martedì 8 novembre 2022

Make Up Reviews di Ottobre!

Ciao a Tutti!
Torno anche oggi parlandovi di qualche prodotto Make Up che ho avuto modo di usare negli ultimi tempi!

Benefit – Hoola – Minisize:

Talc, Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Zinc Stearate, Ethylhexyl Palmitate, Titanium Dioxide (C.I. 77891), 
Dimethicone, Manganese Violet (C.I. 77742), Methylparaben, Sodium Dehydroacetate, Boron Nitride, Propylparaben, Butylparaben

2,5 g
15,92-19,90 €
8 g
29,60-37,00 €

Durante l'estate non ho avuto grandi occasioni di truccarmi, essendo stata gran parte del tempo in montagna… e il restante tempo a morire di caldo!
Praticamente mi sono truccata 4-5 volte da fine maggio a fine luglio!
Ma appena sono tornata ho avuto modo di tornare ad usare quei prodotti che utilizzo solamente tra la fine dell'estate e l'autunno: i Bronzer!
In questo caso ho voluto cominciare a provare questa Travel-Size, così da essere più pronta per un eventuale Beauty Case in futuro, visto che è della dimensione perfetta!
Ho voluto principalmente verificare quanto si discosta da Kalahari quanto a colorazione.
Trovo che globalmente la colorazione sia piuttosto simile, nello swatch secondo me le differenze sono leggermente accentuate rispetto alla luce naturale dal vivo, il colore è quasi lo stesso, quello che davvero cambia è l'intensità.
Se Kalahari è molto stratificabile e modulabile, tanto che per ottenere il colore pieno dello swatch ho dovuto passare la polvere più volte, la Hoola è chiaramente più intensa anche senza forzare.
Insomma, se Kalahari è di base una cipria abbronzante, e quindi lavora più in trasparenza, la Hoola è decisamente un bronzer, ed è anche piuttosto pigmentato a mio parere.
Questo comunque non significa che non vada bene, certamente necessita di quel pizzico di attenzione in più all'uso, ma trovo che sia molto, molto valido, perché si sfuma molto bene come polvere.
Non fa facilmente macchia come mi è capitato con alcuni blush o terre da contouring, tende ad fondersi piuttosto bene con il fondotinta incipriato (ovviamente io l'ho provato con fondi che su di me non risultano insettabili, come ad esempio potrebbe esserlo il F&B di MAC, che su di me risulta sempre e comunque troppo unto per poter fare la base a polveri).

Bobbi Brown – Crushed Lip Color – 33 Brownie:

Ricinus Communis Seed Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Isopropyl Lanolate, Euphorbia Cerifera Cera, Cera Alba, Ozokerite, Silica, Microcrystalline Wax, Cetyl Lactate, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Parfum, Benzyl Benzoate, Linalool, Limonene, Citral
May Contain(+/-):
Mica, Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Red 7 Lake (C.I. 15850), Manganese Violet (C.I. 77742), Yellow 5 Lake (C.I. 19140), Yellow 10 (C.I. 47005), Red 21 Lake (C.I. 45380), Red 30 Lake (C.I. 73360), Carmine (C.I. 75470), Yellow 10 Lake (C.I. 47005), Yellow 6 Lake (C.I. 15985), Red 33 Lake (C.I. 17200), Red 6 (C.I. 15850), Red 30 (C.I. 73360), Red 28 Lake (C.I. 45410), Red 21 (C.I. 45380), Red 22 (C.I. 45380), Orange 5 (C.I. 45370), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Yellow 5 (C.I. 19140)

3,4 g
34,00 €

Si tratta di un rossetto che ho ricevuto in primavera ad uno Swap Party, inizialmente devo dire che non mi ha convinto, l'ho provato sulle labbra e nonostante la texture molto piacevole e il finish davvero favoloso, il colore mi virava troppo al cupo.
Mi sembrava un rossetto simil MLBB che però su di me tendeva ad ingrigire decisamente le labbra, ma quel grigio che tende leggermente al marrone, non tanto al violaceo, insomma un colore troppo poco luminoso, come nel tempo si è rivelato tale anche Creme In Your Coffee, probabilmente a seguito anche di una maggiore consapevolezza mia.
Comunque ho ripreso in mano questo rossetto dopo l'estate, e gli ho dato una nuova chance dopo aver cambiato completamente colorito a causa dell'abbronzatura presa durante le vacanze
Ecco, lì allora si è rivelato perfetto e ne sono rimasta molto piacevolmente sorpresa!
Si è proprio rivelato un ottimo MLBB per il periodo in cui sono abbronzata, ma soprattutto nel periodo immediatamente dopo, quello insomma in cui non ho ancora ripreso il consueto colore invernale, ma rimane una leggera patina sulla pelle, che effettivamente tende un po' a rendere l'insieme più soft, e quindi a rendere i colori tendenti al grigio più portabili.
Si tratta di un rossetto di fascia chiaramente cara, per cui devo essere sincera, se il rossetto non fosse arrivato da uno Swap, mai e poi mai avrei pensato di investire una tale cifra per un rossetto che su di me funziona solamente durante un paio di mesi all'anno.
Eccovi il rossetto indossato:


Ed ecco il campioncino del periodo:

Chanel – Ultra Le Teint – Ultrawear All-Day Comfort Flawless Finish Foundation – B30:

Aqua, Dimethicone, Isododecane, Trimethylsiloxysilicate, Glycerin, Butylene Glycol, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Polymethylsilsesquioxane, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Disteardimonium Hectorite, Tribehenin, Magnesium Sulfate, Tocopheryl Acetate, Potassium Sorbate, Xanthan Gum, Chlorphenesin, Propylene Carbonate, Triethoxycaprylylsilane, Aluminum Hydroxide, Parfum
May Contain(+/-):
Ultramarines (C.I. 77007), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Mica

30 ml
38,25-55,99 €

Questo è l'ultimo campioncino estivo che avevo in coda da utilizzare nel periodo dell'abbronzatura, è quello che ho lasciato per ultimo perché avevo l'impressione che fosse quello meno scuro fra tutti, ma forse mi sbagliavo!
L'ho trovato proprio pochissimo più chiaro degli ultimi che ho usato, di conseguenza l'ho dovuto comunque allungare abbastanza di bianco, anche se meno degli altri, perché comunque il mio tono di pelle è ormai quasi tornato alla normalità, non al tono chiarissimo che ho in pieno inverno, ma non più da usare un fondo più scuro rispetto a quello del resto dell'anno.
Ho apprezzato anche il fatto che si tratti di un campioncino a base gialla, perché a differenza di altri, almeno non mi esce troppo rosato, quindi sbiancarlo è sufficiente per renderlo del colore giusto.
A parte il colore, devo dire che è un fondo che mi ha davvero sorpreso per quanto riguarda la texture, erano mesi e mesi che non testavo un fondotinta così stendibile!
Si tratta di un fondo che quasi si fonde immediatamente sulla pelle, uniforma anche la grana, pur essendo un prodotto decisamente luminoso, ma non lascia la minima traccia di texture del prodotto, anche se lavorato poco.
Normalmente lavorare un fondotinta in crema migliora anche di molto la resa finale (escludendo fondi estremamente pastosi, secchi o di scarsa qualità), in questo caso sono sorpresa che non serva assolutamente, e il tutto per un fondo che non trovo specifico per pelle super-secca, anzi!
Trovo che lucidi meno di molti altri (es. del Givenchy di cui vi ho parlato il mese scorso) e nello stesso tempo trovo che sia nutriente il giusto per una pelle normale, forse a leggera tendenza secca, ma non di più.
Insomma, è un fondo decisamente caro, ma almeno ho l'impressione che in questo caso il costo rifletta una qualità piuttosto alta, non dico che valga proprio così nettamente la spesa, ma se considero che molti fondi high brand hanno la stessa qualità di prodotti di fascia media, almeno qui c'è un motivo per svenarsi e prendere un ottimo fondo!
Cosa che però vi avviso, io non farò, visto che ho già trovato, con tanta fatica, il mio colore di un prodotto meno costoso!

Spero che il post sia stato interessante!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA MakeUp Pleasure!

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