venerdì 18 marzo 2016

Onicofagia, quali sono i rimedi?

Ciao a Tutti!
Oggi vi parlo di un argomento un po' particolare!
Non è un problema di cui soffro io in prima persona, ma specifico del mio ragazzo, si tratta infatti dell'Onicofagia.
Dato che non sopportavo il fatto che lui si mangiasse le unghie fino a farle sanguinare, e sapevo dell'esistenza di prodotti specifici che possono aiutare chi soffre di questa brutta compulsione, ho cercato per lui un rimedio (chiaramente con il suo consenso!).

L'Onicofagia è l'abitudine di mangiare le unghie durante periodi di nervosismo, stress o noia. Può anche essere segno di disordine mentale o emotivo.
È affetto da Onicofagia il 28% dei bambini dai 7 ai 10 anni; 44% degli adolescenti; 19-29% dei giovani adulti; 5% degli anziani.
L'Onicofagia è più comune nel sesso maschile che in quello femminile e può provocare il trasporto nella bocca dei germi che si trovano sotto la superficie dell'unghia.

Proprio perché spesso si tratta di una compulsione, ben più difficile da eradicare di una brutta abitudine, perché si tratta di un gesto in cui vengono scaricati bisogni emotivi (stress, noia ecc...), spesso serve un aiuto, soprattutto per quelle persone che spesso si trovano durante la giornata “a mani libere”.
Io in particolare ne ho sofferto per un breve tempo durante l'adolescenza, ma il dolore per le unghie rotte mi ha subito fatto cambiare rotta.

In particolare per il mio ragazzo ho concordato la ricerca di un prodotto specifico che permette associare un brutto sapore alle dita, sapevo dell'esistenza di smalti “amari” fatti apposta per questo problema, dato che tende a mangiarsi le unghie quando è sovrappensiero, e quindi non si rende conto di quello che sta facendo fino a quando non se le mangia troppo facendosi male, il cattivo sapore può attirare l'attenzione sull'azione prima e quindi gli permette di smettere.
A questo punto ho visto di cercare uno smalto di questo tipo, e ho trovato questo, fatto in modo anche piuttosto naturale dopotutto:

Bionike – ONails – Onix – Soluzione per Onicofagia: 

Aqua, Alcohol Denat., Capsicum Frutescens Fruit Extract, PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, Quassia Amara Wood Extract, Denatonium Benzoate, Sodium Hydroxymethylglycinate, Lactic Acid

11 ml 
12,75 €

Non si tratta di un vero e proprio smalto, come pensavo, anche se viene utilizzato un flacone di questo tipo, ma di:

Una soluzione Idro-Alcolica dalla speciale azione bi-valente, realizzata da estratti vegetali dal sapore amaro e piccante, riduce la tentazione di rosicchiare unghie e cuticole.

Indicazioni riportate sul libretto informativo:


Modo d'Uso: Distribuire abbondantemente il prodotto, non solo sulle unghie, ma anche su tutta la zona circostante; lasciar asciugare. L'applicazione va ripetuta più volte al giorno, soprattutto dopo aver lavato le mani

Avvertenze: Evitare di toccare gli occhi subito dopo l'applicazione, in caso di contatto accidentale sciacquare abbondantemente con acqua.
Innocuo anche se, entrando in contatto con la mucosa orale può essere assorbito in piccole quantità

La composizione è appunto quella di una soluzione Idro-Alcolica contenente estratti di Peperoncino (Capsicum Frutescens Fruit Extract) e Quassia Amara (Quassia Amara Wood Extract), ma il vero attivo (non nominato nel libretto di istruzioni) è il Denatonium Benzoate, una delle sostanze più amare esistenti, è di origine sintetica, e viene commercializzato sotto il nome di Bitrex®, nonostante non sia una molecola simpatica, è amarissima, anche a piccolissime concentrazioni, e permette così la permanenza del sapore amaro per diverse ore (come abbiamo verificato).
Purtroppo l'INCI non è comunque totalmente verde, dato che abbiamo piccolissime quantità di due sostanze a pallino rosso (il secondo è un potenziale cessore di formaldeide, ma come avevo già spiegato, la Formaldeide è cancerogena se INALATA, non se applicata localmente, inoltre la stessa sostanza può essere inserita solo in concentrazioni molto ridotte).
In sostanza, il prodotto è davvero amarissimo, e lascia in bocca un sapore davvero terribile, anche solo con un rapidissimo contatto tra dito e labbro, conseguentemente è impossibile che ingeriate grandi quantità di queste sostanze.
Chiaramente non usatelo se vedete che continuate comunque a mettervi in bocca le dita...mangiarvelo tutto bene non farà.
Nel caso del mio ragazzo ha funzionato molto bene, anche se le unghie sono ricresciute in abbondanza, continua l'applicazione, così da mantenere l'effetto.
L'applicazione rende davvero insopportabile il contatto con l'unghia e con le cuticole, l'ho sperimentato io stessa per fare una prova in prima persona, e nonostante le indicazioni date, il prodotto resiste anche a qualche lavaggio delle mani durante il giorno.

Anche per oggi ho finito! 
Spero che il post vi sia utile!
A presto!

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Promiseland.it, Biodizionario.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

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