giovedì 17 settembre 2015

Docciacrema, Nuova Versione Addensata!

Ciao a Tutti,
poco tempo fa vi avevo detto dei miei primi spignatti Rinse-Off, in particolare del Docciacrema di Patty che ho realizzato.
Proprio in quell'occasione, vi parlavo di come pensavo di modificare la ricetta per rendere il prodotto più denso, come un normale bagnoschiuma cremoso commerciale per intenderci, perché il fatto che sia liquido, trovo che sia l'unica imperfezione di un prodotto eccezionale.
Avevo già parzialmente risolto "montandolo", come vi avevo spiegato, ma effettivamente questo comporta un aumento di volume e una "spumosità" che permane anche per diverse settimane, cosa che non a tutti può piacere.
Come vi ho già detto, si tratta di un detergente per affinità, ovvero un prodotto a base oleosa, direi quasi un latte detergente (a risciacquo) per il corpo, soprattutto in questa versione addensata, dove viene meno l'aspetto "mousse".

La preparazione in questo caso si complica leggermente. Non è come realizzare una crema, ma effettivamente non si tratta più di un prodotto realizzabile in pochi minuti.
La procedura per certi versi coincide, ma per comodità si partirà col preparare la fase grassa.
La ricetta che ho elaborato, dopo vari tentativi, si basa su una temperatura ambiente di circa 20°C, ovvero la temperatura del mio riscaldamento invernale. Per situazioni climatiche diverse (sicuramente quando si superano i 23-25°C), il prodotto sarà diverso, infatti l'ultimo flaconcino che ho usato, ormai a luglio, era diventato liquido come la versione originale di Patty del prodotto.
Alla temperatura indicata, comunque, la mia ricetta permette di realizzare un prodotto cremoso, quasi come una crema piuttosto fluida per capirci.

Ecco quindi la mia ricetta:

Cera di Soia 5
Burro di Karité 5
Olio di Palma 10
Olio di Macadamia 15
Olio di Nocciola 15
Olio di Jojoba 19
SLES (Formaldeide Free) 21
Cocamidopropyl Betaine 6
Sodium Lauroyl Sarcosinate 3
Fragranza 1

La procedura parte appunto dalla fase grassa: bisogna sciogliere burri, cere e oli non termolabili.
Non ci vorrà molto, e soprattutto, bisogna stare a temperature bassine, vi consiglio di stare al massimo a 55°C, temperatura più che sufficiente per sciogliere la cera (olio idrogenato in realtà).


Scaldando poco, avrete anche il vantaggio di poter inserire prima gli oli termolabili, e di velocizzare quindi la procedura.
Mentre aspettate il raffreddamento, potete riprendere la procedura dalla versione base della ricetta: pesate i tensioattivi e la fragranza, mescolando bene, fino ad ottenere la schiumetta densa.
A questo punto, quando i grassi scaldati si saranno raffreddati almeno a 40°-45°C, potrete inserire anche gli oli termolabili, e quindi versare a filo tutto il mix di oli nel contenitore dei tensioattivi, mentre mescolate delicatamente.
Anche in questo caso io non ho usato il minipimer, ma solo l'astina di vetro da becher. In qualche mese di utilizzo del prodotto non si è mai separato, e non si sono nemmeno depositate diverse frazioni dei grassi.

Gestione delle omissioni e sostituzioni:
Tutti i tensioattivi sono fondamentali, Patty indica le alternative sul suo post, data la mia inesperienza con i tensioattivi rimando a lei o al Forum di Lola tutti i consigli che riguardano la loro sostituzione.
Per quanto riguarda i grassi, io ho cercato di realizzare una sorta di cascata di grassi, potete informarvi sui grassi che hanno simile temperatura di fusione e densità per quanto riguarda quelli solidi a 20°C circa.


Penso che ad esempio vada bene un qualsiasi altro olio idrogenato per sostituire quello di Soia, che però è l'alternativa più economica di questo tipo.
Per quanto riguarda invece quelli liquidi, potete spaziare abbastanza liberamente, sarò sincera, io ho inserito questi perché cominciavano ad essere vecchiotti, e dovevo utilizzarli in qualche modo. Meglio inserirli quindi in un prodotto che mi lavo via piuttosto che in una crema.
Potete inserire quelli che più vi piacciono, e potete usare anche oli molto più economici di questi, come Girasole, Mais, Riso, ecc...anche se in generale vi consiglio olietti leggerini, e non già meno assorbibili come Mandorla, Oliva ecc...


Spero che la ricetta vi piaccia e proviate a farla!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it, Patty che ha formulato la ricetta e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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