Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di qualcuno dei prodotti che ho usato negli ultimi periodi.
In particolare, vi parlo subitissimo del deodorante che ho avuto modo di iniziare ad usare nel corso dell’ultima breve vacanzina, quella del ponte del 25 aprile e 1 maggio, e che ho continuato ad usare nel corso degli ultimi due mesi:
Vidal – Deo Spray 48h Asciutto Invisibile – Talco:
Butane, Aqua, Propane, Aluminum Chloroydrate, Cyclopentasiloxane, Isobutane, C12-15 Alkyl Benzoate, Parfum, 2-Methyl 5-Cyclohexylpentanol, Sorbitan Trioleate, Dicaprylyl Ether, Octyldodecanol, Cetyl PEG/PPG-10/1 Dimethicone, Hexylene Glycol, PEG-2 Dimeadowfoamamidoethylmonium Methosulfate
150 ml
2,00 €
Si tratta di un deodorante in formato spray, a base di propellenti, che però ho scelto per la formula, andando sul sicuro per quanto riguarda l’efficacia, vedendo il contenuto di Cloridrato di Alluminio, molecola non delicatissima, ma che ci assicura l’effetto antitraspirante.
Non volendo spendere per deodoranti di marca non in promozione, ho voluto prendere il prodotto più economico fra i presenti, ma che avesse una formula che ormai conosco bene come efficace, sia su di me, che sul fidanzato.
Il rischio altrimenti sarebbe stato quello di prendere un deodorante inefficace (come nel nostro caso sono gran parte di quelli a base di Alcol).
Devo dire che, a parte per la profumazione, che personalmente ho trovato terribile, mi sono trovata molto bene.
L’efficacia l’ho potuta confermare anche durante giornate calde e attive, dove abbiamo camminato tanto, quindi posso dire con un minimo margine d’errore, che secondo me come deodorante è consigliato pure per la piena estate.
Il profumo l’ho trovato molto opprimente, per fortuna dura poco, solo il tempo di applicare il prodotto, successivamente si sente poco, ma ha il caratteristico odore talcato che a me induce una sorta di sensazione di “chiusura dei polmoni”, insomma un odore penetrante, quasi di “polvere”.
Ma è la sensazione che mi lasciano quasi tutti i profumi nettamente talcati, se vi piacciono ovviamente vi piacerà.
Visto il prezzo a cui si trova non posso che consigliarvelo, penso che a meno si trovi solamente qualcosa di Balea o di marca dei supermercati/discount.
Institut Esthederm Paris – Intensive Hyaluronic Cream – Rughe-Disidratazione-Stress Ossidativo:
Aqua (Cellular Water – Aqua/Disodium Adenosine Triphosphate/Carnosine/Mineral Salts), Isododecane, Octyldodecanol, Dipropylene Glycol, Glycerin, Butylene Glycol, Propanediol, Dicaprylyl Ether, Ethylhexyl Palmitate, Cetyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Glycol Palmitate, Xylitylglucoside, Tocopheryl Acetate, PEG-75 Stearate, Anhydroxylitol, Glyceryl Dibehenate, Hydroxyethyl Acrylate/Sodium Acryloyldimethyl Taurate Copolymer, Sodium Hyaluronate, Creatine, Glycyrrhetinic Acid, Mannitol, Pentylene Glycol, Squalane, Tribehenin, Sodium Polyacrylate, Xylitol, Ceteth-20, Steareth-20, Caprylyl Glycol, Glyceryl Behenate, 1,2-Hexanediol, Parfum, Citric Acid, Sodium Citrate, Sodium Dextran Sulfate, Hydrolyzed Soy Protein, Glucose, Pentaerythrityl Tetra-Di-T-Butyl Hydroxyhydrocinnamate, Polysorbate-60, Hydrolyzed Wheat Protein, Silica Dimethyl Silylate, Phenoxyethanol, Propylene Glycol, Alcohol, Tris(Tetramethylhydroxypiperidinol) Citrate, Carnosine, Artemia Extract, Xanthan Gum, Disodium Adenosina Triphosphate, Hexylene Glycol, Laminaria Digitata Extract, Tocopherol, Potassium Sorbate
50 ml
44,80-64,00 €
Come vi avevo raccontato, questa è la crema che mi è stata inviata per un test gratuito a cui mi sono iscritta su un sito (era sicuramente una pubblicità che ho visto sui social), a dir la verità ero convinta di non poter “incastrare” una crema viso prima di quella nettamente estiva, ma visto il tempo che ha fatto a maggio, ho fatto bene ad aprirla subito!
Si tratta di una crema con una formula piuttosto tipica delle creme “da farmacia”, ha la caratteristica di essere molto soda e di avere una texture piuttosto corposa.
Non è una crema che definirei leggera, pur essendo piuttosto fondente se si prepara la pelle con strati precedenti (nel mio caso Sodio Ialuronato, Essence e Siero), sulla pelle “nuda” sinceramente ho l’impressione che tiri abbastanza durante l’applicazione.
Insomma, non è una crema che riacquisterei io di persona, ma devo ammettere che provvede egregiamente a nutrire ed idratare la pelle.
Nonostante la mia pelle sia piuttosto capricciosa nel cambio di stagione, devo dire che è stata apprezzata, anche se l’ho sempre utilizzata solo per il giorno, usando per la sera un’altra crema che avevo già aperta.
Si tratta di una crema che mi è piaciuta molto come base trucco, primer del primer insomma, perché ha quella consistenza un po’ siliconica che rende certamente più facile sovrapporre gli strati di trucco, e aumenta anche leggermente la tenuta rispetto a creme non siliconiche.
Trovo che come crema abbia un leggero Soft-Focus Effect, probabilmente dovuto all’uso dei siliconi e delle particelle di polveri (Silice in questo caso) inserite in formula, ovviamente nulla può se paragonata ad un prodotto di Make Up, ma almeno lascia un alone “setoso” sulla pelle, piuttosto della lucidità di una crema nutriente che non presenta un Soft-Focus Effect.
Eterea – Lux Watermelon Hydra-Mist:
Euphrasia Officinalis Flower Water, Aloe Barbadensis Leaf Water, Rosa Damascena Flower Water, Cananga Odorata Floral Water, Centaurea Cyanus Flower Water, Aqua, Citrullus Lanatus Fruit Extract, Beta Vulgaris Extract, Glycerin, Malpighia Glabra Fruit Extract, Myrciaria Dubia Fruit Extract, Aristotelia Chilensis Fruit Extract, Panax Ginseng Extract, Sambucus Nigra Extract, Moringa Oleifera Seed Extract, Ipomoea Batatas Lam Extract, Aronia Melanocarpa Fruit Extract, Mel Extract, Saccharomyces Ferment Lysate Filtrate, Euterpe Oleracea Mart Fruit Extract, Saccharide Isomerate, Glycerin, Sorbitol, Lecithin, Tocopheryl Acetate, Glyceryl Linoleate, Glyceryl Linolenate, Retinyl Palmitate, Sodium Ascorbyl Phosphate, Hyaluronic Acid, Lactobacillus Fermented, Avena Sativa Kernel Extract, Calcium Ketogluconate, Hydrolyzed Verbascum Thapsus Flower, Zinc Gluconate, Chamomilla Recutita Flower Water, Sodium Hyaluronate, Rubus Idaeus Fruit Extract, Niacinamide, Sodium PCA, Distarch Phosphate, Anthocyanins, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Parfum, Xantan Gum, Citric Acid, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Sodium Citrate, Sodium Hydroxide
50 ml
19,90 €
Si tratta della Essence che ho ricevuto durante l’ultimo Swap Party, e che ho cominciato ad usare proprio all’istante!
Avevo appena finito le ultime scorte di Essence spignattata e ormai era da diversi giorni che non ne usavo una, dato che non ho avuto tempo né per l’acquisto, né per lo spignatto! 😓
Sono davvero stata super felice di provare questa, soprattutto per la circostanza!
Innanzitutto devo dire che mi sono stupita per il fantastico erogatore che prevede la confezione, nebulizza in modo estremamente fine la Essence, tanto che avvolge il viso, ma senza la sensazione dello spruzzo.
Il secondo punto invece riguarda l’odore, mi aspettavo, essendo disegnata un’anguria, che sapesse minimamente d’Anguria!
Assolutamente no! 😆
L’odore non lo considererei una profumazione, ma penso che sia un cocktail degli estratti e acque vegetali previste dalla formula, probabilmente anche un po’ variabile da un lotto ad un altro.
Comunque non lo definirei fastidioso, ma chiaramente piuttosto “erbaceo”, piuttosto poco “profumato”, ma nell’insieme il prodotto mi è piaciuto.
Comunque a parte l’enorme assortimento di estratti ed acque vegetali, il prodotto è comunque arricchito da diversi ingredienti idratanti e vitamine antiossidanti ed è leggermente emulsionato, cosa che facilita l’assorbimento di tutte le molecole interessanti che contiene, insomma è un buon prodotto secondo me, e può completare bene una Beauty Routine.
Io devo ammetterlo, sono abituata ad Essence più “presenti”, dall’effetto più umettante anche nel lungo periodo, non nell’istante di applicazione, quindi non è un prodotto che consiglierei caldamente se cercate una Essence di tipo asiatico, ma è un prodotto carino se volete aggiungere uno step idratante alla Beauty Routine senza che rimanga un film troppo presente sulla pelle.
Balea – Tuchmaske – Limited Edition – Juicy Melon:
Aqua, Butylene Glycol, Betaine, Glycerin, Propanediol, 1,2-Hexanediol, Hydroxyacetophenone, Polyglyceryl-10 Laurate, Phenoxyethanol, Sodium Hyaluronate, Citrullus Lanatus Fruit Extract, Citrullus Lanatus Seed Oil, Mentha Piperita Leaf Extract, Acacia Senegal Gum, Xanthan Gum, Alcohol Denat., Ethylhexylglycerin, Maltose Agave Tequilana Leaf Extract, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Citric Acid, Parfum, Benzyl Salicylate, Citronellol, Hexyl Cinnamal, Limonene
1 pz
1,49 €
Dopo diverse maschere viso in coda, di quelle già recensite, mi sono finalmente lanciata a provarne una di quelle mai provate, e come non provare quella più estiva fra quelle che avevo in coda?
L'unica delusione è che sinceramente non sa nemmeno vagamente di anguria!
Però tutto sommato devo dire che non mi è dispiaciuta, è una buona maschera in tessuto, idrata decisamente bene e rinfresca, il tessuto è bello spesso.
Cien – Exfoliating Socks – 3 Fruit Extract:
Alcohol Denat., Aqua, Propylene Glycol, Lactic Acid, Glycolic Acid, Urea, Isopropyl Alcohol, Betaine, Xanthan Gum, Salicylic Acid, Honey Extract, Citrus Limon Fruit Extract, Pyrus Malus Fruit Extract, Vitis Vinifera Fruit Extract, Menthol, Benzyl Alcohol, Pentasodium Pentetate, 1,2-Hexanediol, Allantoin, Tocopheryl Acetate, Butylene Glycol, Sodium Hydroxide, Parfum
1 x 2pz
2,99 €
Dopo diversi tentativi per accaparrarmi il prodotto equivalente di Balea, che spesso non si trova nei negozi, sono stata davvero contenta di aver trovato anche da Lidl un prodotto simile.
Si tratta della stessa categoria di prodotto: due calze già riempite di prodotto esfoliante.
L'unica differenza rispetto al prodotto Balea sta nel tempo di posa dimezzato, 30 minuti al posto dei 60 del Balea, e cambia il metodo di chiusura delle calze, che a differenza dei Balea non ha la striscia adesiva separata, ma è già presente una linguetta adesiva sulla calza.
Quanto invece all'efficacia, l'ho trovata paragonabile, il prodotto agisce allo stesso modo sulla pelle morta dei piedi, nel giro di una settimana o dieci giorni cominciano a lasciarsi andare gli strati di pelle indurita, e piano piano vengono via, nel giro di un mesetto scarso.
Io in particolare ne ho approfittato per il ponte del 2 giugno, dato che in precedenza faceva ancora troppo fresco per pensare già al mood sandali!
Quest'anno è stato forse un po' ritardatario come trattamento, ma nemmeno troppo, perché lavorando in un ufficio molto freddo, ho tardato parecchio ad usare i sandali quest'anno!
A distanza di circa un mesetto dall'applicazione posso dire che l'ho trovato leggermente meno efficace dell'analogo Balea, ma non vorrei che l'efficacia ridotta sia anche un effetto della posa dimezzata, potrebbe anche essere lo stesso prodotto, ma che venga consigliata una posa minore per un'autotutela maggiore dell'azienda.
Sicuramente se mi ricapiterà di trovarli comunque li riproverò, perché effettivamente costano decisamente meno e funzionano grossomodo uguale.
Anche per oggi ho concluso!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
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