mercoledì 25 novembre 2015

Il Contouring per le neofite del Makeup

Ciao a Tutti!
Anche se oggi mi rivolgo primariamente al pubblico femminile: nonostante non sia propriamente una MUA, voglio parlarvi di un argomento che ormai sta spopolando un po' ovunque, anche tra le non professioniste: il Contouring (Contouring and Highlighting).
Il Contouring è un fondamento del Make-Up che c'è sempre stato, almeno in questo secolo, ma è soprattutto in questo ultimo paio d'anni che è divenuto famoso, non tanto perché prima non fosse usato, ma perché ha cominciato ad essere usato in modo “violento”, in primis da alcune celebrità.
Ormai è una pratica piuttosto diffusa anche fra le “non vip”, ma necessita di una certa abilità di realizzazione, soprattutto se si pensa di realizzarlo in modo completo ed estremo come nel caso delle celebrità suddette.
Al contrario di quello che si legge o si sente spesso in giro e su internet (anche dagli stessi produttori di Make-Up), non è una tecnica “universale”, l'immagine qui a sinistra è solo una delle tante che mostra una particolare tecnica di Contouring, non adatto a tutte le tipologie di viso, anzi, solo ad una, ovvero il viso tondo.
Si tratta sempre e comunque di una tecnica che va adattata al proprio viso, e non sempre prodotti considerati “universali”, vanno effettivamente bene per tutte, e questo vale anche per le tecniche, infatti non sono sempre universali nemmeno i prodotti specifici per realizzare i “Punti Luce” o “Punti Ombra”.

In realtà io non ho mai pensato di realizzare un Contouring completo, e soprattutto “violento”, ma ho deciso di provare a realizzarlo almeno “in piccolo”, ovvero per dare una leggera correzione ottica di alcuni tratti del mio viso.
Ho sempre realizzato una piccola versione di Contouring oculare usando alcuni colori della Naked Palette di Urban Decay, e come tecnica base usavo quella mostrata (limitatamente alla zona contorno occhi appunto) da MakeUpDelight per Nevecosmetics, ma è solo ora che mi sono posta qualche domanda su come realizzare qualche altra piccola correzione sul resto del viso.

Il Contouring completo è un procedimento sicuramente molto complesso, e prevede diverse prove, oltre che diversi prodotti.
Io invece volevo cimentarmi in qualcosa di molto, molto più semplice, diciamo qualcosa di realizzabile in fretta.

Innanzitutto, chiariamo che esistono diverse tipologie di prodotti per fare il Contouring:

  1. Prodotti in crema (ovvero dei veri e propri fondotinta)
  2. Prodotti in polvere (polveri libere, o compatte)
  3. Prodotti “a matita” o in stick, che probabilmente, in base alle formule, si comportano un po' come una via di mezzo.

Riguardo alla prima categoria di prodotti, assistiamo ad un boom di vendite anche al di fuori del settore professionale, però si tratta in generale di prodotti molto difficili da usare, non solo nella realizzazione della sfumatura, ma fin dalla scelta dei colori.
Difficilmente un kit “illuminante + terra per punti d'ombra”, o un kit di due creme pigmentate in modo differente è universale, quindi in sostanza bisogna essere particolarmente fortunate a trovare il kit della giusta tonalità e contrasto.
Forse risulta molto più agevole scegliere 2 diversi fondotinta, uno più chiaro e l'altro più scuro, ma devono anche essere più chiaro e più scuro il giusto, oltre che avere la giusta spalmabilità per non trovarsi con delle macchie terribili, piuttosto che con delle sfumature ben fatte.
Insomma, io di certo non mi diletto di Make-Up fino a questo punto, e soprattutto non penso di avere tutta questa sensibilità ai colori.

Per quanto riguarda i prodotti in polvere, entriamo invece in un ambito accessibile praticamente a tutte.
Con un certo livello di pratica (che però deve seguire una fase di studio), si dovrebbe poter realizzare un Contouring accettabile, di certo non particolarmente evidente, ma che sicuramente porta ad un miglioramento estetico, anche nel trucco quotidiano.
Insomma è proprio il mio obiettivo.
Vale sempre la considerazione che ho fatto per la prima categoria di prodotti, ovvero quella che i kit non sono universali.
Però, a differenza dei prodotti cremosi, i prodotti in polvere godono di una proprietà: sono maggiormente sfumabili, e non sono coprenti quanto un normale fondotinta o una crema molto pigmentata.
Insomma, sicuramente è il punto da cui bisogna partire se non si ha già esperienza professionale, o comunque “equivalente”.
I prodotti per Contouring in polvere devono avere alcune caratteristiche, la terra, ovvero il pigmento più scuro, deve essere una terra fredda, le ombre naturali infatti, non tendono al sottotono caldo quanto l'incarnato naturalmente illuminato, ma ovviamente il sottotono deve essere bilanciato rispetto a quello della pelle, una carnagione con un sottotono estremamente caldo, potrebbe trovarsi anche con una terra non troppo fredda.
Invece l'illuminante, fra i prodotti commerciali è quasi sempre un panna/avorio/giallino pallido shimmer, o almeno satinato, anche se in molti casi è preferibile un prodotto matte.
Non so se sia una caratteristica considerata fondamentale, ma sicuramente è un fattore che innegabilmente contribuisce all'effetto luce nei punti dove viene applicato, ma come tutti i prodotti shimmer, non è portabile da tutte; specie con l'avanzare dell'età, il prodotto shimmer evidenzia fin troppo la grana della pelle, che comincia a non essere più fresca come durante l'adolescenza, ma questo succede anche alle ragazze più giovani, se ad esempio soffrono di pelle un minimo secca, quindi bisogna sempre fare qualche prova.

L'ultima categoria di prodotti invece è una categoria che ho creato io istintivamente, perché secondo me ci sono prodotti non inquadrabili al 100% nelle prime due.
In particolare Nevecosmetics ha realizzato un matitone Contouring, ho avuto modo di testarlo al Thymiama di Milano, ed effettivamente mi piaceva molto l'idea dell'illuminante quasi totalmente opaco, non matte al 100%, però non shimmer e perlato come Luce del set Ombraluce duo, che ho scartato proprio per questo motivo.
La terra Ombra di Ombraluce duo per me era assolutamente perfetta come punto di calore e “contrasto”, però mi scocciava dover acquistare per forza il set completo, quando invece ho verificato che Luce mi stava terribilmente (è troppo perlato e troppo brillantinoso per i miei gusti, e anche a livello armocromatico, ma soprattutto anche per la mia pelle non più giovanissima).
Al contrario del set in polvere libera, il matitone andava bene per il lato illuminante, ma la parte scura era appena troppo calda per me, inoltre mi è apparsa troppo poco modulabile per le mie scarse abilità.
So che teoricamente ci vorrebbe anche un blush per completare il set, ma è una cosa che per me è ancora “strana” da usare, sono ancora troppo inesperta per saper scegliere un blush che si accordi armocromaticamente con i miei colori, e pure con terra e illuminante da Contouring.

Alla fine, dopo le diverse prove nel punto vendita Neve, la mia scelta è ricaduta su Chocoholic, il Bronzer che viene inserito anche nella palette Blushissimi come terra da Contouring.
Appena troverò il giusto illuminante (non mi sono piaciuti ne Plastic, ne Etoile, perché sono anche loro troppo shimmer, come Luce di Ombraluce duo, che sarebbero i due possibili illuminanti in cialdina di Neve), potrò cimentarmi nelle prime prove, e sicuramente vi recensirò entrambi i prodotti.

A questo punto però, dopo avervi parlato di cosa esattamente sia il Contouring e di come non sia una tecnica applicabile su tutte indiscriminatamente, non voglio certo ergermi a MUA quando non lo sono, quindi vi dico fin da subito, che non vi posso dare consigli specifici, non è il mio campo, e mi limito a dire che in base alla forma del vostro viso e ai vostri colori dovete variare tecnica base e anche colore dei prodotti, altrimenti otterrete sempre un risultato mediocre.
Per quanto riguarda una guida precisa, vi dirotto direttamente sul blog di una MUA che conosco e che considero molto capace e anche molto precisa nella spiegazione delle tecniche.

Ho deciso di mostrarvi come preview le immagini prese proprio dal suo articolo, per farvi vedere come il Contouring non sia una pura e sola tecnica, ma un “principio” da seguire per armonizzare i lineamenti del viso, ma lascio direttamente a lei, nel suo articolo, la spiegazione delle diverse tecniche.

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto Makeuppleasure per il suo post chiaro e comprensibile a tutte.

2 commenti:

  1. giuro che ci provo...temo di fare danni però qindi per ora mi limito con terre delicate

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tranquilla, se usi un prodotto in polvere probabilmente non farai grossi danni, basterà un po' di abitudine! Io ci sto provando ora, e si vede poco comunque!

      Elimina