lunedì 23 febbraio 2015

L'armadio dello spignatto: Nuove Materie Prime

Ciao a Tutti,
torno a parlarvi dei nuovi acquisti di materie prime cosmetiche dell'ultimo periodo.
È da un po' che non vi aggiorno sui nuovi acquisti.

In particolare, dopo aver provato alcuni oli di uso anche alimentare, come Soia e Vinaccioli, ho voluto comprare qualcosa di nuovo dai soliti siti.
Comincio a parlarvi degli ultimi oli che ho provato:

Olio di Macadamia: ne ho preso un pochino, solo per provarlo, l'ho smezzato con una spignattatrice che conosco. È un olio ad alto contenuto di Oleico, con piccole quantità di Palmitoleico e Palmitico, e ben poco di altri acidi grassi. È un olio medio, piuttosto simile per composizione a certi tipi di Olio di Oliva (quest'ultimo tipo di olio è estremamente variabile in base a qualità e provenienza), proprio per una simile quantità di Oleico e Palmitico.
L'ho usato poco tempo fa, per arricchire una crema corpo vuotina, ma che aveva un buon profumo, così da riciclarla come crema mani, ed effettivamente ha avuto un bell'effetto, ha arricchito la crema, senza però renderla poco assorbibile.
Si tratta di un esempio di riciclo su cui vi scriverò un post, appena avrò finito il prodotto.
Ma vi avevo già detto di averlo provato anche nel mio impacco per cute e capelli

Olio di Nocciola: anche questo un nuovo acquisto da Gisella, l'ho voluto provare per la sua quantità di Linoleico, è un olio molto simile all'Olio di Mandorla, ma la mia impressione è che sia un pochino più scorrevole ed evanescente sulla pelle.

Olio di Noce: è un olio leggermente diverso dagli altri oli di “noci” che ho provato.
A differenza di altri oli da “noci” (Nocciola, Noce Pecan, Noce Brasiliana, Macadamia ecc...), ha una quantità molto più alta di polinsaturi, in particolare Linoleico.
Insomma andrà a costituire uno degli oli pregiati da inserire in fase C d'ora in poi, ora che ho esaurito l'Olio di Rosa Mosqueta.
Inoltre, a differenza di quest'ultimo, è leggermente meno denso, viscoso e delicato (rispetto all'irrancidimento).

Olio di Babassu: quest'olio è molto simile all'Olio di Cocco, è un acquisto di “prova” che ho fatto per i saponi, soprattutto i Whipped, che vanno fatti solamente con oli molto saturi.
Però non ho ancora avuto la possibilità di provarlo, dato che l'ultimo Whipped Soap che ho fatto con il gruppo di saponificatrici è precedente all'acquisto.

Recentemente mi sono stati regalati 3 esteri inutilizzati da una mia amica che non spignatta da un po' (e che ringrazio qui).
Octyldodecanol (Eutanol G): Regalo azzeccatissimo, infatti l'ho utilizzato per la realizzazione dell'eyeliner “in crema”, primo spignatto decorativo di cui vi parlerò dopo un po' di test d'uso (non mi trucco molto spesso).
La particolarità di questo ingrediente (che ho studiato proprio a seguito del dono), è che si tratta di un alcolo lipofilo, è quindi un emolliente con buone probabilità solventi.
Nelle emulsioni, serve per alleggerire ulteriormente la cascata di grassi, facendo apparire il prodotto   ancora più evanescente. In questo caso è sempre meglio della scelta formulativa di metterci proprio l'Alcol Etilico!

Ethylhexyl Stearate (Tegosoft OS): Altro regalo azzeccatissimo, si tratta di un estere, e in particolare di un estere praticamente eterno, dato che è totalmente saturo. È un ottimo ingrediente per realizzare cascate di grassi particolarmente azzeccate: in particolare un consiglio di Lola sul suo forum è di inserirlo insieme a Propylheptyl Caprylate, Dicaprylyl Ether, Oli medi naturali e Tocoferolo.
Purtroppo mi manca il Dicaprylyl Ether, mi hanno regalato il Dicapryl Ether, leggermente diverso, ma nel caso proverò comunque così.

Dicapryl Ether (Acemoll OE): anche in questo caso un regalo, purtroppo in questo caso non si tratta di un prodotto eterno, infatti questo etere ha indice di Iodio di 95, grossomodo come un Olio di Oliva Extra Vergine.
Insomma sicuramente non delicatissimo, ma da non lasciare troppo tempo lì.
Vi farò sapere della prova sulla cascata di grassi, e nel caso funzioni, sicuramente pubblicherò la ricetta.

In questo periodo mi sono anche adoperata per imparare a fare i primi detergenti.
Dato che è un mondo completamente nuovo rispetto a quello delle creme e dei prodotti Leave-In, gli ingredienti cambiano totalmente.
Dopo essermi ben documentata, ho deciso di optare per alcuni tensioattivi facili da usare, due anionici: Sodium Laureth Sulfate (SLES) e Sodium Lauroyl Sarcosinate, due anfoteri: Cocamidopropyl Betaine e Disodium Cocoamphoacetate e un non ionico: Lauryl Glucoside, da aggiungere a quello che possiedo già come solubilizzante, il Caprylyl/Capryl Glucoside.
Ho scelto questi tensioattivi in particolare per due motivi:
Sodium Laureth Sulfate e  Cocamidopropyl Betaine sono l'accoppiata di tensioattivi più semplici da usare e anche i più economici (e data l'inesperienza non vorrei far andare a male troppi esperimenti).
Ho poi aggiunto altri tensioattivi più delicati e anche più ecobio: Sarcosinato (il top dei tensioattivi ecobio), Amfoacetato e i glucosidi (ho scelto i più semplici da usare).
Sull'argomento tensioattivi ho già scritto questo post riassuntivo, quindi non sto a ripetermi.

Al momento non ho ancora acquistato gli ingredienti “migliorativi” per i detergenti, sto cominciando con ricette molto semplici, utilizzando gli ingredienti “multiuso” che già possiedo, come proteine, glicerina e fruttosio.
A breve, poi vi farò vedere quali detergenti ho provato a fare che mi hanno soddisfatto.

Vediamo un po' cos'altro mi è arrivato di nuovo:
Insieme agli esteri, mi è stato anche regalato un emulsionante che mai e poi mai avrei comprato, data la presenza di silicone in inci: Bis-PEG/PPG-16/16 PEG/PPG 16/16 Dimethicone,  Caprylic/Capric Triglyceride, l'Abil Care 85.
Si tratta di un emulsionante a freddo, e in grado di “recuperare” qualsiasi crema che non stia in piedi (per errori nella quantità o nel procedimento che riguarda l'emulsione a caldo).
Insomma, piuttosto che buttare tutto...si prova a salvare con un po' di emulsionante sintetico.
Un altro emulsionante che ho voluto testare, e che per questo mi è stato dato in piccole quantità, è il Montanov 68 (Cetearyl Glucoside, Cetearyl Alcohol).
In realtà lo acquisterei solamente per realizzare le creme mani, quindi prima di acquistarlo vorrei verificare che sia effettivamente indispensabile, proverò a fare la stessa crema per le mani con questo e con il Metil Glucosio Sesquistearato, e vedrò se per me vale la pena di acquistarlo.
In generale si tratta di un emulsionante adatto a creme ricche e grasse, di norma non si tratta del tipo di creme che uso io, sia nel caso del viso, che del corpo, ad esclusione appunto di creme per le mani o “balsami” riparatori (come ad esempio la Cold Cream Mani 2014 che ho fatto, va benissimo anche per riparare altre zone del corpo che sono state esposte a freddo o intemperie o comunque lesioni superficiali, o il mio Burro Montato all'Aloe, che ad esempio va bene anche per il post-ceretta in diverse aree del corpo).

Ho infine recuperato un gelificante molto particolare: l'Alginato di Sodio, gelificante naturale, ve ne ho parlato qui.
Questo gelificante ha la proprietà specifica di far “respirare” maggiormente la pelle rispetto alla Gomma Xantana, e secondariamente di essere anche un ingrediente lenitivo.
Al più presto ho intenzione di realizzare, con questo ingrediente, il Gel all'Ammonio Lattato (versione idratante). Appena l'avrò fatto vi scriverò un post con la ricetta e inserirò qui il link!

Infine vediamo i nuovi attivi:
Dato l'ordine collettivo che è stato fatto durante il periodo natalizio, Dermolife ha deciso di omaggiarci tutte di un campioncino di Umectol Vegetale, quale occasione migliore per ringraziarli?
Questo è un ingrediente che studiavo da tempo, infatti vi avevo già parlato del NMF cutaneo.
L'Arrivo di questo dono è stato provvidenziale, io l'avrei ordinato con calma, successivamente, penso per il periodo estivo, ma effettivamente ho avuto l'occasione di inserirlo, proprio in questi giorni, in una crema corpo, e dopo un adeguato periodo di test vi posterò la ricetta (se andrà tutto bene chiaramente!).

Bactipur: quest'altro attivo (Candida Bombicola, Glucose, Methyl Rapeseedate Ferment, Aqua, Potassium Sorbate), mi è sempre stato regalato, dalla stessa persona che mi ha regalato tutto il resto (e che ringrazio nuovamente). Data la mia pelle impura, ho deciso di inserirlo nel mio tonico seboriequilibrante, insieme a qualche altra piccola modifica dovuta al diverso rifornimento attuale di materie prime, vi farò sapere come va l'esperimento!

Vitamina C (Ascorbic Acid): ho comprato questo ingrediente per due motivi, il primo è “farmacologico”, mi è stato consigliato di assumere più vitamina C, date le continue ricadute di influenza e raffreddore che ho avuto quest'anno, e visto che il costo delle pastiglie è molto alto, e ho a disposizione una bilancina di precisione a casa, ho voluto risparmiare un po', e la razione di vitamina che prendo quando sono a casa, la prendo sotto forma di polvere sciolta in un bicchiere d'acqua.
Dato però che l'ingrediente l'ho comunque comprato, ho voluto utilizzarlo anche sottoforma di ingrediente cosmetico, ma ve ne parlerò in separata sede spiegandovi come e nel caso gli effetti che ho avuto.

OE di Menta Arvensis: l'ho trovato solamente da Aromazone, quasi tutti i siti dove ho cercato hanno solo quello di Menta Piperita, che non sopporto.
Questo è l'ingrediente che mancava al dopobarba che ho regalato a tutti gli uomini della famiglia 2 Natali fa.
Inoltre è un OE che non crea problemi nei saponi (visto che tutte le fragranze che mi piacciono o ammassano o colorano sigh)!

Anche per oggi è tutto, spero che il post vi sia piaciuto!
Alla prossima!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, My-personaltrainer.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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