Ciao a Tutti!
Riprendo a parlare di qualche altro pennello che ho avuto modo di utilizzare nell’ultimo periodo, oltre all’ultimo set che mi sono accattata, parlo anche del fantastico pennello viso che avevo in wishlist da tempo:
Zoeva – Pennello n. 134 – Luxe Powder Fusion:
8,05-12,90 €
Si tratta di un pennello molto particolare, visibilmente potrebbe passare per un pennello occhi, il manico infatti ha un diametro molto sottile, tanto da essere solo leggermente più spesso di un normale pennello da sfumatura occhi!
In realtà già dalle setole si intuisce che sono troppo lunghe per poterlo usare sugli occhi.
L’ho trovato assolutamente perfetto per applicare in modo discreto l’illuminante, ed effettivamente avevo potuto verificarlo quando un’amica mi aveva truccato, e me lo aveva mostrato per la prima volta!
Si tratta di un pennello a base tonda, e come spessore, ampiezza e lunghezza delle setole è proprio della dimensione giusta per visi dove la zona da illuminare non è particolarmente grande.
La dimensione e l’area di azione è perfetta per non fare aree troppo grandi e per applicare il prodotto in modo non netto, ma con un’ottimale sfumatura.
Non è particolarmente difficile da usare, se paragonato ad un pennello da sfumatura occhi, perché sembra quasi che faccia tutto da solo quando si va usare una polvere illuminante di qualità (ovvero con grani fini e non troppo grossi).
Passo ora a parlare di nuovo di pennelli occhi, parlandovi di altri due pennelli del famoso set Zoeva che ho preso a inizio anno!
Zoeva – Pennello n. 230 – Luxe Pencil:
Provare ad avere a che fare con pennelli a base tonda è stata un’esperienza sicuramente utile e necessaria!
Per un breve periodo l’anno scorso ho pensato di averne assolutamente bisogno, ho pensato di dover provare a realizzare un trucco occhi completo solo con pennelli tondi, per capire se effettivamente poteva evitarmi determinati errori.
In realtà mi sono un po’ ricreduta.
Se da un lato questo specifico pennello è molto valido, e non l’ho trovato particolarmente difficile da usare in alternativa ad un pennello piatto, per le sfumature più ampie non mi sono trovata ugualmente bene.
È stato comunque molto interessante vedere l’uso differente fra le due tipologie, e verificare la resa di entrambe le modalità.
Con pennelli tondi come questo si possono sicuramente ottenere più facilmente sfumature nella piega del mio occhio, che è parzialmente ricoperto, se da un lato è più semplice sfumare per bene e “fissare” bene il pigmento nelle zone che si piegano “a libro”, dall’altro non è ugualmente facile rendere la transizione del punto d’intensità sopra l’angolo esterno, perché essendo una zona nel mio caso più sporgente, “bombata”, viene resa meglio “trascinandola” verso l’esterno dal pennello piatto.
Insomma, il n° 234 non ha eguali, se non il corrispettivo MAC!
Zoeva – Pennello n. 231 – Luxe Petit Crease:
Se si vuole optare per i pennelli a base tonda piuttosto che piatti potrei definirlo l’equivalente del 234 di Zoeva/239 di MAC, si tratta infatti del pennello a base tonda che va a creare una sfumatura leggermente più ampia del Luxe Pencil.
Se quest’ultimo è perfetto per il punto di intensità della mezzaluna, quest’altro pennello è molto più adatto per ampliare la sfumatura su tutta la palpebra fissa.
Forse le setole sono un filino troppo lunghe rispetto al 234 di Zoeva, quindi forse si adatta un pochino meglio a chi ha spazi abbastanza ampi, chi ha una palpebra fissa stretta, forse non si troverebbe ugualmente bene, io ho più che altro poco spazio per la mobile, ma per la fissa posso concedermi pennelli abbastanza ampi, anche se non estremamente ampi, come ad esempio il 217 di MAC, che un tempo usavo molto, ma che ora ho imparato ad usare solamente per incipriare o per fare l’ultima “sfumata” nella zona dell’arcata, mai per applicare prodotti.
Sinceramente non è un pennello che mi sento di consigliare per un acquisto specifico, io l’ho trovato nel set, e gli ho trovato uno scopo, ma ammetto che continuo comunque a preferire il 234, se il Luxe Pencil l’ho trovato comunque molto valido, soprattutto per gestire in modo del tutto diverso la piega e il punto d’intensità, trovo che non valga la pena per questo.
Insomma, ora che ho il 231 lo uso, ma per un acquisto specifico consiglio di rimanere sul 234.
Ebelin – Color Correcting Make Up Eier-Set:
2,95 €
Ho cominciato ad usare queste spugnette da correttore quando ho cominciato a lasciarne andare qualcuna di quelle vecchie.
Ho comunque voluto verificare per scrupolo se fossero muffe dentro, e le ho trovate ancora perfettamente pulite… ma ammetto che dopo diversi anni le ho cominciate a buttare.
Queste le ho prese parecchio tempo fa, ma è arrivato il momento di metterle in campo!
Innanzitutto devo dire che sono davvero stupita, mi hanno ricordato la “seconda” spugnetta del Lidl quanto a variazione di dimensione da bagnate!
Si gonfiano tutte e tre tantissimo!
Tanto che, devo dirlo, cominciano ad essere fin troppo grandi per essere spugnette da correttore!
Sono proprio al limite, soprattutto se serve fare qualche piccola correzione con il lato “pancia”, che ogni tanto può servire per rimuovere l’eccesso di prodotto.
Sono tutte e tre molto valide, perché la schiuma è davvero di qualità, sono morbide e con fori molto sottili, che permettono di stendere il correttore alla perfezione, assorbendo poco prodotto.
Se ho provato spugnette fin troppo morbide (es. le Real Techniques), queste sono morbide, ma molto elastiche, di una consistenza perfetta per lavorare delicatamente le creme.
Per quanto riguarda le forme, sicuramente il trio è stato creato in modo un po’ “giocoso”, e fa scena che abbiano colori e forme diverse… ma ammetto che per il correttore, trovo che ancora la migliore forma sia la classica goccia!
Più che altro è importante la punta conica, poi che sia a goccia “strizzata in centro”, che sia a goccia da un lato e tagliata a “salame” dall’altro lato ecc… poco importa.
Il lato che tendenzialmente uso per entrambi i sotto oculari è sempre lo stesso, il lato a punta conica, eventualmente ruotandola per fare il secondo occhio.
Quindi la verde, a goccia “tagliata” è carina, ma solo a vederla può sembrare una variante utile, in realtà la sfumatura con il lato piatto viene leggermente meno morbida, e va lavorata un pochino di più per essere delicata, molto meglio la classica punta tutta tonda!
Senza contare che in questo modo ruotando per il secondo occhio (può capitare che la punta si macchi con i colori scuri della rima inferiore) l’applicazione risulterebbe diversa.
La spugnetta viola trovo che sia molto valida, ha solo la scomodità dell’impugnatura, tagliando la “pancia”, ci si trova a doverla tenere in mano in modo più precario, infatti ogni tanto mi sfugge dalle dita!
Insomma, per il prezzo del set non sono niente male! Avrei solo ridimensionato un pochino le spugnette, perché la dimensione perfetta è quella di quando sono asciutte, da bagnate, sospetto che per chi ha poco spazio diventino difficili da sfruttare!
Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
Buongiorno non so come scriverti perché non trovo la sezione contatti. Sto cercando la Crema esfoliante viso elenova trattamento specifico per purificare e levigare la pelle. Nel barattolo in mio possesso non ci sono scritti neppure gli ingredienti probabilmente erano nell' imballo esterno. Forse mi puoi aiutare a capire dove posso recuperarla? Mi trovo benissimo grazie mille
RispondiEliminaMi dispiace, non la conosco
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