venerdì 6 dicembre 2019

Make Up Reviews di Novembre!

Ciao a Tutti!
Anche oggi torno a parlarvi di qualche prodotto da Make Up che ho avuto modo di utilizzare negli ultimi tempi.
Anche in questo periodo non mi sono truccata tantissimo, tanto che ho ridotto le recensioni di prodotti di Make Up a una ogni due mesi, e non una al mese, già dall'estate.
Purtroppo per quanto abbia ripreso a truccarmi, gli occhi non mi permettono più di truccarmi quotidianamente, anche se non sono più nella situazione di quasi costante impossibilità come l'anno scorso.

Ma ecco qui le recensioni!

MAC – Eyeshadow – Matte – Indian Ink – Refill:

Talc, Zinc Stearate, Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Isostearyl Neopentanoate, Tocopheryl Acetate, Caprylyl Glycol, Hexylene Glycol, Phenoxyethanol
May Contain(+/-):
Silica, Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Chromium Oxide Green (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Red 40 Lake (C.I. 16035), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140)

1,35 g
8,40-14,00 €

Quest'altro era un saldo di MAC, lo avevo preso ormai da parecchio, ma ho avuto modo di cominciare ad usarlo con molta calma.
Mi ha comunque sorpreso tantissimo, in negozio l'ho subito voluto, perché avevo notato quanto fosse bello e versatile come viola, ma non pensavo così tanto durante l'uso!
Si tratta infatti di un viola opaco meraviglioso, in primis è un viola molto, molto neutro, non vira troppo al freddo, e non vira nemmeno a quel caldo ricco di rosso che risulta eccessivo sugli occhi, anche se magari è perfetto per l'abbigliamento.
Si tratta infatti di un viola che su di me è semplicemente perfetto!
Inoltre è proprio versatile, non solo è abbastanza scuro da poter essere usato subito dopo la matita nera, ma è anche un colore scuro, ma abbastanza soft da non sparare o risultare eccessivo, ma nemmeno troppo grigio!
Ma non finisce ancora, è anche abbastanza neutro da poter giocare con diversi violacei, si può utilizzare per smorzare sfumature molto calde (es. usato sopra all'ombretto in pot di Kiko che vi ho mostrato qui), o come transizione per trucchi più freddi (es. blu, o comunque trucchi viola, ma più ricchi di blu).
Ma non solo, non è solo una questione di colore, la qualità della polvere non mente, è proprio un MAC!
Solo un ombretto MAC (per la mia esperienza fino ad ora almeno) mi ha soddisfatto così tanto per la sfumabilità!
L'unico difetto che ho trovato, è la durezza della cialda, risulta essere un ombretto estremamente modulabile, ed estremamente sfumabile, ma a che prezzo? La cialda è molto dura, e tende, come Mocha ad ossidarsi un po', tanto che può essere necessario grattarlo quando non lo si usa da un po' di tempo.
Insomma, la resa è ottima, ma lo svantaggio è un allungamento notevole dei tempi di trucco, bisogna prelevare colore diverse volte, e avere pazienza nel lavorarlo. Ci sono ombretti con cui si lavora proprio male e certi risultati non si ottengono, punto, questo al contrario è un ombretto dalle ottime potenzialità, ma serve molto impegno per farle uscire!


Kiko – Ombretto ad Alta Pigmentazione – 115:

Talc, Calcium Sodium Borosilicate, Paraffinum Liquidum, Mica, Magnesium Stearate, Calcium Aluminum Borosilicate, Lanolin Oil, Caprylic/Capric Tryglyceride, Silica, Phenoxyethanol, Sodium Dehydroacetate, Diethylhexyl Syringylidene Malonate, Tin Oxide
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Ultramarines (C.I. 77007)

3 g
2,90-4,50 €

Anche questo è stato un ombretto che mi è stato ceduto, e addirittura da nuovo, non era mai stato nemmeno aperto.
Guardando la cialda infatti, appariva come un meraviglioso ombretto Verde Teal, ma satinato, cosa che certamente lo rende meno utile, soprattutto visto il tono abbastanza scuro.
Io sul momento non avevo notato la satinatura, avendolo proprio visto di sfuggita, ma sono stata lo stesso super fortunata col prodotto!
Infatti, la cosa carina è che, pur essendo un ombretto satinato, una volta applicato perde quasi completamente la satinatura, rendendosi pari ad un opaco (potete vederlo nello swatch comparato ad ombretti opachi).


L'ho usato con soddisfazione per fare la rima inferiore colorata al mio compleanno (avevo appena ripreso a truccarmi seriamente gli occhi), e il risultato mi è piaciuto davvero molto...

Usato in questo modo funziona molto bene con una matita nera di qualità, dove quindi non emerge il grigio, e rende un effetto rima inferiore colorata delicato, perfetto ad esempio per dare un tocco di colore quando non si vuole gestire una sfumatura colorata sulla palpebra superiore, di maggior difficile gestione.
Purtroppo non è un ombretto dalla grande scrivenza, se utilizzato da solo, senza una base grassa o insieme ad altri ombretti più coprenti, non rende assolutamente.
Visto sulla cialdina in effetti sembra poco più chiaro di Plumage, l'ombretto a fianco, ma la differenza è netta, se stratificando Plumage (che vi recensirò a breve) si arriva praticamente al nero, stratificando questo ombretto si ottiene sempre e comunque un Teal molto scialbo, questa resa in realtà può essere usata a proprio vantaggio, andando quindi ad usare l'ombretto solo nelle situazioni dove una bassa scrivenza può risultare un vantaggio.
Un esempio può essere la sopracitata rima inferiore, infatti, usando un ombretto tipo Plumage, molto scrivente e coprente, per sfumare il nero, si potrebbe finire col fare macchia!
In questo senso, questo ombretto è un perfetto sostituto di un marrone medio, per quando si va a realizzare un trucco colorato piuttosto che un correttivo.
Sulla palpebra superiore è un ombretto che a me serve poco o nulla, ma fondamentalmente perché ho molto meno spazio per realizzare la sfumatura, devo quindi sfumare a malapena la matita con un colore molto scuro (in questo caso Plumage, per i trucchi petrolio/ottanio è perfetto), e poi è già ora di usare i colori nettamente più chiari.
Al contrario, avendo un viso lungo, posso scendere molto nella sfumatura della rima inferiore, e ho quindi lo spazio di sfumare la matita e quindi di andare ad aggiungere un colore medio.

Kiehl's – Glow Formula Skin Hydrator:

Aqua, Dicaprylyl Carbonate, Octyldodecanol, Glycerin, Caprylic/Capric Triglyceride, Squalane, Glyceryl Stearate, Propanediol, Salix Alba Bark Extract, Mica, Arachidyl Alcohol, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), Cetearyl Alcohol, Tocopherol, Behenyl Alcohol, Parfum, Citric Acid, Sodium Hydroxide, Arachidyl Glucoside, Limonene, Caprylyl Glycol, Xanthan Gum, C.I. 77491 (Iron Oxides), Potassium Sorbate, Malus Domestica Fruit Cell Culture Extract, Glycine Soja Oil, Phytic Acid, Citral, Sodium Benzoate, Linalool, Punica Granatum Fruit Extract, Malpighia Punicifolia Fruit Extract

5 ml
incluso nel kit This is not a Pizza Box

Ero pienamente convinta che si trattasse di un prodotto di Skincare, per quanto particolare, in realtà mi sono proprio dovuta ricredere, e infatti l'ho spostato fra i prodotti di Make Up, perché praticamente è un primer illuminante.
Già applicando il prodotto, si nota che ha una leggerissima colorazione color pelle, non sufficiente da colorare visibilmente, un po' come la CC Blur di Kiko, ma sorprendentemente, ha un effetto luminoso!
Insomma, è un fluido che mi ricorda, per certi versi, il Primer Clarins SOS – Booste L'Éclat o la Strobe di MAC, ma con particelle luminose molto più delicate e meno evidenti.
Insomma, un primer leggermente luminoso e dall'effetto idratante e pure con qualche attivo vero e proprio!
Mi è piaciuto molto usato sotto il fondotinta MUFE HD, per dare più luce, e per un effetto ancora più glow, sotto il Clinique Even Better Glow!

Too Faced – Chocolate Gold Soleil:

Mica, Polyethylene, Talc, Cetearyl Isononanoate, Dimethicone, Sodium Saccharin, Calcium Sodium Borosilicate, Sodium Dehydroacetate, Benzyl Benzoate, Aluminum Dimyristate, Triethoxycaprylylsilane, Phenoxyethanol, Disodium Stearoyl Glutamate, Sorbic Acid, Parfum, Theobroma Cacao Fruit Powder, Benzyl Alcohol, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Manganese Violet (C.I. 77742)

8 g
24,80-31,00 €

Sembra in un certo senso la variante più scura di Bahamas di Nevecosmetics, una sorta di Bronzer con un effetto illuminante, che in questo caso potrebbe risultare davvero come bronzer, per quanto illuminante.
Se Bahamas è effettivamente un colore nettamente chiaro (anche se in alcune foto dove lo indosso spara un po' aranciato in modo inspiegabile), questo ha un deciso colore da Bronzer, nonostante abbia delle particelle luminose nei toni dell'oro (come da nome).
La satinatura è comunque più delicata rispetto a quella di Bahamas, infatti, a differenza di Bahamas, che secondo me non ha proprio niente del Bronzer, questo prodotto è un po' a confine, e gli si può dare per buono il nome.
Su di me rende discretamente come transizione fra bronzer opaco e illuminante vero e proprio, diciamo che può andare bene per aggiustare un po' il vero e proprio Bronzer quando comincia ad essere un po' troppo scuro.
In questo modo lo stacco si fa un pochino meno netto.
Diciamo che comunque non acquisterei apposta un prodotto del genere, questo è comparso magicamente nel beauty di mia mamma, chissà da quanto se lo è perso!
La cosa bella del prodotto è che comunque potrebbe funzionare bene da illuminante su una pelle scura!
In questo caso risulterebbe proprio essere un illuminante a tutti gli effetti, anche se sicuramente di una tipologia piuttosto discreta.
Come Bronzer è effettivamente molto luminoso, e non so se su tutti potrebbe risultare bene, io l'ho provato ad usare, ma non sono oggettiva, quest'anno mi sono trovata dei prodotti e ho cercato di usarli in qualche modo.
Sicuramente la grana della polvere è molto bella, il prodotto è fine, e nonostante sia quasi finito, rende ancora magnificamente.
Non fa grumi, e si sfuma quasi da solo! Cosa meravigliosa per me, che sono totalmente incapace a fare la base!

Clinique – Chubby Stick Intense – 02 – Chunkiest Chili:

Ricinus Communis Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Vegetable Oil, Euphorbia Cerifera Cera,  Beeswax, Ozokerite, Butyrospermum Parkii Butter, Hydrogenated Vegetable Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Butyrospermum Parkii Extract, Mangifera Indica Seed Butter, Limnanthes Alba Seed Oil, Glycine Soja Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Hydrogenated Olive Oil, Tocopherol 
May Contain (+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Red 7 Lake (C.I. 15850), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Red 33 (C.I. 17200), Red 6 (C.I. 15850), Mica, Blue 1 Lake (C.I. 42090), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Red 22 Lake (C.I. 45380), Red 30 Lake (C.I. 73360), Carmine (C.I. 75470), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Red 28 Lake (C.I. 45410), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)

3 g
20,50 €

Si tratta di un prodotto labbra incredibilmente quasi tutto verde (ad esclusione dei coloranti), pur essendo della Clinique!
Effettivamente la naturalezza del prodotto si sente con l'applicazione, sembra quasi un balsamo labbra!
Il prodotto che è stato ceduto a me è una variante di colore venduta solamente online sul sito di Clinique, si tratta di un Rosa Mattonato, che su di me tira fuori una punta di rosso in più.
Valutando solo il colore, si tratta praticamente di Spiked with Rum, solo che in versione satinata e molto luminosa!

Direi che è un classico colore labbra per Autunne, io lo utilizzo con la Creamy Colour 304 come base.
Come colore sarebbe nettamente più indicata la matita di Pupa Easy Liner n. 012, ma questo è un prodotto che necessita assolutamente di una matita Long Lasting.
Di positivo sicuramente non solo c'è la formula, quasi completamente naturale, ma anche il reale effetto nutriente, e tutto questo senza sacrificare troppo la performance.
Si tratta infatti di un rossetto che non sbava, nonostante la sua cremosità.
Ha un solo e unico difetto: non ha una grande coprenza, funziona bene se si fa una bella e decisa base a matita, e non solo, necessita di una matita di qualità, che non abbia il minimo di trasparenza.
Va bene la qualità delle Creamy Colours di Kiko, come eventualmente una delle Pro Longwear di MAC (ormai non più in produzione sigh ☹️), ma assolutamente è un rossetto che perde molto se si usano matite non Long Lasting, troppo cremose e con bassa coprenza.
Le Glossip, a parte il colore non proprio identico, ad esempio non rendono abbastanza, e finiscono con il lasciar trasparire la pelle nel caso di sbordatura decisa, la Pupa che ho nominato poco sopra invece risulta troppo morbida, è una matita valida, ma solo se abbinata ad un rossetto con un'alta tenuta, come Studded Kiss di MAC per fare un esempio, con questo prodotto, molto idratante e lucido, serve una matita più secca e performante.

Anche per oggi ho finito!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

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