Ciao a Tutti!
Dopo tanto tempo di inattività... ecco che finalmente ho ripreso a spignattare un po', ma soprattutto a sperimentare con nuove ricette... perché se rifare le stesse ricette è relativamente semplice, e riesco a ritagliarmi abbastanza facilmente del tempo...
Per farmi venire nuove idee mica tanto!
Ecco qui che ritorno con una ricetta “scopiazzata” da L@sh!
In realtà la ricetta l'ho presa qui e mi è stata linkata già l'anno scorso da un'amica spignattatrice... ma non ho mai avuto tempo e ispirazione per provare.
Sul sito ci sono diverse varianti, dato che si possono usare gelificanti differenti, ma ho optato per quella di Agar Agar, dato che ho questo gelificante da un po' (e l'avevo preso proprio per questo motivo!).
Le gelatine ovviamente sono delicate, anche se la ricetta che ho indicato porta alla formazione di gelatine piuttosto elastiche, vanno maneggiate con attenzione, non lavano tantissimo, sono piuttosto delicate anche se fanno una bella schiuma, ma ovviamente sono più un prodotto giocoso, effettivamente quanto a comodità c'è di meglio... ma sono effettivamente troppo belle 😍!
Ricetta:
Acqua 41
SLES7
Sale da Cucina 0,5
Agar Agar 1
Glicerina 50
Euxyl PE 9010 0,5
Fragranza q.b.
Colorante q.b.
Procedimento:
La ricetta è diversa da tutto quello che sono abituata a fare, ma non è niente di così strano, in realtà è molto semplice e veloce!
Innanzitutto si parte con il pesare la Glicerina e l'Agar Agar, bisogna disperdere bene il gelificante nella Glicerina (la procedura è molto semplice, dato che la Glicerina è tantissima!), mentre a parte si mettono insieme Acqua, SLES e Sale.
In quest'ultima fase è importantissimo fare attenzione al pH, l'Agar Agar non regge i pH basici e non addensa in questo caso (quindi ad esempio non si può usare del vero sapone liquido come base lavante).
Una volta che l'Agar Agar si è disperso bene nella Glicerina (basterà girarlo un po' e lasciarlo riposare qualche minuto, per poi rigirare nuovamente un po') e corretto il pH della base lavante, si possono unire.
Io ho inserito la base lavante nella Glicerina, che è la fase più semplice da spostare, dato che è liquida.
A questo punto si possono inserire i coloranti, e si possono preparare a parte dei pottini con dentro conservante e fragranza.
Dato che ho preparato due diverse varianti delle gelatine, ho preparato due mix di conservanti diversi e due fragranze diverse.
La prima volta ho fatto poca gelatina, ed è bastata per due stampini, ho voluto provare la ricetta in generale, quindi ho inserito solamente il colorante rosso alimentare essendo fatto per i dolci sono sicura della sua resistenza al calore, e per dare una connotazione da “caramella” ho inserito la fragranza “Ciliegia Savon” di Glamour Cosmetics.
La seconda volta ho riprovato la ricetta, e ho voluto finire una fragranza quasi esaurita: Frangipani, ho quindi provato un mix di colori: ho messo qualche ml di colorante alimentare rosso, e un pochino di avanzi di ombretti chiari (qualche scaglietta color panna con qualche Glitter fine dentro, e un bianco perlato) ben sbriciolati e polverizzati.
Una volta pronto il mix, si può procedere come se si preparasse un budino: basta travasare tutto in una pentola e portare a bollore.
Successivamente bisogna lasciar raffreddare fino ai 70°C e solo a quel punto si può inserire il conservante con la fragranza precedentemente pesati (che dovrebbero essere scaldati il meno possibile), mescolare, e rapidamente versare negli stampini il composto.
Io ho aggiunto nello stesso contenitore conservante e fragranza perché so che sono compatibili, l'Euxyl PE 9010 ha una composizione affine agli alcoli, e quindi gran parte delle fragranze si mescolano bene insieme.
Una volta versato negli stampini il composto, ci vorrà circa una ventina di minuti perché si formino le gelatine.
Quando si usano solo coloranti idrosolubili non ci sono rischi di frazionamento, ma quando si usano delle polveri colorate vi consiglio di infilare gli stampi nel frigo (o lasciarli fuori dalla finestra se fa freddo) per evitare che le polveri, col peso, cadano sul fondo prima della gelificazione.
Le gelatine una volta pronte non si “disfano”, rimarranno solide anche a temperatura ambiente, l'Agar Agar in particolare forma delle gelatine molto sode e “dure”, che acquisiscono elasticità solo grazie all'alta percentuale di Glicerina, diversamente si spezzerebbero facilmente alla prima manipolazione.
Dato che la ricetta non è mia, non vi indico nessuna possibile omissione o sostituzione, gli ingredienti sono pochi, vi consiglio di procurarveli (ad esclusione dei coloranti e della fragranza, ma giocare con colori e profumi è gran parte di questa ricetta, persino io che sono molto pratica troverei “insulsa” una gelatina senza colori o profumo).
Nonostante la ricetta preveda una quantità di Glicerina che normalmente basterebbe a preservare il prodotto (soprattutto in presenza anche di tensioattivi), io vi sconsiglio caldamente di omettere il conservante, perché la gelatina da doccia è fatta per stare a contatto con l'acqua, come farebbe un sapone, ma senza la sua composizione basica a proteggerlo.
Dato che non sappiamo esattamente quanto verrà “diluita” la gelatina con l'uso, non mi prendo responsabilità nel consigliarvi di realizzare il prodotto senza conservante, anche se sulla carta non dovrebbe essere necessario.
Anche per oggi ho concluso!
Spero che la ricetta vi piaccia e che proviate a farla! Dà molta soddisfazione!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
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