Ciao a Tutti,
questa volta vi farò vedere come realizzare una delle ricette più famose del web, il famoso Balsamo Riparalabbra di Lola, ho fatto anche una mia versione con un'emulsione vera e propria, ma questa è la ricetta originale, che alterno a quella emulsionata modificata da me.
Io ho modificato leggermente la formula originale di Lola, dato che al posto del Tocoferil Acetato (che non ho mai acquistato, dato che lo userei solo per questo prodotto) uso il Tocoferolo, più appiccicoso e più denso della versione acetata.
Questa ricetta mi piace molto, non solo perché è un ottimo balsamo labbra, ma anche perché è un ottimo balsamo universale.
Va bene per lenire la pelle arrossata e screpolata del naso quando si ha un forte raffreddore, va bene per nutrire la pelle rovinata dopo un taglio o un graffio, o abrasioni (sempre a pelle integra!), o anche scottature superficiali, questo perché il Miele è un forte rigenerante, mentre la Cera d'Api e gli oli nutrono e formano uno strato protettivo sulla pelle, che limita lo sfregamento durante la giornata (ad esempio è stato un rimedio utile quando mi sono sbucciata un ginocchio e la pelle ancora arrossata dopo la cicatrizzazione si irritava nello sfregamento con i tessuti).
Io ho provato sia la versione originalissima con Tocoferil Acetato, fatta da una mia amica spignattatrice, sia questa mia versione, e l'unica differenza è il colore, perché la mia Cera d'Api è piuttosto scura.
Ricetta Modificata:
Fase A:
Glicerina 5
Miele 20
Fase B:
Cera d'Api (Gialla) 20
Olio di Riso 45
Tocoferolo 5
Olio di Avocado 5
Aroma – Cherry 10gtt (opzionale)
La preparazione è piuttosto semplice:
Dico becher perché per prodotti non emulsionati, e che per giunta si raffreddano in frettissima, ogni recipiente senza beccuccio è un possibile disastro o uno spreco di materiale.
In ogni caso, una volta pronte le due fasi si può cominciare con lo sciogliere la cera negli oli e nel Tocoferolo.
Bisognerà arrivare a circa 80-85°C, dipende dalla vostra cera, in ogni caso quando la cera è del tutto sciolta vi consiglio di lasciar raffreddare un pochino il bagnomaria, non solo dovrete stare meno tempo a mescolare, ma eviterete di scottarvi le dita.
Io scendo più o meno a 70-75°C, poi metto a scaldare anche il becher della fase acquosa, così che la fase si fluidifichi, e perda viscosità, in qualche minuto sarà pronta.
A questo punto è importante preparare il piano di lavoro: avrete bisogno di un piccolo frullatore, o comunque adatto al contenitore che state usando, chiaramente il minipimer è troppo grande e perdereste troppo materiale, converrebbe solo se doveste mettervi a fare 300-400g di balsamo (dovete farlo per tutto il paese?).
Io in questo caso, per 100g di prodotto, ho usato lo sbattitore a due fruste, inserendo una sola frusta, quella di plastica più sottile, ha funzionato perfettamente, come vedete l'ho anche munita di paraschizzi (dato che il becher era giusto giusto, ma usando quello più grande avrei perso molto più prodotto sulle pareti), per farlo ho bucato un vecchio tappo di un bicchiere della nutella ed essendo di plastica morbida, sono riuscita ad infilarlo nella frustina.
In secondo luogo, preparate per bene anche tutti i contenitori, quando il prodotto comincerà a raffreddarsi dovrete mescolarlo all'aroma e versarlo in fretta, prima che si solidifichi troppo nel becher.
Eccoci allora. Se avete tutto pronto potete cominciare a frullare la fase grassa versando a filo la fase acquosa, potete anche farlo spegnendo il fornello, perché quando avrete versato tutto, per accelerare i tempi sarà utile togliere il becher dal bagnomaria e asciugarlo, si raffredderà prima.
Dovrete continuare a tenere in movimento e ben mescolato il prodotto e potrete inserire l'aroma quando vedrete che comincerà a rapprendersi appena appena.
Ma attenzione, a questo punto dovrete essere molto veloci: a quel punto il prodotto si addenserà sempre più in fretta!
Continuate a muoverlo e versate il prodotto nei vari contenitori senza perdere troppo tempo, nel caso tenete un contenitore per ultimo per il prodotto ormai “semisolido” ormai rimosso a forza dal becher. La differenza sarà solo estetica, potrebbe risultare buttato un po' grezzamente nella jarrina, ma sarà ugualmente efficace.
Una volta raffreddato il vostro balsamo labbra (o anche multiuso) è pronto.
Gestione delle omissioni e sostituzioni:
Come vedete gli ingredienti sono pochissimi e facilmente reperibili, e sono anche quasi tutti fondamentali: Miele (io uso quello che metto in tutti gli altri spignatti, uno pastorizzato ed economico, ma potete usare quello d'Acacia come nella ricetta originale), Glicerina (reperibile anche in farmacia se non ne siete forniti), Cera d'Api (potete prenderla anche dall'apicoltore se non ordinate online, sarà sicuramente di migliore qualità), Olio di Riso (lo trovate anche al supermercato di grado alimentare) e infine Tocoferolo (anche questo ordinabile in farmacia se proprio non fate ordini online).
Dato che l'Olio di Avocado l'ho inserito solamente come riempitivo, perché il 10% di Tocoferolo sarebbe stato meno spalmabile, potete anche ometterlo, e aumentare la quantità di Olio di Riso, o inserirne un altro (io ad esempio trovo che sulle labbra sia fantastico l'Olio di Mandorla, ma mi sono stufata di comprarlo perché nelle creme invece non mi piace).
Potete omettere anche l'aroma, ma nel mio caso specifico ho dovuto coprire l'eccessivo odore della mia Cera d'Api, marroncina e molto ricca di Propoli, ma anche meno piacevole da vedere e annusare.
Insomma, è uno spignatto davvero realizzabile da tutti, e anche le materie prime necessarie sono poche, spero proviate a farlo!
Alla prossima!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Biodizionario.it, Promiseland.it e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione
Ciao Rasmus!Ti ho assegnato un premio sul mio blog.
RispondiEliminaUn bacione :)