venerdì 9 febbraio 2018

Recensioni di Accessori MakeUp di inizio Anno

Ciao a Tutti!
Torno a parlarvi di qualche altro accessorio Beauty o Make Up che ho utilizzato nell'ultimo periodo!

Torno a parlarvi in particolare di qualcuno dei pennelli che mi hanno ceduto allo Swap Party che io e le mie amiche di Make Up abbiamo organizzato a ottobre.

Pennelli in fibra naturale dello Swap:


Purtroppo non ne conosco la provenienza, so solo che sono due “pennelloni”, nel senso che sono effettivamente in fibre naturali, anche se molto morbide, ma sono effettivamente enormi per quasi tutto.
Funzionano bene, in sostanza, per applicare la cipria su tutto il contorno occhi e negli angoli del naso...
Ma non c'è altro che possano fare, se non quello.
Le uniche sfumature che riesco a realizzare sono quelle che di fatto finiscono “nelle sopracciglia”, passandoci proprio sopra.
Questo posso farlo giusto perché inizio sempre dagli occhi, soprattutto quando faccio Make Up occhi impegnativi, se rimane dell'ombretto chiaro nelle sopracciglia poi è un attimo toglierlo con uno scovolino di setola pulito.

The Balm – Pennello doppio:


Penso fosse un pennello di qualche Kit Sopracciglia che non sono proprio riuscita a trovare nei normali negozi La Gardenia/Limoni che vendono The Balm, magari era un prodotto L.E. o che semplicemente è fuori produzione.
Sembrerebbe un pennello in esclusiva setola sintetica, il pennello obliquo sottile è effettivamente molto buono, abbastanza affilato, con setole che stanno belle compatte e che rispondono abbastanza bene alla pressione.
Sembra effettivamente fatto per essere usato con i gel sopracciglia.
Al contrario, usando gli ombretti che usavo prima di acquistare il KaBrow, perde un po' troppo pigmento, e non lo applica in maniera precisa, tipico insomma dei pennelli sintetici, ma anche della forma, che non è sottile quanto il Pennello che avevo comprato da Leroy Merlin.
Se per qualche motivo non uso il KaBrow effettivamente preferisco usare sempre quest'ultimo.
Mi piace anche il pennello più grande, piatto, ma con un taglio affusolato oltre che obliquo, rende più rapido riempire le sopracciglia nelle aree che non vado a definire o a ricostruire pelo per pelo, velocizzando la procedura.
Con quest'altro sicuramente non mi verrebbe mai nemmeno in mente di provare ad usare un prodotto in polvere, essendo più ampio e con setole più lunghe non è assolutamente adatto, va bene giusto per i gel.
In ogni caso è stato un felice riutilizzo, perché è davvero comodo! Il solo pennello sottile come quello del KaBrow è valido, ma effettivamente questo più grande aiuta a fare prima.
L'unica difficoltà è riporlo, dato che io uso i bicchieri per tenere i pennelli da trucco... questo devo riporlo in maniera instabile su un lato del bicchiere, e spesso cade o fa cadere altre cose nell'armadietto.

Aliexpress – Mascara-Shield:


1-5 € (si trova anche da Wycon)

Sono gli stessi Mascara-Shield che per un po' ha venduto anche Wycon, in colore nero, la fattura è la stessa, li avevo visti, con la differenza che questo, da quanto mi hanno detto, è costato 1/10.
Sinceramente sono perplessa... Nel gruppo dove sto imparando il trucco ad un livello vicino a quello professionale viene consigliato un sacco... Eppure io non riesco proprio ad usarlo!
Sulla carta sembra uno strumentino fighissimo, e invece niente, ci ho provato ad usarlo... ma tra i miei occhi un po' infossati, piccoli piccoli e le mie ciglia già sfigatelle... niente! Ho fatto solo disastri!
Invece di proteggermi le palpebre da schizzi e grumi di mascara mi rende solo più instabile la mano dominante, con cui applico il mascara, col risultato che spargo mascara su questo schermino, ma non centro bene le ciglia.
Penso che uno dei problemi derivi anche dal fatto che l'impugnatura è davvero troppo corta, vorrei avere un manico più lungo, tipo quello del pennello per usarlo.
In questo modo riesco ad usarlo solamente per la rima inferiore, è vero che sul mio occhio fare la rima inferiore è importante, quindi spesso applico il mascara anche sotto... ma sinceramente lì non mi è mai servito aiuto!
Raramente sporco al di fuori delle ciglia, dato che metto poco mascara, e uso un mascara che non fa assolutamente grumi (uso ancora il Nabla – Le Film Noir, che ho buttato da poco, è durato parecchio, non si è seccato nemmeno dopo quasi un anno dall'apertura! Ovviamente l'ho buttato comunque per igiene).
Ho anche provato a ribaltare l'aggeggio, e a utilizzare come schermino lo stesso che uso per la rima inferiore, ovvero il lato non “a finestrella” ma l'estremità larga... e niente, a parte la scomodità, i problemi sono simili, non mi ci trovo comunque.
Insomma... penso di aver capito il motivo dello swap di questo strumentino! 😅

Collistar – Pennello da Blush/Terra:


Vi parlo anche di questo pennello, nonostante sia palesemente impossibile acquistarlo singolarmente, perché potrebbe anche essere che, come sia capitato a me con il pennello Pupa, capiti anche a voi di riesumare qualche pennello di qualità dai cassetti di mamme, nonne e zie.
In realtà non lo trovo al pari di quello di Pupa, nonostante la marca sia ben più altisonante, può anche essere che sia un pennello perfetto per il prodotto nel quale era incluso... ma effettivamente non lo trovo comodo quanto il Pupa.
Anche questo pennello è in setole naturali, sono stata attirata proprio da questo, ma essendo molto “tagliate a pari”, trovo che come pennello sia molto scomodo da usare.
O meglio, secondo me questo tipo di taglio è davvero inutile per quello che normalmente faccio io con pennelli sottili e ampi di questo tipo, ma potrebbe avere qualche scopo preciso che ignoro.
Come pennello da blush sinceramente mi pare troppo sottile, probabilmente era questo il suo scopo,  potrebbe forse funzionare sui visi molto schiacciati, dove il blush deve essere applicato in piccole aree sottili, ma sinceramente... boh, non lo trovo ottimale!
Io l'ho essenzialmente sfruttato come usavo il Pupa, ovvero per lo sculpting sotto gli zigomi, applicando così la terra fredda: di punta per applicare la polvere, di piatto per sfumarla bene (e qui parlo bene e razzolo malissimo, dato che ancora faccio certi macchioni sul viso!), ma la resa è molto peggio, le setole tendono ad allargarsi alla fine del pennello, invece che stringersi, col risultato di spatasciare la polvere in giro a macchie.
Ho trovato il modo ottimale di utilizzarlo facendo tutto molto piano, con tanta pazienza e prelevando poca polvere alla volta, ma invece di usarlo “dritto”, ovvero orizzontalmente dalla zona vicino alle orecchie in direzione delle narici, applico così la terra fredda, poi per sfumarla uso il pennello “al contrario”, e faccio dei leggeri movimenti come se stesi “sventolandomi” lo zigomo, usando delicatamente le setole anche alla base del pennello.
Insomma, lo uso comunque come riserva, se l'altro pennello è sporco di un'altra terra o è ancora bagnato, ma è sempre meglio di un pennello da blush in setole sintetiche, fa molte meno macchie lui di un pennello tipo il Sephora del Kit da Viaggio, ovviamente all'epoca non sapevo truccarmi decentemente, e anzi, non usavo proprio il blush o la terra, chiaro che non mi accorgevo della loro pessima performance di sfumatura, applicavo solo fondo minerale e cipria in modo omogeneo su tutto il viso.

Essence – Pennello Sopracciglia:


1-3 € circa

Non mi ero accorta subito, ma uno dei pennelli Essence che io credevo per l'Eyeliner, come quelli che ho già recensito, in realtà è diverso, ha le setole che non si restringono, né nel senso della lunghezza, né nel senso dello spessore, ho quindi dedotto (dato che Essence non indica numeri o nomi sul manico dei pennelli) che fosse un pennello differente, e ipotizzo che sia quello angolato per le sopracciglia.
In effetti come pennello eyeliner era terribile, troppo spesso per applicare decentemente l'eyeliner in gel, ma anche come pennello sopracciglia mi ha deluso parecchio.
Le setole non sono abbastanza rigide e coese per fare tratti precisi, in sostanza posso usarlo per riempire le zone dove sono già naturalmente folte, ma il pennello risulta deleterio per definire le zone dove serve precisione, che poi sono quelle dove un pennello mi serve di più!
Non so se questa scarsa performance dipende dal fatto che sia un pennello usato quando l'ho preso io allo Swap, effettivamente ne sentivo parlare abbastanza bene (a differenza di tutti gli altri pennelli Essence). 
Va comunque considerato che apparentemente non è rovinato, quindi se la performance è dovuta all'usura, non ne esce comunque positivamente, se perde così facilmente la resistenza “aprendosi” non lo considero comunque un buon prodotto, dato che comunque sono sempre fibre sintetiche, che difficilmente si lasciano andare se sono di qualità almeno media.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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