Ciao a Tutti!
Torno a parlare nuovamente di prodotti Make Up, parlandovi finalmente di qualche prodotto che avevo ancora in sospeso!
Urban Decay – Eyeshadow Primer Potion – Original:
Isododecane, Talc, Cyclopentasiloxane, Distardimonium Hectorite, Trimethylsiloxysilicate, Trihydroxystearin, Polyethylene, Triethylhexanoin, Hydrostearic/Linoleic/Oleic Polyglycerides, Sorbitan Sesquioleate, VP/Eicosene Copolymer, Dimethicone, PEG-40 Stearate, Phenoxyethanol, Sinthetic Beeswax, Propylene Carbonate, Aqua
May Contain(+/-):
Mica, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77491-C.I. 77492-C.I. 77499 (Iron Oxides), C.I. 77163 (Bismuth Oxychloride)
2 ml
Vecchio INCI:
Isododecane, Cyclopentasiloxane, Distardimonium Hectorite, Trimethylsiloxysilicate, Polyethylene, Trihydroxystearin, Triethylhexanoin, Isopropyl Lanolate, VP/Eicosene Copolymer, Dimethicone, PEG-40 Stearate, Propylene Carbonate, Phenoxyethanol, Sinthetic Beeswax, Propylparaben, Methylparaben, Butylparaben, Ethylparaben, Isobutylparaben
May Contain(+/-):
Mica, C.I. 77891 (Titanium Dioxide), C.I. 77491/77499 (Iron Oxides), C.I. 77163 (Bismuth Oxychloride)
Come vi avevo già accennato, avevo visto che l'INCI è stato un po' modificato dall'ultima volta, in realtà la differenza è comunque limitata, guarda principalmente i conservanti, dato che sono stati tolti i parabeni (probabilmente per poterlo vendere come prodotto senza parabeni, come vi ho già spiegato non sono ingredienti problematici), e l'aggiunta di Talco.
In realtà le modifiche “sulla carta” lo hanno comunque reso un prodotto meno sintetico, sul versante dell'efficacia... sinceramente sono dubbiosa, posso anche dire che sì, non c'è stata nessuna alterazione della performance... ma c'è anche da dire che quando lo usavo 4-5 anni fa non mi truccavo assolutamente come adesso!
Insomma... per funzionare adesso trovo che funzioni, ma non saprei dire se il prodotto è stato nell'insieme migliorato o no.
Sicuramente per come l'ho provato oggi, funziona!
Mi ci è voluto quasi un anno per usare questi campioncini eh... perché effettivamente avevo già il solito UD Primer Anti-age, ma finalmente, nell'occasione di alcuni viaggi qua e là sono riuscita ad usarli tutti e due!
Anzi, ho apprezzato tantissimo il prodotto nella confezione sample, dato che risulta equivalente al vecchio formato, senza applicatore, trovo che l'applicatore non migliori assolutamente l'utilizzabilità del prodotto, e lo renda solo più facilmente “deperibile”, dato che viene sempre in contatto con qualcosa.
Preferivo assolutamente il vecchio tubetto!
Unico lato negativo di questo primer è che è assolutamente troppo secco per la zona del contorno occhi, quindi per quanto fantastico sia per la palpebra... implica per forza l'uso di due prodotti differenti nel contorno occhi superiore e inferiore.
MAC – Studio Chromagraphic Pencil – Matita Multiuso – NC15/NW20:
Hydrogenated Coco-Glycerides, Triethylhexanoin, Cera Alba, Ricinus Communis Seed Oil, Pentaerythrityl Hexahydroxystearate/Hexastearate/Hexarosinate, Copernicia Cerifera Cera, Polymethyl Methacrylate, Ozokerite, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Lecithin, Tin Oxide, Citric Acid
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Aluminum Powder (C.I. 77000), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Bronze Powder (C.I. 77400), Carmine (C.I. 75470), Chromium Oxide Greens (C.I. 77289), Chromium Oxide Greens (C.I. 77288), Copper Powder (C.I. 77400), Ferric Ferrocyanide (C.I. 77510), Manganese Violet (C.I. 77742), Red 6 (C.I. 15850), Red 7 (C.I. 15850), Red 6 Lake (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 21 Lake (C.I. 45380), Red 22 Lake (C.I. 45380), Red 27 Lake (C.I. 45410), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 30 Lake (C.I. 73360), Red 40 Lake (C.I. 16035), Ultramarines (C.I. 77007), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)
1,36 g
13,13-17,50 €
È comodissima sia come correttore per le imperfezioni sul viso, sia per ridefinire il contorno labbra in caso di errori con la sbordatura delle labbra (con alcuni colori anche lo struccante fatica a rimuovere l'alone rossastro).
Essendo un po' più chiara del mio colore di pelle devo sfumarla un pochino con un pennellino sottile, ma è assolutamente accettabile, e permette così di non dover rifare daccapo la base attorno alle labbra.
Invece è ancor più straordinaria da usare all'interno dell'occhio, non solo è della tonalità migliore possibile per non risultare innaturale (es. come la matita color burro o ancora peggio con quella bianca), ma è anche super durevole!
Non ho mai avuto una matita che durasse così tanto sulla congiuntiva!
Insomma è davvero super Fantastica!
È una matita davvero perfetta!
Dopo la delusione con Feline e Smolder non ci speravo!
In realtà ho iniziato ad usare questa matita ben prima, ma effettivamente non la uso tanto spesso, la uso solo quando necessito di fare delle correzioni e non sempre applico la matita all'interno della rima inferiore... così l'ho usata in proporzione poco spesso, ma è davvero straordinaria!
Non mi sono trovata tanto male con la versione di Wycon, che però ha un colore molto più chiaro, poco versatile come correttore, ma questa è davvero superlativa, quella di Wycon costa molto meno, ma dura poco nella rima (sicuramente più di altre... ma certo non tante ore), invece questa gran parte della giornata rimane tranquillamente!
Bella Oggi – Mascara Belvedere Drama Effect:
Aqua, Glyceryl Stearate, Copernicia Cerifera Cera, Acrylates Copolymer, Ricinus Communis Seed Oil, VP/Hexadecene Copolymer, Cetearyl Alcohol, Polyvinyl Alcohol, Glycerin, C12-16 Alcohols, Cera Microcristallina, Benzyl Alcohol, Ceteth-10 Phosphate, Dicetyl Phosphate, Lecithin, Palmitic Acid, Sodium Dehydroacetate, Potassium Sorbate, Sodium Hydroxide, Dehydroacetic Acid, Sodium Citrate, Phenoxyethanol, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Gossypium Herbaceum Flower Extract, BHT, Citric Acid
May Contain(+/-):
C.I. 77499 (Iron Oxides)
13 ml
5,90-8,00 €
Non ci potevo credere! Amore a prima vista! Sembra un favolosissimo dupe del Pupa Vamp! Standard!
La pasta del mascara è leggerissimamente più secca, ma è assolutamente paragonabile!
Ho cominciato ad usarlo quasi subito dopo lo swap, perché effettivamente avevo già subito abbastanza delusioni da diversi mascara, come i Maybelline, il Marc Jacobs, e il Rougj, lo scovolino è davvero identico, e mi è assolutamente piaciuto più di tutti i mascara che ho usato dopo aver finito il Pupa Vamp! Extreme!
Nonostante sia una pasta piuttosto secca non ha fatto grumi, a differenza di altri mascara pastosi, e mi piace che non appiccichi fra loro le ciglia, anzi, le pettina molto bene, e non le unisce troppo nemmeno quando faccio dei movimenti leggermente oscillatori alla base prima di pettinare.
Quindi lo definirei buono/ottimo come volumizzante (è leggermente meno volumizzante del Pupa), ottimo nella definizione, ottimo come incurvante (vabbé, vinco facile, lo applico sempre e solamente dopo aver piegato le ciglia con il super Piegaciglia di Shu Uemura), e buono anche come allungante. Il tutto senza appiccicare, senza macchiare rime o palpebre (cioè, ci si riesce, ma bisogna proprio impegnarcisi, dato che non tende a fare grumi e ha una pasta abbastanza densa da non colare in giro).
Ha solo il difetto del tipo di scovolino, ha gli stessi handicap dello scovolino a clessidra di tutti gli altri mascara che ho usato: tendo a ficcarmeli un po' troppo negli occhi! Che poi è lo stesso motivo per cui mi sbilancio sul Pupa Vamp! Extreme piuttosto che sul Pupa Vamp! normale.
Ho visto che effettivamente non è un mascara super low cost come pensavo (mi è capitato di vedere per puro caso lo stand, non ricordo se da Tigotà o da Ipersoap, e pensavo fosse una marca tipo Essence/Deborah), ma si trova online anche a qualcosa di meno del prezzo da negozio...
Secondo me vale assolutamente la pena fare un tentativo! Inoltre la confezione è bella grande, e dura davvero tantissimo! Penso sia sfruttabile al 100% e fino al termine del PAO anche usandolo tutti i giorni, a me è andato avanti diversi mesi dopo lo swap, anche quando ho cominciato ad affiancarlo ad un mascara più nuovo che l'ha sostituito come “titolare”.
Ho cominciato ad usarlo quasi subito dopo lo swap, perché effettivamente avevo già subito abbastanza delusioni da diversi mascara, come i Maybelline, il Marc Jacobs, e il Rougj, lo scovolino è davvero identico, e mi è assolutamente piaciuto più di tutti i mascara che ho usato dopo aver finito il Pupa Vamp! Extreme!
Nonostante sia una pasta piuttosto secca non ha fatto grumi, a differenza di altri mascara pastosi, e mi piace che non appiccichi fra loro le ciglia, anzi, le pettina molto bene, e non le unisce troppo nemmeno quando faccio dei movimenti leggermente oscillatori alla base prima di pettinare.
Quindi lo definirei buono/ottimo come volumizzante (è leggermente meno volumizzante del Pupa), ottimo nella definizione, ottimo come incurvante (vabbé, vinco facile, lo applico sempre e solamente dopo aver piegato le ciglia con il super Piegaciglia di Shu Uemura), e buono anche come allungante. Il tutto senza appiccicare, senza macchiare rime o palpebre (cioè, ci si riesce, ma bisogna proprio impegnarcisi, dato che non tende a fare grumi e ha una pasta abbastanza densa da non colare in giro).
Ha solo il difetto del tipo di scovolino, ha gli stessi handicap dello scovolino a clessidra di tutti gli altri mascara che ho usato: tendo a ficcarmeli un po' troppo negli occhi! Che poi è lo stesso motivo per cui mi sbilancio sul Pupa Vamp! Extreme piuttosto che sul Pupa Vamp! normale.
Ho visto che effettivamente non è un mascara super low cost come pensavo (mi è capitato di vedere per puro caso lo stand, non ricordo se da Tigotà o da Ipersoap, e pensavo fosse una marca tipo Essence/Deborah), ma si trova online anche a qualcosa di meno del prezzo da negozio...
Secondo me vale assolutamente la pena fare un tentativo! Inoltre la confezione è bella grande, e dura davvero tantissimo! Penso sia sfruttabile al 100% e fino al termine del PAO anche usandolo tutti i giorni, a me è andato avanti diversi mesi dopo lo swap, anche quando ho cominciato ad affiancarlo ad un mascara più nuovo che l'ha sostituito come “titolare”.
MAC – Pro Longwear Long-Last Lips – Perenial Rose:
Isododecane, Polyisoprene, Disteardimonium Hectorite, Propylene Carbonate, Tocopheryl Linoleate, Disodium Phosphate, Silica, Talc, Tin Oxide, Synthetic Fluorphlogopite, Silica Dimethyl Silylate (Nano), Alcohol, Vanillin, BHT, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-butyl Hydroxyhydrocinnamate
May Contain(+/-):
Mica, Titanium Dioxide (C.I. 77891), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Bismuth Oxychloride (C.I. 77163), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Carmine (C.I. 75470), Red 6 (C.I. 15850), Red 7 Lake (C.I. 15850), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 30 Lake (C.I. 73360), Red 33 Lake (C.I. 17200), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 6 Lake (C.I. 15985)
Top Coat:
Dimethicone, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Paraffin, Microcrystalline Wax, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-butyl Hydroxyhydrocinnamate
6,8 ml
19,50-26,00 €
Mi sono innamorata di questo rossetto fin dal mio primo utilizzo, ve lo avevo già detto subito in occasione del test in negozio.
Il colore è davvero super bello da vedere, e rende anche abbastanza bene su di me, anche se non è al 100% armocromatico.
Diciamo che si sposa bene con il mio lato IPS, ovvero trovo che possa rendere al top ora che ho l'incarnato il più possibile clean (assenza prolungata di sole, trattamenti esfolianti saltuari ecc...), mentre è probabile che risulti più livido non appena prenderò un minimo di abbronzatura.
Che dire del prodotto? Sicuramente è super resistente, resiste abbastanza tranquillamente al cibo, non solo il cibo “tranquillo”, ma anche quello discretamente unto (es. patatine), a volte anche allo struccante!
L'unico “cedimento” è quello della parte più interna delle labbra, si forma una sorta di “riga”, ma spesso la parte di rossetto che va via è nella parte che non si vede a meno di aprire completamente la bocca!
L'unico “cedimento” è quello della parte più interna delle labbra, si forma una sorta di “riga”, ma spesso la parte di rossetto che va via è nella parte che non si vede a meno di aprire completamente la bocca!
Il top coat rende le labbra quasi “di silicone”, si percepisce una sorta di “copertura gommosa”, che non dà fastidio, assolutamente, ma rende le labbra “effetto impermeabile”, e anzi, questo mi piace tantissimo per la resistenza alle briciole, per quanto sia “morbido”, non appiccica quanto un rossetto cremoso, ed effettivamente le briciole aderiscono, ma non si fa fatica a rimuoverle, perché non si “impastano” di rossetto.
Il formato e la resistenza lo rendono un rossetto piuttosto simile a un Provocalips, ovvero il rossetto più resistente che avevo mai provato... bene... questo lo è anche di più!
Purtroppo per quanto io l'abbia adorato... ha anche delle note negative: infatti il colore è poco omogeneo, quando si applica bisogna fare attenzione a muovere un po' le labbra, e a non far fissare il Base Coat a labbra “chiuse”, altrimenti si forma un antiestetico effetto “zebrato” non appena si sorride a pieni denti!
Questo è un effetto facilmente risolvibile facendo attenzione, ma, altro punto negativo, non è possibile applicare il prodotto con un pennello esterno.
Dopo aver tolto del prodotto con l'applicatore per metterlo su una palettina (o una qualsiasi superficie pulita) infatti non si riesce a prelevarlo con un pennello labbra, perché il prodotto rimane solo in trasparenza, come se venisse “steso” troppo.
Ho provato con diversi pennelli, ma il risultato è sempre lo stesso, sospetto che sia come “bifasico”, e che il pennello si “beva” la parte più densa e solida, che contiene il pigmento, mentre venga trasferita sulle labbra solo la frazione più liquida e meno pigmentata.
Con la spugnetta applicatore inclusa invece non ci sono problemi, si riesce a stendere il colore “pieno”, anche se effettivamente la resa non è molto omogenea.
Con il top coat, che invece è munito di un pennellino, non ho avuto problemi, si riesce tranquillamente a strizzare l'applicatore contro una superficie, e a prelevarle quindi il prodotto con un pennello labbra, così da mantenere il prodotto “incontaminato”.
Faccio così perché non sopporto, per una questione di “ordine” che i top coat trasparenti vengano contaminati dal colore, risultando visibilmente “sporchi”, ma la “trasferibilità” è comunque un elemento da non trascurare, un MUA ad esempio non potrebbe contaminare il rossetto usandolo in questo modo ogni volta, dovrebbe sempre poter prelevare il prodotto e poterlo applicare con un pennello che viene di volta in volta disinfettato, diciamo che in questo senso, essendo anche un prodotto di target professionale mi stupisce che non sia stata fatta attenzione in questo senso.
Shaka – Lipstick – Matte – 19 – Bittersweet:
4,69-5,90 €
Questo rossetto mi è stato passato durante lo Swap autunnale del 2017, ma non l'avevo inserito, perché ero piuttosto dubbiosa.
In effetti è un rossetto che ho testato più volte, prima di “accettarlo”.
Nonostante l'abbia cercato da OVS, non mi è stato possibile trovare l'INCI, dato che in nessuna OVS ho trovato il libro degli ingredienti...
In effetti è un rossetto che ho testato più volte, prima di “accettarlo”.
Nonostante l'abbia cercato da OVS, non mi è stato possibile trovare l'INCI, dato che in nessuna OVS ho trovato il libro degli ingredienti...
Si tratta purtroppo di un rosato/mattonato, ma di un colore molto, molto spento, insomma grigino.
Purtroppo non è per nulla facile da portare, e anche il finish super opaco lo rende molto difficile da modificare.
Il prodotto in sé mi piace per qualità e resa, per essere un matte si stende abbastanza bene, non secca troppo le labbra (anche se tendenzialmente nella stagione fredda ci butto sopra un pochino di gloss o rossettino sheer cremoso), e dura abbastanza... ma l'ho sfruttato davvero poco a causa di questo colore difficile.
Tra l'altro, proprio perché va “acceso”, la resa è un po' poco omogenea, in sé non è particolarmente disomogeneo, diciamo che bisogna avere delle labbra super idratate e morbide, ma in assenza di aree secche non fa proprio le macchie... il problema sorge quando invece si va a “modificare”.
Per accenderlo ho una sola matita in grado di svolgere questo ruolo, la matita Kiko che mi è stata swappata nella stessa occasione.
Si tratta di una matita fuori produzione, assolutamente performante quanto a resa, ma sparaflashante quanto a colore.
Mettendo insieme questi prodotti poco funzionali riesco ad ottenere un rossetto accettabile:
Il lavoro però è notevole, ed è necessario non solo fare prima le labbra piene con la matita Kiko, poi passare il rossetto cercando di essere il più possibile omogenea, ma anche ripassare con pazienza i bordi, usando o una matita accettabile (la Glossip Good Feeling può andare, anche se non è perfetta), o un pennellino, prelevando il rossetto per applicarlo con precisione millimetrica (cosa che buona parte delle volte non riesce).
Insomma... è un lavoraccio!
Penso che sia un rossetto consigliabile alle super soft, oppure a chi cerca un rossetto “grigio” come vuole un po' la moda Instagram del periodo!
In caso contrario... state lontano da questo colore!
Ance per oggi ho finito!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!
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