lunedì 19 maggio 2014

Un Semplicissimo Latte Doposole Spruzzabile con la Lecitina

Ciao a Tutti,
oggi vorrei postarvi una ricetta che ho realizzato l'anno scorso, è sicuramente una ricetta che migliorerò per quest'anno se avrò la possibilità di andare al mare (ma appunto, non so se potrò), ma visto che non ho la certezza di poter andare via, e che sicuramente lo saprò all'ultimo, ho deciso di postarvi comunque una delle ricette che nonostante la sua semplicità, più mi ha soddisfatto da quando ho iniziato a spignattare.

La ricetta è davvero semplice, infatti è stata una delle prime che ho formulato da sola l'anno scorso: ho usato pochi oli, nessun estere, e qualche attivo di base, gli unici ingredienti particolari sono gli Estratti CO2, che oltre ad essere lenitivi (Calendula e Camomilla) e antiossidanti (Rosmarino), conferiscono al prodotto un colore naturale sorprendentemente acceso.
Nonostante sul Forum di Lola non apprezzino l'uso della Lecitina del supermercato...beh, io ho trovato invece questa ricetta fantastica, e nonostante ora sia passata ad utilizzare altri emulsionanti più performanti, considero che una ricetta del genere non sia assolutamente male, soprattutto se si sta cominciando a spignattare, quindi non vedo perché non proporvela (chiaro, se siete fornite di altri emulsionanti a freddo più adatti, o in generale non amate l'effetto della Lecitina sulla pelle evitate, io lo adoro, quindi sono sicuramente di parte).
Non solo è di facile realizzazione e non servono tantissimi ingredienti, ma non c'è nemmeno la necessità di emulsionare a caldo, cosa che all'inizio può creare problemi, e soprattutto può essere fastidioso durante la stagione calda.
Purtroppo, essendo la ricetta risalente all'anno scorso, non ho fotografato ogni fase del procedimento, ma cercherò di essere più chiara possibile, dato che comunque il procedimento stesso è piuttosto semplice.

Ecco la ricetta:

Fase A
Acqua Distillata  27
Gel d'Aloe (di Xantana) 26
Gel di Sodio Ialuronato 1% 10

Fase B1
Olio di Germe di Grano 4
Olio di Rosa Mosqueta 4
Bisabololo (Alpha) 0,5
Estratto CO2 di Camomilla 0,1
Estratto CO2 di Calendula 0,1
Estratto CO2 di Rosmarino 6gtt
Dryflo 0,7

Fase B2
Olio di Jojoba 6
Olio di Cocco 6
Tocoferolo 2
Lecitina di Soia 4

Fase C1
Alcol 3
Mentolo 0,5

Fase C2
Proteine del Grano 1
Pantenolo 2,5
Cosgard 0,6
Niacinamide 2

Procedimento:

La realizzazione non è particolarmente complicata, anzi, ma bisognerà partire avendo già preparato alcuni ingredienti di base: il Gel d'Aloe, che io ho preparato seguendo questa ricetta base (versione Gel di Xantana), il Gel di Sodio Ialuronato, che io ho preparato seguendo questa ricetta standard, e la Lecitina di Soia ben polverizzata con il macina caffè, come potete vedere qui a sinistra.
Preparare la Fase A è semplicissimo, vi basterà mescolare i tre ingredienti base, non è nulla di complicato.
Preparare le due fasi grasse sarà leggermente più complesso, infatti per preparare la Fase B1 vi servirà del tempo, gli estratti CO2 di Calendula e Camomilla sono piuttosto tosti da sciogliere, e dovrete rimestare a lungo l'olio, l'ideale è usare un becher con un'astina di vetro da laboratorio, la superficie di contatto è ottimizzata per lavorare gli ingredienti poco solubili potendoli "schiacciare" bene sul fondo, e nello stesso tempo evitando che rimangano attaccati ai cucchiai o altre posate, meno maneggevoli. Quando finalmente saranno completamente sciolti, potrete aggiungere il Dryflo.
In questo caso, la difficoltà sta anche nel non poter scaldare la fase, essendoci oli ed estratti termolabili.
Per quanto riguarda invece la difficoltà collegata alla preparazione della Fase B2, è più che altro una questione di tempismo. La Lecitina, per quanto polverizzata non è semplicissima da sciogliere, e in questo caso potete tranquillamente aiutarvi scaldando la fase (non salirei oltre i 50°C comunque, dovreste riuscire comunque), ma è importante che non lasciate troppo tempo fermo il contenitore. Infatti la bastardaggine della Lecitina in olio è che tende comunque a formare dei grumi se lasciata ferma troppo a lungo. Una volta formati i grumi esiste un solo modo per disfarli: emulsionare a lungo col minipimer. Ma uno dei punti di forza di questa ricetta è proprio che non necessita di essere frullata se si dedica la giusta attenzione alla Lecitina (ovviamente è una cosa che ho imparato io stessa sul campo la primavera scorsa).
Una volta pronta la fase B2, ed eventualmente raffreddata nel caso abbiate ritenuto necessario scaldare, la cosa migliore è procedere subito all'emulsione.
Essendo il prodotto fluido, e la Lecitina bella disciolta negli oli, io sono riuscita ad emulsionare usando tranquillamente lo sbattitore, che sicuramente comporta minore spreco di prodotto.
Potete anche usare una frusta a mano se vedete che non si formano grumi di nessun tipo. Nel mio caso ho usato quella elettrica per comodità di dimensioni (inserisco una sola frustina nello sbattitore a due fruste).
Una volta venuta l'emulsione non dovrebbero esserci problemi di stabilità. Io ho rifatto questa ricetta 3 volte da aprile a settembre 2013, e il latte non ha mai accennato a separarsi, nonostante abbia lasciato per prova un flaconcino monodose sempre fermo sul mobiletto del bagno. Come Lecitina ho usato quella dell'Eurospin.
A questo punto del procedimento comunque, potete procedere ad aggiungere le Fasi C.
Durante le prime due realizzazioni della ricetta avevo inserito il Mentolo nell'olio della fase B2, prima di inserire la Lecitina, ma alla terza volta mi ero leggermente stufata di aspettare quasi un'ora che si sciogliesse per bene. Quindi alla terza realizzazione ho modificato la ricetta, inserendo questa piccola fase C di Alcol, così da non dover attendere così a lungo.
Una volta sciolto per bene il Mentolo in Alcol Etilico, potete inserire la soluzione, e procedere quindi all'inserimento di tutti gli ingredienti mancanti.
Lasciate per ultima la Niacinamide, e prima del suo inserimento, procedete alla verifica del pH, che deve assolutamente essere tra 5,5 e 7.
Personalmente non mi è mai risultato un pH più basso utilizzando questi ingredienti, ma chiaramente dovrete assolutamente avere le cartine e verificare di persona.
La Niacinamide non vi creerà problemi, ha una solubilità in acqua altissima, quindi basterà una leggera mescolata e vedrete che non rimarranno grumi residui.
Una volta sciolta la Niacinamide il vostro Latte Doposole alla Lecitina è pronto.
Se avrete usato tutti gli estratti vegetali che ho usato io otterrete questo bellissimo colore giallo naturale:

Il risultato è un'emulsione molto fluida, come potete vedere dalla foto, risalente alla prima esecuzione della ricetta, ancora senza gli estratti CO2, quindi meno colorata:

L'emulsione è abbastanza fluida da passare tranquillamente nei contenitori spray con tubicino largo, nella foto all'inizio del post ho riciclato lo spray dell'Olio di Karitè de I Provenzali, il tubicino è piuttosto largo, circa come quello dei dispenser. Quest'altro invece è un altro contenitore spray che avevo in casa, con un tubicino largo da dispenser.
Per questo prodotto estivo, io ho sempre utilizzato come fragranza Monoi de Tahiti, di Glamour Cosmetics, trovo che si adatti bene al cosmetico, che mantiene comunque una nota mentolata fresca, ma ovviamente potete scegliere la fragranza che più vi piace, sempre tenendo conto che dovrà in qualche modo armonizzarsi con l'odore di Mentolo (se lo inserirete), fate le vostre prove olfattive prima di procedere, non so se sia il mio ad essere particolarmente odoroso, ma lo sento sempre in ogni prodotto in cui lo inserisco oltre lo 0,2%!

Gestione delle Omissioni e Sostituzioni:
Dato che considero questa una ricetta semplice, che potrebbe benissimo essere una prima crema, ho considerato necessari solo gli ingredienti di base.
Acqua distillata (va bene anche quella oligominerale in bottiglia), Gel d'Aloe (va bene qualunque Gel d'Aloe addensato con Xantana, come quello dell'Equilibra, se non l'avete mai preparato), 4 oli diversi, di cui almeno 2 non termolabili (quelli alimentari vanno quasi tutti bene ad esclusione di Lino e Olys, che contiene Olio di Germe di Grano), potete sicuramente spaziare se non avete questi precisi, potete sostituire i due più leggeri (Jojoba e Cocco) con altrettanti oli medio-leggeri facilmente reperibili come Riso, Olys, Girasole, Mais, e gli altri due con altrettanti oli medi reperibili come Oliva o Mandorla (al posto del Rosa Mosqueta), Vinaccioli o Soia (al posto del Germe di Grano).
Dato che andremo a preparare un doposole, e non un semplice prodotto idratante, è fondamentale mettere qualche attivo rigenerante e lenitivo, come fondamentale quindi considero il Tocoferolo (sostituibile da Tocoferil Acetato) e almeno due di questi tre attivi: Bisabololo, Pantenolo e Niacinamide, mentre gli estratti CO2, il Dryflo e il Mentolo potete tranquillamente ometterli se non li avete.
Per quanto riguarda il Bisabololo, considerate che io ho usato il Bisabololo-Alpha, se avete il Bisabololo Racemico dovrete raddoppiare la dose.
L'effetto degli estratti CO2 di Camomilla e Calendula potete tranquillamente compensarlo con gli oleoliti omonimi se li avete realizzati o acquistati. Vanno inseriti a freddo, e in base all'olio usato per la macerazione dovrete capire come modificare la cascata di grassi (se avete usato oli leggeri come Riso o Girasole li andrete ad inserire al posto di Cocco e/o Jojoba, se avete usato un olio medio come Oliva andrete a sostituire il Rosa Mosqueta).
In ogni caso la dose di Mentolo è molto soggettiva, potreste cominciare anche da una dose inferiore se siete molto sensibili al freddo, o avete una pelle reattiva, dato che comunque si tratta sempre di una molecola irritante.
Potete del tutto ometterlo se non volete un prodotto a effetto freddo, in tal caso potete sostituire la quota con Gel d'Aloe o Acqua, a seconda che vogliate portare il prodotto ad essere più o meno denso.
La quota di Gel di Sodio Ialuronato è meglio sostituirla con il Gel d'Aloe e non con l'Acqua se non l'avete, così che il prodotto mantenga un minimo di consistenza.
Le proteine del Grano potete tranquillamente ometterle, oppure utilizzare altre proteine, non cambia nulla in questo caso.
In ultimo il conservante: usate tranquillamente quello che avete, e calibrate la dose in base alle indicazioni della scheda tecnica. Potete usare qualsiasi conservante, essendo un'emulsione andranno bene sia conservanti solubili in acqua, che conservanti solubili in grassi.

E con questo è tutto,
spero che questa ricettina basic vi sia piaciuta abbastanza!
Alla prossima

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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