lunedì 13 giugno 2016

Cipria di Amido, nuova versione estiva!

Ciao a Tutti!
Qualche tempo fa vi avevo parlato delle mie prime due versioni della Cipria di Amido che ho realizzato, una volta finite queste due, ho pensato di realizzarne ancora, per vedere se mi ci trovo anche durante l'estate, o devo tornare alle ciprie a base di Silice, come Hollywood di Nevecosmetics.
Visto che si trattava di realizzare un prodotto per l'estate, ho voluto inserire altri due ingredienti, la prima aggiunta l'ho copiata da alcune ciprie commerciali, ovvero il Gamma Orizanolo, ho visto che sono diverse le marche che lo inseriscono, in particolare queste due.
Che sia aggiunto per modificare la texture, o per la sua azione da blando filtro solare non saprei dirlo, ma ho pensato di inserirlo e vedere come va.

Ho poi inserito anche l'Ossido di Zinco per dare un effetto leggermente coprente e allo stesso tempo aggiungere anche in questo caso una leggerissima protezione solare.
In ogni caso, non è un prodotto con SPF, quindi non lo uso certamente in sostituzione ad un prodotto solare, quanto più come un cosmetico per limitare l'abbronzatura accidentale, visto che quest'anno sto cercando di avere meno segni d'abbronzatura possibile (soprattutto quelli degli occhiali da sole).

Ricetta:

Amido di Riso 77
Caolino 10
Ossido di Zinco 3
Gamma Orizanolo 5
Cacao 5
Coloranti Alimentari Q.B. (circa 10ml per ognuno)
Fragranza (Opzionale) 20-25 gtt



Procedimento:

Non differisce essenzialmente dal procedimento base che avevo scritto nel tutorial precedente, in ogni caso è semplicissimo, anche se magari lungo.
Basterà pesare l'Amido in una ciotolina grande e spaziosa, dove ci sia molto spazio per mescolare la polvere e aggiungere poco alla volta i coloranti alimentari liquidi, meglio se già pre-mixati per ottenere il colore giusto.
Io ho usato, come per la volta precedente, colorante alimentare rosso (Azorubina o Carmoisina, con codici E122 o C.I. 14720) e colorante alimentare verde (ricco di giallo), che consiste in una miscela di Tartrazina (con codici E102 o C.I. 19140) e Blu Brillante FCF (con codici E133 o C.I. 42090).
Come per la volta precedente, usare solo l'Azorubina porta ad ottenere una cipria di un perfetto rosa confetto, se volete ottenere un colore più naturale servono per forza almeno un po' di giallo, ed eventualmente una puntina di blu (come nel caso del mio mix pronto).
La quantità del colorante alimentare liquido è ovviamente soggettiva, io ho quantificato vagamente, ma fate anche ad occhio, non tutti i coloranti alimentari hanno la stessa identica concentrazione, quindi se cambiano marche, anche se la molecola base è la stessa, vi consiglio di fare qualche prova diretta.
Una volta ottenuto il mix colorante giusto in un contenitore a parte, che apparirà molto più scuro di come apparirà la cipria, lo potete vedere da molte delle foto, dovete solo aggiungerlo all'Amido, la tecnica però si allungherà molto, perché dovrete per forza mescolare a lungo, frammentando tutti i grumi.
L'Amido al posto di avere la naturale consistenza polverosa sarà piuttosto compatto, ed è solo quando sarà tornato polveroso, asciugando all'aria, che si potrà procedere con la seconda fase della preparazione.
Se il clima è umido ci potrebbe volere anche una settimana perché l'Amido si asciughi completamente.

Una volta trascorso il periodo sufficiente, si possono fare le ulteriori aggiunte:
Cacao, Caolino, Ossido di Zinco, Gamma Orizanolo e infine anche la fragranza, io questa volta ho voluto provare Biancofiore di Dermolife.
La fragranza lascerà dei grumi scuri piuttosto consistenti, che andranno schiacciati e mescolati il più possibile prima di polverizzare la cipria.
Dopo aver mescolato a lungo tutti gli ingredienti, e rimosso i grumi visibili, la cipria va per forza di cose polverizzata, si può usare un macinacaffè, un grinder o anche un tritatutto, ma che abbia lame e potenza sufficienti da polverizzare lo zucchero (es. il Bimby va benissimo).
L'importante è procedere quando la cipria è completamente asciutta, il mix deve apparire bello polveroso già prima di essere frullato, anche se magari con qualche grumo.

Come per la realizzazione precedente, vi consiglio di invasettare la cipria in un contenitore molto capiente, proprio come fa Nevecosmetics con i suoi prodotti, così da lasciare le polveri “morbide”, non compattate.
Io non ho comprato jarrine con sifter, che chiaramente sono la soluzione ottimale.


Possibili Omissioni e Sostituzioni:

Come vi avevo già detto nell'articolo precedente, potete usare qualsiasi tipo di Amido di grado alimentare, anche se il preferibile è quello di Tapioca (che si trova nei negozi etnici), perché dovrebbe essere quello più fine.
Vale lo stesso che vi ho detto per quanto riguarda i pigmenti minerali, possono assolutamente essere usati al posto dei coloranti alimentari, ed in questo caso non serve lasciar asciugare, ma serve solamente mixare bene le polveri in un grinder o in un macinacaffè.
Il risultato sarà ovviamente un prodotto più simile ad un fondo minerale, e dovete valutare la coprenza, oltre che la texture ottenibile (ad esempio miche dalla texture shimmer o perlata, ecc...).
Chiaramente se non volete inserire Gamma Orizanolo e Ossido di Zinco potete ometterli, ma diventa una cipria “normale” come quelle che vi ho già fatto vedere l'altra volta.
Idem il Cacao, è un'aggiunta che io ho fatto per aiutarmi con il colore, se a voi va bene una cipria chiarissima e più “confettosa” potete ometterlo.
Il Caolino invece è un'aggiunta che ho fatto soprattutto per l'estate, quindi potete certamente ometterlo, ma è chiaro che non sarebbe più la stessa ricetta, e la resa potrebbe essere completamente diversa.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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