa):

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):

  • Note di Testa: Lavanda Carla e Bergamotto
  • Note di Cuore: Gelsomino Sambac, Iris e Rosa
  • Note di Base: Vaniglia Tahitensis, Legno di Sandalo Australiano, Cumarina, Benzoino, Liquirizia e Patchouli

Vengono indicate due note di testa, ma trovo che la più percepibile sia la nota agrumata del Bergamotto, che però se ne va dopo qualche ora. Si sente, ma proprio poco, la Lavanda, ma è plausibile che sia molto ben dosata, altrimenti non apprezzerei questo profumo, dato che non mi piace quasi per nulla la Lavanda.
Mi sembra invece che la ricchezza del profumo sia nel suo cuore floreale, che mi sembra anche essere la parte che più lo caratterizza, avverto pochissimo le numerose note di fondo, anche a fine giornata, quando teoricamente si dovrebbero percepire quasi solo quelle.
Non è un profumo dalla durata esagerata, anzi, per essere così caro mi pare che sia un po' scarsino in questo senso, insomma, non dura poco, ma non è paragonabile a Poison Girl o Acqua di Giò per fare qualche esempio.
Comunque nel complesso è un profumo di qualità, e si sente, la fragranza è molto ben bilanciata, anche se secondo me perde un po' troppo in fretta le Note di Testa.
Io personalmente non sono rimasta colpita al punto di acquistarlo, mi è piaciuto, ma finirei per lasciarlo sempre da parte a favore di altri che continuo a preferire.
Se però vi colpisce e vi inebria, io cercherei di recuperare la miglior offerta possibile, o le private week di Sephora al 20% (raramente qualche occasione al 25%), o qualche cofanetto natalizio scontato nel periodo dei saldi... visto che con la scarsa durata, potreste consumarlo fin troppo in fretta!

Giorgio Armani – Eau de Toilette –  Because it's You:


30 ml
46,32-61,95 €
50 ml
66,80-85,95 €
100 ml
88,72-117,95 €

D'impatto a me sembra un profumo molto “da nonna”, viene categorizzato come un Floreale Fruttato, e mai lo avrei detto.
Come insieme mi sembra tutt'altro che fruttato, non ne ha la minima freschezza, mentre percepisco solo l'intensità floreale, come fosse un profumo incentrato solamente sulla Rosa, con qualche nota di “contorno” per “stabilizzarla”.

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):

  • Note di Testa: Lampone, Neroli e Limone
  • Note di Cuore: Rosa
  • Note di Fondo: Vaniglia, Muschio Animale e Amberwood

Quello che però devo dire... è che la nota di Rosa non la trovo comunque ben valorizzata nell'insieme. 
Lo trovo un profumo molto “pesante” per i miei gusti, non è sgradevole come profumo in sé, ma non me lo sento bene addosso, mi dà la sensazione di “demodé”, e non nel senso positivo di rinnovamento, del vintage insomma, ma proprio di vecchio, la trovo una fragranza da “sapone della nonna”, che rappresenta più un'abitudine, assolutamente non da profumo, soprattutto se lanciato come novità, e personalmente non lo percepisco assolutamente come un profumo sensuale o frizzante, anzi, non mi fa percepire “novità”, l'ho capito solamente quando ho letto la piramide olfattiva... Mi trasmette proprio l'idea del profumo usato prima di Chanel n°5, in sostanza il monofloreale, associato alla virtù femminile... Insomma, vedo poco di innovativo e controcorrente... anzi! Una sorta di viaggio “indietro nel tempo”, ma con poco senso.
Ovviamente questo è quello che ha trasmesso a me, ho avuto tanti pareri positivi al profumo, quindi potrebbe anche essere un'impressione che ho io del profumo sulla mia pelle.

Burberry – Eau de Toilette – My Burberry Blush:


30 ml
45,20-62,95 €
50 ml
63,60-90,95 €
100 ml
91,92-128,95 €

Questo è un profumo completamente diverso da quelli che ho avuto e che ho testato, l'ho trovato estremamente giovanile, praticamente da ragazzina, per essere un profumo di questo target di prezzo.
Viene definito di Gruppo Floreale, io lo definirei più fruttato che floreale, si sente tantissimo la nota aspra e agrumata del Limone, addolcita dalle note di Mela Verde, sento anche poco il floreale sinceramente.
Insomma, è un profumo estremamente fresco e frizzante (questo davvero!), e lo sento estremamente estivo.
Forse è uno dei pochi per cui identifico così inequivocabilmente la stagione.

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):

  • Note di Testa: Limone e Melograno
  • Note di Cuore: Petali di Rosa, Mela Verde e Geranio
  • Note di Fondo: Gelsomino e Glicine

Sinceramente sono un po' perplessa per quelle che sono indicate come Note di Fondo, mi sembrano più Note di Cuore, ma non sono abbastanza esperta da contestare Fragrantica.it.
Sicuramente è un profumo leggero, ma permane abbastanza dopo una mezza giornata, permangono le note più fiorite, e allora sì, che sembra un profumo più dolce, che perde una parte della nota agrumata iniziale.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

venerdì 16 febbraio 2018

Balsamo Labbra di Lola con Variante Oli

Ciao a Tutti!
Anche se ultimamente non spignatto spesso, e di solito mi limito a fare le mie solite ricette collaudate, questa volta ho sperimentato una variante di una delle ricette di Lola più famosa, il balsamo labbra.
Dato che da sempre l'ho trovato un prodotto ottimo come rigenerante, ma leggermente carente sul versante protettivo, ho deciso di provare a variare la composizione degli oli, inserendo l'Olio di Ricino.
Effettivamente ho trovato il prodotto leggermente più protettivo, anche se resta invariato l'effetto nutriente e riparatore.

Ricetta:

Fase A: 
Glicerina  5 
Miele 20

Fase B: 
Cera d'Api (Gialla) 20 
Olio di Riso 20 
Olio di Cocco 20
Olio di Ricino 5
Tocoferolo 5
Olio di Avocado 5

Procedimento:

La procedura rimane invariata rispetto alla ricetta classica, si inizia preparando le due differenti fasi in due contenitori differenti, preferibilmente dei becher, dato che il prodotto va versato nelle jarrine molto in fretta dopo la preparazione.
Il becher con la Cera d'Api dovrà inevitabilmente rimanere a lungo a bagnomaria, la cera ci mette parecchio a sciogliersi, e ci vogliono circa 80-85°C costanti.
Quando la fase grassa è a buon punto, si può aggiungere nella pentola anche la fase acquosa, che in realtà sarà pronta quasi subito.

Io per preparare specificatamente questo balsamo labbra uso sempre una frustina di plastica inserita nello sbattitore a due fruste, sempre il solito che ho “ereditato”, non mi ha ancora abbandonato, ho anche realizzato una sorta di “paraschizzi” con il tappo di un bicchiere della Nutella!
Prima di cominciare bisogna assicurarsi di avere tutto a posto sul piano di lavoro, di avere già pronte le jarrine, solo a quel punto si può inserire anche l'aroma alimentare nel prodotto e procedere ad “emulsionare”.

Come per tutte le Cold Cream, dovrete continuare a tenere in movimento e ben mescolato il prodotto, ma attenzione, a questo punto bisognerà ssere molto veloci, una volta raggiunto il “punto di raffreddamento” il prodotto si addenserà in frettissima.
Bisogna essere attenti e pronti a prevedere quel momento.
A questo punto i vostri balsamini labbra sono pronti!

In ogni caso non spaventatevi per l'aspetto, le prime volte potrebbero venirvi dei prodotti meno esteticamente regolari, ma col tempo riuscirete a fare per bene almeno le prime jarrine!
Infatti, già versando nei diversi contenitori si otterranno jarrine più uniformi e jarrine più “informi” (le ultime), perché il prodotto era già denso, io, proprio per questo, tengo per ultimi dei contenitori “bruttini”, e utilizzo questi contenitori (di solito i vasetti mignon delle marmellate) per le mani, prelevo un pochino di prodotto, ammorbidendolo con le dita, e “rinforzo” le creme mani un po' troppo poco unte/nutrienti che di solito metto prima di andare a dormire.
Tanto anche volendo non riuscirei a finire il balsamo labbra tutto sulle labbra!

Anche per oggi ho finito! Spero che vi piaccia anche questa insolita ricetta!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

mercoledì 14 febbraio 2018

Nuove Recensioni di Skincare!

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlarvi degli ultimi prodotti di Skincare/Haircare che ho utilizzato!
In particolare, so che ve lo avevo già recensito, ma visto che è stata una delle primissime recensioni, e sono cambiati molti fattori negli anni... eccovi di nuovo uno dei miei prodotti top, che ho riacquistato dopo un po' di tempo (tra collaborazioni varie, prove di nuovi prodotti e campioncini non ho avuto modo di comprarlo per un paio d'anni).

Esselunga – Il Gabbiano – Shampoo per Capelli Grassi:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glucoside, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Disodium Cocoamphodiacetate, Sodium Chloride, Sodium Lauroyl Glutamate, Parfum, Glycerin, Glyceryl Oleate, Coco-Glucoside, Sodium Olivamphoacetate, Citrus Medica Limonum Flower/Leaf/Steam Extract, Capryloyl Glycine, Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Limonene, Hexyl Cinnamal, Citronellol, Linalool, Amyl Cinnamal, Butylphenyl Methylpropional, Geraniol

250 ml
1,59 €

Eccolo qui, uno dei primi prodotti che vi ho recensito, un prodotto che ho cominciato ad utilizzare prestissimo, uno dei primi da quando ho scoperto l'ecobio.
Durante l'ultimo anno ho visto che è stato modificato il design, ma vi assicuro che è stato modificato solo quello!
Ho confrontato l'INCI ed è invariato, come pure la consistenza e apparenza del prodotto.
Anche all'uso non ho potuto che essere entusiasta come la prima volta, è uno fra i pochissimi shampoo che trovo perfetti, né troppo lavanti, né troppo poco lavanti, districante a sufficienza per i miei capelli indisciplinati e anche super naturale!
Insomma un prodotto sempre top.
Anche adesso che porto i capelli in maniera completamente diversa, prima cercavo di lisciarli e tenerli il più possibile piatti, ora cerco di dare sempre una piega mossa “a boccoli”, voluminosa e leggera, ne sono assolutamente soddisfatta!
Anche la maggiore lunghezza dei capelli non ha interferito con l'efficacia districante del prodotto... insomma, rimane sempre una soddisfazione, e continuerò a consigliarvelo sempre!

Helan – Hidrata Jaluronico – Filler Superidratante Concentrato:

Aqua, Glycerin, Butyrospermum Parkii Butter, Cetearyl Alcohol, Dicaprylyl Ether, Ethylhexyl Cocoate, Hydrolyzed Adansonia Digitata Extract, Mel Extract, Sodium Hyaluronate, Leuconostoc/Radish Root Ferment Filtrate, Cocos Nucifera Oil, Borago Officinalis Seed Oil, Persea Gratissima Fruit Oil, Vitis Vinifera Seed Oil, Cetearyl Glucoside, Coco-Caprylate, Dicaprylyl Carbonate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Ceramide 6 II, Ceramide 3, Parfum, Xanthan Gum, Coco-Glucoside, Tocopheryl Acetate, Coconut Alcohol, Potassium Sorbate, Lecithin, Sodium Dehydroacetate, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Ascorbyl Palmitate, Tocopherol, Titanium Dioxide, Silica, Mica, Citric Acid

15 ml
2,50 €

Come vi avevo accennato tempo fa, avevo preso questo prodotto come allegato di una rivista, quindi l'ho pagato pochissimo.
Veniva presentato nella rivista come un prodotto da circa 15 € di valore commerciale.
In primis comincio a dirvi che no, non è un filler, è una normale crema contorno occhi, chiamarlo filler è un po' un escamotage commerciale, ma di fatto la formula non ha niente di più di una crema/siero.
La formula è effettivamente tutta ecobio, e sulla carta non è per niente male (è per quello che l'ho voluto recuperare, con mille peripezie perché il mio giornalaio aveva già finito la rivista!), l'emulsione è abbastanza ricca, mi piace che abbiano inserito anche qualche olio insaturo, abbiamo diversi estratti, le ceramidi, diversi antiossidanti (probabilmente mix tipo Aperoxid/Antiranz), e alcune polveri seboassorbenti che donano anche luminosità (il Titanio Biossido come sapete lo utilizzo anche io in alcune formule).
Ovviamente viene definito filler per la presenza di Acido Ialuronico, che effettivamente è presente, ma di certo non nelle percentuali tipiche di un filler.
Resta una crema contorno occhi e labbra con una formula sicuramente verde, ma che personalmente non mi ha entusiasmato all'uso.
Quando l'ho acquistato avevo ancora da finire un full-size e un sample, quindi è passato un po', visto che l'ho pagato poco va beh, non è stato un problema... Però non ci spenderei mai 15 €!
La crema bianchissima, indice che suggerisce una bassissima percentuale d'uso degli estratti vegetali, è fluida, ma tende a colare un po' quando viene applicata, ma soprattutto è piena zeppa di fragranza!
Un prodotto per il contorno occhi profumato così generosamente è assolutamente sconsigliato!
Sulle aree delicate del contorno occhi è meglio far sì che ci siano meno irritanti possibili, tra cui le fragranze.
Uno dei motivi per cui lo boccio è che effettivamente si, tende a dare un po' fastidio questa profumazione così esagerata.
Inoltre sì, funziona come emolliente, ma siamo lontani anni luce dalla super performance del mio contorno occhi preferito, quello dell'Omnia all'Elicriso, e da altri che ho provato nel tempo, come ad esempio quello de I Provenzali.
Una volta capito che per gli occhi non andava, e anche il moroso non si è trovato bene e lo ha “rispedito al mittente”, ho provato a riciclarlo come crema viso, ma anche lì è stata una delusione totale, mi sono trovata dei brufoli-cisti dolorose a seguito di ogni applicazione... è stata la conferma che il prodotto è un chiaro NO per me.
L'ho declassato a crema corpo, ed effettivamente almeno per quello è andato più che bene, anzi, è stato una comoda mini-size da portare in giro.
Meno male che almeno l'ho pagato poco!

Cliosan – Avena e Tè Verde – Bagnoschiuma:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Cocamide DEA, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Chloride, Glycerin, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Parfum, Propylene Glycol, Avena Sativa Kernel Extract, Camellia Sinensis Leaf Extract, Styrene/Acrylates Copolymer, Phenoxyethanol, Tetrasodium EDTA, Citric Acid, Magnesium Nitrate, Methylchloroisothiazolinone, Magnesium Chloride, Methylisothiazolinone, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Salicylate, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Linalool, C.I. 19140, C.I. 14700, C.I. 42090

750 ml
1-2 € circa

Anche in questo caso si tratta di un prodotto che ho utilizzato fuori casa, non ho avuto tempo di preparare per bene i bagagli per l'ultimo we fuori porta, così mi sono affidata ad un prodotto che mi è stato prestato, in questo caso questo bagnoschiuma.
Si tratta di un prodotto sicuramente economico e di livello commerciale, l'INCI non è gran ché, ed effettivamente l'ho trovato un po' aggressivo, ma accettabile per un uso saltuario.
Sicuramente lo sconsiglio caldamente per le pelli secche e/o sensibili, anzi, in particolar modo queste ultime, dato che i conservanti usati sono piuttosto allergizzanti (gli isothiazolinoni).
Insomma, è il classico prodotto economico su cui non si può cavillare per la formula, ha giusto il lato positivo di essere effettivamente surgrassato, infatti il prodotto è opaco, e non del tutto trasparente, ma mi sono trovata molto meglio con altri prodotti economici di questo tipo dall'aspetto “cremoso”, quali ad esempio il Dove che ho usato alcuni mesi fa e il CConsilia di cui vi ho parlato poco fa, che ho trovato entrambi più delicati.

Ed ecco ora i campioncini utilizzati, sempre nell'ottica dello “smaltimento campioncini”:

L'Erbolario – Algadetox – Attivatore di Bellezza Viso:

Coco-Caprylate, Dicaprylyl Ether, Tripelargonin, Pongamia Glabra Seed Oil, Caprylyl Caprylate/Caprate, Camellia Japonica Seed Oil, Salvia Hispanica Seed Oil, Dunaliella Salina Extract, Haematococcus Pluvialis Extract, Laminaria Ochroleuca Extract, Tocopherol, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Helianthus Annuus Seed Oil, Brassica Campestris Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Parfum

15 ml
22,90 €

Sono proprio contenta che mi sia stato dato questo campioncino, effettivamente mi è proprio piaciuto questo prodotto!
Sulla carta è molto semplice, si tratta di un semplicissimo olio per il viso, composto primariamente da esteri molto leggeri, che ne conferiscono la setosità, quasi ad effetto siliconico, a questi esteri vengono aggiunti alcuni oli vegetali insaturi, qualche estratto vegetale e alcuni antiossidanti.
Ho approfittato per utilizzarlo durante i giorni di freddo che ci sono stati quest'inverno, e mi è piaciuto non solo l'effetto setificante e nutriente, ma che non mi ha nemmeno causato brufoletti.
Insomma, trovo che sia davvero bilanciato nella sua azione nutriente ed emolliente.
Ne ho usate alcune gocce solo nelle zone più secche: guance e naso, soprattutto dopo alcuni raffreddori, ed effettivamente anche lo stesso campioncino con dosatore è comodissimo! Non posso che lodare l'azienda per questa splendida idea e corretta promozione del prodotto, che così non andrebbe sprecato!
Ha come unico difetto il costo, che considero davvero eccessivo per 15 ml.
Potrebbe essere un prezzo accettabile se fosse almeno 30 ml, per quanto se ne usi poco, mi sembra davvero un prezzo troppo alto.

Biofficina Toscana – Shampoo Concentrato Delicato – Azione Lucidante:

Aqua, Sodium Cocoyl Sarcosinate, Disodium Cocoamphodiacetate, Cocamidopropyl Hydroxysyltaine, Glycerin, Decyl Glucoside, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Salvia Officinalis Leaf Extract, Hedera Helix Leaf/Stem Extract, Thymus Vulgaris Flower/Leaf Extract, Urtica Dioica Extract, Malva Sylvestris Extract, Olea Europaea Fruit Oil, Hydrolyzed Verbascum Thapsus Flower, Myristyl Lactate, Citrus Aurantium Dulcis Peel Oil, Citrus Medica Limonum Peel Oil, Phenetyl Alcohol, Propanediol, Limonene, Undecyl Alcohol, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Lactic Acid

150 ml
7,20 €

Avevo da tempo questo campioncino, ed era finalmente ora di utilizzarlo!
Ho cercato a lungo informazioni sulla diluizione, perché effettivamente per me è una cosa nuova!
Alla fine mi sono dovuta rivolgere ad un'amica provvista di Spargishampoo, dove sono indicate le quantità precise di shampoo e acqua/idrolato da aggiungere.
Ovviamente, non avendo mai usato il prodotto, non mi sono procurata l'idrolato consigliato, per adesso ho provato solo con acqua.
In definitiva mi sono assestata su un rapporto 1:2 (1 parte di shampoo, 2 di acqua), che è grossomodo la proporzione consigliata dall'azienda, considerando l'acqua anche per la frazione che dovrebbe essere idrolato, ma tante altre amiche utilizzano proporzioni diverse.
Cosa dire? Per me è stato un trauma il primo utilizzo!
Non essendo abituata a prodotti liquidissimi (perché di fatto mescolando 8 ml scarsi di shampoo con circa 15 g di acqua viene una sorta di acqua micellare del tutto liquida), questo ha comportato che metà del prodotto finisse negli occhi... insomma, al primo uso capelli sporchi, non districati e occhi che bruciavano! 😭
Per il secondo utilizzo (la quantità che ho preparato più o meno era per due utilizzi sui miei capelli di lunghezza media), invece ero più preparata, ho fatto “gocciolare” il prodotto nelle diverse zone del capo, “mescolando” con l'altra mano.
In questo caso sono riuscita a lavare per bene tutta la chioma, e anzi, ne sono rimasta soddisfatta!
Il prodotto ha fatto una schiuma piacevolissima (forse un filo troppo abbondante) e anche districante, che mi ha lavato bene i capelli, in tutte le zone e senza finirmi negli occhi!
Insomma, è un prodotto con cui bisogna prendere molta mano, non si può utilizzare la solita metodica senza starci a pensare...
L'unico effettivo lato negativo è stato l'effetto subito dopo, sul momento la schiuma ha districato bene i capelli, questo è vero, ma a differenza degli altri shampoo a cui sono abituata, poi li lascia un po' poco districabili, quasi fossero “disidratati”, e non adeguatamente filmati da componenti umettanti e filmanti.
Insomma, come prodotto lava, se usato bene, ma resta comunque un sistema poco pratico per me, e che manca di condizionanti efficaci.
Probabilmente è preferibile per chi ha meno volume e meno capelli di me, o anche dei capelli lisci più gestibili, i miei sono mossi, e piuttosto indomabili, pur non essendo ricci, probabilmente a causa del volume e della dimensione, dato che sono belli spessi.
Il profumo non è niente male, fresco e delicato, in realtà con la diluizione si sente poco, ma da concentrato è più pervasivo, ma essendo composto solamente da oli essenziali miscelati e non da una fragranza pronta è più che soddisfacente!

L'Erbolario – Ginepro Nero – Crema Corpo Energizzante:

Aqua, Juniperus Communis Fruit Water, Helianthus Annuus Seed Oil, Coco-Caprylate, Cetearyl Alcohol, Parfum, Glycerin, Polyglyceryl-2 Stearate, Glyceryl Stearate, Nigella Sativa Seed Oil, Juniperus Communis Fruit Extract, Hydrolyzed Sesame Extract, Theobroma Cacao Seed Butter, Cocos Nucifera Seed Butter, Shorea Robusta Seed Butter, Olea Europaea Fruit Oil Unsaponifiables, Tocopherol, Charcoal Powder, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Brassica Campestris Seed Oil, Microcrystalline Cellulose, Cellulose Gum, Xanthan Gum, Stearyl Alcohol, Tridecane, Undecane, Citric Acid, Benzyl Benzoate, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Limonene, Linalool, Benzyl Alcohol, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

200 ml
17,90 €

Ho utilizzato questa crema in occasione della stessa gita fuori porta, ero un pochino raffreddata, quindi la profumazione l'ho sentita meno, ed è stato meglio così, non l'ho trovata proprio top per me, anche se buona come profumazione maschile.
La crema non mi è dispiaciuta, è bianca, nutriente al punto giusto, nemmeno troppo vuota come formula... ma fa una tremenda scia bianca!
Effettivamente non sono una di quelle che proprio non sopporta la scia bianca, ma questa è davvero esagerata, soprattutto se penso che il prodotto è considerato per un target unisex, ma sbilanciato verso il maschile, la maggior parte degli uomini che conosco si scoccerebbe già ad usare una crema normale, figuriamoci se fa anche scia bianca!
Insomma, purtroppo devo bocciarla, insomma, hanno prodotti davvero migliori!

Anche per oggi è tutto!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione