venerdì 13 novembre 2015

Le carragenine, gelificante ecobio

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi di un particolare ingrediente cosmetico: le Carragenine (Chondrus Crispus).
Si tratta di un estratto di alghe rosse, usato anche nell'industria alimentare come gelificante, ma anche in cosmesi. Nei prodotti commerciali viene indicato con diversi nomi inci: Chondrus Crispus Extract, Chondrus Crispus Powder, ma anche col nome inglese Carrageenan.
A differenza di molti altri gelificanti, se ne trovano di diversi tipi, con caratteristiche totalmente differenti, in base alle differenti posizioni dei gruppi solfato sulle molecole di Galattosio.

In particolare possiamo distinguere tra:

  • Carragenine Kappa
  • Carragenine Lambda
  • Carragenine Iota
L'alga da cui vengono estratte, contiene una miscela di questi tre tipi, ma per gli usi cosmetici e alimentari, viene fatta una selezione, così da realizzare una materia prima altamente “specifica”, e che dia sempre risultati “replicabili”.
In generale si tratta di una polverina, che può essere più o meno fine, di un colore dal giallastro all'incolore, e può andare a formare un gel dall'opaco al trasparente, al più o meno giallino in base al tipo e anche all'eventuale miscela fra tipi.
Si tratta di un estratto usato in Cina già nel 600 A.C., e successivamente in Irlanda dal 400 D.C.
La produzione industriale però risale solamente agli anni '30 del secolo scorso, e al giorno d'oggi viene quasi tutta prodotta nelle Filippine.

I tre tipi di Carragenine hanno diverse proprietà cosmetiche (che poi sono caratteristiche anche alimentari), e ciascuno permette di ottenere un diverso tipo di effetto nel cosmetico.
I tre differenti tipi sono anche adatti a cosmetici diversi, dato il loro diverso comportamento.

Carragenine Kappa: 

formano un gel piuttosto rigido e compatto, ma anche fragile, si tratta di un gel molto simile a quello di Agar Agar.
Venduto da: sono note come Gelcarine come nome commerciale
Percentuali d'uso: 0,2-2% (non ho trovato dati presi da schede tecniche)
Preparazione: a caldo, si versa a pioggia la polvere sull'acqua mentre si frulla, meglio se pre-mischiandole con qualche sostanza che ne aiuti la solubilizzazione e ne eviti l'impaccamento.
Temperatura d'uso: max 70-75°C

Reagiscono alla soluzione di KOH, per la presenza di ioni Potassio.
Purtroppo sono la versione meno comune, difficile trovarle, i più comuni rivenditori online vendono gli altri due tipi.

Carragenine Lambda: 

non gelificano nel vero senso del termine, infatti viscosizzano solamente il prodotto. 
Venduto da: sono note come Viscarin 209 come nome commerciale, Dadalindo
Percentuali d'uso: 0,2-2%
Preparazione: anche a freddo, il gel si forma disperdendo semplicemente la polvere in Glicerina/Propylene Glycol e lasciando idratare a freddo.
Temperatura d'uso: max 70-75°C

i gel risultano un po' opachi e liquidini, in sostanza non creano un gel bavoso come la Xantana, non formano un gel fermo come i polimeri sintetici, ma fungono da agente di texture, conferendo al prodotto una texture morbida, nessuna sensazione di appiccicaticcio e nessuna sensazione di “strato” (a differenza della Xantana).
È il tipo di Carragenina più adatto per essere usato nei detergenti, anche se funziona bene come agente di texture nei prodotti Leave-In, e funziona bene anche nei balsami per capelli, al posto di Gel d'Aloe o Gel ai Semi di Lino. 
C'è chi si trova bene con questo tipo di Carragenina come unico gelificante per le creme, ma sono casi rari. Probabilmente chi non si trova bene con i prodotti che contengono Xantana a bassi dosaggi, avrebbe gli stessi problemi ad usare una crema con l'1% di Carragenina.

Carragenine Iota: 

formano un gel morbido ed elastico, con viscosità modulabile in base al dosaggio.
Venduto da: Aroma Zone, Vernile, con diversi eccipienti
Percentuali d'uso: 0,3-0,8%
Preparazione: sempre a caldo, si versa a pioggia la polvere sull'acqua mentre si frulla (procedura che deve essere lunga, qualche minuto d'orologio almeno), oppure si pre-disperde con Glicerina/Propylene Glycol. Il gel si forma durante il raffreddamento, in ogni caso bisogna attendere la completa idratazione prima di fare qualsiasi aggiunta, altrimenti si rischia di compromettere la formazione del gel.
Temperatura d'uso:  40-50°C stando a Vernile, ma possibile anche 70°C (l'acqua fredda potrebbe far cedere la struttura del gel in formazione).
Si può abbinare allo 0,1-0,2% di Gomma Xantana (gelificazione separata), rende possibile un gel piuttosto consistente, ma più leggero di quello di sola Xantana.
Viene un gel fresco, leggero, ma anche non perfettamente trasparente (nelle creme però è un fattore irrilevante), a volte però risulta imprevedibile, la consistenza può essere un po' budinosa e il gel a volte tende a smollarsi o liquefarsi col tempo.
In generale l'aggiunta di sali (Sali di Epsom, Sodio Lattato, ecc...) addensa maggiormente il gel sul momento, ma l'addensamento è in parte momentaneo.
Sembra che siano le Carragenine che soffrono maggiormente il pH acido, quindi potrebbe essere il motivo per cui alcuni gel si smollano.

Esistono poi dei preparati a base di diversi mix di carragenine, probabilmente ce ne sono diversi, con nomi commerciali simili a quelli corrispondenti di cui vi ho parlato, ma si tratta quasi sempre di prodotti dedicati all'industria alimentare, di difficile reperibilità, e ancor più difficile è procurarsi le loro schede tecniche.

In ogni caso, i gel si formano con l'aggiunta di ioni, in base al tipo di Carragenina, si possono usare ioni Calcio o Potassio, infatti la capacità addensante, di tutti i tipi di prodotto, dipende molto strettamente dalla quantità di sali presenti.
Anche solo l'uso di acqua del rubinetto, al posto dell'acqua demineralizzata, può cambiare completamente l'effetto finale.
Motivo per cui, dopo, vi darò qualche consiglio su cosa può essere utile o disastroso come aggiunta.
Il semplice gel di Carragenine funziona sui capelli in modo simile al Gel ai Semi di Lino – LINK –, lo stesso Silicone Vegetale venduto da AZ risulta essere un gel di Carragenine, che sicuramente conferisce una differente texture ai prodotti e funziona davvero come prodotto per capelli, ma non si riesce a stabilire se è il gel formato sempre dallo stesso tipo di Carragenine Iota che il sito vende come gelificante in polvere.

In generale, le Carragenine hanno come vantaggio quello di essere gelificanti naturali più leggeri di quelli più comunemente usati, come ad esempio la Gomma Xantana (l'effetto poi rimane comunque soggettivo, anche se in molti tendono a preferire le Carragenine sentendole meno sulla pelle, anche a dosaggi alti), che tende a fare strato sulla pelle, non dovrebbero sfarinare, e hanno una blanda azione lenitiva.
L'unico svantaggio è che nelle creme possono essere usate solamente a dosi contenute, 0,5-1%, ma consigliabile non più di 0,7-0,8%, altrimenti si ottiene l'effetto bavoso/budinoso (in base al tipo di Carragenina) che crea anche la Gomma Xantana quando viene usata da sola.
Sono un'aggiunta davvero ottima allo 0,2% circa, e agiscono come agente di Texture nelle creme.
In sostanza, la conclusione a cui sono giunta leggendo diverse recensioni, è che si tratta più che altro di un agente di Texture e Co-gelificante, insomma migliora davvero la consistenza di uno spignatto, ma non può essere usata come unico gelificante, con sicuramente diversi effetti in base al tipo.
Quelle vendute da Aroma Zone contengono anche Glucosio, che ne facilita la dispersione.

Alcune Carragenine risultano essere un po' “puzzose”, ma di solito sparisce nel prodotto finito, quindi non c'è da preoccuparsi.
Persino la Xantana ha un odore che a me pare vagamente di “Piedi Puzzolenti”, eppure nelle creme non l'ho mai avvertito, nemmeno nei gel.
Qui poi si parla di alghe, c'è da aspettarselo, visto che alcune si usano per aromatizzare “di pesce” i prodotti vegani che imitano i cibi a base di pesce.

Tutti i tre tipi di Carragenina possono essere mixati a diversi ingredienti in polvere per migliorarne la solubilità, ma soprattutto per evitare che si impacchino a contatto con l'acqua.
Vanno bene Fruttosio, Inulina, Glucosio, Trimetilglicina, Saccarosio, Sali di Epsom, 
in base alla formulazione della ricetta chiaramente.
In ogni caso, è importante non andare più a frullare una volta che il gel si sta formando, il gel non potrà più essere recuperato.

Una volta preparato il gel è possibile conservarlo esattamente come il Silicone Vegetale di AZ, e inserirlo di volta in volta nelle creme, così da non dover diventare matti con la preparazione ogni volta.
Questo soprattutto se si decide di inserire in formula solo una piccola percentuale di Carragenina, come agente di Texture o come co-gelificante.

In generale, le Carragenine tendono a comportarsi in modo proprio opposto rispetto ai gelificanti sintetici.
A differenza della Xantana, che resta “inerte”, come la maggior parte dei gelificanti naturali, le Carragenine agiscono in modo tutto loro: più inserisci ingredienti salini, o comunque i classici ingredienti che sfasciano Carbomer e similari, più loro si addensano.
Questa reazione non è per forza definitiva, ma c'è da aspettarsela, succede ad esempio con il Sodio Lattato, anche se poi, in questo caso specifico, la reazione è temporanea.

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, il Forum Natura e Bellezza, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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