martedì 10 novembre 2015

Tonico Seboriequilibrante Nuova Ricetta!

Ciao a Tutti,
torno con una nuova ricetta, anche questa è una modifica di una mia precedente ricetta, si basa infatti sulla mia prima versione del Tonico Seboriequilibrante.
L'ho modificata innanzitutto per un motivo: ho deciso di non riacquistare più il Sodium Ascorbyl Phosphate, in parte perché preferisco fare un vero e proprio trattamento alla vitamina C saltuario, come vi ho spiegato qui e qui, in parte perché si tratta di un ingrediente costoso, che però utilizzo solamente in questo spignatto, non vale più la pena di acquistarlo.
Inoltre una seconda modifica riguarda gli umettanti, ho sostituito completamente la Glicerina con il Sorbitolo, e ho aggiunto il più recente acquisto: l'Umectol.
Ho mantenuto gli stessi ingredienti attivi della ricetta precedente: mix di O.E. attivi in diversi modi (Lavanda come lenitivo,  Tea Tree, Cipresso e Rosmarino ad azione batteriostatica), Acqua di Amamelide astringente, Niacinamide e Bardana come seboriequilibranti e insieme di ingredienti idratanti e umettanti.
Ho eliminato il Caolino, dato che ho riconsiderato la sua effettiva utilità, inoltre questo tonico risulta molto più comodo da usare sottoforma di spray.
Considero molto più utile, come "asciugante", usare piuttosto la cipria dopo l'intera Beauty Routine "basic".

Ecco quindi la nuova ricetta: 

Acqua Distillata 69,3
Acqua di Amamelide 20
Sorbitolo 1
Niacinamide 3
Pantenolo 75% 1,5
Proteine del Grano 1
Tintura Madre di Vite Rossa 1
Estratto Secco di Bardana 0,5
Umectol 2
OE Tea Tree 1gtt
OE Cipresso 1gtt
OE Rosmarino 1gtt
OE Lavanda 1gtt
tot 0,03-0,04g
Capryl Caprylyl Glucoside 0,08-0,09
Cosgard 0,6

Con la nuova ricetta la realizzazione è ancora più semplice della versione precedente.
Iniziamo allo stesso modo: pesando gli O.E. nel becher insieme al solubilizzante e stemperare fino a sbiancamento, è l'unico modo per rendere effettiva la solubilizzazione.
Quando il mix è stato ben miscelato si possono aggiungere l'Acqua Distillata e l'Acqua di Amamelide.
Questa volta ho omesso del tutto l'Acqua di Rose, visto che non influisce molto, ne a livello cosmetico, ne a livello olfattivo, dato che gli O.E. ne coprono completamente la nota.
A questo punto si semplifica molto la procedura, dato che l'unico ingrediente "ostico" è la Niacinamide, possiamo cominciare con l'inserire tutti gli altri ingredienti: Estratto di Bardana, Proteine, Tintura Madre, Sorbitolo, Pantenolo, Umectol e Cosgard.
A questo punto va verificato il pH, prima di inserire la Niacinamide.
Io mi sono trovata già un pH 5, ma ho inserito comunque un pochino di soluzioni di Acido Citrico e Soda Caustica, così da formare una piccola percentuale di Sodio Citrato, anche se come chelante è molto blando.
In ogni caso, una volta verificato che il pH sta tra 5,5 e 6,5 si può procedere.

Gestione delle sostituzioni/omissioni:

Gli ingredienti davvero fondamentali, come nella versione precedente, sono Acqua Distillata, Acqua di Amamelide, Niacinamide, Estratto Secco di Bardana e gli OE sono fondamentali.
Come vi ho scritto già nella versione precedente, si può fare a meno della Tintura Madre di Vite Rossa, dato che ha più un'azione sulla circolazione che non sui brufoli (anche se la dose di Alcol presente potrebbe comunque avere un blando ruolo antibatterico), si può anche fare a meno del Sorbitolo, sostituendolo completamente con la Glicerina, ma vi consiglio comunque di usare almeno un umettante, e anche delle proteine, che vanno bene di qualsiasi fonte siano.
Gli Oli Essenziali che andrete ad usare potrebbero tranquillamente essere diversi, come vi avevo già detto la volta precedente, basta che li cerchiate con proprietà simili, mai e poi mai andremo ad usare O.E. irritanti, esageratamente costosi (mettiamoli nelle creme come profumanti principali piuttosto).
Se preparate la ricetta durante l'estate poi, evitate accuratamente gli O.E. fotosensibilizzanti, come quelli di agrumi e quello di Cumino, a meno che non siate sicuri di usare il prodotto solo la sera.
Potete sostituire il solubilizzante e il conservante con altri equivalenti. 
Nel primo caso verificate semplicemente le proprietà, non tutti i tensioattivi sono solubilizzanti, e in ogni caso non tutti hanno le stesse percentuali d'uso. Nel secondo caso vi consiglio di optare sempre e comunque per un conservante idrofilo, visto che il solubilizzante è già stato utilizzato per inserire gli O.E., ma nel caso non abbiate alternative aumentate un pochino le dosi di solubilizzante.
Come vi avevo già detto, comunque in questa ricetta il solubilizzante ha comunque un suo ruolo cosmetico, infatti facilita l'assorbimento degli ingredienti idrofili come la Niacinamide, che da sola non potrebbe superare lo strato corneo in una semplice soluzione acquosa.


Anche per questa volta è tutto, spero che facciate questa semplicissima ricetta, su di me ha funzionato molto, fin dall'inizio, e penso continuerà a darmi ottimi risultati!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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