domenica 12 aprile 2015

Allume di Rocca (o di Potassio), come usarlo

Ciao a Tutti,
Vi ho parlato poco fa in generale dei deodoranti, e di come sceglierli, ora invece voglio parlarvi in particolare dell’Allume di Potassio o Allume di Rocca, proprio perché sembra che la stagione calda sia finalmente arrivata.
L’allume di Potassio è un sale misto di Alluminio e Potassio dell’acido Solforico, e il nome chimicamente più corretto sarebbe Solfato Doppio di Alluminio e Potassio Dodecaidrato (Nomenclatura IUPAC), la sua formula chimica è KAl(SO4)2 · 12H2O.
A temperatura ambiente l’Allume di Potassio si presenta come un solido opaco, incolore e inodore.

Storicamente questo sale è stato usato in diversi settori produttivi: come fissante per i colori usati nell’industria tessile, nelle miniature e nella concia delle pelli, come emostatico in medicina, e infine aveva un ruolo anche nella produzione del vetro.
Anticamente veniva prodotto tramite arroventamento e successiva dissoluzione in acqua dell'alunite, un minerale composto da un solfato basico di potassio ed alluminio.
Nell'uso domestico, l'Allume può essere usato per assorbire i cattivi odori, ad esempio in frigorifero.
Prima che fosse diffuso come deodorante per corpo e piedi, è stato più che altro usato come dopobarba, per la sua funzione astringente ed emostatica.
Con l’attenzione degli ultimi anni verso gli ingredienti cosmetici è stato rivalutato come vero e proprio deodorante, soprattutto nella forma solida (prima come mattonella, successivamente come solido modellato per essere usato in un porta stick).
In polvere può essere usato anche come deodorante per i piedi, mentre in entrambe le forme può essere sciolto in acqua fino a formare una soluzione satura da usare sottoforma di spray.

Come vi avevo già accennato nel post sui deodoranti e il loro funzionamento, il sudore umano è all'origine inodore, ma viene trasformato dai batteri presenti in sottoprodotti maleodoranti.
L’Allume di Potassio fa parte di quegli attivi antitraspiranti, ed agisce “a monte”, eliminando proprio la causa, infatti, da astringente (blando rispetto agli altri antitraspiranti che compongono i deodoranti commerciali), evita che venga secreto troppo sudore dalle ghiandole sudoripare.

Per quanto mi riguarda, con l’Allume non mi ci sono mai trovata, quindi non posso consigliarvelo per esperienza positiva diretta, però su tante, tante persone funziona molto bene e senza dare irritazioni. Probabilmente molto dipende dalla pelle, dal tipo di sudore e dalla quantità.
Io ho una sudorazione abbondante, tendenzialmente non maleodorante, e probabilmente un blando antitraspirante non basta.
Dato l’esiguo costo, comunque, può valere la pena un tentativo se volete passare dai classici deodoranti da supermercato a qualcosa di più dermocompatibile, o semplicemente se i classici deodoranti antitraspiranti vi danno effetti collaterali.
Inoltre è sicuramente un prodotto economico, ecologico (rispetto agli altri attivi deodoranti), non foto sensibilizzante (come ad esempio l’Alcol Etilico contenuto in alcune categorie di deodoranti), non macchia i vestiti, è inodore (non copre con un profumo).

L’Allume di Potassio può essere usato in due diversi modi:
  1. Direttamente in forma solida
  2. Sciolto in acqua sottoforma di soluzione satura
Per quanto riguarda il primo caso, sicuramente è il metodo d’uso più delicato, meno irritante, ma anche meno efficace, dato che solamente poco sale viene lasciato sulla pelle durante l’appilcazione.
Ci sono alcune persone che riferiscono con entusiasmo il funzionamento ottimale, anche d’estate e in condizioni di attività fisica intensa (su di me ad esempio non basta nemmeno d’inverno mentre sono tranquilla sul divano!).
Sicuramente è anche il metodo più economico, la pietra va bagnata e passata sulla pelle più volte, in modo da depositare più Allume disciolto possibile, e la pietra dura davvero tantissimo.
Per usare al meglio la pietra d’Allume bisogna però tenere presente due indicazioni di base: 
  1. Va bagnata prima di usarla (infatti passarla sull’area senza bagnare prima la pietra è assolutamente inutile) e va asciugata dopo l’uso
  2. Bisogna fare attenzione a passarla bene se non si usa su pelle rasata. Infatti se non viene portato sufficiente sale in soluzione a contatto con la pelle, risulta inutile.
Se l’uso della pietra non è sufficiente a garantire risultati, potete provare con la soluzione satura, sicuramente più forte.
Va usata come un semplice deodorante spray, la soluzione satura poi non necessita di conservante, dato che il pH non permette la proliferazione batterica.
Qualsiasi sia il metodo con cui usate l’Allume, non aspettatevi che profumi, se funziona, eliminerà i cattivi odori, ma non aspettatevi di percepire odori gradevoli come succede con i deodoranti commerciali.
Se desiderate un prodotto profumato potete usare un distillato (es Acqua di Rose), e formare con quello la soluzione satura, oppure spignattare un deodorante usando soluzione satura, solubilizzante e una fragranza (di solito sono tutte liposolubili) o mix di oli essenziali.

In particolare, per quanto riguarda gli spignatti, potete trovare molte ricette sul web che comprendono la soluzione satura di Allume di Rocca.
L’abbinamento ottimale si ha con il Trietil Citrato, che prolunga l’azione del deodorante, e insieme garantisce che il pH non si alzi fino ad essere ottimale per i batteri.
Il funzionamento del Trietil Citrato risiede nella sua “priorità”, infatti viene metabolizzato per primo dai batteri, che quindi lo trasformano gradualmente in Acido Citrico e Alcol Etilico, entrambe molecole che impediscono la proliferazione stessa dei batteri.
Io in particolare non vi posso aiutare, perché non ho mai spignattato tali deodoranti, in quanto su di me sembra essere molto più efficace il Trietil Citrato, che non l’Allume di Rocca, provato sia come pietra, sia sottoforma di soluzione satura.

Su Wikipedia ho trovato ulteriori informazioni riguardo alla formazione della pietra, vi riporto la citazione:

“Si può facilmente produrre un cristallo di allume partendo dalla polvere disciolta in soluzione satura in acqua, solitamente calda, nella quale viene immerso, una volta che le temperatura è calata leggermente, un piccolo cristallo (germe o seme di cristallizzazione) mantenuto sospeso mediante un sottile filo nel centro della soluzione messa a riposare in un barattolo in un luogo tranquillo per 2 o 3 settimane. Si ottiene un cristallo con caratteristica forma a piramidi doppie (ottaedri) o combinazioni varie ed incomplete di queste forme. Inoltre può essere usato per rendere ignifugo un qualsiasi tessuto.”

Non ho mai provato a farlo, ma a qualcuno potrebbe interessare, quindi l’ho segnalato!

Anche per oggi è tutto
Alla prossima

Rasmus

Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione

4 commenti:

  1. avrei una domanda,se l'allume di potassio agisce bloccando la sudorazione...cosa ha di diverso allora da un normale deo da super a base di alluminio cloridrato?
    non fanno la stessa cosa?...e poi avrei una domanda -spero non troppo scema-ma il sudore che bloccano che fine fa?

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  2. La differenza sta nell'intensità dell'azione astringente. I Sali di Alluminio sono tutti astringenti, ma l'Allume di Potassio è il più delicato, perché non occlude completamente i dotti sudoripari, a differenza degli altri sali. I sali più comunemente usati nei prodotti commerciali sono l'Alluminio Cloridrato e l'Alluminio Sesquicloridrato, mentre i deodoranti da parafarmacia come il Perspirex usano sali ancora più astringenti, che bloccano quasi del tutto le ghiandole. Il sudore viene semplicemente bloccato all'interno del dotto sudoriparo, quindi in sostanza sudi dal poco meno (Allume), al tanto di meno (deodoranti commerciali normali, con variazioni poi quantitative del principio attivo), al quasi nulla di prodotti come il Perspirex. Capirai che un deodorante come il Perspirex è indicato solamente per occasioni particolari (es. matrimonio, laurea ecc...), e non come soluzione costante, proprio perché alla lunga, occludere i dotti può portare ad infiammazioni delle ghiandole.

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  3. infatti io cerco di evitare per quanto mi è possibile(non d'estate purtroppo) gli antitraspiranti .dopotutto con il sudore si eliminano anche le tossine...non credo sia proprio una botta di salute trattenerle.
    ciao e grazie!

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  4. Certo, infatti la cosmesi agisce comunque sull'aspetto estetico. Diciamo però che se devo scegliere...preferisco usare un deodorante che funzioni (senza chiaramente irritare), anche se magari può andare contro ad una funzione fisiologica (considera che l'odore è dovuto all'attacco batterico, tu sudi su tutto il corpo, ma è in alcune zone dove la proliferazione batterica agisce di più. Usando un antitraspirante, in dosi in cui non irrita, non blocchi l'eliminazione delle tossine ;)

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