venerdì 6 novembre 2020

Skincare Haircare Reviews di Ottobre!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi dei prodotti utilizzati nell’ultimo periodo!
Comincio a parlarvi di un prodotto che mi è davvero durato un'infinità, e che tutt'ora non è al 100% esaurito...
Ma insomma, dopo tre mesi pieni di utilizzo penso di potervi fare una recensione completa ed esaustiva!

Garnier – Fructis – Hair Food – Aloe Vera – Idratante – Maschera:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Glycerin,
Isopropyl Myristate, Stearamidopropyl Dimethylamine, Glycine Soja Oil, Aloe Barbadensis Leaf Juice, Helianthus Annuus Seed Oil, Vitis Vinifera Fruit Extract, Cocos Nucifera Oil, Sodium Hydroxide, Coco-Caprylate/Caprate, Hydroxypropyl Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Caprylyl Glycol, Citric Acid, Tartaric Acid, Cetyl Esters, Potassium Sorbate, Salicylic Acid, Linalool, Geraniol, Citronellol, Benzyl Alcohol, Parfum

390 ml
4,99 €

Ero proprio curiosa di provare una di queste maschere, il prodotto “redenzione” di una marca come Garnier, che finalmente si è buttata su formulazioni piuttosto naturali, e senza siliconi!
Ho avuto modo di provare il prodotto quando l’ho trovato in offerta speciale da Famila, così mi ci sono buttata, dato che avevo giusto bisogno di rifornirmi di prodotti districanti!
Viene indicata come maschera per Capelli da Normali a Secchi, io sinceramente non l’ho trovata una maschera molto “cicciosa”, l’ho trovata molto simile ad un balsamo molto ricco, ma come maschera in sé l’ho considerata “nella norma”, ho trovato molto più nutriente, per esempio, quella della Schultz, che infatti è valida, ma per me è sempre stata “troppo”.
Insomma, come formula l’ho trovata piuttosto affine a quello che sono solita usare, non è un prodotto “wow” come il Balsamo di Ekos da tubetto, che fino ad ora è imbattuto quanto a risultati sui miei capelli… ma l’ho trovata una maschera davvero molto valida!
La consistenza è ovviamente non ha a che fare con quella da balsamo, è un prodotto molto più “budinoso” e solido, ma l’effetto districante è davvero notevole, mi ha soddisfatto in pieno in questo senso.
Cosa non mi è piaciuto troppo? Fondamentalmente l’ho trovato un prodotto non eccezionale per il suo prezzo (anche in offerta), e fin troppo “scontato”, cioè, Garnier l’ha fatto passare per innovativo… ma è un prodotto con una formulazione più che classica!
Insomma, è un prodotto super banale, che funziona, certo, ma perché non è niente di ignoto a chi spignatta, gran parte delle marche ecosostenibili hanno sempre formulato prodotti per capelli di questo tipo, senza siliconi, e hanno sempre funzionato! Insomma, è un prodotto valido, non proprio economico, ma passato un po’ per la “scoperta dell’acqua calda”!
Anche l’utilizzo “3 in 1”, non è niente di così straordinario, ho sempre usato balsami e maschere come fossero lo stesso prodotto, lasciando in posa o sciacquando subito in base alle necessità, mentre per quanto riguarda il Leave-In trovo giusto che questo in particolare non sia il prodotto giusto, lo trovo un po’ troppo consistente per essere usato a questo modo, saranno pochi i tipi di capelli che lo reggeranno.

Skinstation – Patch Contorno Occhi Hydrogel:

Aqua,
Polyvinyl Alcohol, Kaolin, Polyacrylic Acid, Gelatin, Triethanolamine, Cellulose Gum, Glycerin, Parfum, Ginko Biloba Leaf Extract, Sodium Hyaluronate, Benzoic Acid, Aesculus Hippocastanum Seed Extract, Hydrolyzed Collagen, Phenoxyethanol, Dehydroacetic Acid, Ethylhexylglycerin, Tocopheryl Acetate

4x2 pz
3,99 €

Enorme delusione per questo prodotto, è vero, ho comprato questi patch “a scatola chiusa”, quando volevo regalarmi un piccolo vizio… ma avrei fatto meglio ad evitare!
Si tratta di un tipo di patch molto simile a quelli che mi hanno deluso di Balea, quelli della linea Q10 infatti sono ugualmente rigidi, poco “inzupppati” di cosmetico e “tirano” la pelle sottile e delicata del contorno occhi, dando proprio un leggero fastidio cosmeticamente inutile.
Inoltre che dire, anche si sono rivelati cosmeticamente inutili anche sulla carta, dal punto di vista della formulazione, di attivi veri e propri non ne abbiamo in pratica… quelli che vengono indicati sono ormai oltre metà lista ingredienti… praticamente inesistenti!
Insomma, per il prezzo che hanno non posso proprio che sconsigliarli, non vale proprio la pena!

L’Erbolario – I Colori dell’Orto – Crema Viso Dissetante:

Aqua, Prunus Persica Fruit Water, Pyrus Malus Fruit Water, Glycerin,
Tripelargonin, C15-19 Alkane, Coco-Caprylate, Sucrose Polystearate, Propanediol, Helianthus Annuus Seed Oil, Glyceryl Stearate SE, Cetearyl Alcohol, Prunus Avium Fruit Juice, Prunus Avium Fruit Extract, Prunus Avium Seed Oil, Fragraria Vesca Fruit Extract, Cichorium Intybus Leaf Extract, Theobroma Cacao Seed Butter, Cocos Nucifera Seed Butter, Shorea Robusta Seed Butter, Brassica Campestris Seed Oil, Rosmarinus Officinalis Leaf Extract, Olea Europaea Oil Fruit Unsaponifiables, Bisabolol, Tocopherol, Citric Acid, Inulin, Cellulose, Fructose, Glucose, Xanthan Gum, Cellulose Gum, Parfum, Sodium Anisate, Sodium Levulinate, Sodium Phytate, Benzyl Alcohol, Sodium Benzoate

50 ml
16,90 €

Ho cominciato ad usare questa crema viso durante l'estate, ho quindi avuto modo di usarla con il clima ancora estivo di settembre, con il cambio di stagione e con i primi freddi stagionali.
L'ho trovata di una texture molto, molto piacevole, per essere una crema ecobio l'ho trovata davvero ben formulata, si spalma in modo piacevole e rimane setosa, effetto “pelle di pesca”!
L'ho trovata giusto un po' “sgocciolante”, ovvero di una consistenza leggermente poco soda, ma tipica delle creme gelificate in maniera completamente ecobio.
Purtroppo mi rendo conto che quella leggera compattezza in più che donano i gelificanti sintetici è difficilmente replicabile con quelli naturali.
Purtroppo, nota dolente, la crema non si è rivelata 100% compatibile con la mia pelle, nel senso, l'effetto è meraviglioso, valutando globalmente, l'effetto è buono… ma devo essere allergica a qualche componente… perché dopo un uso prolungato (almeno una settimana di uso solo alla sera, e altri 10 giorni di utilizzo mattina e sera), ho cominciato ad avere troppi brufoli anche per la mia norma!
Sicuramente ha influito l'assetto ormonale (in concomitanza con ovulazione e ciclo per me è inevitabile vedere qualche brufolo in più), ma ho dovuto proprio sospendere la crema, limitandomi ad un'applicazione saltuaria, perché anche in altri momenti del ciclo, dove non ho una pelle particolarmente impura, ho avuto spesso brufoli inattesi! 😟
Purtroppo è una cosa che mi capita spesso con alcune creme, persino con la mia crema spignattata con una ricetta super rodata ho avuto questo effetto collaterale… e solo per aver usato una differente fragranza cosmetica!
Non ho potuto che girare la crema al fidanzato, che effettivamente non ha il mio stesso problema!

L’Erbolario – I Colori dell’Orto – Maschera Gel Viso Ultra Idratante:

Aqua, Prunus Persica Fruit Water, Pyrus Malus Fruit Water, Glycerin,
Propanediol, Xanthan Gum, Saccharide Isomerate, Prunus Avium Fruit Juice, Cichorium Intybus Leaf Extract, Fragraria Vesca Fruit Extract, Prunus Avium Fruit Extract, Sodium Hyaluronate, Potato Starch Modified, Chondrus Crispus, Sodium Lauroyl Glutamate, Polyglyceryl-4 Caprylate, Glucose, Citric Acid, Decyl Glucoside, Diglycerin, Parfum, Sodium Anisate, Sodium Levulinate, Sodium Benzoate

8 ml
3,90 €

Sono invece rimasta molto delusa da questa maschera, mi spiace perché la logica della linea l'ho trovata meravigliosa… ma questo tipo di maschera non è proprio del tipo che preferisco.
Già da questo ero un po' delusa, ammetto che speravo in una maschera gelificata, ma diversa, non proprio un gel e basta!
Da un lato si è rivelata un po' inutile, è carina e rinfrescante (fin troppo! dovevo usarla quest'estate, invece ho aspettato ottbre!), ma cosmeticamente un po' deludente.
Non ho percepito effetto reale del prodotto sulla pelle, alla fine è un gel, solo che va risciacquato, anche se si potrebbe pensare di rimuovere il grosso, e lasciar assorbire qualche residuo, come se fosse uno step della Skincare Additiva.
E invece no, va proprio sciacquata via, e con fin troppa attenzione, altrimenti sfarina dalla pelle, e lascia frammenti persino fra i peletti delle sopracciglia!
Ammetto che preferisco di mio altri tipi di maschera, tra quelle “fluide”, preferisco quelle in crema o se proprio in argilla (ma su queste ultime sono più difficile, perché devono essere ben formulate da non seccare troppo), quindi non sarei mai stata esattamente entusiasta del prodotto ecco.

Balea – Tuch Maske – Limited Edition – Copacabana:

Aqua, Glycerin,
Methylpropanediol, Caprylic/Capric Triglyceride, Polyglyceryl-6 Stearate, Dicaprylyl Carbonate, Caprylyl Glycol, Polyglyceryl-6 Behenate, Phenylpropanol, Cocos Nucifera Fruit Juice, Prunus Amygdalus Dulcis Seed Oil, Xanthan Gum, Citric Acid, Sodium Hydroxide, Tocopherol, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Benzyl Salicylate

1 pz
1,45 €

Quest'ultima maschera mi ha un po' deluso, un po' come sempre più spesso mi capita con le maschere in tessuto Balea…
Speravo che almeno quelle nuove fossero valide, ma evidentemente la qualità non scende solo col passare del tempo… a volte è già bassa di suo!
In questo caso mi sono trovata di fronte ad un prodotto nettamente diverso dagli ultimi che ho provato; la maschera è di un tessuto nettamente diverso, più spesso e meno flessibile, senza i caratteristici tagli che consentono una migliore aderenza alle diverse conformazioni di un viso, non solo, anche lo stesso liquido di immersione… è strano!
La maschera, a differenza della maggior parte che mi capita di usare, perdeva gocce di siero, cosa capitata solo con le maschere che non usano Butylene Glycol o equivalenti, e non solo, mi ha fatto un po' bruciacchiare la pelle, non un fastidio esagerato, ma come se fosse leggermente alcolica, pur non contenendo tracce di Alcol Etilico o denaturato.
Sicuramente un lato positivo è la profumazione, ha un profumo di cocco piacevole, non particolarmente invasivo e non esageratamente dolce, ha proprio il sentore del latte di cocco al naturale, ma da solo non posso considerarlo un vantaggio sufficiente… purtroppo non ve la consiglio proprio questa variante!

Derma Viridis – Candela da Massaggio – Crema per il Corpo Nutriente da Accendere:

INCI irreperibile

50 ml
fuori produzione

Dopo tantissimo tempo… sono finalmente riuscita a sfruttare un po' questa candela da massaggio, l'ho ricevuta in occasione di uno swap, e pur apprezzando la tipologia di articolo… non avevo avuto occasione di usarla in precedenza!
In primis devo dirlo, io ho provato a spignattare in passato prodotti analoghi, non avevo mai testato un prodotto commerciale, quindi ero curiosa.
Al primo utilizzo mi ha colpito tantissimo l'intensità della profumazione, davvero super forte, tanto che, ammetto, mi ha proprio dato fastidio.
Non è una profumazione esattamente di mio gusto, l'ho percepita come “detersivo alla profumazione fiorita”, molto di pulito, ma anche un pochino soffocante (spesso è la sensazione che mi danno molti detersivi che si definiscono con profumazione ai fiori o simile)
Per fortuna durante gli usi successivi la fragranza si è stemperata molto, finendo per essere sopportabile, pur non apprezzandone la tipologia.
Parlando invece del prodotto in sé, ammetto di averlo trovato molto valido, rispetto alla mia candela spignattata ha il vantaggio di essere più “delicata”, si scioglie un po' più lentamente (consiglio di accendere la candela circa mezz'ora prima dell'uso previsto, come nel caso di quella spignattata da me), ma all'uso risulta anche meno calda, diciamo che spegnendo la candela immediatamente prima di usarla, il liquido non risulta ustionante, caldo, parecchio caldo, ma non da scottare.
La mia invece va lasciata raffreddare quei 5-10 minuti prima dell'uso, e si rapprende un po' più in fretta di questa.
Il vantaggio di questa è proprio questa delicatezza anche nel rapprendersi, non diventa subito dura, ma diventa momentaneamente “pastosa”, in sostanza sembra quasi un burro corpo tiepido.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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