sabato 26 novembre 2016

Piastre per Capelli a Confronto!

Ciao a Tutti!
Oggi vi voglio parlare di due diversi Dispositivi Beauty che ho usato negli ultimi anni, non avevo mai pensato di recensirli, anche perché per alcuni anni li avevo dimenticati, visto il taglio capelli quasi rasato che ho avuto negli ultimi 2-3 anni.
Dato che da un annetto mi sto facendo crescere i capelli, li ho riscoperti! I miei capelli ora sono sufficientemente lunghi, anche se con l'Undercut che vi ho mostrato poco tempo fa ho molti meno capelli da gestire rispetto a prima.
Di recente vi avevo parlato solamente della mini-piastra Hair Tech, che ho comprato quando avevo i capelli molto corti con solo alcuni ciuffi più lunghi, per cui mi serviva una piastra piccola, di questo tipo.
Quest'ultima è appunto una piastra perfetta per i capelli molto corti, ma è da un annetto che non basta più, dato la lunghezza del carrè ha superato il mento per lambire le spalle.
Come sapete, se avete letto questi due ultimi post che vi ho linkato, ho i capelli mossi, li ho sempre avuti così, anche se il problema principale è che sono fin troppo voluminosi.
Inoltre, grazie alla moda del liscio ultra piatto degli anni 2000, ho sempre avuto una capigliatura estremamente fuori moda!
Solo di recente, negli ultimi 4-5 anni è tornato un pochino il mosso, ma di certo non così voluminoso come il mio.
Non ho mai apprezzato il mosso crespo che avevo infatti, fino a quando non ho scoperto il Gel ai Semi di Lino, con cui sono riuscita ad ottenere questo boccoloso disordinato, che almeno non è un mosso-gonfio a caso, che era quello che ottenevo prima, con la semplice asciugatura col phon.

Ma veniam al punto! Oggi vi parlo delle due diverse piastre che ho usato diversi anni fa, quando avevo ancora i capelli lunghi, ma che ho riesumato proprio da fine estate, e che tutt'ora funzionano perfettamente, come fossero nuove.

La prima delle due è la Wet Remington Straightener 2x Protection S8100:
La possiedo da molto tempo, penso quasi 10 anni, è dotata di un tasto per l'accensione e di una rotella che regola la temperatura, e ha una spina schuko, che effettivamente ne complica un po' l'utilizzo, nel caso si disponga solo delle normali prese bipolari.
Stando alle specifiche tecniche dovrebbe raggiungere la temperatura in 30 secondi, e dovrebbe arrivare fino ai 200°C.
Sempre da specifiche tecniche, le piastre sono rivestite in ceramica, l'aspetto effettivamente non è del tutto “metallico”, ed è più scuro del semplice metallo di piastre senza ceramica.

Da un lato la piastra dovrebbe permettere l'uscita d'aria da 6 fori, per l'uso da bagnato, cosa che però non faccio, perché mi è stata sconsigliata anche dal parrucchiere.
Ai tempi è stato un acquisto piuttosto importante, avevo investito molto in questo acquisto, ma il parrucchiere stesso mi ha comunque sconsigliato di usarla a capelli bagnati, perché comunque ne facilita la rottura dell'intera fibra del capello (anche a capelli asciutti, ma molto, molto meno).
Essendo un modello abbastanza di punta diversi anni fa, è sicuramente di buon livello, e consiglio un prodotto di questo tipo, marca e tipologia, se ne fate un uso frequente, anche se questo specifico modello non so se sia ancora in commercio.
Raggiunge la temperatura piuttosto in fretta, volevo usare il termometro laser per verificarne la temperatura dal minimo al massimo, ma non è risultato il metodo ideale.
Comunque in meno di un minuto si scalda a sufficienza per poter essere usata (livello minimo di temperatura), infatti la spia rossa comincia a lampeggiare (mentre rimane fissa durante il riscaldamento), purtroppo non è semplice, il termometro laser non riesce a misurare una temperatura stabile, che sia per l'inclinazione (non riesco a inserirlo fra le ganasce della piastra), sia probabilmente per il materiale, infatti la temperatura rilevata varia in continuazione fra i 100 e i 120°C circa, per me è una temperatura più che sufficiente da usare sui capelli.

Ho voluto quindi provare a misurare la temperatura anche con il termometro ad immersione Ikea, tenendo la sonda stretta fra le ganasce per almeno un 20 secondi, viene rilevata una temperatura appena più alta: 130°C.
Insoma già un'ottima temperatura per la piega liscia, infatti già al livello minimo, liscia benissimo i miei capelli e li appiattisce a sufficienza.
La temperatura più alta viene raggiunta in pochi secondi, partendo dalla temperatura minima già raggiunta, e il termometro laser rileva una temperatura variabile della piastra di ceramica che va dai 140 ai 170°C circa, mentre il termometro ad immersione supera i 190°C, quindi ipotizzo che le specifiche tecniche indicate siano corrette, dato che la sonda non si incastra alla perfezione fra le due lastre.
L'unico svantaggio di questa specifica piastra è che non permette l'uso anche come ferro, come alcune di quelle che fanno in commercio ora, che il mosso è più di moda, ad esempio, questa è la Imetec – Salon Expert Lisci e Mossi, che usa mia “suocera”.
La forma è molto simile, ma ora che il mosso è più in voga rispetto a una decina di anni fa, usano materiali che permettono una maggiore trasmissione del calore per usare l'intera piastra chiusa come ferro.
In ogni caso è molto efficace, seguendo la lunga procedura che usa anche il parrucchiere (separando ciocca per ciocca partendo dal basso), riesco ad ottenere un liscio molto simile a quello del parrucchiere (che ovviamente ha una mano migliore, non è colpa dello strumento), ma è anche una procedura lunga che svolgo raramente, per occasioni particolari in cui ho tempo, ma il parrucchiere è chiuso (es. per eventi importanti di Domenica).


Il secondo dispositivo di cui vi parlo oggi invece è il kit della Philips Beauty, il Philips Beauty Geometricks 8 in 1:
Questo kit oltre alla piastra piatta con retro piastra frisé, prevede due diversi ferri con pinza di due diversi diametri, inoltre, i due ferri sono provvisti di due accessori in plastica: effetto spazzola su quello più piccolo, e spirale per boccoli su quello più grande. Proprio per questo motivo, il ferro più grande ha una pinza lunga, per l'uso senza accessorio in plastica, e una pinza sovrapposta più corta, che si incastra perfettamente con il l'accessorio in plastica per quando si usa la spirale.

Si tratta di un prodotto totalmente diverso, effettivamente era un kit che ho scelto fra i premi di un supermercato diversi anni fa (sinceramente non ricordo di che supermercato fosse la raccolta punti, ne quando esattamente l'ho preso).
Il vantaggio sta sicuramente nella versatilità del prodotto, che può essere usato sia per la piega liscia (usando le piastre dal lato piatto), per il frisè (girando le piastre sul lato zig-zag), sia per il riccio, di due dimensioni: col ferro di piccolo diametro e con quello di diametro maggiore.
Il ferro piccolo può essere usato con un accessorio di plastica che rende il prodotto una spazzola tonda calda.
Quest'ultima modalità forse può aiutare a fare la piega liscia usando il ferro come se fosse una spazzola tonda, ma aiuta di poco la realizzazione della piega, è la manualità che fa la vera differenza.
Non vi posso dire di più perché non ho mai usato i due ferri, e non sono nemmeno in grado di usarli!
Questo prodotto, a differenza della prima piastra, non ha elementi in ceramica, è ovviamente di livello molto più basso, e sicuramente può essere utile per chi ancora non ha un'idea fissa di come acconciare i capelli, come ad esempio le giovanissime.

Il kit è munito di un unico connettore elettrico, con spina normale italiana (che almeno non necessita di una spina specifica, è molto più comoda ad esempio da portare in viaggio); per collegare i diversi accessori bisogna infilarli nella giusta filettatura, e poi ruotare l'anello di collegamento, che fissa il connettore.
La temperatura in questo caso viene raggiunta dopo diversi minuti, appena connessa la piastra, si accende la spia rossa presente sul manico, ma non ci sono indicatori per il raggiungimento della temperatura, perché rimane accesa, ci vuole comunque molto tempo per arrivare alla temperatura minima.
In questo caso il termometro laser non ha mai superato i 50°C, ma la piastra è assolutamente bollente, ho provato a sfiorarla appena per verificare.
Purtroppo il materiale o l'impossibilità di mettere il laser perfettamente perpendicolare non permette una misurazione efficace.
Anche in questo caso ho provato ad usare il normale termometro Ikea “ad immersione”, anche questo dubito sia precisissimo, dato che non viene “avvolto” come quando viene immerso in un liquido o quando va ad “infilzare” pane o carni, e con questo la temperatura rilevata fra le ganasce raggiunge una temperatura vagamente accettabile (100°C circa), in ogni caso ci mette davvero tanto, anche più di 5 minuti!
Insomma non è assolutamente una prestazione paragonabile ad una piastra professionale, e anche nella pratica è verificabile, ci vogliono numerose passate anche solo per fissare un minimo il liscio, ma il volume non si riduce visibilmente, e il risultato è poco duraturo.

Visto che la piastra è molto più difficile da misurare, ho voluto provare anche a misurare la temperatura del ferro più grande con il termometro laser, ma anche in questo caso non ho avuto successo, immagino che la temperatura raggiunta sia più o meno la stessa della piastra, intorno ai 100°C.
Alla pratica la piastra si dimostra insufficiente a tenere la piega, servono diverse passate anche solo per lisciare un pochino... quindi assolutamente bocciata.

Sinceramente se dovessi ricomprare una piastra, cosa che probabilmente farò nel caso dovesse mollarmi la Remington, opterei per una del primo tipo, magari con la possibilità di essere usata chiusa come ferro, giusto come accessorio.
Ma è anche vero che avendo i capelli naturalmente mossi, non ho l'esigenza di questo tipo di uso, quindi non sento il bisogno di prendere un Kit come quello Philips o l'assoluta necessità di una piastra dove si possano avvolgere i capelli attorno come sul ferro.
Se invece amate variare, e non usate la piastra/ferro troppo spesso, e non volete spendere troppo, un kit di questo tipo penso possa essere più versatile, anche per tagli molto diversi fra loro, che quindi presuppongono l'uso di strumenti di forma e dimensione differenti, ma considerate che non tutti i capelli prenderanno a sufficienza la piega.

Anche per oggi è tutto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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