Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a farvi qualche recensione di accessori Beauty&MakeUp, dopo avervi mostrato gli acquisti che ho fatto negli ultimi periodi, compresi i saldi invernali.
Mio Mare – Set di Pennelli da Viaggio:
Il kit è composto da un pennello da blush (è troppo piccolo per essere da cipria), due pennelli piccoli (idealmente penso uno per le labbra e uno per gli occhi, ma sono comunque troppo generici per essere davvero considerati tali), che considero adatti per gli occhi, e uno sfumino di gomma, dotati di bustina.
Questo è stato forse l'acquisto più “inutile”, ma a quel prezzo non ho resistito... era l'ultimo pezzo, quindi non ho voluto rischiare!
Effettivamente i pennelli non sono favolosi, ma sono sicuramente dei pennelli di scorta accettabili, ho deciso di tenerli nella seconda casa, così da non dovermi sempre portare tutto magari per una sola notte.
I pennelli sono tutti sintetici, per cui sono sicuramente adatti per stendere e/o sfumare prodotti fluidi, cerosi o in crema (es. Eyeliner come il mio spignattato, ombretti in crema tipo Paint Pot, primer ecc...), e sono riuscita a trovar loro dei compiti per cui non sono totalmente inadatti.
Il pennello da blush va bene per stendere lo Studio Waterweight usando il metodo del duo-fibre che mi hanno mostrato alla Full Lesson da MAC, essendo un pennello con setole piuttosto rade e “mosce” segue abbastanza i movimenti “a tampone”, e il risultato è accettabile per quando proprio non si ha la possibilità di portare con sé tutto il beauty.
I due pennelli piccoli sono uno a lingua di gatto vera e propria, l'altro molto più allungato e meno piatto, ma sempre a punta leggermente curva.
Il primo è abbastanza adatto per stendere un primer sugli occhi, o per sfumare la matita illuminante multiuso di Wycon sotto l'arcata sopraccigliare, mentre non l'ho provato con il Paint Pot (e non mi ispira effettivamente), il secondo invece è accettabile per sfumare l'eyeliner per fare una leggera bordatura, ma non è preciso quanto quello Nevecosmetics che uso quando sono a casa.
Ci tengo però a ribadirlo, sono situazioni dove giungo a compromessi per non dover preparare ogni volta il beauty case per partire giusto per il we, per il kit pennelli “standard” si può (e si deve) aspirare a strumenti moooolto superiori!
Per quanto riguarda il pettinino sopracciglia... mi ero trovata davvero bene... purtroppo ha avuto un incidente mentre ero in Sicilia... mi è caduto molto male... e si è crepata la plastica dal lato delle setole, così le setoline sintetiche hanno cominciato a venir via... Ho preferito buttarlo direttamente mentre ero via, che portarmelo a casa per nulla... quindi purtroppo niente foto!
Peccato davvero... perché era proprio il pennellino più utile!
Per quanto riguarda il pettinino sopracciglia... mi ero trovata davvero bene... purtroppo ha avuto un incidente mentre ero in Sicilia... mi è caduto molto male... e si è crepata la plastica dal lato delle setole, così le setoline sintetiche hanno cominciato a venir via... Ho preferito buttarlo direttamente mentre ero via, che portarmelo a casa per nulla... quindi purtroppo niente foto!
Peccato davvero... perché era proprio il pennellino più utile!
MAC – Pennello Viso 137 – Long Blending Brush:
Si tratta di un pennello che attualmente non ha dupe economici, tanto che mi sono arresa ad acquistarlo scontato da MAC al 10% (mannaggia a me, poi ci sono stati alcuni giorni al 20%, ma ormai avevo preso tutto quello che mi serviva!).
Effettivamente è un pennello che non ha eguali, è composto da setole naturali estremamente morbide, l'insieme delle setole è rado, ed è perfetto per dosare molto delicatamente le polveri compresse, per rilasciarle molto gradatamente.
Il pennello è davvero perfetto per applicare molto delicatamente prodotti in cialda che spolverano poco, come ad esempio Mocha o Harmony di MAC, di cui vi parlerò presto, ma resta comunque uno strumento “inutile” nel momento in cui si ha a che fare con un blush molto polveroso.
Il pennello è davvero perfetto per applicare molto delicatamente prodotti in cialda che spolverano poco, come ad esempio Mocha o Harmony di MAC, di cui vi parlerò presto, ma resta comunque uno strumento “inutile” nel momento in cui si ha a che fare con un blush molto polveroso.
Per farvi l'esempio diretto, in questo caso ad esempio ho usato Human di Nevecosmetics, che sembra proprio fatto per essere applicato con setole sintetiche, che effettivamente trattengono molta meno polvere, con questo pennello si finisce inevitabilmente per fare macchie.
Insomma, il prodotto in sé viene un po' “sprecato”, con un pennello sintetico, perché una buona parte della cialda viene persa ad ogni “prelievo”, ma almeno il risultato non è così a macchie.
Questo è solo un esempio per farvi capire che non sempre lo strumento fa tutto, molto dipende anche da come un prodotto viene pensato a monte, chiaramente i prodotti MAC si prefiggono un utilizzo molto più “universale” e professionale, nevecosmetics formula con il chiaro obiettivo di essere vegan ed ecosostenibile, quindi in questo senso ci sta che i prodotti in cialda siano meglio lavorabili con pennelli sintetici.
Proprio perché questo pennello è molto delicato, è sconsigliato per blush/terre/illuminanti poco scriventi, in questo caso per ottenere un risultato visibile ci vuole molto tempo.
Insomma, uno strumento fantastico per poter usare con un solo strumento terra, blush e illuminante (come ho visto fare alla Full Lesson da MAC di una mia amica), ma che va usato con i prodotti giusti.
In particolare, l'ho trovato perfetto per usare l'illuminante su di me, perché effettivamente già non lo dovrei usare visto il mio tipo di pelle, e proprio per questo non voglio esagerare, per un tocco ridotto e delicato un pennello come questo è sicuramente l'ideale!
MAC – Pennello Occhi 239 – Eye Shader Brush:
MAC – Pennello Occhi 217 – Blending Brush:
25,50 €
Parlo una volta sola di entrambi questi pennelli, giusto per dirvi che sono a dir poco FAVOLOSI!
Sono entrambi pennelli da sfumatura in fibre naturali, e sinceramente sono davvero un abisso rispetto a quelli che ho usato fino ad ora!
Se comunque i pennelli Zoeva non sono per nulla male, e sono una spanna sopra a qualsiasi altra marca della stessa fascia di prezzo, qui davvero c'è poco da fare... la qualità è davvero quella che si paga.
Io ho acquistato entrambi i pennelli con il 10% di sconto, come vi avevo già detto (sfiga ha voluto che poco dopo ci fossero alcuni giorni di sconto addirittura al 20%, cosa mai successa prima!), ma resta comunque un costo notevole per due pennelli occhi.
Li ho visti all'opera durante la Full Lesson da MAC, e me ne sono subito innamorata, sfumano davvero con una facilità mai vista prima, ho potuto constatare quanto le setole naturali siano efficaci nel trattenere e stendere molto meglio le polveri, soprattutto se in uno strumento di alta qualità.
I due pennelli si differenziano principalmente dalla lunghezza delle setole, il primo è un pennello a setole più corte, il secondo più lunghe, fatte apposta per “trascinare” al meglio i colori.
Una delle proprietà di questi pennelli (ovvero delle setole naturali) è il fatto che trattengono bene i pigmenti, “pre-miscelandoli” già prima di toccare la pelle.
In questo modo è più semplice andare a realizzare sfumature più graduali e “fondenti” nel viso.
Mi sono trovata bene sia utilizzando ombretti di grado professionale (quindi molto compatti, che non sfarinano e rilasciano la giusta quantità di prodotto), quali Urban Decay, MAC e Nabla, sia utilizzando ombretti di altra fascia di prezzo/target (es. Alkemilla, Nevecosmetics, Kiko e Wycon), dando ovviamente per scontato che per le cialdine che sfarinano bisogna assolutamente rimuovere un pochino di prodotto dalle setole, picchiettando un pochino il manico su una superficie, oppure pulendole appena appena su un foglio di carta assorbente, per le altre è necessario solamente se si preleva troppo prodotto per sbaglio.
Primark – PS...I Love This – Pennello Ovale Grande:
Ecco invece un acquisto più recente, come vi avevo scritto in occasione dell'Haul, la mia intenzione era rimpiazzare il pennello che avevo acquistato quest'inverno da Lidl, con cui mi ero trovata molto bene per stendere i fondotinta fluidi che ho acquistato quest'anno, ho acquistato questo pennello, ben più grande, perché semplicemente da Primark era finito quello più piccolo, di misura più simile a quello che avevo già acquistato in precedenza.
Purtroppo proprio la dimensione del pennello implica una certa difficoltà nell'uso, non sono proprio riuscita a replicare i risultati del pennello precedente.
Le setole sintetiche sono paragonabili, non noto una reale differenza nella qualità del prodotto (entrambi sono sicuramente prodotti economici e non di livello professionale), ma la grande dimensione del pennello rende lo strumento molto meno versatile, dato che riesco a stendere il fondotinta piuttosto bene nelle zone ampie e piatte del viso (guance, tempie, fronte e mascella), ma assolutamente non nelle zone più minute, come il naso, sia radice, che lati, e la zona attorno alla bocca.
Inoltre l'ampiezza del pennello implica un maggiore spreco di prodotto (che viene “mangiato” dalla maggior quantità di setole) e una maggiore difficoltà nella pulizia.
Sicuramente se dovesse ricapitarmi di passare da Primark cercherò la variante più piccola del pennello ovale, ma questo, per quanto valido in sé, è troppo complicato da usare, trovo che faccia perdere troppo tempo rispetto alla sua funzionalità nello stendere il trucco.
Insomma, costa poco, potete certamente verificare se anche per voi è così, magari è un semplice fattore soggettivo.
Sicuramente vi consiglio di fare moltissima attenzione durante l'uso e soprattutto durante la pulizia del pennello, dovete cercare di premere il meno possibile sul manico, e durante la pulizia, proprio perché premere è necessario, vi consiglio di tenere il pennello nell'area dietro le setole, non sul manico.
Questa pressione probabilmente è stata la causa della rottura del mio vecchio pennello... Ma la plastica sempre quella è, a meno che non investiate in un set di alto livello, penso ci si possa aspettare lo stesso rischio da qualunque pennello di questo tipo.
Kiko – Sharpener – Temperino:
Infine vi parlo del mitico temperino monobuco di Kiko, uno dei pochi temperini economici validi sul mercato.
Solitamente sono la prima a dirvi che i prodotti spesso valgono quello che si pagano, ma questo è uno dei pochi dispositivi che potete trovare anche a poco!
Anche questo temperino, come quello che vi avevo recensito in precedenza, è davvero ottimo, anzi, supera di molto quello che avevo acquistato da Lidl, della Mio Mare.
Se la differenza con le matite molto morbide (come quelle per labbra o l'Everlasting Kajal di Kiko) è irrilevante, la differenza con matite piuttosto dure è abissale.
La Matita Long Lasting di Wycon, di cui vi ho parlato qualche mese fa, è proprio quella che beneficia maggiormente della funzionalità di questo fantastico temperino, prima non riuscivo a fare una punta a spillo senza un po' di fatica, ora faccio la metà della fatica, e non si forma la punta “a pallina”, che ogni tanto capita se non si fa abbastanza attenzione a temperare.
In questo caso è un grosso problema riuscire a fare l'infracigliare, devo assolutamente pulire la punta con il dito, per evitare che quel pallino mi finisca nell'occhio, e purtroppo quella matita è piuttosto rognosa da lavare, anche dalle dita.
Un altro punto a favore di questo temperino sta nella “piramide” che va a realizzare temperando le matite, se il temperino Mio Mare andava a realizzare una punta classica, da matita da scrittura, molto ripida, questo va a realizzare una punta più simile a quella che hanno inizialmente le matite per il trucco, ovvero la punta è a spillo, sì, ma la punta è meno ripida, e si va a consumare meno rapidamente la matita stessa.
Se la differenza con le matite molto morbide (come quelle per labbra o l'Everlasting Kajal di Kiko) è irrilevante, la differenza con matite piuttosto dure è abissale.
La Matita Long Lasting di Wycon, di cui vi ho parlato qualche mese fa, è proprio quella che beneficia maggiormente della funzionalità di questo fantastico temperino, prima non riuscivo a fare una punta a spillo senza un po' di fatica, ora faccio la metà della fatica, e non si forma la punta “a pallina”, che ogni tanto capita se non si fa abbastanza attenzione a temperare.
In questo caso è un grosso problema riuscire a fare l'infracigliare, devo assolutamente pulire la punta con il dito, per evitare che quel pallino mi finisca nell'occhio, e purtroppo quella matita è piuttosto rognosa da lavare, anche dalle dita.
Un altro punto a favore di questo temperino sta nella “piramide” che va a realizzare temperando le matite, se il temperino Mio Mare andava a realizzare una punta classica, da matita da scrittura, molto ripida, questo va a realizzare una punta più simile a quella che hanno inizialmente le matite per il trucco, ovvero la punta è a spillo, sì, ma la punta è meno ripida, e si va a consumare meno rapidamente la matita stessa.
Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
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