lunedì 14 marzo 2022

Skincare Haircare Reviews di Febbraio!

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti che ho usato negli ultimi periodi, questo mese ci ho dato dentro con lo smaltimento, e ormai manca davvero poco per finire tutti i prodotti dei Calendari dell'Avvento dell'anno scorso!
Ormai mancano quasi solamente i prodotti che necessitano della vasca, che purtroppo non potrò usare ancora per un bel po'!

Clinique – All About Eyes:

Cyclopentasiloxane, Aqua, Isostearyl Palmitate, Polyethylene, Butylene Glycol, Polysilicone-11, Ehylene/Acrylic Acid Copolymer, Morus Bombycis Root Extract, Caffeine, Phytosphingosine, Triticum Vulgare Bran Extract, Scutellaria Baicalensis Root Extract, Lactis Protein, Olea Europaea Fruit Extract, Camellia Sinensis Leaf Extract, Cholesterol, Linoleic Acid, Tocopheryl Acetate, Magnesium Ascorbyl Phosphate, Pyridoxine Dipalmitate, Sucrose, Glycerin, Dimethicone, Glyceryl Laurate, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Petrolatum, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Propylene Carbonate, Sodium Chloride, Quaternium-90 Bentonite, Disodium EDTA, Sodium Sulfite, Sodium Metabisulfite, Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499)

5 ml
omaggio

Comincio col parlarvi del contorno occhi del periodo (luuuungo), dopo aver testato, senza molto successo, il contorno occhi di Alverde, ho cominciato ad usare questo, l’ultimo in coda dall’anno scorso.
Essendo un prodotto di profumeria e anche di una marca che si orienta più su pelli delicate e facilmente irritabili ho riposto maggiore fiducia, lo ammetto.
Ed effettivamente la fiducia è stata ben riposta, si tratta di un contorno occhi piuttosto leggero e asciutto, che non cola nelle rime dando fastidio all’occhio.
Il prodotto è una Crema-Gel molto densa e corposa, che però si fonde all’istante, non ha bisogno di essere “massaggiato”, ma basta proprio scivolare con il dito nella zona del contorno occhi, dopo 2-3 passaggi leggerissimi il prodotto ha formato un film sottilissimo, che si avverte quanto a freschezza e idratazione della zona, ma non si muove più!
Ha una texture meno “siliconica” e più “acquosa”, quasi come fosse un gel contenente pochissima quota grassa, tanto che, per truccarmi, devo comunque sovrapporre un po’ di Fast Response per idratare un po’ il contorno occhi, che altrimenti tende a fare qualche rughetta in più con l’applicazione del trucco.
Per quando non mi trucco, e per la sera, invece è perfetto, non unge, non migra, ma idrata sensibilmente la zona, dato che rimane più setosa.
La cosa bella è che basta appena sporcare il dito nel vasetto, e la quantità di prodotto è sufficiente a rinfrescare e ad idratare la zona, infatti ho iniziato il vasetto a novembre, e ne ho consumato a malapena un terzo (circa)!
Praticamente un prodotto infinito, probabilmente finirò ad usarne anche un po’ sul viso quando mi avvicinerò troppo alla scadenza del PAO (6 mesi)!
Non è un prodotto particolarmente nutriente, ma questo è comunque funzionale a non favorire la formazione di grani di miglio e a non abbondare di grassi, che se finiscono per accumularsi troppo nelle zone vicino alle palpebre finiscono per destabilizzare il delicato equilibrio del film lacrimale.

Alverde – Straffendes Body Fluid mit Bio-Citrusöl – Fluido Corpo Rassodante con Olio di Agrumi Bio:

Aqua, Glycerin, Alcohol, Cocos Nucifera Oil, Helianthus Annuus Hybrid Oil, Hydrogenated Coco-Glycerides, Glyceryl Stearate Citrate, Sodium Hyaluronate, Cupressus Sempervirens Oil, Citrus Limon Peel Oil, Olus Oil, Dicaprylyl Ether, Camellia Sinensis Leaf Extract, Citrus Aurantifolia Fruit Extract, Tocopherol, Menthol, Xanthan Gum, Parfum, Sodium Levulinate, Levulinic Acid, Limonene, Linalool, Citral, Geraniol, Citronellol

50 ml

Si tratta dell’ultima crema corpo inclusa nel Calendario dell’Avvento di Alverde dell’anno scorso, finalmente sto smaltendo quasi tutto! 💪
Si tratta di una crema corpo molto piacevole da usare, l’ho trovata piuttosto simile all’altra, non noto particolari differenze, forse è leggermente più leggera e meno grassoccia, ma siamo sullo stesso piano.
Una crema corpo semplice, che non unge, non appiccica, forse anche leggermente più rapida nell’assorbimento, dato che non fa la stessa scia bianca dell’ultima che ho provato.
Il profumo è piuttosto agrumato e fresco, un po’ quello che ci si aspetta vista la presentazione, in questo devo dire che è stata molto fedele!

Balea – Beauty Collagen – Retinol Serum:

Aqua, Glycine Soja Oil, Propanediol, Polyglyceryl-6 Stearate, Glycerin, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Phenoxyethanol, Parfum, Sclerotium Gum, Stearyl Alcohol, Retinyl Palmitate, Helianthus Annuus Seed Oil, Xanthan Gum, Polyglyceryl-6 Behenate, Potassium Cetyl Phosphate, Arginine/Lysine Polypeptide, Ethylhexylglycerin, Retinol, Acacia Seyal Gum Extract, Cyclodextrin, Lecithin, Citric Acid, 3-O-Ethyl Ascorbic Acid, Tocopheryl Acetate, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Tocopherol, Potassium Sorbate, Sorbic Acid, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Benzyl Alcohol

30 ml
5,49 €

Come vi ho scritto poco tempo fa, quando vi ho parlato di tutta la linea, si tratta di un prodotto che mi ha attratto subito.
Leggendo la lista ingredienti mi è sembrato un prodotto con un buon rapporto qualità/prezzo, quindi mi ci sono fiondata, e ho cominciato ad usarlo a gennaio, dopo aver finito gli ultimi prodotti esfolianti che avevo da esaurire.
Si tratta di un prodotto venduto in contagocce, ma a differenza della variante Acido Ialuronico, si tratta di una crema bianca piuttosto soda, al punto che non si riesce a dosare proprio al meglio, già dall'inizio.
Trovo effettivamente strano che sia stato pensato in contagocce, sarebbe stato più adatto un dispenser, meglio ancora se airless.
Ho sentito tante persone che riportano secchezza a seguito dell'uso di Retinolo, io devo essere sincera, già si tratta di un prodotto molto corposo di suo, quindi dubito che possa dare questa secchezza particolare su di me, che di mio non ho una pelle molto secca, ma certamente va considerato.
Io proprio per prevenire ho cercato di utilizzare una crema viso leggermente più consistente per il giorno, ho applicato un filtro SFP nei giorni in cui sapevo di dovermi esporre al sole (ovviamente in questa stagione ho evitato di applicarlo nei giorni in cui sono sempre in ufficio, perché si tratta di circa 15 minuti all'aperto tra andata e ritorno).
In definitiva, sono un attimo perplessa dal risultato, devo ammettere che non so cosa aspettarmi da un trattamento di circa un mese (applicazione non tutti i giorni, devo dirlo, ho evitato nelle occasioni in cui avrei dovuto prendere sole), la pelle fondamentalmente non mi sembra variata in modo sensibile, quindi non so se considerare che sia un problema di questo prodotto specifico, o semplicemente non sia il Retinolo quello che mi serve.
Di positivo posso certamente dire che non ho avvertito la pelle “aggredita”, ma questo non fa altro che farmi pensare all'inefficacia di questo prodotto specifico, quindi questo non mi porta a consigliare caldamente il prodotto, vale la pena provarlo visto il costo, magari a voi fa qualcosa di più, o semplicemente su di me non è il Retinolo che mi serve, quantomeno non è un costo eccessivo per una prova!

Balea – Hydrogel Gesichts Maske – Glowing Moments:

Aqua,
Butylene Glycol, Glycerin, Dipropylene Glycol, Niacinamide, Saccharide Isomerate, Sodium Hyaluronate, Nelumbo Nucifera Flower Extract, Panax Ginseng Root Extract, Pearl Extract, Ceratonia Siliqua Gum, 1,2-Hexanediol, Hydroxyacetophenone, Agar, Xanthan Gum, Trehalose, Sclerotium Gum, Allantoin, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Dipotassium Glycyrrhizate, Glyceryl Oleate Citrate, Mica, Cellulose Gum, Chondrus Crispus Powder, Calcium Aluminum Borosilicate, Propylene Glycol, Sodium Hydroxide, Silica, Triethoxycaprylylsilane, Citric Acid, Sodium Citrate, Oleic Acid, Tin Oxide, Phenoxyethanol, Parfum, C.I. 77891, C.I. 77491

1 pz
1,99 €

Si tratta di una delle ultime maschere in Hydrogel che ho acquistato, già il tipo di maschera trovo che per definizione sia una buona maschera, ma devo essere sincera, per essere una maschera in Hydrogel, questa in particolare, non l'ho trovata superlativa.
Insomma, non dico che sia male, ma per costare più o meno come le altre che ho provato in passato, non l'ho trovata ugualmente memorabile.
Innanzitutto non è particolarmente umida, caratteristica che dovrebbero avere tutte le maschere in tessuto e Hydrogel, non dico che non lo sia a sufficienza, perché visto il tipo di maschera non è proprio possibile che sia “asciutta”, ma non l'ho trovata super idratante come altre che ho usato in passato.
Invece poi, aspetti che già considero più marginali e frivoli, trovo che l'aspetto sia piuttosto ordinario, è una maschera in Hydrogel semitrasparente con glitter dorati, ma non particolarmente “Glow”.
Anche il profumo non si fa particolarmente notare, ma anche in questo caso, è sicuramente un aspetto che considero secondario.

Alverde – 3in1 Beauty-Öl mit Bio-Arganöl – Olio Beauty 3in1:

Helianthus Annuus Hybrid Oil, Octyldodecanol, Caprylic/Capric Triglyceride, Argania Spinosa Kernel Oil, Orbignya Oleifera Seed Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Helianthus Annuus Seed Oil, Tocopherol,
Parfum

20 ml

Olio molto simile al precedente, solo che questo viene consigliato Viso e Corpo.
Inutile dirvi che l’ho provato pochissime volte sul viso, poi l’ho relegato quasi tutto per il corpo!
Ho comunque avuto occasione di utilizzarlo durante i due mesi più freddi dell'anno sul viso, dato che è l'unico periodo in cui posso usare un olio viso con regolarità.
Ne applico 3 gocce solo alla sera, e lo applico a viso ancora “umido” per gli strati di prodotti precedenti (Sodio Ialuronato, Essenza e Siero, in questo caso come Siero utilizzo il Fluido L'Erbolario che continuo a riacquistare).
Si tratta di un prodotto dalla texture leggermente più viscosa, rispetto all'Olio viso precedente, sempre quello del Calendario, che si spalma con maggiore difficoltà sul viso, basta che il viso non sia sufficientemente “umido”, perché magari mi sono dovuta interrompere un paio di minuti, e gli strati si sono asciugati, che faccio fatica a spanderlo bene su tutto il viso.
Però devo dirlo, il mio viso, sarà anche per il diverso periodo dell'anno, l'ha apprezzato ancora di più del precedente!
Non mi ha causato brufoletti nonostante l'uso continuativo, anche se purtroppo ormai non potrò usarlo per molto, la temperatura è cambiata a sufficienza da obbligarmi a cambiare la routine viso.
Per quanto riguarda l'uso sul corpo, l'ho trovato molto più semplice da stendere, probabilmente sulle superfici grandi la viscosità leggermente più alta lo rende solo più nutriente, perché finisco per usarne un po' di più, e riesco a compensare.
Insomma, comunque fra i due sono finita per preferire questo, che non è nemmeno specifico per il viso!

Balea Men – Styling Gel Finish Strong:

Aqua, Sodium Acrylates Crosspolymer-3, PVP, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Panthenol, Sodium Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer, Disodium EDTA, Parfum, Phenoxyethanol

ml

Non si tratta del tipo di Gel che avrei scelto per me, pur avendo tagliato i capelli di recente, ma ho provato comunque ad usarlo, dato che il fidanzato è totalmente sprovvisto della materia prima per utilizzarlo! 😆
Si tratta effettivamente di un gel che sembra proprio per la tenuta forte, per andare ad indurire proprio la massa del capello, non solo ad appiccicare un po’ le ciocche per renderle più “stabili”.
Chiaro che si tratti proprio di un gel specifico per acconciature più maschili, dove appunto serve proprio fissare, non dare semplicemente un po' di forma, o fissare un po' più a lungo la piega.
Si tratta di un prodotto che nello specifico consiglio solo per i capelli corti, che siano maschili o femminili, mentre lo sconsiglio assolutamente per fissare il capello medio-lungo, dove sicuramente ci sono gel “leggeri” che diluiti in acqua funzionano, senza indurire, ma non sono nemmeno il prodotto migliore, con la gamma di lacche, spume, spray che si possono trovare in commercio.

Balea Men – Barsoaps:

Sodium Palmate, Sodium Palm Kernelate, Aqua, Palm Kernel Acid, Parfum, Glycerin, Prunus Amygdalus Dulcisa Oil, Mel, Sodium Chloride, Tetrasodium Etidronate, Linalool, C.I. 77891, C.I. 77492, C.I. 77007, C.I. 77499

49 g

Come dico spesso, sono ormai una decina di anni che autoproduco tutto il sapone che utilizzo, quindi raramente utilizzo qualcosa di diverso, solitamente sono prodotti che mi vengono regalati, o che ho modo di usare fuori casa, quando sono ospite da qualcuno.
Questo in particolare è un sapone chiaramente industriale, realizzato tramite la tecnica di “Salting-Out”, riconoscibile dalla presenza in INCI di sali di sapone già “pronti”, piuttosto che da grassi vegetali e Soda e/o Potassa.
Il prodotto base, costituito dai tensioattivi già realizzati a monte, viene poi surgrassato con l’aggiunta di Acidi Grassi liberi da Nocciolo di Palma, Olio di Mandorla e Miele, ma fondamentalmente si tratta comunque di un sapone piuttosto lavante, che non trovo surgrassato quanto quelli che utilizzo normalmente io.
La nota positiva di questo sapone è che certamente non fa le “crepe”, come molti saponi commerciali, non è il sapone più delicato del mondo, ma per essere un commerciale e non un artigianale devo dire che mi è piaciuto.
Certo è che dura tantissimo, se confrontato con un sapone artigianale, fattore comunque che va considerato!

Balea Men – Schaumbad Deep Breath:

Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Chloride, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Panthenol, Glycerin, Hydrogenated Starch Hydrolysate, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Opuntia Ficus-Indica Stem Extract, Citric Acid, Hydrogenated Palm Glycerides Citrate, Tocopherol, Parfum, Linalool, Limonene, Geraniol, Sodium Benzoate, Phenoxyethanol

50 ml

Torno a parlare anche questa volta di un altro detergente incluso nel Calendario dell’Avvento dell’anno scorso… ce la farò a finire tutto insieme al fidanzato! 💪
Finalmente si tratta di uno degli ultimi detergenti, in questo senso devo dirlo, il calendario dell'Avvento maschile è stato un po' monotono con tutti questi detergenti!
Questo in particolare non l'ho trovato particolarmente rilevante, è un classico detergente trasparente, piuttosto delicato, non fa una schiuma esagerata, anzi, ma non può assolutamente competere con la variante che vi ho recensito a fine anno, dalla texture super piacevole e cremosa, la fragranza tra l'altro sembra la stessa, una sorta di “Pino Silvestre” molto più dolciastro e delicato.
Questo se vogliamo è molto “standard”, ed è assolutamente sostituibile con tantissimi altri prodotti in commercio, soprattutto fra i detergenti del segmento green.

Garnier – Fructis – Hair Food – Anguria – Rivitalizzante – Maschera:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Isopropyl Myristate,
Stearamidopropyl Dimethylamine, Glycine Soja Oil, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Helianthus Annuus Seed Oil, Punica Granatum Extract, Cocos Nucifera Oil, Citrullus Lanatus Fruit Extract, Coco-Caprylate/Caprate, Hydroxypropyl Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Caprylyl Glycol, Citric Acid, Tartaric Acid, Cetyl Esters, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Salicylic Acid, Caramel, Linalool, Geraniol, Limonene, Citral, Benzyl Alcohol, Parfum

390 ml
3,95-7,95€

Dopo tanti mesi in cui ho utilizzato solo balsami Ekos, ho avuto l’occasione di trovare le Maschere Hair Food in offerta, così ho ceduto!
Ho provato questa, leggendo fra le varie opzioni, ho preferito non andare su quelle spiccatamente nutrienti, specifiche per capelli secchi o danneggiati, visto che tendenzialmente ho capelli che tollerano poco l’eccesso di oli/grassi nei balsami.
Effettivamente l’ho trovata molto diversa dalla variante Aloe che avevo testato due anni fa, che era tra tutte quella più “leggera”, o comunque, sembrava tale, visto che viene consigliata per capelli normali.
Sembra un prodotto leggermente meno sodo e “budinoso”, ma più cremoso e in contemporanea più “ceroso”, insomma ricco di nutrienti “secchi” rispetto alla variante Aloe.
In ogni caso mi è piaciuta.
L’ho utilizzata in sostanza come un balsamo, proprio come ho fatto con la variante Aloe in passato, e mi ha soddisfatto, riesce a nutrire il giusto, senza lasciare i capelli unti o appesantiti dopo il risciacquo.
L’aroma di Anguria poi è straordinario! Un po’ “chimico”, insomma caramelloso, non di frutto, ma molto, molto dolce e piacevole.

L’Erbolario – Crema Nutriente per le Mani al Profumo di Rosa:

Aqua, Dicaprylyl Ether, Glycerin, Polyglyceryl-3 Distearate, Cetyl Alcohol, Coco-Caprylate/Caprate, Camellia Sinensis Seed Oil, Olea Europaea Fruit Oil Unsaponifiables, Rosa Centifolia Flower Extract, Hydrolyzed Jojoba Esters, Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Brassica Campestris Seed Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Xanthan Gum, Citric Acid, Glyceryl Stearate Citrate, Parfum, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate

75 ml
10,00 €

In questi ultimi due mesi ho avuto modo di testare anche un’altra crema mani del Kit acquistato l’anno scorso, a questo giro ho aperto la versione alla Rosa, andando così a completare lo smaltimento del primo Kit!
Dopo aver utilizzato prima la variante Limone, e poi la variante Oliva, che ho trovato molto simili fra loro, devo dire che questa l’ho trovata già leggermente diversa.
Se le prime due le ho trovate più nutrienti, per quanto abbia apprezzato il fatto che si assorbano molto in fretta per la media, questa l’ho trovata leggermente meno asciutta, un pelino più scivolosa sia nello spalmarla, sia nella post applicazione.
Non che poi questo la renda “più unta”, ma l’impressione è che sia leggermente più idratante, ma leggermente meno emolliente, rispetto alle altre due, che ho trovato essenzialmente paragonabili.
La differenza comunque è proprio lieve, diciamo che tutte e tre si sono rivelate ottime creme mani (in effetti economiche non le definirei, quindi mi sembra il minimo aspettarsi un’alta qualità), e in effetti ho potuto utilizzarle allo stesso modo, sia prima di andare a dormire, per un effetto riparatore, ma anche “in emergenza” di giorno.
Anzi, ormai sta diventando un’abitudine applicarle la mattina, visto che spesso la sera mi dimentico, mi basta fare una posa di almeno 30-40 minuti, non uso guanti, semplicemente per quel tempo evito di lavarmi le mani, mentre evito di toccare cose giusto nei primi 10 minuti.
In questa variante il profumo di Rosa lo trovo davvero molto intenso, da “sapone”, molto “tradizionale”, ma mi è piaciuto!

Ecco invece i campioncini del periodo:

Dermaluna – Detergente Intimo pH 4.5 – Pubertà:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glucoside, Glycerin, Chamomilla Recutita Flower Extract, Citrus Aurantium Bergamia Fruit Oil, Spirulina Maxima Extract, Sodium Lauroyl Glutamate, Glucose, Retinyl Palmitate, Limonene, Sorbitol, Helianthus Annuus Seed Oil, Sodium Glutamate, Urea, Linalool, Sodium Chloride, Glycine, Hydrolyzed Wheat Protein, Lactic Acid, Sodium PCA, Panthenol, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin

250 ml
7,42-9,90 €

Dopo un sacco di tempo finalmente comincio con lo smaltimento dei campioncini più vecchi che avevo da parte!
Si tratta di un detergente intimo specifico, ma ho provato ad usarlo comunque, anche se non è specifico per la mia età.
Fondamentalmente l'ho trovato un detergente intimo delicato, con una profumazione discreta, non particolarmente degna di nota, non l'ho trovata sgradevole, ma nemmeno particolarmente piacevole.
Forse il pH è leggermente alto per le mie necessità, ma non ho avvertito fastidi di sorta, secondo me è un ottimo prodotto, ma certamente troppo caro.

Dermaluna – Detergente Intimo pH 3.5 – Vita Attiva:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glucoside, Glycerin, Melaleuca Alternifolia Leaf Oil, Calendula Officinalis Flower Extract, Malva Sylvestris Extract, Sodium Lauroyl Glutamate, Glucose, Sorbitol, Sodium Glutamate, Urea, Sodium Chloride, Limonene, Glycine, Hydrolyzed Wheat Protein, Lactic Acid, Sodium PCA, Panthenol, Ascorbic Acid, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin

250 ml
7,42-9,90 €

Anche in quest'occasione ho avuto modo di utilizzare il campioncino a casa, visto che ormai è in mio possesso da molto tempo.
Si tratta di un detergente intimo che ho apprezzato molto sia per il il grado di schiumosità e per quanto riguarda l'effetto nell'immediato, infatti è delicato, leggermente rinfrescante e si nota che è proprio dermocompatibile in modo specifico per le zone intime.
Ha solo l'effetto collaterale di avere un odore piuttosto sgradevole, infatti tra gli estratti usati c'è l'O.E. di Tea Tree, che già non amo particolarmente, in questo caso poi è piuttosto forte per essere inserito in un detergente.
Insomma, direi anche che si tratta di un prodotto che consiglierei assolutamente, ma si tratta davvero di un prodotto troppo caro, arriva a costare circa 3 volte tanto rispetto ad un normale detergente intimo di fascia green/bio, mi pare davvero eccessivo, fosse costato, nello stesso formato, sui 4 € circa avrei anche pensato di consigliarlo, pur considerandolo già un filo caro, ma addirittura quasi 10 €!

Dermaluna – Detergente Intimo pH 6.5 – Menopausa:

Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Lauryl Glucoside, Glycerin, Glucose, Avena Sativa Bran Extract, Sodium Hyaluronate, Tocopheryl Acetate, Sodium Lauroyl Glutamate, Sorbitol, Sodium Glutamate, Urea, Sodium Chloride, Glycine, Hydrolyzed Wheat Protein, Lactic Acid, Sodium PCA, Panthenol, Benzyl Alcohol, Ethylhexylglycerin

250 ml
7,42-9,90 €

Ed ecco infine anche l'ultima variante di detergente intimo che mi mancava!
Ormai dopo quasi 2 anni ho deciso che era giunto il momento dello smaltimento!
Visto il pH del prodotto, rispetto agli altri campioncini, ho fatto un primo tentativo, ma successivamente ho deciso di non usarlo come detergente intimo, se il pH 4,5 non l'ho trovato particolarmente rilevante rispetto a quello più adatto di 3,5, questo ho voluto evitare.
Per il resto non ho notato differenze rilevanti con le altre varianti, la consistenza e la schiumosità è la stessa, cambia sicuramente qualche ingrediente di contorno e la profumazione, ma li ho trovati tutti ugualmente delicati, ma penso che proprio il pH in questo caso sia decisamente rilevante.

Anche per oggi ho concluso!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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