mercoledì 10 gennaio 2018

Fluido al Salicilico! Ricetta per chi ha già esperienza!

Ciao a Tutti!
Torno con una nuova ricetta!
Questa volta si tratta di un prodotto particolare, dedicato sia al corpo, che al viso (ma con le dovute cautele), si tratta infatti di un fluido esfoliante all'Acido Salicilico.
Avevo provato a realizzare sia la versione a base di soli grassi, sia il gel viso al Salicilico, preso dalle ricette di Patty, ma il mio ragazzo non è rimasto pienamente soddisfatto dalla resa.
Sono entrambi efficaci dal punto di vista dell'esfoliazione, ma vuole un prodotto che non sia ne troppo grasso, ne preveda l'applicazione successiva di una crema per apportare emollienza.
Ho quindi pensato di risolvere il tutto con un prodotto in emulsione, basandomi su una semplice struttura emulsionata a freddo.

Ricetta:

Fase A
Acqua Distillata 76
Sorbitolo 1
Glicerina 1
Alginato di Sodio 0,5

Fase B
Lysolecitina 2
Cetiol Sensoft 1,5
Coco Caprylate 1,3
Olio di Jojoba 1,3
Olio di Marula 1,2
Olio di Noce 1,2
Olio di Ribes Nero 1
Olio di Avocado 0,8
Burro di Karité 1
Tocoferolo 1

Fase C
Acido Salicilico 2
Alcol Etilico 7
Euxyl PE 9010 0,2
Fragranza/colorante

Procedimento:

La preparazione non è particolarmente complicata, l'emulsione viene fatta a freddo, quindi non serve emulsionare a caldo, bisogna solo fare attenzione per la preparazione del Gel di Alginato di Sodio, dato che è molto più rognoso da formare rispetto al normale Gel di Xantana.
Vi consiglio di preparare per prima cosa questo, perché poi dovrete avere un po' di pazienza per procedere.
In questo caso ho anche cercato di facilitare ulteriormente la formazione del gel, mischiando non solo l'Alginato alla Glicerina, ma ho mescolato prima le due polveri di Alginato e Sorbitolo, buttandole nella Glicerina insieme.
Una volta aggiunta a filo, e mescolando, anche l'acqua servirà solo attendere un po'.

Dato che per aggiungere consistenza al fluido ho voluto aggiungere anche un pochino di Burro di Karité, sarà necessario preparare un bagnomaria tiepido.
Non serve scaldare come quando si usano i normali emulsionanti cerosi, basterà unire gli esteri, il Tocoferolo e gli oli non termolabili (Jojoba, Avocado) al Burro di Karité in un contenitore, scaldando non oltre i 40°C.
Teoricamente tale temperatura dovrebbe essere tollerata anche dagli altri oli, ma visto che è un attimo superare quella temperatura col fornello (con piastre ad induzione o piastre elettriche è più semplice se hanno il termostato), ho aspettato per sicurezza.

Una volta sciolto bene il Burro di Karité si può togliere dal bagnomaria e nel giro di qualche minuto, mescolando, si possono aggiungere anche gli altri oli, solo infine anche la Lisolecitina.

Vi consiglio di aspettare all'ultimo per preparare la fase C, dato che l'Alcol tende ad evaporare piuttosto in fretta.
Quando entrambe le altre fasi sono pronte potete cominciare a prepararla, l'Acido Salicilico è piuttosto rognoso da sciogliere, anche in Alcol (personalmente ho fatto meno fatica a scioglierlo negli esteri, prossimamente verificherò se non sia meglio preparare una fase esclusivamente composta da esteri piuttosto che Alcol Etilico), inizialmente sembrerà sciolto, ma ci saranno dei puntini in trasparenza... dovete mescolare, mescolare, mescolare, e armarvi comunque di tanta pazienza.
Eventualmente coprite il contenitore e lasciatelo lì un po' e procedere intanto all'emulsione.
Potete anche inserire subito il conservante nella fase C se usate lo stesso che uso io, essendo composto da alcoli si solubilizza senza problemi nell'Alcol Etilico.

Una volta che la fase C è pronta, o coperta in attesa, potete emulsionare, emulsionare a freddo è semplicissimo, dovrete semplicemente frullare, per prodotti fluidi come questo potrebbe anche bastare la frusta, ma vi consiglio di usare comunque il Minipimer in questo caso, dato che l'Acido Salicilico può aver bisogno di una mescolata più vigorosa.

Una volta inserita anche la fase C potete procedere alla “decorazione”, l'odore non sarà comunque dei migliori, c'è chi non apprezza molto la Lecitina, ma anche l'aggiunta dell'Acido Salicilico probabilmente accentua l'odore, mettiamoci gli oli non raffinati... in questo caso ammetto che ci vuole una fragranza un po' intensa.
Io ho usato Monoi de Tahiti di Dermo Life, dato che ne avevo comprata in abbondanza!
Mentre non ho aggiunto coloranti, dato che la crema è di un bel giallino, ed effettivamente mi ricorda il mio doposole.

Gestione delle Omissioni/Sostituzioni:

Ovviamente non potete fare nulla se vi manca l'Acido Salicilico, ugualmente fondamentali sono l'Alcol Etilico per solubilizzarlo, Acqua, Glicerina, un gelificante non di sintesi (Carbomer o Poliacrilati non reggerebbero il pH), che può anche non essere per forza l'Alginato, un conservante (nel caso guardate dove metterlo e le sue eventuali incompatibilità), un emulsionante a freddo (ormai se ne trovano tanti anche ad alto HLB, non è come 5-6 anni fa, dove l'unica alternativa oltre a Lisolecitina e alla coppia siliconica Tinovis+Abilcare c'era ben poco di efficace) e un minimo di cascata di grassi.
Potete tranquillamente usare solo Glicerina e sostituire con lei il Sorbitolo, potete sicuramente variare gli oli, anche se vi consiglio di tenervi una bella quota di insaturi, che nutrono meglio la pelle dei saturi, ma vi serviranno certamente Tocoferolo e almeno un burro (potete usare anche Mango o un olio vegetale parzialmente idrogenato, ma vi sconsiglio burri troppo densi come Cacao o Cera di Soia).

Anche per oggi ho concluso!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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