lunedì 23 agosto 2021

Recensione Profumi Estate 2021!

Ciao a Tutti!
Torno nuovamente a parlare di profumi, parlandovi degli ultimi che ho avuto modo di usare!
Comincio con il mio nuovo colpo di fulmine!

L’Erbolario – Cocco – Profumo:

Alcohol Denat.,
Parfum, Aqua, Tocopheryl Acetate, Citric Acid, Benzyl Salicylate, Citronellol, Coumarin, Geraniol, Hexyl Cinnamal, Hydroxycitronellal, Limonene, Linalool

15 ml
10,90 €
50 ml
20,90 €

Si tratta di una fragranza nuovissima, del 2021, definita dalla stessa azienda Floreale Legnosa Unisex (io la considererei Gourmand per quanto mi riguarda), talmente nuova, ma che mi sono accaparrata subito!
Si tratta di una profumazione che mi ha colpito subito, già ero partita super incuriosita dalla novità… ma già al test in negozio non ne ho proprio fatto a meno!
Avevo un buono sconto del 20% valido su un solo prodotto solo quel we di riapertura, quindi ne ho approfittato!
Avrei potuto prendere anche la versione da viaggio, andando veramente a spendere pochissimo col buono… ma ho voluto buttarmi sulla confezione da 50ml perché mi sono proprio innamorata!

Piramide Olfattiva (L’Erbolario.it):

  • Note di Testa: Nettare di Cocco
  • Note di Cuore: Ylang Ylang
  • Note di Fondo: Vaniglia, Legno di Cedro e Muschio Bianco

Si tratta di un profumo dove l’aroma di Cocco è inconfondibile, non c’è dubbio!
Tra l’altro una versione particolarmente bilanciata, dove non emerge la punta “amarognola”, ma non scade nemmeno nell’estremo dolciastro che fa subito “fragranza chimica”.
Si tratta di un profumo squisitamente dolce, ma con un cuore fiorito che “addolcisce” il Nettare di Cocco!
Anche le note di base seguono lo stesso percorso, il profumo perde un pochino la nota caratterizzante di Cocco, ma si stempera in un insieme dolce e delicato, dove io percepisco in particolare la Vaniglia, forse perché è quella che ricerco maggiormente “a naso”, perché una delle mie note preferite!
Insomma, se vi piacciono i profumi piuttosto dolci (senza scadere nello stucchevole), nettamente Gourmand, e non cercate un profumo “impegnativo”, secondo me questo fa per voi!
Certamente deve piacervi il profumo del Cocco, perché per quanto non sia un “mononota”, resta comunque la nota principale su cui è costruito il profumo!

Antonio Puig – Eau de Toilette – Quorum:

Aqua, Alcohol Denat., Parfum, Limonene, Butylphenyl Methylpropional, Linalool, Eugenol, Citronellol, Citral, Geraniol, Coumarin, Isoeugenol, Hydroxycitronellal, Benzyl Benzoate, Evernia Furfuracea Extract, Cinnamal, Alpha-Isomethyl Ionone

30 ml
8,90 €
100 ml
18,29 €

Si tratta di un profumo del 1981, abbastanza storico, realizzato da Carlos Benaim, Max Gavarry e Rosendo Mateu, e viene categorizzato come Legnoso Aromatico da Uomo.
In questo senso non c'è dubbio, è un profumo molto intenso e profondo, dalle spiccate note speziate, l'insieme è molto, molto particolare, ma quello che caratterizza di più questo profumo secondo me è una nota che non compare: il Pepe!

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):

  • Note di Testa: Artemisia, Carvi, Limone, Bergamotto e Pompelmo
  • Note di Cuore: Pino, Sandalo, Patchouli, Garofano, Ciclamino e Gelsomino
  • Note di Fondo: Muschio di Quercia, Tabacco, Cuoio e Ambra

Si tratta di un profumo in cui io sento emergere profondamente questa nota, che sia in realtà Carvi quello che sento?
Sinceramente non saprei dirlo, effettivamente è una nota di Pepe non del tutto canonica, quindi può certamente essere così!
Sicuramente è un profumo adatto a chi ama i profumi molto decisi, e molto pungenti, l'insieme ha qualcosa di aromatico più dolce, ma questa nota preponderante lo rende un profumo molto difficile da portare.
Io lo sento da una vita, visto che è il profumo preferito di mio papà, ma non è un profumo che consiglio a cuor leggero, pur essendo discretamente economico, potrebbe finire facilmente inutilizzato se non è del vostro genere!
Il fidanzato stesso, che ama i profumi abbastanza forti, l'ha trovato pure lui eccessivo!
La tenuta comunque è fantastica se si considera che è un profumo molto economico, anzi, io lo considererei pure uno svantaggio, visto che quando il profumo si attenua, è persino migliore! 😅

Giorgio Armani – Eau de Parfum – My Way:

Alcohol, Parfum, Aqua, Linalool, Benzyl Salicylate, Benzyl Alcohol, Hydroxycitronellal, Limonene, Ethylhexyl Salicylate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Methyl Anthranilate, Hexyl Cinnamal, Geraniol, Citronellol, Eugenol, Citral, Alpha-Isomethyl Ionone, Tris (Tetramethylhydroxypiperidinol) Citrate, Isoeugenol, Cinnamal, Benzyl Benzoate, Red 33 (C.I. 17200), Ext. Violet 2 (C.I. 60730)

30 ml
49,00-76,10 €
50 ml
74,99-103,00 €
100 ml
93,74-134,00 €

Si tratta di un profumo novità del 2020, è stato realizzato da Carlos Benaim e Bruno Jovanovic e viene categorizzato come Floreale da donna; ed effettivamente annusandolo penso che non ci sia il minimo dubbio!
Si tratta infatti di un profumo squisitamente floreale, con un inizio piuttosto acidulo e fresco nonostante sia un floreale, solo dopo un attimo compare la componente decisamente fiorita.
Anzi, è strano, ma la mia impressione nel corso della giornata è che viri anche verso una nota talcata, nota che tendenzialmente non mi piace, ma che in questo caso ho apprezzato.

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):

  • Note di Testa: Fiori d’Arancio e Bergamotto
  • Note di Cuore: Tuberosa e Gelsomino Indiano
  • Note di Fondo: Muschio Bianco, Vaniglia del Madagascar e Cedro della Virginia

Guardando la piramide olfattiva non mi stupisco dell’inizio “acidulo” del profumo, pur non riconoscendo esattamente le specifiche note agrumate, è palese che l’inizio non sia del tutto floreale.
Successivamente fanno capolino le note prettamente fiorite, che descrivono l’interezza del profumo secondo me, in effetti ho trovato qualcosa in comune con Gelsomino Indiano di L’Erbolario, altrimenti non avrei saputo riconoscere specificatamente il profumo di questo fiore.
L’insieme però è meno “opulento”, meno “grassoccio”, mi dà l’idea di essere più “rotondo”, bilanciato, e probabilmente questo è dovuto anche al mix con la Tuberosa.
Verso fine corsa il profumo rivela qualche nota più orientale e soft, sento effettivamente una punta di vanigliato, tanto che mi chiedo sempre se non sia quella la costante che mi fa piacere i profumi, dato che quasi sempre trovo gradevoli i profumi che hanno tra le Note di Fondo la Vaniglia! 😍
Nell’insieme non l’ho trovato un profumo straordinario, ma mi è piaciuto abbastanza da ragionarci sopra, tanto che lo valuterei, ma devo essere sincera, non a questo prezzo.
Al fidanzato invece è piaciuto molto, tanto che dopo il primo test del campioncino lo ha scelto per me durante un’occasione particolare con la famiglia!
Io l’ho trovato in qualche modo un profumo abbastanza giovane (non da ragazzina ovviamente), pur essendo una Tuberosa, ma non so se farei l’investimento su un profumo così costoso.
La tenuta effettivamente non è esagerata per quello che costa, e ho già diversi profumi da utilizzare!
Certo è che apprezzo l’iniziativa del profumo ricaricabile, che evita così lo spreco di un sacco di boccette di vetro!

Gucci – Eau de Parfum – Bloom:

Alcohol Denat., Parfum, Aqua, Ethylhexyl Methoxycinnamate, Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate, BHT, Linalool, Benzyl Alcohol, Cinnamal, Hydroxycitronellal, Citronellol, Geraniol, Eugenol, Isoeugenol, Farnesol, Benzyl Benzoate, Hexyl Cinnamal, Citral

30 ml
37,10-74,99 €
50 ml
59,00-101,95 €
100 ml
81,50-136,99 €

Si tratta di un profumo piuttosto recente, del 2017, categorizzato come Floreale da donna, realizzato da Alberto Morillas.
Penso che non si possa avere alcun dubbio sul fatto che questo sia un profumo Floreale, si tratta di uno dei profumi più squisitamente fioriti a cui mi viene da pensare!
L’inizio è proprio un bouquet fiorito, sinceramente non ho avuto l’impressione di avere a che fare con un profumo “mononota”, anzi, non ho riconosciuto il Gelsomino come unica nota floreale d’apertura, anche se si avverte in modo piuttosto palese.
L’evoluzione verso le note centrali trovo che sia piuttosto rapida, non so se ho ben capito quale sia esattamente il profumo di Tuberosa, non ho mai avuto l’occasione di annusare il profumo “vero” del fiore, dal vivo, ma se questo è un profumo davvero costruito su questa nota, penso di averlo inquadrato: è questa nota fiorita dalla punta leggermente talcata, molto versatile, perché resta abbastanza dolce da essere contrastata con l’acidità delle note fruttate, ma anche dalle note opulente caratteristiche degli orientali.

Piramide Olfattiva (Fragrantica.it):

  • Note di Testa: Gelsomino
  • Note di Cuore: Tuberosa
  • Note di Fondo: Rangoon Creeper

Insomma, raramente ho visto piramidi olfattive così semplici in profumi reperibili in profumeria… ma effettivamente mi ci ritrovo abbastanza, non lo trovo un profumo “complesso”, per essere un fiorito, lo trovo piuttosto portabile e anche abbastanza giovane, rispetto ad esempio al floreale di cui vi ho appena parlato.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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