venerdì 5 giugno 2015

Latte Doposole Spray alla Lisolecitina

Ciao a Tutti,
torno anche oggi con una ricetta dedicata all'estate, che ormai sembra essere arrivata.
L'anno scorso vi avevo solamente raccontato come avevo realizzato uno dei miei primi spignatti, ovvero il Latte Doposole con la Lecitina di Soia.
Quando avevo fatto questo primo spignatto, non avevo ancora imparato ad usare i classici emulsionanti a caldo, e mi ero buttata sulla Lecitina, che tutt'ora apprezzo.
Ho però voluto riformulare il prodotto, usando la Lisolecitina liquida di Gisella, insieme alla Lecitina normale, ho aspettato a darvi la ricetta perché, data l'estate inesistente dell'anno scorso, ho potuto testare a sufficienza il prodotto solamente quando sono andata a Malta ad ottobre.
Non ho usato la Lisolecitina da sola perché effettivamente il prodotto non ha tenuto, mentre con l'aggiunta di Lecitina di Soia normalissima (quella presa all'Eurospin), non ho avuto problemi.
Ho anche aggiunto qualche ulteriore attivo indicato come lenitivo e doposole, che effettivamente ha reso la ricetta non più semplice come prima, se siete all'inizio vi consiglio di basarvi su quella.

Eccovi la nuova ricetta:

Fase A1
Acqua Distillata 25,5
Allantoina 0,3
SAP 1
Sorbitolo 1
Gel di Sodio Ialuronato 10
Trimetilglicina  2

Fase A2
Gel d'Aloe (Xantana) 28
Pantenolo  2
Fase B
Lisolecitina 3
Lecitina di Soia 1
Olio di Jojoba 4
Olio di Cocco 4
Olio di Germe di Grano 2
Olio di Avocado 2
Olio di Riso 2
Olio di Vinaccioli 1
Oleolito di Pomodoro 1
Olio di Rosa Mosqueta 1
Tocoferolo 1
Bisabololo 0,5
Estratto CO2 Camomilla  0,1
Estratto CO2 Calendula 0,1
Estratto CO2 Rosmarino 0,1
Dryflo 0,8

Fase C
Alcol 5
Mentolo 0,5
Mentil Lattato 0,5
Euxyl PE 9010 0,6

Iniziamo allora a prepararla: per prima cosa, se usate gli estratti CO2 di Camomilla e Calendula, come ho fatto io (sostituibili anche dai corrispettivi oleoliti in sostituzione a parte degli oli), dovete cominciare con quelli.
Essendo un cosmetico quasi del tutto termolabile, bisogna affidarsi alla variabile “tempo”.
Di solito ci vuole almeno una mezz'oretta perché gli estratti si sciolgano per bene, e bisogna anche mescolare con una certa frequenza.
Io per fare una pesata precisa uso questa “furbata”: mi munisco di becher e cucchiaini di plastica, che quindi possano
essere letti dalla bilancina di precisione, e lavoro sulla differenza di peso fra becher+cucchiaini, per rendermi conto della precisa quantità di estratto prelevata col cucchiaino.


Quando sono soddisfatta della pesata con un estratto, faccio la stessa cosa con l'altro, senza tarare la bilancia. Poi aggiungo gli oli e il Tocoferolo.
Durante l'attesa, andremo a preparare la fase A. 
Si parte con lo scaldare l'Acqua, dove dovremo sciogliere a caldo l'Allantoina, se non intendete metterla, potete saltare questo passaggio.
Una volta raffreddata la fase, possiamo cominciare con il procedimento a bisogna prestare più attenzione: dobbiamo sciogliere la SAP nella nostra acqua, e portare a pH 6 con Acido Citrico o Lattico. 
A questo punto possiamo fare tutte le ulteriori aggiunte acquose senza problemi: Sorbitolo, Sodio Ialuronato e Trimetilglicina. Quest'ultima potrebbe non sciogliersi subito, non ci sono problemi, lasciatela riposare un momento, e intanto andate a preparare la fase A2, addizionando il Gel d'Aloe di Pantenolo.
Ho preferito fare quest'aggiunta separatamente, così che Pantenolo e Sodio Ialuronato siano già alle concentrazioni minime possibili, perché il primo non smonti il secondo.
A questo punto andiamo a controllare la nostra fase grassa, fino a che i due estratti non si saranno sciolti, purtroppo non possiamo procedere.
Quando gli estratti si saranno finalmente sciolti, potrete fare le ultime aggiunte della fase B: Lecitina (ci vorrà un po' perché si sciolga, deve essere inserita dopo essere stata polverizzata col macinacaffè o col grinder, aiutatela mescolando di continuo), Bisabololo ed Estratto CO2 di Rosmarino, e infine Dryflo, e per ultima la Lisolecitina.
Nel frattempo potete cominciare col preparare la fase C alcolica, vi basterà pesare le giuste quantità di Alcol alimentare e Mentolo, così che si sciolga (in Alcol ci vuole poco, se volete evitare l'Alcol potete, ma dovrete attendere a lungo, non si può scaldare, o il Mentolo ve lo respirerete tutto), e successivamente fare le ulteriori aggiunte: Mentil Lattato, e l'Euxyl PE, nel caso usiate un altro conservante potete aggiungerlo da solo, in seguito.

A questo punto, quando la vostra fase grassa è pronta, potete versarla delicatamente nella fase A intera e frullare, se possibile mentre versate man mano la fase B a filo.
In generale è un prodotto abbastanza fluido da non necessitare il minipimer, inoltre implica anche un maggiore spreco di prodotto, a me ha sempre tenuto bene l'emulsione fatta con la frustina.
L'unica volta in cui il prodotto non è stato bene insieme è quando l'ho realizzato senza Lecitina di Soia normale.

Una volta emulsionato, potete aggiungere l'intera fase C, e il conservante a parte, se non avete usato lo stesso che ho usato io.
Il latte doposole è ora pronto, potete tranquillamente aggiungere una fragranza a piacere e/o un eventuale colorante.
Dati gli estratti usati (oleoliti compresi), a me è venuto un bel giallo vivace, che non sono andata in nessun modo a ritoccare.

Gestione delle omissioni/sostituzioni:
Come vi ho già anticipato, questa è una rivisitazione di una ricetta più semplice che avevo fatto un paio d'anni fa, se non avete molti degli ingredienti, vi consiglio di fare direttamente quella.
Ripeto anche la possibile sostituzione degli Estratti CO2 di Calendula e Camomilla con gli oleoliti corrispondenti, sempre a patto che rivediate l'intera cascata di grassi, inserendo praticamente solo loro come oli medi (terrei in sostanza Jojoba e Rosa Mosqueta), ma sempre valutando l'olio che avete scelto di usare per l'estrazione.
Gli stessi oli sono sostituibili, ma tengo particolarmente alla quota di acidi grassi insaturi (Olio di Rosa Mosqueta e olio di Germe di Grano), vi consiglio di non sostituirli con oli troppo saturi, inoltre io inserisco sempre l'Olio di Jojoba, perché non ho ancora trovato un degno sostituto, se escludiamo gli esteri più pesanti, che facciano “da ponte”.
Potete omettere tranquillamente l'Allantoina, il Sorbitolo, il Mentolo e il Mentil Lattato, la prima non è cruciale, gli ultimi servono solo per l'effetto freddo, se non vi piace, potete saltarli, e sostituire anche la parte di Alcol con Acqua Distillata o Idrolati.
Considero fondamentali come attivi SAP (antiossidante), Trimetilglicina, Pantenolo, Tocoferolo, Bisabololo come lenitivi e rigeneranti, e il Sodio Ialuronato come umettante.
Il Gel d'Aloe è fondamentale per arrivare alla giusta consistenza e viscosità del prodotto, ma potete tranquillamente usare un qualsiasi gel cosmetico, ma il risultato potrebbe essere diverso. In generale  vi consiglio di usare solo gelificanti naturali, per usare Poliacrilati o Carbomer potreste dover ritoccare molto la dose, dato che verranno parzialmente smollati da SAP e Pantenolo.
Potete sostituire l'Oleoresina di Rosmarino con la giusta quantità di Aperoxid o Antiranz, è sempre meglio mettere un antiossidante molto efficace, vista la quantità di oli insaturi presenti.
Il Dryflo è più che altro un'aggiunta per raggiungere la giusta texture, non è rilevante per la funzionalità del prodotto, ma vi consiglio di acquistarlo, dona davvero un tocco favoloso alle creme e ai burri.
Infine potete decidere voi che conservante usare, io ho inserito l'Euxyl PE perché è il più comodo che ho trovato fino ad ora.

Spero che la ricetta sia piaciuta a voi quanto è piaciuta a me!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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