Ciao a Tutti,
ho deciso di scrivere questo approfondimento perché ho avuto modo di parlare con alcune persone un po' in difficoltà di fronte all'argomento struccanti.
In particolare, so che alcuni prodotti vengono “confusi”, mentre altri non vengono usati nel modo migliore, e altre persone ancora faticano a trovare il prodotto ideale.
Infatti voglio parlarvi di tutto il ventaglio di scelte commerciali, dalle più comuni alle meno comuni.
Comincio col dirvi che uno struccante non deve per forza essere “distinto” dal prodotto normalmente usato per la detersione viso.
Infatti un prodotto struccante può benissimo essere anche un normale detergente, il parametro per fare una scelta solitamente è uno: la capacità lavante di entrambi i prodotti.
Un prodotto per la detersione quotidiana deve essere poco aggressivo, mentre un prodotto struccante deve essere efficace, ma questo non si traduce per forza in aggressività lavante.
Questo perché è possibile agire tramite l'azione solvente.
Comincio a parlarvi delle categorie differenti di prodotti:
Acqua Micellare: è un prodotto spesso confuso, prendendolo alla lettera, si tratta di semplice acqua contenente una certa quota di tensioattivo, di solito un Amfoacetato ed eventuali agenti di texture, umettanti e conservante.
Agisce tramite un meccanismo di detersione standard, ovvero le molecole di tensioattivo formano delle micelle, tramite le quali inglobano il trucco, a base grassa (si tratta infatti di una miscela di oli e pigmenti, di solito insolubili).
Di solito il nome, che evoca un prodotto molto sofisticato, permette un prezzo esagerato, ma si tratta del tipo di struccante più economico, si tratta di un prodotto anche semplicemente realizzabile come spignatto, dato che basta solo miscelare gli ingredienti.
L'efficacia dipende da tanti fattori, sia dalla formulazione del prodotto (a cui possono essere aggiunte piccole o alte percentuali di solventi come alcoli o glicoli), sia dal tipo di Make-Up usato. Anche se abbiamo a che fare con un prodotto di base abbastanza delicato, il prodotto non risulta “lubrificante” come un prodotto a base oleosa o che contiene anche oli, di conseguenza potrebbe essere necessario strofinare gli occhi se il prodotto non è molto performante, cosa che non consiglio. Piuttosto è meglio relegarlo a struccante viso (se non si usa un fondo siliconico particolarmente tenace o un primer) o usarlo solo per il trucco minerale.
Detergente acquoso in Gel: si tratta di un prodotto lievemente diverso dal precedente, praticamente abbiamo a che fare con un prodotto di solito molto simile ad un qualsiasi detergente delicato.
Si tratta di una fase acquosa contenente tensioattivi, ma anche gelificante. In questo caso il prodotto è più denso, e nella maggior parte dei casi è possibile applicarlo con le dita, evitando l'uso di dischetti di cotone, spugne struccanti ecc... che per quanto morbidi, aumentano l'attrito.
La presenza di gelificante solitamente rende anche il prodotto più “lubrificato”, e se ne spreca meno.
Di norma l'unica difficoltà sta nella scelta del prodotto, è difficile capire se il prodotto è efficace e nello stesso tempo sufficientemente delicato da non irritare viso e occhi, la lista ingredienti non basta, il prodotto va testato personalmente.
Sapone: parlando di un prodotto commerciale, abbiamo a che fare con prodotti quasi sicuramente troppo aggressivi, invece, un prodotto accettabile anche come struccante (non sempre efficacissimo però) può essere il sapone artigianale, però bisogna avere la certezza che sia realizzato con il corretto Sconto Soda.
Da ricordare però, che qualsiasi prodotto con pH diverso da 7 tende in qualche modo a bruciare gli occhi. Nessun sapone, nemmeno il miglior sapone artigianale può essere portato ad un pH così neutro.
In sostanza saponi solidi e liquidi (intendo qui saponi liquidi fatti con solo olio e Potassa Caustica) possono andare bene per struccare il viso, o per rimuovere qualche residuo di pigmento minerale dalle palpebre, li sconsiglio per struccare le rime degli occhi.
Detergenti Solidi/Syndet: sono prodotti più “rari”, se si esclude qualche prodotto commerciale passato per “saponetta”, e non specifico per il viso.
Nella pratica cambia poco rispetto al semplice detergente classico, a meno che non vengano inserite buone quote di surgrassanti, effettivamente procedura più semplice, perché in questo caso il detergente non tende a smontarsi, come avviene con i classici detergenti a base acquosa, in questo caso il prodotto è solido, e non può liquefarsi comunque.
A differenza di molti struccanti fluidi, non necessitano di cotone/salviettine, e si usano come normalissimi saponi, insistendo sul trucco occhi direttamente con le dita, sempre preferendo movimenti lunghi e delicati.
Struccante Bifasico: abbiamo a che fare con uno dei formati più comuni per gli struccanti occhi, sembra che sia il tipo di formato più efficace per il trucco occhi, specie se waterproof, in commercio è facile che il bifasico contenga anche una percentuale di tensioattivi, oltre alle due fasi: oleosa e acquosa.
Inoltre nella fase acquosa, spesso è contenuta una frazione glicolica o più raramente alcolica, per aumentare l'effetto solvente che già viene svolto in parte dai grassi (come abbiamo già visto, il trucco è a base grassa).
Oltre ai prodotti commerciali, abbiamo a che fare con una tipologia di prodotto facilmente replicabile in casa. Gli ingredienti fondamentali sono olio, acqua e un conservante, questo permette già di realizzare un prodotto efficace, anche se non sempre piacevolissimo da usare.
Vi ho già postato la ricetta che uso io, una variazione della versione più “standard”.
Olio: struccarsi con l'olio è il metodo in assoluto più semplice, e meno dispendioso, ha il vantaggio di struccare veramente bene (il trucco si scioglie molto meglio in un solvente lipidico), è economico, dato che si può usare del semplicissimo olio alimentare, ed è in assoluto il metodo più delicato per la pelle, in primo luogo perch
é non si va a rimuovere il trucco tramite tensioattivi, che rimuovono anche i lipidi della pelle, e in secondo luogo perché l'olio permette di ridurre al minimo lo sfregamento meccanico. Non solo il cotone scorre molto meglio che con un prodotto a base acquosa, ma nel caso di occhi molto sensibili si possono usare direttamente le dita.
é non si va a rimuovere il trucco tramite tensioattivi, che rimuovono anche i lipidi della pelle, e in secondo luogo perché l'olio permette di ridurre al minimo lo sfregamento meccanico. Non solo il cotone scorre molto meglio che con un prodotto a base acquosa, ma nel caso di occhi molto sensibili si possono usare direttamente le dita.
L'unico svantaggio è chiaramente l'unto in faccia, che va rimosso con un qualsiasi detergente adatto al viso (in questo caso un sapone delicato va benissimo), senza però andare a sgrassare fin troppo la pelle, insomma, bisogna regolarsi molto bene per trovare il giusto equilibrio.
Un possibile svantaggio potrebbe essere un certo fastidio nelle rime dell'occhio, per me non è un problema, dato che mi strucco appena prima di andare a dormire, in quel caso ho la vista leggermente appannata, nessun bruciore, ma chiaramente mi verrebbe difficile stare a lungo davanti al pc dopo essermi struccata gli occhi in questo modo.
Vi ho spiegato comunque la maniera che per me risulta ottimale per rimuovere il trucco proprio qui.
Latte Detergente: veniamo quindi al metodo più universalmente conosciuto per rimuovere il trucco. Abbiamo a che fare con una crema fluida, che può essere eventualmente arricchita di tensioattivi, ma anche la semplice emulsione, unita all'azione meccanica del cotone o della salviettina, può rimuovere gran parte del trucco. Di solito si fa fatica solamente con il trucco waterproof, ma dipende strettamente dalla formula del latte detergente, ma anche del prodotto di Make-Up usato.
Ricordo che tutti i prodotti necessitano di essere sciacquati via, e questo è possibile farlo sia sciacquando con semplice acqua del rubinetto, ma per le pelli più secche, anche passando un dischetto di cotone con un tonico che non contiene tensioattivi o ingredienti che vadano risciacquati (es. una semplice Acqua Distillata di Rose o di Fiori d'Arancio dell'etnico va benissimo).
Si trovano tantissimi prodotti in commercio, dai più validi, ai meno validi, dai più economici, ai più costosi. In generale io propendo per un prodotto economico, per il semplice fatto che non servono grandissimi ingredienti per avere un ottimo latte detergente, basta un'emulsione basic ed eventualmente qualche tensioattivo, non servono estratti, attivi, antiage ecc...tanto non rimangono sulla pelle.
Crema Struccante: formalmente abbiamo a che fare con un prodotto differente dal latte detergente, ma nella pratica, l'unica reale differenza è la consistenza.
Di solito al posto di avere a che fare con una cremina molto fluida, si ha a che fare con un prodotto abbastanza denso da essere applicato anche direttamente con le dita, senza che “scivoli” dalle dita. Insomma come si potrebbe fare con una crema almeno da tubetto (anche se ne esistono anche da vasetto).
In questo modo si ha la possibilità di massaggiare a lungo anche sulle zone più sensibili dell'occhio, ma senza il disturbo che di solito crea l'olio da solo nelle rime.
Le indicazioni d'uso sono le stesse del latte detergente, con la differenza che potrebbe essere necessario un risciacquo vero e proprio, dato che una crema potrebbe non essere rimossa completamente con un dischetto bagnato.
Salviettine Struccanti/Dischetti di Cotone Pronti: ne parlo alla fine proprio perché si tratta di un prodotto particolare.
Nella maggior parte dei casi abbiamo a che fare con le semplici salviettine in bustine o piccole scatolette, anche se ho visto qualche raro prodotto che usa direttamente dischetti di cotone pre-imbevuti nello struccante.
In entrambi i casi, le alternative sono molteplici, ogni azienda potrebbe usare un tipo di prodotto differente, anche se il prodotto più adatto è l'Acqua Micellare.
In sostanza al posto di applicarla ogni volta ad un dischetto di cotone o ad una salviettina lavabile abbiamo una salviettina o dischetto già pronto.
Più raramente vengono usate delle emulsioni liquide, insomma un prodotto molto simile al latte detergente, ma senza il minimo accenno di gelificante. Si tratta di prodotti simili a quello che ho realizzato io “sul momento” con il latte vaccino.
In questo caso resta comunque da valutare il singolo prodotto, sulla base degli ingredienti contenuti, e l'efficacia o la piacevolezza stessa del prodotto dipendono anche dalla qualità della salviettina o del dischetto di cotone.
Penso di aver valutato grossomodo tutte le alternative commerciali (o spignattabili) possibili, nel caso troviate qualche altra categoria di prodotto a me sconosciuta segnalate pure!
Alla prossima!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
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