Ciao a Tutti!
Torno anche oggi a parlarvi di qualcuno dei prodotti di Make Up che ho avuto modo di utilizzare nell’ultimo periodo.
Comincio a parlarvi del primer che ho cominciato ad usare nel periodo, cominciando col prodotto che ho usato di più da quando l'ho ricevuto, ma che ho voluto capire bene, fino in fondo, prima di parlarvene!
Veralab – Overskin – Cheeky Blusher – Blush Ph Reagente – 01 Natural Skin:
May Contain(+/-):
Titanium Dioxide (C.I. 77891), Red 7 Lake (C.I. 15850), Ultramarines (C.I. 77007), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Red 21 (C.I. 45380)
8,5 g
22,00 €
Si tratta di un prodotto che ho cominciato ad usare subito dopo averlo ricevuto in regalo, e fin dalla prima volta devo dire che ero un po’ spaventata all’idea, mi aspettavo un prodotto pH reagente classico, ovvero un prodotto che tende per forza di cose al Magenta, che su di me è l’orrore, questo nonostante l'aspetto della cialda mi abbia dato fin dall'inizio l'impressione di un blush decisamente aranciato.
Non appena l'ho swatchato in realtà sono molto stupita, perché appare molto diverso rispetto a come pensavo! E per fortuna!
Non sarei certamente rimasta soddisfatta di un prodotto di un rosa troppo acceso o freddo.
Mi sono davvero sorpresa, ma è forse uno dei colori più belli di blush che mi sono vista sulla pelle abbronzata, già a fine estate!
Insomma, nonostante il pregiudizio che avevo nei confronti di un prodotto che viene presentato come pH reagente, sono stata davvero fortunata per questo regalo, e non posso che consigliarlo come colore piuttosto versatile per le autunne, essendo spiccatamente aranciato!
Anzi, a dir la verità, l'ho fatto provare ad una mia amica AP, su cui invece è uscito decisamente più caldo rispetto a me!
Su di me è il perfetto bilanciamento di rosa, infatti devo dire che come colore mi è apparso piuttosto simile a Melba, uno dei blush di MAC iconici per autunne, ma che purtroppo ho dimenticato nella seconda casa, e non l'ho potuto usare per lo swatch comparato!
Comunque sono rimasta piacevolmente stupita non solo dal colore decisamente adatto a me, ma anche perché l’ho trovato davvero di ottima qualità, la polvere è molto fine e molto semplice da sfumare, non ho avuto difficoltà ad applicarlo, dato che il blush in polvere per me è sempre stato un po' il mio tallone d'achille!
Mulac – Gentleman Mascara:
13,5 ml
12,53 €
Arrivo ora a parlarvi del mascara che avevo in coda da un po’, e che ho finalmente iniziato ad usare dalla fine del mese scorso!
Era da tempo che non mi truccavo così spesso, ed è la prima volta che un mascara mi dura meno del PAO, come è successo per il precedente, quello de L'Orèal di cui vi ho appena parlato! 😯
Si tratta di un mascara caratterizzato dallo scovolino ricurvo, che effettivamente rende l'applicazione molto più semplice, e aiuta a spingere le ciglia per bene in sù, pur senza rendere difficoltosa l'applicazione nell'angolo interno, come succede con gli scovolini voluminosi.
La pasta inizialmente era morbida, ma non al pari dei mascara più delicati ed acquosi, è comunque una pasta che si comporta bene anche su ciglia poco presenti, come le mie.
Sicuramente è un mascara che non è caratterizzato da un effetto spiccatamente volumizzante, come quelli che tendenzialmente preferisco io, ma è piuttosto bilanciato fra le tre funzioni: allungante, incurvante e volumizzante.
Devo dire che è un mascara che ha beneficiato molto dell'applicazione del primer ciglia Collistar di cui vi parlerò, che mi è stato regalato in questa occasione.
Ho cominciato ad usare questo primer proprio perché l'effetto su cui pecca leggermente di più è proprio quello volumizzante.
In questo senso ho riportato il livello “alla pari” con altri mascara mediamente volumizzanti, anche se, proprio per questi, non nella mia “top five”.
Con l'andare del tempo il prodotto si assesta su un effetto leggermente più strutturato, ma devo dire che per la mia tipologia di ciglia, questo mascara funziona con l'applicazione del Primer, ma non mi soddisfa come i miei prodotti preferiti.
Il miglior mascara per il rapporto qualità/prezzo per me resta il Pupa Vamp!, e non ho ancora trovato prodotti che lo battano, a parte prodotti decisamente super cari, come il Charlotte Tilbury.
Essential – Professional Make Up Roma – Matt Me Darling – Rossetto Liquido No Transfer N° 90:
May Contain(+/-):
Iron Oxides (C.I. 77492), Red 7 Lake (C.I. 15850), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Blue 1 Lake (C.I. 42090), Red 6 (C.I. 15850)
6 ml
22,00 €
Si tratta del classico rossetto liquido a finish opaco, insomma il prodotto che ha spopolato maggiormente nell’ultimo decennio.
A parte che, oltre alla formula, identica a quella dei rossetti liquidi Wycon, in questo caso anche l’applicatore svolge un ruolo importante, ma si tratta davvero di uno dei prodotti a migliore resa (sempre considerando i liquidi opachi) che abbia mai provato!
A parte i classici vantaggi del prodotto di questa tipologia, questo applicatore in particolare permette un’applicazione estremamente sottile del prodotto, questo è proprio un colore che incredibilmente non vira troppo sul grigio, e nello stesso tempo si trova nel range di temperatura perfetto per me!
Insomma, non è una tipologia di rossetto che apprezzo, questo genere di rossetti non solo erano più di moda un 7-8 anni fa, ma anche le mie stesse labbra sono cambiate, e reggono peggio i prodotti secchi, ma non ho potuto che felicitarmi di questo prodotto che casualmente si sposa perfettamente con le mie esigenze cromatiche!
Sarà sicuramente un ottimo prodotto da utilizzare nelle poche occasioni in cui cerco la tenuta estrema (livello Matte Ink), e che sicuramente risulta almeno del colore perfetto!
Ecco i campioncini del periodo:
Chanel – Les Beiges – Healthy Glow Foundation Hydration and Longwear – B30:
May Contain(+/-):
Ultramarines (C.I. 77007), Iron Oxides (C.I. 77491, C.I. 77492, C.I. 77499), Titanium Dioxide (C.I. 77891), Mica
30 ml
42,42-65,99 €
Innazitutto non me lo aspettavo, ma si tratta di un campioncino dal colore incredibilmente adatto anche ad una mozzarella tipo me! 😲
Diciamo che non è certamente paragonabile al mio fondotinta, lo Studio Fix Fluid NC13, ma appena appena scuro per me in un momento in cui ho ancora un po' di abbronzatura, insomma dopo aver superato il mio picco di colorito.
Peccato, perché a testarlo un po' prima (ho iniziato il campioncino ancora a metà settembre), sarebbe stato anche un colore da non ritoccare!
Devo comunque dire che l'ho proprio un gran bel fondotinta!
Ha una texture davvero molto piacevole, con un effetto molto morbido e idratante, ma senza essere troppo lucido e incredibimente, pur mantenendo un'ottima tenuta durante il giorno!
Certo, va considerato che io ho dovuto mischiarlo ad una piccola quantità di Studio Fix Fluid, per schiarirlo appena appena, ma è anche vero che si tratta di un periodo dove la mia pelle regge meglio i prodotti un po' più secchi, per l'inverno penso che sia un prodotto davvero perfetto quanto a texture, finish e grado di idratazione.
Insomma, se non avessi già in coda fondotinta per almeno un anno o più, ci avrei fatto un pensierino! Ovvviamente rigorosamente in caso di sconti!
Vedremo, sicuramente per pensare ad una full-size cercherò di utilizzare prima un campioncino del colore giusto nel periodo dell'anno giusto!
Spero che il post sia stato interessante!
A presto!
Rasmus
Si ringraziano il Forum di Lola, il Forum di Sai Cosa Ti Spalmi, Ecobiocontrol.it, e la fondazione Wikipedia inesauribili fonti di informazioni e di ispirazione, ma soprattutto il gruppo di MUA e appassionati/e che mi ha aiutato con tantissimi consigli, in particolare un ringraziamento alla bravissima e pazientissima MUA Annalisa Affinito!
