venerdì 16 marzo 2018

Pasta Lassar, rivisitazione di una Ricetta!

Ciao a Tutti!
Torno di nuovo con una ricettina semplice semplice, in questo caso presa in prestito e rielaborata da quella di Patty.
Dato che la sua è già una rielaborazione in chiave “ecobio”, e non ero in possesso dello stesso olio vegetale che ha usato lei... ho usato quello che avevo, e il risultato mi è piaciuto.
Si tratta infatti della Pasta Lassar versione senza paraffina/petrolati (come quella di fattura farmaceutica), una pasta lenitiva alternativa a quella Hoffmann o alla Pasta all'Acqua e Ossido di Zinco, con l'aggiunta di Acido Salicilico, che aggiunge anche un'azione purificante.
Come per la ricetta di Patty, ho tenuto anche io l'Acido Salicilico all'1% piuttosto che al 2%, non ho verificato la solubilità (nel caso del Lipogel il 2% si scioglie, probabilmente per la presenza di esteri), ma ho voluto cominciare con una percentuale bassa.
Ho deciso di prepararla principalmente per il mio fidanzato (da quando ha finito l'ultima Pasta Hoffmann che ho preparato), ma la uso saltuariamente anche io, e mi ci sono trovata davvero molto bene, anche meglio rispetto alla Hoffmann, trovo che sia un'ottima via di mezzo in quanto a base grassa, come quest'ultima, e quindi più protettiva di quella all'acqua, ma allo stesso tempo non troppo unta come la Hoffmann.

Ricetta:

Burro di Karité 25
Olio di Avocado 12
Olio di Jojoba 12
Tocoferolo 1
Ossido di Zinco 25
Amido di Tapioca 24
Acido Salicilico 1

Procedimento:

La realizzazione è davvero semplicissima, cambia poco dalla realizzazione della Pasta Hoffmann o della Pasta all'Acqua e Ossido di Zinco, bisogna solo mescolare gli ingredienti.
Unico punto differente è la separazione delle “fasi”: da una parte andranno mescolate e stemperate bene le polveri di Amido e Ossido di Zinco, dall'altra andranno pesati i grassi.
Ho sciolto a bagnomaria il Karité (potete anche scioglierlo a microonde come ha fatto Patty) insieme ai due oli e al Tocoferolo, basterà raggiungere i 45°C con l'acqua, poi basterà avere pazienza, e il burro si scioglierà lentamente.


Dato che l'Acido Salicilico è solubile in alcol e grassi, va pesato e sciolto nel mix di grassi, una volta sciolto completamente il Karité, basterà mescolare un po', anche se non si scioglierà immediatamente.
Una volta sciolto completamente l'Acido Salicilico si può cominciare a versare poco a poco i grassi nel contenitore contenente le polveri, l'ideale è versare a filo e cercare di mescolare il più rapidamente possibile, per ridurre il più possibile la formazione di grumi.
Inevitabilmente qualche grumo si formerà, bisognerà mescolare a lungo il preparato, e non saranno più percepibili.
In questo sono utili le bacchette di vetro, perché riescono a schiacciare bene le polveri con la loro punta arrotondata, che non fa “scappare” gli eventuali grumi.

Quando il composto comincia ad addensarsi potrete versarlo nei contenitori, può essere necessario continuare a mescolare se salta fuori qualche altro grumo, come è successo a me.
Per il raffreddamento completo ci vorrà almeno una mezza giornata, dopo di ché la vostra Pasta Lassar è pronta:

Non ho indicato sostituzioni perché è davvero una ricetta semplicissima, potete solamente limitarvi a scegliere un differente olio vegetale, o ad usare un differente Amido, io ho scelto quello di Tapioca perché ha la granulometria più fine, ed è quello che uso anche per la Cipria di Amido, penso che sia indifferente, ma dato che non se ne usa comunque tantissimo, non sto certo a comprarne vari tipi solo per lo Spignatto!


Anche per oggi è tutto, spero che il post vi sia piaciuto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto Patty per la sua rivisitazione della ricetta in chiave ecobio!

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